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Processi di attenzione

Bottom up: fattori ambientali. Libera da modalità volontarie perché guidata da stimoli visivi

Top down: intenzionale e funzionale realizzazione di obiettivi basati su criteri.

- Arousal: risposta ad uno stimolo di intensità variabile. Lo spunto è il punto del campo visivo su cui indirizza l'attenzione che è diverso da quello guardato dagli altri. Es. gli occhi fissano il centro del tabellone. Bassi livelli di attenzione implicano bassi livelli di prestazione. Alti livelli di attenzione implicano alti livelli di prestazione.

ALTRE FORME DI ATTENZIONE:

Modello multi componenziale:

- Componente intensiva: allerta, vigilanza e attenzione sostenuta

- Componente selettiva: attenzione selettiva e divisa

SUPERVISORY ATTENTIONAL SYSTEM: uso strategico delle componenti intensive e selettive.

Attenzione divisa: capacità di prestare attenzione a più compiti contemporaneamente.

L'attenzione influenza il modo in cui le persone codificano gli input, immagazzinano l'informazione.

Elaborano a livello semantico e agiscono su di essa, in modo impegnativo. La strategia ottimale sarebbe il controllo diretto ad un fine. Prestare attenzione a stimoli rilevanti per i nostri scopi e obiettivi- Allerta è il primo livello di attenzione può essere:

  • Fasica: aumento di attivazione, miglioramento delle prestazioni
  • Sostenuta: a capacità di mantenere l'attenzione su eventi critici per un considerevole periodo.
  • Vigilanza: corrisponde alla capacità di monitorare nel tempo eventi con bassa frequenza di accadimento.

Rappresenta l'aspetto energetico e il funzionamento mentale. Un aspetto importante è l'autoregolazione ossia la stimolazione della vigilanza (compito ripetitivo la fa diminuire). Ci sono diverse ipotesi per comprendere le difficoltà di vigilanza e attenzione sostenuta:

  • Aspettative: gli eventi probabili si elaborano più velocemente
  • Estinzione: meccanismi inibitori, fattori che interferiscono con

L'attivazione­VALUTAZIONE: prove di cancellazione e associazione numeri lettere.

APPRENDIMENTO

Qualunque cambiamento nel comportamento umano dovuto a esperienze nuove. Tramite questo­è un vantaggio evolutivo.

L'apprendimento è esperienziale ed è un vincolo, si possono apprendere cose già note in modo da avere conferme o apprendere cose ignote per allargare gli orizzonti. C'è da dire anche che le motivazioni dell'apprendimento dipendono dagli interessi dell'individuo.

L'apprendimento può essere:

  • Situato: legata al contesto immediato implica la partecipazione attiva del soggetto all'interno del contesto. Combinazione fra elementi dell'ambiente e opzioni operate dall'individuo
  • Latente: ogni esperienza anche senza motivazione, intenzione o attenzione.
  • Fisiologico: non riguarda solo l'esperienza con l'ambiente ma anche il nostro organismo. È un vincolo per la nostra
sensibilità a uno stimolo ripetuto. - Abituazione: diminuzione della risposta a uno stimolo ripetuto. - Sensibilizzazione: aumento della risposta a uno stimolo ripetuto. 3. Apprendimento sociale: apprendimento attraverso l'osservazione e l'imitazione degli altri. - Modellamento: apprendimento di nuovi comportamenti attraverso l'osservazione di modelli. - Apprendimento per rinforzo vicario: apprendimento attraverso l'osservazione delle conseguenze che gli altri subiscono per i loro comportamenti. L'apprendimento è un processo fondamentale per l'adattamento degli organismi all'ambiente e per la sopravvivenza. Attraverso l'apprendimento, gli organismi acquisiscono nuove conoscenze, abilità e comportamenti che possono essere utilizzati per affrontare le sfide e le opportunità che si presentano. L'omeostasi è un altro processo cruciale per la sopravvivenza degli organismi. Essa consiste nel mantenimento degli equilibri interni, come la temperatura corporea, il livello di zucchero nel sangue e la pressione sanguigna, al variare delle condizioni esterne. L'omeostasi è regolata da meccanismi fisiologici che permettono agli organismi di adattarsi e sopravvivere in ambienti diversi. In conclusione, l'apprendimento e l'omeostasi sono due processi fondamentali per la sopravvivenza e il mantenimento della salute fisica degli organismi. L'apprendimento permette agli organismi di acquisire nuove conoscenze e comportamenti utili, mentre l'omeostasi garantisce il mantenimento degli equilibri interni necessari per il corretto funzionamento dell'organismo.risposta che si abitua ziona nel tempo, include i processi di abituazione (stimolo presentato ripetutamente, non c'è più risposta) e sensibilizzazione (aumento della risposta ad uno stimolo lieve es. puntura – risposta amplificata). Complesso cognitivo: tendenza ad attribuire intelligenza al soggetto che apprende con intuizione. Sviluppo mappa cognitiva. Es. topo che impara le curve del labirinto e la scimmia che impila le scatole. GENERALIZZARE: sta alla base della capacità di comportarsi in situazioni nuove, analoghe a quelle già note. Anche se le risposte apprese non sono rafforzate non vengono distrutte ma potranno ripresentarsi. Es. il cane che saliva con la luce gialla lo farà anche con quella banca. DISCRIMINARE: impedimento per la risposta di stimoli simili. Es. il cane può essere addestrato a rispondere a determinati suoni piuttosto che altri. Legge dell'effetto: l'apprendimento dipende dalle conseguenze che il comportamento ha.produceLegge dell'esercizio: comportamenti spesso esercitati vengono impiegati anche in situazioni simili. Comportamenti rispondenti: derivano da riflessi innati o appresi. Comportamenti operanti: emesso spontaneamente dall'organismo. APPROCCIO SKINNER Condizionamento operante: il soggetto opera nell'ambiente modificandolo. Condizionamento classico: il soggetto non controlla la risposta condizionata provocata dallo stimolo. Es. saliva. 4 programmi di rinforzo: Programma a intervallo 1. Fisso: la risposta viene rinforzata da un tempo prefissato es. stipendio. 2. Variabile: la risposta viene rinforzata lo stesso numero di volte ma ad intervalli variabili. Es. elogi occasionali. Programma rapporto 1. Fisso: risposte più lente in modo che il soggetto impara che ci vuole tempo. 2. Variabile: apprendimento costante. Il soggetto non può fare previsioni. RINFORZI E PUNIZIONI Rinforzo: positivo (cibo, acqua o gioco) mentre negativo (scossa, rumore fastidioso). I bisogni sui quali

agiscono sono:- Rinforzi primari hanno valore di sopravvivenza e non sono appresi- Rinforzi secondari inizialmente neutri e poi appresi

Punizione: positivo (toccare il fuoco e scottarsi) mentre negativo (sottrarre qualcosa)

Memoria

Le informazioni in ingresso vengono codificate in ingresso, in seguito vengono immagazzinate e custodite ed infine devono essere accessibili al momento del bisogno.

MODELLO DI SCHIFFRIN

Memoria sensoriale : facile decadimento delle informazioni, vengono ricordate solo poche lettere o parole

Memoria a breve termine : trattiene piccole quantità di informazioni a livello consapevole per circa 12 secondi

Codice: insieme di regole o operazioni tramite le quali la mente trasforma l'informazione in modo da essere ricordata. Per memorizzare è utile utilizzare le chunking ossia raggruppamenti di elementi simili.

Forme di codifica: apprendimento meccanico semplice ripetizione o codifica elaborativa attribuire all'informazione un

significato. Nell'andare a ricordare le cose si tende ad andare incontro all'effetto recenza ossia ricordare solo gli ultimi della lista o all'effetto priorità ossia ricordare solo i primi della lista

Memoria a lungo termine: contiene tutto ciò che sappiamo del mondo e contiene un numero illimitato di informazioni. Più cose si sanno più è facile aggiungerne delle nuove (importanza dell'essere istruiti).

MEMORIA PROCEDURALE:

  • “come si fa”, abilità motorie apprese durante la vita e svolte in modo automatico, svolgimento di particolari attività senza la consapevolezza di come sono state apprese.

Intenzionalità: processo automatico NON intenzionale

Consapevolezza: non sono consapevoli dell'apprendimento

Efficienza: processo efficiente che richiede pochi sforzi

Controllabilità: processo automatico e non controllabile

MEMORIA DICHIARATIVA:

  • “che si fa”, conservare specifiche informazioni
come nomi, volte ecc. Semantica: conoscenza permanente, generale e astratta. Es. nomi, giorni della settimana Episodica: immagazzina e recupera informazioni sulla base del contesto situazionale. Memoria autobiografica: ricordo di episodi prettamente personali Costruire ricordi: man mano che vengono acquisite delle informazioni, vengono immagazzinate, modificate e rielaborate perché si va magari ad aggiornare dei ricordi già presenti. Ci sono dei problemi nel costruire i ricordi che sono: - Sovraccaricare la memoria: Shapiro, creare ricordi di fatti che in realtà non sono mai esistiti. - Interferenza e associazione: molte volte non siamo in grado di ricordare la provenienza di un ricordo perché le informazioni non sono state classificate e decodificate in modo corretto. Organizzare i ricordi: l'archivio della memoria è altamente organizzato. Le informazioni possono essere catalogate in base a regole, immagini e categorie. - Modello a rete: fitta catena di

collegamenti e associazioni. Più gli elementi sono distanti più tempo per risposta- Teoria della profondità: in base a come viene codificata l'informazione ci sarà un ricordo più o meno duraturo. Esistono 4 livelli di elaborazione:

  1. Percettiva: codificata come sequenza di lettere scritte con un certo carattere
  2. Fonologia: proprietà acustiche
  3. Semantica: codificata in base al significato
  4. Semantica profonda: parola codificata all'interno della frase

Livelli di processamento: tempi brevi per ricordi ridotti, mentre tempi lunghi più possibilità di ricordare.

Oblio: curva dell'oblio ricordiamo sempre qualcosa di ciò che abbiamo appreso.

Memoria suggestionabile: memoria manipolabile da terzi. "Sulla punta della lingua" quella sensazione in cui si riesce a predire se si è in grado di ricordare qualcosa, detta sensazione del sapere. Es. incidente auto

Memoria prospettica: intenzione di

ibuire significato alle sensazioni. Coinvolge l'interpretazione e l'organizzazione delle informazioni sensoriali al fine di creare una rappresentazione mentale del mondo esterno. La percezione è influenzata da fattori come l'attenzione, la memoria e le aspettative. La percezione può essere influenzata da vari fattori, tra cui: - Contesto: il contesto in cui si verifica uno stimolo può influenzare la percezione. Ad esempio, un oggetto può sembrare più grande o più piccolo a seconda del contesto in cui viene presentato. - Aspettative: le aspettative possono influenzare la percezione. Ad esempio, se ci aspettiamo di vedere un oggetto particolare, potremmo interpretare uno stimolo ambiguo come corrispondente a quell'oggetto. - Esperienze passate: le esperienze passate possono influenzare la percezione. Ad esempio, se abbiamo avuto esperienze positive con un certo tipo di cibo, potremmo percepirlo come più gustoso di quanto sia in realtà. - Emozioni: le emozioni possono influenzare la percezione. Ad esempio, se siamo felici, potremmo percepire il mondo come più luminoso e colorato. La percezione è un processo complesso che coinvolge l'interazione tra i nostri sensi, il nostro cervello e il nostro ambiente. Attraverso la percezione, siamo in grado di dare significato al mondo che ci circonda e di interagire con esso in modo efficace.
Dettagli
A.A. 2020-2021
7 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher michelle.cristalli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Micheletti Serena.