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Gli obiettivi della psicologia dell'educazione
Le idee fondamentali dell'agire educativo sono:
- Prospettiva dinamica della persona: cercare legami tra funzionamento attuale, passato e futuro
- Consapevolezza che l'azione educativa nella sua doppia dimensione (persona-ambiente) porta sempre risultati a breve e lungo termine, diretti e indiretti
- L'accettazione della molteplicità, diversità e complessità dei diversi influssi che incidono sulla persona nel corso della vita; cioè rendersi conto che l'essere umano fa parte di una rete sociale da cui è influenzato.
Tuttavia emergono alcuni problemi attuali che la psicologia dell'educazione deve affrontare:
Offerta educativa:
- Per valutare se tale offerta è valida deve essere:
- Adeguata al livello delle conoscenze e delle abilità
- Attraente e stimolante
- Coerente con i bisogni
- Disponibilità delle persone a ricevere offerte educative adeguandosi ad esse
Essere in grado di soddisfare le esigenze ambientali/relazionali bisogna essere a un livello congruente di maturità e possedere prontezza/adeguatezza intellettuale, emotiva e psicosociale - pronto a comprendere e accettare l'offerta formativa.
Condizioni necessarie per realizzare le offerte educative:
- Livello adeguato di preparazione degli educatori - condizioni naturali.
Quindi i compiti della psicologia dell'educazione racchiudono tre campi di conoscenza e di ricerca che richiedono nell'insieme soluzioni pratiche:
- Costruire le offerte educative adeguate: programmi che promuovono calori sociali e apprezzati, che siano coerenti con le norme che rispettano lo sviluppo dell'individuo e prendono in considerazione il contesto di vita delle persone a cui l'offerta è indirizzata.
- Appagare lo sviluppo delle persone: e costruire la loro propensione a ricevere le offerte formative nelle diverse tappe della vita.
- Aiutare nell'adeguamento
Dell'offerta formativa: la persona e il gruppo nel fa ri che ci sia coerenza con il livello di sviluppo.
EDUCAZIONE COME FATTORE DELLO SVILUPPO DELL'UOMO
EDUCAZIONE COME FATTORE DI CAMBAIMETO INDIVIDUALE E SOCIALE
L'azione educativa è sempre un doppio intervento. Il primo si verifica nella realtà individuale della persona, il secondo invece nella realtà sociale del soggetto, contesto importante per lo sviluppo dell'individuo. L'educazione si considera un intervento perché infrange e oltrepassa i confini di queste due dimensioni. L'educazione cerca di suscitare in queste due dimensioni dei mutamenti. Il cambiamento nel mondo interiore dell'individuo ne altera anche il comportamento e quindi si verifica anche la realtà sociale che lo circonda.
Il duplice livello dell'intervento educativo implica che ci sia una doppia conseguenza, ovvero un influsso diretto sull'individuo cambia, in modo indiretto il contesto di vita.
A lungo termine. A sua volta l'influsso sul contesto sociale, con il passare del tempo, fa si che ci siano dei cambiamenti nella funzionalità della persona. Il non essere a conoscenza del fatto che per ogni intervento c'è una duplice conseguenza è spesso causa di fallimenti. Intervenire a livello educativo sulla persona significa inoltre prendere atto dello scopo di evidenziare i cambiamenti sulle abilità, sulle conoscenze, sugli atteggiamenti e sui valori. Questo intervento si basa sul presupposto che le persone siano pronte ad affrontare questo mutamento. L'intervento educativo, invece, indirizzato ai diversi livelli della realtà sociale, è accompagnato dalla convinzione che le singole persone possano influire in maniera attiva sullo sviluppo della società.
EDUCAZIONE COME FATTORE CHE MODIFICA I VINCOLI TRA SOCIETÀ E INDIVIDUO
L'educazione si riferisce alla persona e ai suoi molteplici legami sociali. Il sistema organizzativo
della società si può studiare a diversi livelli, tenendo in considerazione che essi sono sempre interdipendenti tra loro. Nell'analisi sociale si possono individuare alcuni livelli: - il livello delle persone e delle interazioni tra loro - il livello delle relazioni tra le persone appartenenti ai diversi gruppi - il livello delle relazioni tra i gruppi Per studiare l'atteggiamento umano dovremmo riconoscere che ogni singolo comportamento viene visto nelle sue interconnessioni tra i diversi livelli, indipendentemente dal fatto che la persona sia consapevole o meno. Nell'analizzare le strategie educative orientate all'individuo, vi sono due livelli di cambiamento: il primo riguarda quello del comportamento e dell'atteggiamento delle persone (livello intrapersonale); il secondo concerne il cambiamento delle relazioni umane (livello interpersonale). Le strategie educative legate al sistema sociale si riferiscono al gruppo: cambiamenti relazionali tra i.gruppi e nelle istituzioni; cambiamenti nel funzionamento; cambiamenti relazionali tra le istituzioni. L'uomo vive all'interno di diverse istituzioni e organizzazioni in cui diverse dimensioni si influenzano reciprocamente creando o meno nella persona le possibilità di soddisfare i bisogni e realizzare mete sia individuali che di gruppo. Ciò significa che ogni uomo nei diversi momenti della propria vita è contemporaneamente partecipe nei differenti ambienti e nei diversi livelli delle organizzazioni sociali. Pe la psicologia dell'educazione sono fondamentali i livelli interpersonale e intrapersonale, ovvero le persone e le relazioni; gli altri livelli (di gruppo e istituzionali) vengono analizzati come indici di qualità relazionale. In conclusione è possibile affermare che le strategie orientate alla persona e quelle orientate al contesto possono accendere diversi meccanismi di cambiamento e nel contempo una può influenzare positivamente.l'interesse individuale. L'educazione deve favorire lo sviluppo delle capacità e delle potenzialità di ogni individuo, permettendo così la sua emancipazione e realizzazione personale. Per svolgere queste due funzioni, l'educazione si avvale di diversi strumenti e contesti, come la famiglia, la scuola, la comunità. Ogni contesto ha il compito di fornire un ambiente adeguato per la socializzazione e l'emancipazione dell'individuo. È importante sottolineare che la funzione socializzante ed emancipante dell'educazione non sono separate, ma si influenzano reciprocamente. Infatti, un'educazione che favorisce la socializzazione permette anche l'emancipazione dell'individuo, mentre un'educazione che promuove l'emancipazione personale contribuisce anche alla costruzione di una società più equa e giusta. In conclusione, l'educazione svolge un ruolo fondamentale nella formazione delle persone e nella costruzione della società. La sua funzione socializzante ed emancipante permette di preparare gli individui a vivere in modo consapevole e responsabile, contribuendo così al benessere collettivo.L'interesse individuale. Entrambe le funzioni sono in "conflitto costruttivo": tra le due ci deve essere equilibrio perché la predominanza di azioni che favoriscono la funzione socializzante crea condizioni che tendono a frenare lo sviluppo della funzione emancipativa e viceversa. La troppa pressione sull'una o sull'altra funzione del processo educativo determina delle conseguenze che riguardano l'educando e l'educatore che ne pagano i costi psicologici dovuti allo squilibrio. L'eccessiva funzione emancipante è pericolosa per l'educatore che potrebbe perdere la propria individualità ed essere strumentalizzato (tratta sé stesso solo come se fosse uno strumento); l'eccessiva funzione emancipante può portare l'educatore a concentrarsi sulla persona dell'educando o sulla strumentalizzazione della propria persona e dell'educando.
NB: il processo educativo si concentra nella realizzazione
del programma educativo nascosto più che sulle mete formulate nell'offerta educativa. È importante dire che la relazione tra le due funzioni, socializzante ed emancipante, è sottoposta a un mutamento nel corso delle varie fasi della vita. Il giusto ambiente educativo è quello dove esiste un equilibrio dinamico tra le due, cioè dove le offerte educative sono realizzate in maniera efficace e si raggiungono gli scopi previsti, ma nello stesso tempo sono rispettate le differenze e le individualità del singolo. In tal modo vengono realizzati sia i bisogni sociali che quelli individuali. Le regole fondamentali sono:
- trasparenza delle regole riguardanti la funzionalità di tutti i partecipanti
- interessamento di tutti i canali comunicativi
- autonomia delle persone, dei gruppi e delle situazioni
Percezione dell'ambiente educativo in questo senso -> rende efficace la realizzazione delle mete fondamentali in tutte le direzioni della
formazione umana.I CONCETTI DELLO SVILUPPO DELL'UOMO E I MODELLI DELL'EDUCAZIONE
Nel processo di individuazione della persona si sviluppa in tre dimensioni:
- si concretizzano le modalità di soddisfare i diversi bisogni e si consolidano una o più modalità di soddisfare uno stesso bisogno considerando le condizioni di vita della persona (processo di concretizzazione)
- il bisogno comincia a essere consapevole, ovvero la persona comincia a prendere coscienza se tale bisogno è stato soddisfatto o meno (processo di mentalizzazione)
- i fattori culturali cominciano a essere rispettati sempre di più nel processo di soddisfacimento dei bisogni (processo di socializzazione)
MATURAZIONE E APPRENDIMENTO NELLO SVILUPPO DELLA PERSONA
Nella formazione della persona è molto importante la tematica circa le relazioni tra maturazione e apprendimento, visti entrambi come fattori che condizionano lo sviluppo della persona stessa; tale aspetto influenza anche il
Ruolo dell'ambiente circostante in relazione agli influssi intenzionali e inconsci.Per maturazione si intende: processo di crescita fisica che porta a un grado totale di maturità dell'organismo, che permette, da un punto di vista somatico e neuro-fisiologico, lo sviluppo di funzioni specifiche o di un insieme di comportamenti del soggetto.
Per apprendimento si intende il processo di produzione, di creazione, di consolidamento delle funzioni regolative basate sull'esperienza individuale acquisita sia dall'influsso degli stimoli ambientali, sia dalle attività proprie del soggetto, ripetute e sperimentate.
I fondamentali modelli dell'educazione
Si possono individuare quattro diversi modelli di educazione. Come punto di partenza si considerano i diversi concetti psicologici dell'uomo, come criterio fondamentale, invece, si considera uno dei quattro valori fondamentali.