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CULTURAL STUDIES
-prende in considerazione più materie
-capire aspetti culturali sociali
̀
il loro interesse e analizzare un processo specifico(capire comunicazione di massa e cultura di massa)
nelle pratiche sociali (comunicazione di massa= pratica sociale):
-l’attribuzione di significato alla realtà ̀ ̀
-la cultura comprende tutte le pratiche sociali, e ne e la
somma delle relazioni
-comprende non solo significati e valori, ma anche le
pratiche con cui i valori e i significati sono espressi
-i mass media sono elementi attivi in questo processo di costruzione
-Processo di comunicazione e di consumo: intesi come pratica sociale
→
-Cultural studies= capire conflitto all’interno della società capire come funziona
LA SOCIETA’ DELLO SPETTACOLO – Guy Deborg (molto pessimista, situazionismo)
→
Parla della società dello spettacolo dove c’è solo consumo d’immagine sulla TV
Merce:
Dal momento che possiamo scambiare 2 oggetti prende il nome di merce
Le merci hanno due valori: → →
-valore d’uso (soddisfa un bisogno o desiderio): compriamo e usiamo per quello che connotano
diventa astrazione
-valore scambio/simbolitco (uso come strumento di scambio): attribuisco valore alla merce (attraverso
→ →
i marchi, i materiali) per quello che connotano diventa astrazione
-Scelta degli oggetti per l’imma g
ine non per la funzione
̀
-Nella societa contemporanea, il valore d’uso perde ogni importanza confrontato al valore di
→ →
scambio I l carattere simbolico delle merci ha predominanza sul loro aspetto materiale
diventa un’astrazione
-Lo spettacolo è la principale produzione di immagine delle avanzate società capitaliste, dove la
produzione è sempre produzione immateriale.
-La realtà non è più fatta di cose ma di immagini di cose.
-L’essenza della merce per Debord è la sua spettacolarizzazione.
-LE MERCI NON SONO RICHIESTE PER ESSERE USATE, MA PER IL LORO CARICO SIMBOLICO
-Tutto ciò che ci circonda, le nostre esperienze ci giungono tramite immagini
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LEV MANOVICH – IL LINGUAGGIO DEI UNOVI MEDIA
-Metamedium dei pc: dentro abbiamo tutto (film, immagini, musica, ect.)
-Nuovi media: identifica con l’uso dei computer per la distribuzione ed esportazione piuttosto che con
la produzione (internet, siti web, computer games, realtà virtuale, ect.)
-Manovich afferma che i nuovi media sono computerizzati, egli definisce il computer un "metamedium"
che computerizza tutti gli altri media, i nuovi media hanno infatti in comune lo stesso codice digitale
(codice binario) e sono copiabili all'infinito senza perdite di informazioni. Descrive la transcodifica come il
procedimento che consiste nel digitalizzare del materiale esistente in un altro formato. Quindi i nuovi
media sono grafici, immagini, suoni, forme, spazi: tutti riconducibili una serie di dati numerici.
-Cosa fa questo libro? Analizza i linguaggi new media in rapporto con la storia della cultura audiovisiva
e mediologica moderna. →
-Rottura e continuità con i vecchi media rottura= digitalizzazione dei contenuti (in numeri 1 0),
continuità=ripropone lo stesso contenuto →
-Cultura dell’informazione parallelo della cultura visiva modo in cui diversi oggetti e siti culturali
presentano l’informazione
-Modalità per organizzare i dati di un computer:
1)Hierarchical file system -> riduce il mondo a un ordine logico e gerarchico, in cui ogni oggetto ha
un luogo distinto e definito;
2)World Wide Web -> tutti gli oggetti hanno la stessa importanza, e ogni cosa ha la stessa
importanza e puo essere connessa a qualsiasi altra cosa.
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-Le interfacce→ rappresentazioni di forme culturali e media più vecchi
-Stampa caratteri mobili → influenzò solo uno stadio della comunicazione culturale=distribuzione dei
media
-Fotografia → influenzò un tipo di comunicazione=immagini statiche
-Computer → influenza tutti i livelli della comunicazione
PRINCIPI DEI NUOVI MEDIA
1)Rappresentazione numerica → Tutti gli oggetti dei nuovi media, sia che siano creati da zero, sia che
vengano convertiti da fonti mediali analogiche, sono composti di codice digitale; sono
rappresentazioni numeriche (1 0).
-Digitalizzazione → conversione di dati continui in rappresentazioni numeriche
Vi sono 2 conseguenze chiave:
A) I nuovi oggetti mediali possono essere descritti formalmente (matematicamente) →
un’immagine o una forma possono essere descritte usando funzioni matematiche.
B) I nuovi ogetti mediali sono soggetti a manipolazioni algoritmiche → Per esempio, applicando
algoritmi adatti, possiamo automaticamente rimuovere il ‘rumore’ da una fotografia, aumentare il
contrasto, cambiarne le proporzioni etc. → I media diventano programmabili
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I new media seguono logica diversa di quella dell’industrializzazione(tutti gli oggetti sono uguali) → la
logica è quella della customizzazione individuale piuttosto che la standardizzazione di massa.
2) Modularità → Gli oggetti new media sono composti da più elementi che hanno delle proprie
caratteristiche (es: film= suoni + immagini)
3)Automazione → la rappresentazione numerica e la modularità permettono di automatizzare
numerose operazioni di creazione, manipolazione e accesso → applicazione di un algoritmo (es.
applicare un filtro a un’immagine)
-Livello basso automatizzazione → utente modifica o crea da zero un oggetto new media usando
semplici algoritmi
-Livello alto automatizzazione → richiede che il pc capisca i significati impliciti cioè la sua semantica
-Recupero d’informazione: il problema non è più creare un’immagine, ma ritrovare quelle già esistenti.
→ il prossimo livello nella evoluzione dei media è lo sviluppo di tecnologie che permettano di
immaganizzare, organizzare e accedere in maniera efficiente a questi materiali. (il problema non è
creare ma accedere e riutilizzare oggetti già esistenti)
5)Variabilità → nei new media non esistono “originali” e “copie” ma solo “versioni”
6)Transcoding → interpretazione tra il livello del pc e il livello umano
I new media in generale hanno 2 strati diversi:
A) strato culturale → enciclopedia e racconto; storia e sceneggiatura; composizione epunto di vista;
commedia e tragedia.
B) Strato informatico → linguaggio informatico (codici)
-Strato culturale e informatico si influenzano l’un l’altro.
L05.1
Comunicazione & Comunicazione di massa
-Non è possibile non comunicare → perché c’è sempre una trasmissione del senso
Senso & significazione
-Significazione è la condizione di ricchezza del senso.
-Es. vedo il cielo grigio → penso che pioverà → estrapolato dai sensi → grazie alla esperienza
Comunicazione & significazione
-La comunicazione è composta da: emittente, messaggio e ricevente(destinatario)
- La significazione → è il destinatario a compiere tutto il lavoro di interpretazione
-È possibile produrre comunicazione modificando la significazione dell’oggetto (es. differenza negozio
h&m vs Comme des Garcons; IKEA vs Plus Design; Nivea vs la prairie)
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-Informazione: + ne abbiamo e meno preoccupazioni abbiamo (es. simulazione antincendio (nessuno
sa che è una simulazione)= panico → arriva una persona e dice che è una simulazione (+
informazione) → siamo più sereni (-preoccupazione)
-La ricezione implica un atto d’interpretazione
L’atto semiotico fondamentale non e la produzione di segni, ma la comprensione del senso.
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Il modello semiotico – informazionale
Passaggio della comunicazione come
trasmissione tra 2 punti
alla comunicazione come
trasformazione di un sistema in un altro
(es. Voglio trasmettere un’idea= la trasmetto parlando e la trasformo in un’altra lingua)
Modello semiotico-testuale
Il processo comunicativo è costruito attorno a “un insieme di pratiche testuali”
-es. pratiche testuali= riceviamo un messaggio → dal tono, e il lessico usato → posso capire il suo
stato d’animo e anche con che tipo di persona ho a che fare (colta, normale, ect) → non riceviamo un
solo messaggio (quello testuale) ma di più.
L’INTERFACCIA (Lev Manovich)
-Interfaccia pc → codice (In termini semiotici, la computer interface si comporta come un codice che
veicola messaggi culturali in una varieta di media. )
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Il codice non è mai neutrale → Un codice può anche fornire il proprio modello del mondo, il suo
sistema logico, o la sua ideologia.
-”non trasparenza del codice”: Secondo Whorf-Sapir il pensiero umano è determinato dal codice del
linguaggio naturale; coloro che parlano lingue differenti percepiscono e pensano il mondo in maniera
differente
Il linguaggio delle interfacce culturali
-HCI(human computer interface)= descrive maniera in cui un utente interagisce con un computer. HCI
include input fisici (mouse, monitor, tastiera)
-In base a cosa vengono scelte le icone? In base: al cinema, alla carta-stampata, la HCI; sono i 3
principali serbatoi di metafore e stretgie per organizzare l’informazione che nutre le interfacce
culturali.
Databade. La logica dei database
Nella computer science il database è definito come una collezione strutturata di dati → semplice
collezzione di pezzi (I dati archiviati in un database sono organizzati a favore della ricerca e
reperimento veloce via computer )
Un sito Web e un elenco di elementi separati: testi, immagini, video, links ad altre pagine.
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Si possono sempre aggiungere nuovi elementi.
Il sito di un grande motore di ricerca e una collezioni di numerosi links ad altri siti.
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Dati e algoritmo
-Narrativa → non posso togliere nulla → tutti gli elementi sono giustificati → se ne tolgo uno crolla la
struttura (es: da un videogioco non posso togliere nulla)
-I videogames non seguono la logica dei database ma quella degli algoritmi; Tuttavia molto spesso la
forma narrativa del video gioco nasconde un semplice algoritmo ben conosciuto al giocatore.
Es: L'algoritmo del leggendario Tetris dice “quando compare un nuovo blocco, rotatelo in modo
che completi un riga di blocchi sul fondo facendola sparire”. Un giocatore esegue un algoritmo
per poter vincere.
Database e narrazione
-Come forma culturale il database è un elenco di elementi ma si rifiuta di mettere in ordine questo elenco
-La narrativa crea una traiettoria di causa-effetto tra elementi apparentemente disordinati.
-Le strutture di dati (corrisponde a database) e gli algoritmi