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CAPPELLA CONTARELLI
Eseguita per un francese che era stato ugonotto negli anni 50, ed è diventato ponte;ice negli anni 60 del 500.
Muore e gli esecutori portano al contratto nel 1591.
Legenda Aurea -> Paolo e Matteo si fanno sciogliere come “lupi in agnelli” quindi sciogliere dalla violenza alla
mitezza, abbracciando per sempre l’agnello ucciso dai lupi. Questo agnello si presenta a Paolo con “l’umiltà più
profonda” e a Matteo con lo “splendore della maestà divina nascosta in lui”
Questa cappella sviluppa il punto di arrivo di Matteo, indagando su:
1. Immediatezza cordiale della risposta
2. Abisso di amore e di ;iducia
3. Essere di chi ha passato questi due momenti e quindi liberatore
Matteo -> “manos deos” -> mezzo attraverso il quale l’uomo percepisce e si esprime sensibilmente in modo tale
da toccare la percezione a coloro a cui si rivolge (riferimento al S. Matteo del Ghiberti a Orsanmichele, ha il libro
da una parte e dall’altra mostra la mano che indica il libro)
Vocazione di San Matteo
Legenda Aurea di Iacopo da Varagine (domenicano del 300) -> S. Matteo dentro a un magazzino, con “libri et
• denari” in atto di aver riscosso qualche somma, vestito di seta legati, Gesù passando per la strada con i suoi
discepoli lo chiama all’apostolato.
Omette il levare di Matteo, mette solo un apostolo (Pietro) e inserisce 4 ;igure non citate dai documenti
• Molta importanza alla luce naturale, che non entra dalla ;inestrella visibile che è aperta ma cieca (svela le
• tenebre dell’ambiente), ma da una ;inestra aperta sopra la porta da cui entra Gesù. Entrata dalla strada ->
equivalenza fra la luce che entra nell’ambiente e i due che entra dalla porta. L’ambiente era buio -> tenebra
interiore, sia della stanza che del male compiute da queste persone
Rapidità dell’obbedienza di Matteo che lascia a metà le pratiche, senza paura dei superiori, come “il ferro al
• magnete”
Doppio indicare -> Gesù indica in basso verso l’interno proprio Matteo, Pietro è inferiore verso l’alto ma
• sempre verso l’interno -> doppio incalzare dell’amore verso quella persona -> premessa all’apice dell’amicizia
Personaggi:
• - 2 a capo tavola, raf;igurazione del male con atomi spessi e duri, occhi puntati con grande ostinatezza e
conseguente incurvare tutto loro stessi verso un interesse materiale -> tutto ingegno, chiudono il loro cuore ad
ogni rapporto perché sono guidati da una mente alterata -> affaticamento dietro i soldi (Epicuro -> generano
scontri e guerre). Giovane con il sacchetto dei suoi risparmi nascosti sotto il petto, coincidenti con il cuore.
Nello sguardo mostra sia la fatica compiuta con il dito che strascica i soldi sia tensione e tumulto interiore
represso -> volto bloccato, irrigidito, affascinato da questi soldi che ama ma è costretto a lasciare andar via
(mano che rallenta la consegna). Vecchio con la pelliccia che non è seduto, è il superiore e sta controllando che
le cose vengano fatte per bene (che il giovane consegni quello che deve e che Matteo ricevi il dovuto). Volto
appuntito, affascinato anche lui dall’amore dei soldi. Occhiale -> strumento arti;iciale per rafforzare la vista ->
penetra profondamente i suoi occhi sul denaro e questo esalta la durezza della sua mente. Questi due
personaggi sono discordi, in comune hanno solo l’amore dei soldi.
Matteo è ben vestito, come i suoi compagni, e mette in evidenza i gesti delle sue mani, che esprimono
condizioni diverse rispetto a quelle espresse dal volto e dal busto. Incoerenza tra occhi, volto, busto e mano
destra. Mano dx ancora esattrice dei denari, mano sx non indica se stesso ma il superiore (è ancorato alle leggi
del mondo in cui vive), riconosce in Cristo un superiore e lo mette in contatto con il suo superiore. Matteo sta
vivendo una dinamica interiore, risponde “come ferro al magnete” a quella ventata di aria pura che gli ha
raddrizzato il cuore e aperto gli occhi
Due personaggi che ugualmente scattano rispetto a quella luce. Quello più adulto assume la posa di chi scatta
(come un impulso, con la mano destra fa leva per volgersi rapidamente) ed è subito colto dalla luce. L’altro più
giovane è delicatamente passivo verso la luce, offrendo la sua semplicità di bimbo e degli atomi del tutto
femmina che costituiscono la rotondità del volto.
Martirio di San Matteo
Radiogra;ia -> cambiamenti radicali, circolo di armati intorno al santo e forte allusione all’architettura con una
• specie di nicchia a fare da sfondo. Ora la nicchia è scomparsa e lascia il posto a dei gradini presso l’altare. Ha
sintetizzato i vari uomini armati in un boia e ha inserito un vacuo in cui il santo può abbandonare il suo braccio
e quei nudoni possono quasi entrarci tentando di fuggire
Contratto: spazio lungo e largo, a forma di tempio con altare con isola elevata, dove Matteo celebrando la
• messa, vestito come si intende, venga ammazzato da una mano di soldati e 1 ha ricevuto alcune ferite ed è in
atto di cadere 2 in atto di cadere ma non ancora morto. Moltitudine di uomini e donne, alcuni spaventati e altri
sdegnati in segno di compassione
Legenda Aurea -> recandosi in Egitto entra in grande rapporto con il faraone, il quale avendogli salvato un ;iglio
• dalla morte gli fece costruire una grande chiesa (costruita in 30 giorni). Matteo visse in questa chiesa per 33
anni convertendo tutto l’Egitto alla fede, ;inché il boia mandato dal re lo uccise
Matteo in atto di celebrare la messa -> vesti liturgiche e posizione alla base dell’altare (candela accesa)
• Ruolo di Matteo come medico, è tale perché a sua volta è stato guarito da Gesù (“mi sono spogliato di Levi e mi
• sono vestito di Gesù, che è l’unico a sanarmi le ferite”)
Boia, armato della spada, fascetta, lo uccide a messa ;inita
• Convertire -> battesimo -> il vacuo è una fonte battesimale (battesimo per immersione non per astersione della
• sola testa) -> a sua volte Matteo (dopo Gesù) diventa uno che converte e libera da ciò che lega spogliando elle
persone come qui sta facendo ;ino all’arrivo del boia
I nudi di spalle sono gli ultimi battezzati che esprimono un’alternativa al carne;ice perché pongono un visibile
• confronto delle due condizioni opposte dell’epicureismo (tarassia-atarassia, dolore-emozione, piacere-carne,
tagliare-amplectere, chiudere-patefacere). Il nudo rappresenta la trasparenza dell’animo e del cuore
Ritroviamo quei ferri al magnete che erano compagni di Matteo nella stanza, ognuno mantiene l’indole che la
• natura gli ha dato
Pone se stesso tra i personaggi, in quanto anche egli è stato guarito -> volto malinconico perché non può
• salvare l’amico
Matteo accetta la sofferenza, con il volto che sembra chiudere in se stesso per seguire l’amico Gesù ;ino al
• sacri;icio della vita. Mano sx abbandonata nella vasca, mano dx è alzata dal carne;ice, ma è distesa con il palmo
aperto e le dita legate verso la luce, tutto verso quella palma che un altro fanciullo alato e angelico cala dall’alto
come immagine della beatitudine divina
Angelo fratello dei nudi, si attorciglia su se stesso, come immagine di un piacere/bellezza supremo a cui
• porgere la propria contemplazione -> conferma a Matteo dell’esercizio che ha fatto (è stato il medico che ha
svelato ciò che era nascosto agli uomini e li ha portati alla bellezza di amare tutti come se stessi)
Matteo e l’angelo
Rifacimento dell’opera non per sua volontà ma per quella del committente -> la fa di malavoglia
• Cambiano radicalmente tutte e due le ;igure, ma il cambiamento fondamentale è nell’angelo che crea uno
• scambio intimo orizzontale con il santo, esplicitamente sensibile. Con una mano l’angelo conduce la manona di
Matteo, con l’altra si tocca il collo -> condizione di piacere.
Nella seconda versione l’angelo scende dall’alto e fa il segno del 2 -> traduce simbolicamente quello che
• nell’altra versione si vedeva ;isicamente
Falsità dell’immagine -> lo sgabello ha una zampa nel vuoto, in un vuoto nel quale Matteo lo sta premendo, in
• quanto deve fare uno sforzo per raggiungere il segno portato dall’angelo. Quando Matteo si alzerà, lo sgabello
cadrà con lui -> contrario alla legge del fenomeno che è verità. Introducendo questa infrazione alla legge rende
quest’opera una baggianata
Matteo rispetto al 2 che gli propone l’angelo (assume la forma di simbolo assiomatico) usa l’ingegno e non i
• sensi, così facendo vani;ica tutto il suo sforzo
Esplicita ostinazione mentale nel volto, occhi puntati, appuntiti, fronte aggrinzita dallo sforzo mentale
• Lucrezio -> gli sta proponendo come simbolo di ciò che il cuore e il senso dovrebbe comprendere, simbolo che
• non è attuato nell’esistenza ma è astratto (proviene dal cielo)
Passaggio tra Gesù medico di Matteo e lo fa a sua volta medico (martirio)
•
CAPPELLA CERASI
Le opere fanno una specie di X chiasmo -> ciò che Paolo provava nella prima versione è ciò che Pietro prova nella
seconda versione e viceversa
Vocazione di San Paolo
Luce trascendente, non individua una discesa di luce ma una presenza che Paolo riconosce e alla quale apre le
• braccia spalancando il proprio cuore
Prima versione: ora del giorno precedente; non riconosce Cristo perché è troppo preso dal dolore che sta
• sentendo agli occhi divenuti ciechi; 1 sentire del pittore 2 puri;icazione verso la perspicuità dell’immagine e la
rapidità di espressione, ha lasciato volutamente le tracce
1 caduta, azione, dolore, tramonto 2 notte, quiete, pace, cavallo quieto, accompagnatore non più un milite ma
• uomo semplice che toglie i morsi dal cavallo
1 attitudine di Gesù al prossimo, non curante della discesa veloce che gli fa scosciare un ramo dell’albero, della
• lancia che gli viene puntata contro -> generosità non curante di tutto, neanche dell’angiolino che prova a
fermarlo
1 Paolo, il cavallo e l’accompagnatore sono dolenti nel cadere. Paolo mostra una sofferenza forte, mani irrigidite
• negli occhi e mette in evidenza il moto di caduta -> TARASSIA
2 a Paolo viene attribuita la stasi e un senso di pace, l’accompagnatore è calmo e spoglio delle armi, il cavallo è
mansueto che si riposa, dopo che gli è stato tolto il morso.
Gesù cambia radicalmente, come anche le condizione del tempo e gli alberi. Da presente