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RIPASSO DI GEOMETRIA AFFINE
DEF: Uno spazio affine sul campo K costruito su uno spazio vettoriale V su K è dato da
- A ≠ ∅ insieme
- A×A → V applicazione con le seguenti proprietà
- ∀P∈A ∀v∈V ∃!Q∈A t.c. [PQ]⃗=v (Q si dice estremo finale)
- ∀P,Q∈A si ha P0 + ⃗QR = ⃗PR (Regola del parallelogramma)
DEF: A spazio affine su V dim(A) = dim(V)
OSS: La retta, il piano lo spazio ordinario sono spazi affini sul campo ℝ, con dimensione 1, 2 e 3
La geometria si fonda sui "vettori geometrici" (o latini) definiti come classi di equivalenza di segmenti orientati quindi ogni vettore applicato di un vettore si dirà rappresentante di quel vettore considerato.
OSS: V spazio vettoriale su K
Considero α: V×V → V (ṽ, w) ↦ ṽ - w̃
Definendo su V una struttura di spazio affine su se stesso
Quindi ogni spazio vettoriale V si può considerare spazio affine su se stesso e si denota con A(V) o Va
SE: V = Km A(V) = A(Km) = Am(K) con dim(A) = dim(Km) = m
DEF: A spazio affine su K costruito su V
S⊆A Q∈S W⊆V
S si dice sottospazio affine di A ⇔ S = {P∈A| QP∈W}
Inoltre, S con l'applicazione α|
S×S → W è a sua volta spazio affine su K costruito su W
OSS: In un sottospazio affine in quanti modi posso scegliere Q ∈ W? Il punto Q e arbitrario, basta che Q∈S
La giuntura W è unicamente determinata
A spazio affine su K costruito su V
S, S' sottospazi affini di A con giaciture W, W'
S ≅ S' ⇔ W ≅ W' v W = W'
dim(W) = dim(W') allora S ≅def V = V'
A spazio affine su K costruito su V
(O, e1, ..., em) si dice riferimento affine in A ed è dato da
- un punto O∈A
- una base di V formata da vettori e1, ..., em∈V
Quindi, ∀P∈A ∃! scrittura OP = x1e1 + ... + xmem
con (x1, ..., xm)∈Km successione delle coordinate di P
Si crea una A = Km cioè un sistema di biiezione P ↔ (x1, ..., xm)
Usiamo la seguente notazione P(x1, ..., xm) o P=P(x1, ..., xm)
Rispetto ad un sistema di coordinate, ogni sottospazio affine può esprimere con descrittori mediante equazioni cartesiane o parametriche
A, A' spazi affini su K costruiti su V, V'
A→A' si dice affdef ℘: V→V' applicazione lineare t.c.
∀P, Q∈A ℘(P)℘(Q)
Bijunivoco ⇒ ℘ si dice isomorfismo affine
A=A' i ℘ è oltre isomorfismo affinità di A: (y = Ax+b)
se ℘(OPA + QA)=℘(P)2(x2)(1,4)(1,2)(0,1)(1,0)=(1,2,0)
A spazio affine su K costruito su V
A→A' (k) l'isomorfismo affine quindi
XK affine numerico Aff(K) con m=dim(A)
OSS L(S) = S ↔ S ⊆ P(V) sottospazio di P(V)
DEF P(W) spazio proiettivo ↔ S ⊆ P(V) (sottospazio proiettivo)
L(S,S') = L(S ∪ S') si dice il sottospazio somma di S, S'
è il più piccolo sottospazio proiettivo che contiene S e S'
(l'unione sembra altro sottospazio che contiene S ∪ S')
si scrive anche come <S,S> o S+S' perché? (vedi oss.)
OSS S ⊆ P(W) e S' &supsube; P(W') → L(S,S') = P(W + W')
DIM
P(W + W') ⊆ P(V) poiché W + W' ⊆ V
P(W + W') contiene P(W) e P(W') poiché W ⊂ W' ⊂
∀ P(U) ⊂ P(V) l.c. P(W) ⊂ P(U) ⊃ P(W) ⊃ W = U ∩ W ⊃ W + U ⊃ ⊃
∃ P(W + W') ⊆ P(U)
→ P(W + W') è il più piccolo sottospazio
di P(V) che contiene P(W) e P(W')
→ P(W + W') = L(S,S')
PROP P spazio proiettivo su K S, S' ⊆ P(V) = P
FORMULA DI GRASSMAN
PROIETTIVA
dim(S ∩ S') + dim(L(S,S')) = dim(S) + dim(S')
sa P = P(V) S = P(W)
S∩S' = P(W∩W')
dim(W∩W') + dim(W∪W') = dim(W) + dim(W')
→ dim(S∩S') + dim(L(S,S')) = dim(S) + dim(S')
OK
OSS
dim (S∩S') + dim (L(S,S')) = dim(S) + dim(S')
dim (P) dim (L(S,S'))
poiché L(S,S') ⊆ P(V)
→ dim (S∩S') ≥ dim S + dim S' - dim(P)
dim(S) + dim(S') ≥ dim (P) → dim (S∩S') ≥ 0 → S∩S ≠ ∅
Quindi
Basi di V
Sistemi di coordinate omogenee di P(V)
Classe di equiv. delle basi
Def: Riferimento proiettivo
P(V) spazio proiettivo sul K campo: dim (P(V)) = m
La successione [...] di m+2 punti in posizione generale designa un riferimento proiettivo di P(V)
Prop: ∀ sistema di coordinate omogenee ⇒ ∃ riferimento proiettivo
Dim: Sia [...] m [...] P(V) = P^m(K) un sistema di coo. omogenee con [...] em base di V
Costruisco i punti
F₀ = [...]
F₁ = [...]
U [...] F₀, I^m, F₁ = [...] U = [...]
Chiamati punti fondamentali, chiamato punto unità
Fo-1, Fm sono uni indipendenti poiché [...] Fm sono indipendenti in quanto base di V
F₁, ...Fm, U sono uni indipendenti?
dim(V) = m+1
V e F₀, ...Fm = ≤ e₀, e₁,...em
N e ≤ e₀, rᵢm, e₀, ...+ rᵢm > N e ≤ e₀, ..., rᵢm poliche ne r comb. uni
(...)
E e₁, .... , rᵢm e₀+..+em
Volume [...]
F(i, ...fₘ), ...poliche ne r comb. uni
e₀, eβ, ..., em e₀+.. + em cercano ve abborando le altre componenti
Sostituisce ve abborando le altre componenti (se gli altri)
⇒ F₀, Fm, U sono uni in posizione generale ⇒ F₀, Fm, U sono un riferimento proiettivo
Prop: ∀ riferimento proiettivo ⇒ ∃1 sistema di coo. omogenee
Dim (esistenza)
Sia F₀ = [W₀], F₁ = [Wₘ], Fₙ = [W] ⇒ [...], m, ... indipendenti [...] un riferimento proiettivo
dim(V) = m+1 ⇒ base di V
⇒ ∃1, x₀, ..., xₘ e non nulli con x₀, ..., xₘ ≠ 0
IN QUESTO CASO,
H2af INSIEME DEI PUNTI ALL'INFINITO RISPETTO AL PIANO AFFINE
CONSIDERANDO
Uz={x,y,z|x∈P2(K),z≠0}≅A2(K) (DESCRITTA ALGEOMETRICAMENTE) PIANI
RETTI AFFINI
ALLORA,
Pn(K)=Ux∪Uy∪Uz
SPAm(k)=U∞∪Um≃A1(K)∪Pm(K) IN m+1 MODI DIVERSI
VOLENDO
Pm(K)=U0∪Um
OSS. SPAZI PROIETTIVI REALI
Pn(R) = P(Rn+1) con n > 1
Posso sempre costruire una catena di applicazioni biunivoche ridotte per passaggio al quoziente dalle applicazioni di questo tipo
Dn -> Sn -> Pm(R) - {∞} -> Pm(R)
n n [∞R]
P(x1, ..., xn, xn+1, ..., xm, t12 + tm2)
Pm - {∞}
xi = x1 -> xn = xp + xmti2 = xp+1 + ... + xn
t12 + ... + tm2 = 1
P{n-1} = {x1, ..., xm}
PnPof Pn = P2 = Po * λ * P2 = = P2 => u* = λ*
OSS. RETTA PROIETTIVA COMPLESSA
P1(C) e considerando: C = R i2
Punto all'infinito che rappresento il polo nord
Re(zt)
Politico eff +1
Assissa complessa
Comb + i
( ∞ , O , l) ->
S∞u1 -> R2
Oppure pcom.
S2, U({∞∇}) S2
Considerando
Re(z2) -> biù
Si allegorita un punto e si crea una corrisp. biuniv. con la sfera
Si trallido totjla il punto
In una corresp. biunivoca
~= N sulla sfera
Si crea una corris. biunivoca
Con il piano R2
(0 , O , l) (0 O 1) ↔ (b - a )
S∞(C):
Conv fel =
( x , y , z ) = u i + λλ -> [ z2 + u2 + λt = N] z i
(∞ O l)
Conv t z =
∞ (O , O) i = -∞ =. 0 (0 i 1)
[ ( l o ) gz ]
Si chiama proiezione stereografica dell'esfera sul piano R2
Es. rappresenta analiticamente così. Infatti, lui:
S1∩ S∞⊂R2
" ( x , y , z ) ?
x , y
( - z , z )
Pu -> N
2u
2N2 = u | 2u2 z2+1 = u:
+( i ) ⦰ ( u - 2 t)
x2 + 2N = 2N
2z ;
N2