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CAPITOLO 2: L'INFOSFERA E NOI
Una cornice di riferimento
Analizzeremo come 4 ambiti decisivi siano percepiti e vissuti nell'infosfera: identità, verità, giustizia e libertà.
Ci guidano alcuni principi fondamentali che lasciamo sullo sfondo ma che ne sono determinanti per disegnare l'infosfera che sia capace di custodire la vita in ogni sua forma: la destinazione universale dei beni, il bene comune, la solidarietà e la sussidiarietà.
Dio ha destinato la terra con tutto quello che in essa è contenuto all'uso di tutti gli uomini e popoli, sicché i beni devono pervenire a tutti con equo criterio per cui l'infosfera deve rispondere a questa istanza essendo lei stessa a formarsi istante per istante con contributi che sono per loro natura universali.
A questi principi si dovrebbe aggiungere il concetto di amore che si presta tuttavia a doppi sensi (con amore possiamo giustificare atteggiamenti opposti quindi è...
difficile distinguere un amore vero da uno millantato. Per cui ci rinunciamo parzialmente facendo un passo indietro come fece Gesù a Tabga con Pietro, infatti il Cristo chiese al primo degli apostoli se lo amasse ed egli con le guance ancora rigate dalle lacrime del tradimento non ebbe il coraggio di rispondere che lo amava ma che gli voleva bene, il dialogo si ripeté tre volte e alla terza Gesù sapendo che Pietro avrebbe ben presto fatto il passo avanti verso la pienezza dell'amore fece un passo indietro domandando se gli voleva bene) per cui preferiamo il concetto di generosità, che è gratuita, tensione all'amore oblativo. Generosità Dal latino genus, stirpe, rimanda ad atteggiamenti nobili non dovuti se non per un atteggiamento etico e gratuito, umano. Nella parola si nasconde anche una radice derivante dal concetto di generazione: nell'essere generosi vi è anche il concetto di dare la vita, di generare e diprendersi cura della vita. Laddove c'è sproporzione e indicibilità nel bene e nel buono, c'è generosità; atteggiamento perfetto per l'infosfera che è caratterizzata dalla sproporzione. La generosità ha anche il ruolo di rottura rispetto a possibili derive negative dell'infosfera perché attraverso l'infosfera è possibile tracciare percorsi educativi, di testimonianza.
Verità alla deriva: L'infosfera di per sé non esiste, così come non esistono i concetti di identità, verità, giustizia e libertà. Sono definizioni e dal punto di vista umano sono fragili. Il pericolo è che molti di questi concetti nell'infosfera rischino di andare alla deriva: in essa non esistono dogmi immutabili.
Identità: Nell'infosfera come nella vita la questione dell'identità è tra le più significative. Oltre agli argomenti consolidati,
tale questione va anche collocata nel quadro sociale odierno. In termini esistenziali la costruzione dell'identità è un processo complesso, definisce chi siamo, chi pensiamo di essere, cosa desideriamo essere, chi possiamo diventare... L'identità personale è fondamentale per la vita personale e sociale di ciascuno e ci permette di essere noi stessi. È il medium con cui si entra in relazione con sé, con gli altri e con Dio prendendo progressivamente coscienza di quanto ci circonda e offrendoci a quanto ci circonda. La dinamica di formazione del sé e soprattutto della sua struttura sono di carattere informazionale, cioè sono legate a informazioni che ci definiscono, da quelle più semplici a quelle più nobili, a quelle compresse che ci raggiungono o sono mediate da atteggiamenti educativi, la più banale tra esse è il nostro nome che ci identifica fin dalla tenera età. Non stupisce, dunque, chesigaro, ecc. Nell'infosfera, l'identità personale è fluida e mutevole, influenzata dalle interazioni online e dalle scelte che facciamo nel presentarci agli altri. La comunicazione nell'infosfera avviene principalmente attraverso testi, immagini e video. I social media sono diventati il principale mezzo di comunicazione, consentendo alle persone di condividere le proprie esperienze, opinioni e emozioni con un vasto pubblico. Tuttavia, l'infosfera può anche essere un luogo di disinformazione e manipolazione. Le fake news e le teorie del complotto si diffondono rapidamente e possono influenzare le opinioni e le decisioni delle persone. In conclusione, l'infosfera ha un ruolo sempre più importante nella formazione del sé. È un luogo in cui possiamo esprimere la nostra identità e connetterci con gli altri, ma è anche un luogo in cui dobbiamo essere consapevoli delle informazioni che riceviamo e condividiamo.pizzetto…Ciò comporta che vivere on life richiede nuove regole, ma anche nuovi modi di applicare un atteggiamento personale e sociale.
Connessione uguale relazione: L’uomo, ancor prima di essere un ens cogitans o un ens volens è un ens amans.
Elementi positivi e negativi in ordine alla definizione della propria identità hanno effetti diversi sulla sfera emotiva e affettiva: commenti positivi e negativi hanno un peso molto diverso nella determinazione di sé. Nell’infosfera si genera un effetto moltiplicatore dell’impatto emotivo.
Non è un caso che tra i fenomeni che più preoccupano i genitori vi siano il cyberbullismo o il voyeurismo adolescenziale.
L’infosfera ha poi una caratteristica inedita all’umano che è una memoria metastorica e diacronica, infinita, capace di rendere compresenti momenti diversi e lontani della nostra storia personale e creatrice di un potenziale imbarazzo. Non dimentica, accumula e
ordina uno accanto all'altro i dati senza preoccuparsi della loro coerenza esistenziale. Cambia dal punto di vista identitario il concetto di coerenza fino a sparire del tutto. Questo ha portato al polo opposto: la creazione di contenuti sui social che spariscono dopo 24h.
Un io liquido e mendicante: Se da una parte i social determinano un controllo sociale stretto, per cui difficilmente possiamo fingere di essere chi non siamo, d'altra parte permettono che io assuma altre identità e che con esse stabilisca legami infatti permettono di essere contemporaneamente persone diverse, personalità diverse con alias differenti.
Una delle cause di ciò è la corsa al nuovo. La novità non è mai totalmente nuova. Invecchia velocemente. Nella novità che si produce, il nuovo viene sempre mancato.
La vita in Cristo fa emergere in modo pieno e nuovo l'identità e la socialità della persona umana. Siamo figli di Dio, siamo battezzati in Cristo,
siamo rivestiti di Cristo. Possiamo essere restaurati nella nostra posizione di figli, possiamo navigare senza problemi di liquidità nel nostro io. Siamo individui, ma partiamo e siamo orientati in Cristo. Educare all'identità con Maria: Maria è la migliore custode dell'identità avendo educato quella di Cristo stesso. Attraverso di lei si manifesta la generosità verso tutto il creato, dal sì all'angelo che mette a disposizione di Dio la sua vita, il suo futuro, i suoi sogni, fino al sì sotto la croce... La generosità è prima di tutto verso se stessi, in quello che siamo e ci è stato dato, un sì pieno che non si lascia condizionare dalle infinite possibilità che nell'infosfera la nostra persona sembra poter assumere, né spaventare dal fatto che qualcuno o qualcosa possa conoscerci più di noi stessi. La generosità ci propone di essere altro da noi stessi.è tentazione che va rifiutata come Gesù rifiutò le generose proposte di Satana nel deserto. L'educazione al tempo dell'infosfera deve garantire a chiunque di sentirsi figlio di qualcuno. Nessun alias può sostituire il bisogno di sentirsi figli e di essere cercati come tali. È dunque necessario avere la certezza che qualcuno si prenda cura di noi, non in generale nell'infosfera, ma qualcuno. Non dobbiamo illuderci che la domanda "come ti senti oggi?" che i social media pongono affinché si alimenti il processo della condivisione possa sostituire la medesima domanda fatta da una persona reale. Accorgersi della solitudine di chi ci è accanto è il primo passo. Di Giuseppe l'unica cosa che sappiamo è che gli è stato affidato il compito di custodire Gesù, è un vero mistero infosferico, una presenza senza informazioni ove però l'unica che conta è quella ilsuoesserci. La generosità si concretizza nella misericordia, nel perdono e nella possibilità di ripartire. L'infosfera non dimentica ma può aiutare a non ricadere in errore. L'atteggiamento della Chiesa deve essere quello di educare alla generosità, deve attraverso anche l'infosfera condividere il potere, conferire autonomia e possibilità autentiche di sviluppare se stessi così da generare un sentimento autentico del proprio valore. La dimensione sociale e quella spirituale della chiesa devono completarsi l'una con l'altra altrimenti rischia di ricadere in un'insignificanza per le generazioni future come agenzia educativa poiché i giovani, a differenza delle precedenti generazioni, sapranno trovare altrove ciò che li sostanzia identitariamente, anche dal punto di vista spirituale. 2.3 Verità Può essere definita filosoficamente come un giudizio che permette di rispondere affermativamente.omeno all'aderenza di un concetto alla realtà. I giudizi sono esito della nostra funzione intellettiva che si articola in 4 funzioni: intuitiva, discorsiva, mnemonica e coscienziale.
Aspetto negativo: Il digitale ha distrutto il confine dell'oggettività.
Aspetto positivo: l'infosfera permette di avere un'evidenza di più realtà che non in passato.
La verità nell'infosfera è a rischio perché presuppone alcuni fattori che nell'infosfera faticano a sopravvivere: realtà, tempo, silenzio (spazio definito in cui confrontare la realtà con la rappresentazione).
Il chiaro esempio è quello delle fake news. La verità è emotiva, viene considerato ciò che è capace di parlare alla pancia, e per questo l'infosfera rischia di essere dominata da ammaliatori. Il dibattito sui vaccini ne è la prova.
L'infosfera ha dilatato la nostra capacità di memorizzare,
ma attraverso qualcosa di esterno a noi che quindi non fa funzionare la mente come vogliamo noi. Non siamo multitasking, non siamo dei cyborg e cioè essere umani con impianti tecnologici.