vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Situazione del dopoguerra in Italia
1) Situazione economico-fiscale arretrata rispetto a quella degli alleati
2) Spese straordinarie di guerra: pensione invalidi e militari reduci
3) Fine delle rimesse
4) Adozione del prezzo politico sul pane
Governo Nitti: misure straordinarie, tra cui l'abolizione del prezzo politico del pane
Riconversione industriale = produzione improntata sulla guerra, si chiedeva il loro ridimensionamento
I. Ilva e Ansaldo tentano invano la scalata delle banche commerciali
II. Riconversione grazie al CSVI (consorzio per la sovvenzione del valore industriale)
Situazione politica: PCI (con ala massimalista per la lotta al capitalismo borghese) sostenuto dal CGIL e PPI guidato da don Luigi Sturzo (laico, diritto al lavoro e cooperazione sociale) sostenuto dal CIL
Mussolini fonda i Fasci di combattimento (ex militari, industriali e dannunziani): ottiene 35 seggi e fonda il PNF
Mussolini salva l'imminente dissoluzione del Banco di Roma = politica del
consenso.BIENNIO ROSSO: riconoscimento diritti operai- leghe rosse: combattere la disoccupazione- Leghe bianche: creare imprese agricole guidate da contadini- Ordine nuovo: élite di operati, fondato da Gramsci per promuovere i consigli sindacali e l'autogestione
I. Serrata degli imprenditori
II. Astensione di Giolitti che genera malcontenti borghesi
III. La rivolta si esaurisce man mano sotto la spinta di spedizioni punitive
IV. Giolitti vuole normalizzare il fascismo e lo ritiene una "reazione patriottica sana"
V. Marcia su Roma: re Vittorio Emanuele III non firma lo stato d'assedio e incarica Mussolini della formazione del nuovo governo
ETÀ FASCISTA
POLITICA ECONOMICA
ALBERTO DE STEFANI: neoliberismo autoritario
1) colmare il deficit di bilancio attraverso un taglio alla spesa pubblica e un aumento delle entrate
2) Tariffa protezionistica per favorire l'imprenditoria individuale sovvenzionata dai risparmi del reddito nazionale
3) Riforma del sistema di
tassazione: far pagare tutti ma meno (ricade sui ceti medi), abolizione dei soprapprofitti di guerra e delle vendite, tassa sui redditi agricoli e sui salari
4) Cede la linea telefonica ai privati
problema: dipendenza dalle importazioni cerealicole che crea inflazione
VOLPI: interventista
- Stabilizzazione della lira
- Blocco dell'inflazione
1) Moratoria indebitamento estero facendo leva sulle riparazioni italiane irrisorie
QUOTA 90=rivalutazione della moneta nazionale e dimostrazione di come l'olio di ricino piega il cambio sulla lira
- la politica supera l'economia
- Discorso di Pesaro del 1926 Mussolini ottiene maggiori consensi
- Banca d'Italia ottiene il monopolio privilegiato di emissione
- Riduzione della circolazione: deflazione
- Conversione di Bot in consolidato
- Cambio lira-sterlina (92,42) lira-dollaro (19)
- Entrata nel gold exchange standard
- Maggiore afflusso di capitali stranieri
POLITICA AGRARIA
- introduzione del dazio cerealicolo
corporazioni
- Istituti: Infps (per la disoccupazione e per la disoccupazione), Inail, Inam (Istituto nazionale per l'assistenza alle malattie), Patronato nazionale
POLITICA COMMERCIALE ESTERA
- ISTCAMB: cambi della lira con valuta straniera - opera tramite accordi bilaterali di house clearing e pagamento in valuta straniera
- Imperialismo: Abissinia, Africa orientale italiana per dare sfogo alla popolazione
- Guerra d'Etiopia: sanzioni della Società delle nazioni che vieta di fornire armi e munizioni e di importare merci italiane
I. Nascita di movimenti anti Paesi plutocratici che affamano l'Italia
II. Asse Roma-Berlino e Patto di acciaio con la Germania
Politica autarchica: prezzi alti e prodotti scadenti, deficit pubblico per le centrali idroelettriche, tassa generale sull'entrata (TGE)
POLITICA INDUSTRIALE
Mussolini grazie agli investimenti sviluppa tecnologie industriali in dei comparti strategici: meccanico (Fiat, sistema verticale di potenziamento)
chimica (Pirelli), elettricità (Edison) +Agip (agenzia generale italiana petroli) 5
CRISI DEL 1929: colpisce l'Italia ma in ritardo perché:
- Con Quota 90 si riducono le esportazioni
- Raggiunta autosufficienza con la battaglia del grano
I. Promozione della concentrazione industriale per regolare l'afflusso di risorse
II. Disinteresse verso nuove tecnologia a discapito dello sfruttamento della manodopera
III. Politica di DRAWBACK: restituzione dei dazi d'importazione
IV. Settore più colpito: esportazioni del tessile
STATO BANCHERE E IMPRENDITORE
- Effetti di Quota 90:
- riduzione delle esportazioni
- Aumento delle impostazioni
- Crisi di liquidità delle banche
- Crisi tessuto bancario: Comit e Credit
I. Istituti Beneduce: affiancano le imprese nei prestiti, vendono titoli di stato
II. 1933 nascita IRI: risanamento imprese in rosso con capitali statali e acquisizione della proprietà e dei titoli industriali.
Sezioni finanziamenti
E smobilizzi anche se i costi troppo elevati scongiurano le operazioni di acquisizione privata (Credit e Comit diventano statali)
III. 1936 Banca d'Italia da spa a Istituto di diritto pubblico con capitale posseduto dallo stato
IV. Separazione tra banca e industria: ist. Iri (credito industriale) e banche di credito ordinario
SECONDA GUERRA MONDIALE
- Italia totalmente impreparata a causa della ricostruzione industriale e delle spese d'Africa che avevano inciso sul deficit
- 1940 Italia entra in guerra a fianco della Germania- sforzo bellico abnorme e gestito in modo inadeguato
- Crisi economica agraria per la scarsità di fertilizzanti
- Leva militare tardiva per non esasperare la popolazione e perdere consensi
PRO: passaggio dell'economia di guerra con il circuito dei capitali: consente un temporaneo potere d'acquisto maggiore e controllato
"Circuito di capitali": immissione di capitali - controllo della domanda
tramiterazionamento e politiche di blocco prezzi e salari - fisco riassorbe le eccedenze
CONTRO: il sistema crolla con l'inasprimento della guerra - ritiro dei depositi -anticipazioni dalla banca d'Italia che porta all'iperinflazione
FINE DEL REGIME
- Mussolini viene arrestato
- Badoglio firma l'armistizio che porta all'invasione di truppe angloamericane e truppe tedesche
- Nascita della Repubblica sociale italiana:
- calmieri e controlli governativi per contenere l'inflazione da stampa di AM-LIRE (pagamento dei soldati americani)
- Reclutamento disoccupati da reclutare in Germania
- Collegamento industria bellica italo-tedesca
- Crisi dei trasporti e dei consumi
- Simpatie industriali per gli Alleati che propongono un governo liberalconservatore
CONFERENZA DI BRETTON WOODS: equilibrio economico postbellico
- gold exchange standard
- Fissata una parità della locale contro oro e contro dollaro per la convertibilità
deibiglietti- FMI: stock di riserve a cui attingere tramite assistenza auto ( prestito pari alla quotaversata) o negoziata (prestito pari a due volte la quota versata)- BIRS (banca internazionale per la riconversione e lo sviluppo): intermediario finanziarioo aiuto dei paesi in difficoltà1947 siglato GATT: accordo generale sulle tariffe e sul commercio( non discriminato emultilaterale)PROBLEMI SECONDO DOPOGUERRA ITALIANO• Ricostruzione delle attività produttive, dei servizi e delle città bombardati dalla guerra1. INFLAZIONEcause: eccessiva emissione di Am-lire e svalutazione imposta dagli AlleatiPosizioni economiche: liberisti( Destra Moderata) e Dirigisti (Sinistra riformatrice)L: causa dell’inflazione=eccesso di spesa pubblica, divario del bilancio= maggiori entrate(tassa sul patrimonio), cambio libero, contro la sostituzione della moneta(De Gasperi, Enaudi, Pella)D: sostituzione della moneta, controllo dei cambi e dei salari a protezione dei