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REALISMO POLITICO

Tucidide, guerra del Peloponneso "dialogo dei meli e degli ateniesi sulla giustizia in guerra" ragion di stato vs etica > i meli hanno rifiutato di difendersi di fronte agli ateniesi e essi li hanno fatto guerra uccidendo i maschi e riducendo in schiavitù le donne.

Ateniesi: nei ragionamenti umani si tiene conto della giustizia quando la necessità incombe con pari forze su ambo le parti, in caso diverso i forti esercitano il loro potere e i più deboli si adattano.

Meli: hanno fiducia della fortuna proveniente dagli dei.

TRATTATO INTERNAZIONALE >> atto giuridico, strumento mediante gli stati dirigono i loro contrasti e disciplinano i loro rapporti. Gli Stati vengono indicati, nei testi, con il termine Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati, redatta dalla commissione ONU firmata nel 1969 ed entrata in vigore nel 1980.

Procedimento di

redazione di un trattato:

  1. Negoziazione > i (= rappresentanti degli stati come ambasciatorio ministri degli esteri) predispongono il testo e lo sottoscrivono in forma nonvincolante per gli stati
  2. Firma > il negoziato si chiude con l’apposizione della firma da parte deiplenipotenziari, il testo è autenticato e può essere modificato solo con un nuovonegoziato. La firma non ha valore vincolante.
  3. Ratifica > lo Stato si impegna a osservare il trattato con la ratifica disciplinatadalle costituzioni di ciascun stato > trattato vincolante
  4. Scambio delle ratifiche > il trattato entra in vigore dopo lo scambio delleratifiche tra gli Stati firmatari o il deposito delle ratifiche presso uno Stato chefunge da segretario

Prende il nome di: Patto, carta, atto, convenzione

Concordato: accordo tra Santa Sede e uno Stato per regolare gli interessi della Chiesa cattolica

Capitolazione: trattato unilaterale con il quale uno Stato cede entro i

suoi confini
  1. competenze a cittadini di uno Stato straniero
Trattati ineguali: imposti dalle potenze occidentali ai paesi asiatici incapaci di
  1. resistere a pressioni militari ed economiche straniere
Protocollo: documento in cui si stabiliscono norme integrative o si limita un
  1. trattato
Dichiarazione: orale o scritta, uni/bi/multilaterale
  1. Accordo, Agreement, Entente: trattato non formale per evitare una crisi
Scambio di note: scambio di lettere tra due governi con cui si conclude un
  1. accordo impegnativo ma non formale
Modus vivendi: strumento provvisorio con cui le parti si impegnano ad osservare
  1. un determinato atteggiamento in attesa di giungere ad un accordo formale
Memorandum d'intesa: accordo tra due o più parti, esprime convergenze di
  1. interessi e indica una comune linea di azione meno formale è il gentlemen's agreement: accordo informale basato sul rispetto della parola data che non può essere difeso giudizialmente
Processo
  1. verbale: registrazione dei lavori svolti dai plenipotenziari
  2. Classificazione:
    • bi/multilaterali
    • segreti o pubblici
    • scritti o verbali
  3. Contenuto:
    • alleanza difensiva o offensiva
    • contro assicurazione
    • cessione
    • garanzia
    • pace ecc.
  4. Composizione:
    • preambolo (indica lo scopo)
    • designazione dei plenipotenziari
    • testo
  5. Durata: periodo di validità
  6. Siglatura: tempo tra la conclusione di un negoziato e la firma di un trattato
  7. Lingua: redatto in più lingue
  8. Deposito del testo originale: nelle clausole è precisato il luogo di deposito

DIPLOMAZIA

Strumento politico, usato con mezzi economici o militari, per permettere a un attore internazionale di raggiungere i suoi obiettivi. Risolvere i conflitti senza il ricorso alla guerra.

Tre elementi:

  1. Rappresentatività: del sovrano e dello Stato
  2. Esecuzione: negoziare secondo le direttive impartite al diplomatico dal sovrano o dal governo
  3. Informativa: il diplomatico informa il proprio governo che deve

determinare la politica estera

Diplomazia classica: la politica di gabinetto si sostituisce a quella del sovrano e crea il sistema di equilibrio

diplomazia liberaldemocratica: la diplomazia esce dal segreto del gabinetto e tiene conto del parlamento, dei mezzi di comunicazione di massa e dell'opinione pubblica > i 14 punti di Wilson aprono la fase della diplomazia democratica 'open diplomacy'

PERIODIZZAZIONE:

1494 = crisi del sistema italiano degli stati + grandi potenze SP, FR

1521 – 1659 = tentativi egemonici asburgici + paesi bassi grande potenza

1661 – 1815 = tentativi egemonici francesi + ascesa UK, PRU, AU, RUS

1815 – 1914 = pace dei 100 anni + egemonia UK + ascesa USA, JAP

1914 – 1945 = tentativi egemonici tedeschi + crollo sistema europeo degli stati

1945 – 1991 = sistema mondiale bipolare + integrazione europea

Posti 1991 = ricerca di un nuovo ordine internazionale

EUROPA

DELL'800L'impero di Carlo Magno=> si fa incoronare imperatore del Sacro romano impero dal papa nel 800=> voleva instaurare la pax romana

Gli Asburgo cercarono di trasformare il sacro romano impero in un impero accentrato: tretentativifalliti.

L'impero di Carlo Magno diviso in sei tra i figli -> quando Francia esce dal sacro romanoimpero, l'impero diventa sacro romano impero germanico

Rotte commerciali di Venezia nel secolo XV: Venezia ha il monopolio del commercio con l'Oriente, delle spezie (bene strategico con le quali si facevo farmaci e si conservavano i cibi) -> arrivano nel mar nero e Mediterraneo attraverso la via della seta, Venezia le raccoglie e le distribuisce. Inseguito Venezia dovrà scendere a patti con l'impero Ottomano per passare attraverso le sue terre.

DAL SISTEMA ITALIANO AL SISTEMA EUROPEO DEGLI STATI

Il sistema italiano degli stati anticipa: principio dell'equilibrio + presenza di uno stato insulare

5 grandi

potenze regionali (Firenze, Roma, Livorno, Genova, Venezia)+

Pace di Lodi 1454 >si realizza l’equilibrio tra gli stati italiani > nessuna

potenza può superare le altre

Lorenzo il Magnifico > attività diplomatica per mantenere l’equilibrio

ottenuto con la pace di Lodi

Venezia > collega Italia con il resto del mondo

Crisi del sistema italiano degli stati > Calata di Carlo VIII di Francia + inizio

guerre per l’egemonia in Italia >> motivo ufficiale: in terrasanta ci sono gli

ottomani (crociate per scacciare gli Ottomani) e quindi per raggiungere la

terrasanta bisognava passare dal sud d’Italia (erede dei possedimenti

d’Angiò),motivazione reale: Francia è in espansione e vuole portare via il

monopolio delle spezie ai veneziani => andare in Puglia (regno di Napoli) e con il

controllo dei porti pugliesi si contrasta il commercio proveniente da Venezia. Passa

in Italia -> divisa e i

Sovrani pensano di allearsi con lui per "fregare" gli altri comuni -> Carlo VIII percorre tutta l'Italia senza combattere -> Francia troppo forte -> quando gli Stati italiani capiscono le reali intenzioni di Carlo VIII, creano una lega (di tutti gli Stati italiani e qualche europeo) contro Carlo VIII e cercano di fermarlo durante la battaglia di Fornovo nel 1495 -> scappa in Francia per non rischiare di rimanere accerchiato in Italia. Carlo VIII ha dimostrato che l'Italia può essere conquistata da chiunque, non è protetta anche se è una delle aree più ricche d'Europa. Inizio delle guerre fra Francia e Spagna per l'egemonia dell'Italia.

Emergere di grandi potenze europee:

  • Regno di Spagna (elimina minaccia esterna: musulmani, la reconquista - 1492 + conquista di Siviglia e Granada + scoperta America)
  • Regno di Francia (elimina minaccia esterna alla metà del 400, prima era in guerra dei 100 anni contro)

Gli inglesi > finisce alla metà del 400 con l’episodio di Giovanna d’Arco) Regno di Inghilterra (ago della bilancia dell’equilibrio europeo perché ferma gli atteggiamenti egemonici) (dopo la fine della guerra 100 anni inizia quella dei 30> finisce nel 1485 con un matrimonio tra le due dinastie >Tudor trasformano UK in uno stato moderno)

Italia (rimane divisa tra le grandi potenze europee) e Germania (spaccatura religiosa: riforma protestante)

Europa orientale e Russia

Impero ottomano = in piena espansione nei Balcani, dopo l’assedio di Vienna comincia l’arretrata. Nel 1453 Maometto II conquista Costantinopoli. Il suo comandante dell’artiglieria è cristiano, perché sono eserciti mercenari quindi non c’è l’idea della nazione e della fedeltà dietro a quella di esercito. Nel 1526, gli Ottomani conquistano l’Ungheria e minacciano Vienna, ma Carlo V riesce a ricacciarli.

Impero

cinese = è la civiltà più raffinata e progredita, grazie alla sua straordinaria cultura e al suo avanzamento tecnologico (sotto la dinastia Ming), tanto che a metà del Quattrocento arriverà con la sua lotta alle porte d'Europa; tuttavia, il suo più grande difetto è l'essere chiuso in se stesso. Questo perché le frontiere occidentali della Cina erano minacciate dai mongoli ed era sembrato più prudente concentrare tutte le forze militari in quell'area. Impero giapponese = Il potere era nelle mani di signorie feudali basate su clan e l'imperatore non era che una figura di scarsa importanza. Questa non era la situazione ideale per il commercio, ma in realtà affaristi giapponesi accettavano di buon grado la possibilità di scambiare beni con i visitatori portoghesi e olandesi dall'Occidente. Nel 1598, la guerra civile minacciò il Giappone; ma nel giro di pochi anni tutto il potere venne a

Consolidarsi nella mani di Ieyasu e dei suoi compagni shogun del clan Tokugawa. Il Giappone dei Tokugawa possedeva le caratteristiche delle "nuove monarchie" che erano sorte in Occidente durante il secolo precedente. La grande differenza era la rinuncia da parte degli shogun all'espansione per mare, e a quasi tutti i contatti con il mondo esterno. Il principale motivo a monte di questo era la determinazione del clan Tokugawa a conseguire un dominio incontrastato; gli stranieri erano quindi considerati come potenziali sovversivi, così come lo erano gli altri feudatari. Tuttavia, la pace a livello nazionale fu positiva per il commercio interno.

Impero Moghul = (costituito da India, Pakistan e Afghanistan): nasce nel 1526 grazie a delle forze musulmane che eliminano l'impero indù. Il sistema Moghul è debole al

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
62 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aurora2399 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle relazioni internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Morelli Umberto.