Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 24
Riassunto esame storia dell'arte medievale e moderna, prof. Borrelli, libro consigliato Arte nel tempo, Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari Pag. 1 Riassunto esame storia dell'arte medievale e moderna, prof. Borrelli, libro consigliato Arte nel tempo, Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame storia dell'arte medievale e moderna, prof. Borrelli, libro consigliato Arte nel tempo, Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame storia dell'arte medievale e moderna, prof. Borrelli, libro consigliato Arte nel tempo, Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame storia dell'arte medievale e moderna, prof. Borrelli, libro consigliato Arte nel tempo, Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame storia dell'arte medievale e moderna, prof. Borrelli, libro consigliato Arte nel tempo, Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari Pag. 21
1 su 24
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LEONARDO DA VINCI

(SU…E ARGOM. A PIACERE)

GIORGIONE

Fu secondo il Vasari allievo di Giovanni Bellini, da cui prese l’attenzione verso i colori e l’attenzione ai paesaggi

-Sacra Famiglia 1497 (Tipicamente giorgionesca è la presenza vivida del colore che determina il volume delle figure che tende a fondere il paesaggio con gli oggetti (tonalismo)

-Pala di Castelfranco (La madonna col Bambino su un altro trono decorato con lo stemma della famiglia dei Costanzo con ai Lati San Francesco e San Nicasio. Si colgono toni leonardeschi come la lucentezza delle armature dei Santi e le varie superfici)

-La tempesta 1502 La zingara che allatta un bambino sulla destra ed un soldato in piedi li guarda ma non c’è dialogo tra loro, ci sono 2 allegorie…)

SEBASTIANO DEL PIOMBO, giovane allievo di Giorgione è influenzato dallo stile Michelangiolesco

-Giudizio di Salomone, pala di San Giovanni Crisostomo

TIZIANO VECELLIO Fu uno dei pochi pittori italiani titolari di

Un'azienda. Fu Maestro del colore tonale con Giorgione. A Tiziano vanno affidati 3 episodi dei miracoli di Sant'Antonio da Padova: Il miracolo del neonato, quello del piede e quello del marito geloso che costituiscono il suo primo grande lavoro autonomo, con gruppi di figure immerse in enormi paesaggi colorati. Tiziano portò novità della Maniera moderna a Padova.

Amor Sacro e Amor profano 1514: rappresentazione di due donne una vestita ed una seminuda nei pressi di un sarcofago aperto. Cupido al centro è come punto di mediazione fra aspirazioni spirituali e carnali tra il cielo e la terra, descrizione con i vari paesaggi. Allusione alle due facce del matrimonio sessualità e castità.

Assunta 1516 si divide in tre registri con in basso gli apostoli, al centro la Madonna in gloria e al di sopra il Dio Padre.

Il successo dell'Assunta fece decollare la carriera di Tiziano. Alfonso D'Este duca di Ferrara, chiamò a sé l'artista per

decorare il proprio studio personale, con i cosiddetti Baccanali che sono:La festa degli amorini, il Bacco e Arianna e il Baccanale degli AndriiIl più importante è quello di Bacco E Arianna con Bacco che si innamora di lei sbarcato sull’isola diNaxos. L’Opera è uno degli esempi più noti della ricchezza cromatica di cui disponevano i pittoriveneziani.

LO SPERIMENTALISMO ANTICLASSICOTra il 1515 ed il 1525 si verifica la prima fase di Sperimentalismo Anticlassico, Tale tendenzadell’arte, differente dal Manierismo, presenta un adeguamento alle stampe nordiche incircolazione in Italia in quegli anni. Le stampe tedesche diventavano la base per le scene didisperazione. Si trattava in breve di una reazione alla Maniera dei grandi artisti: Michelangelo,Raffaello e Tiziano.Fu preso in esempio la Donna allo specchio di Tiziano dalle caratteristiche possenti edall’idealizzato volto che Romanino contrappose con la sua opera Salomè 1516. Qui

le due opere vanno tradotte come un groviglio di tratteggi di una forte espressività nordica. L'ETA' DELLA MANIERA La definizione di manierismo ha subito varie oscillazioni nel corso del tempo. Il termine "maniera", stava ad indicare sostanzialmente un sinonimo di Stile di un artista, stile dominante di un epoca, fondamentale nell'interpretazione dei fenomeni artistici. Successivamente fu utilizzato il termine di Maniera moderna o grande maniera, per indicare in artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo o Raffaello il punto massimo di una progressione artistica iniziata come parabola ascendente dal 200 ad opera di Giotto e Cimabue. In tali artisti si attribuisce il merito di aver superato l'antico, cioè i mitici artefici dell'arte classica. Da significato quindi positivo di Maniera, si passò poi agli inizi del '900 in una connotazione negativa: con il termine di Manieristi si indicavano quegli artisti che prendevano le opere diLeonardo, Michelangelo e Raffaello come semplici punti di riferimento per la loro pittura scarna, semplice e copiata facendo banalizzare così le opere di questi ultimi, come ad esempio gli allievi di Raffaello. Con il Sacco di Roma nel 1527 che metterà in fuga vari artisti, il Manierismo si diffonderà in tutta Italia. GIULIO ROMANO: è stato il primo fondatore del Manierismo prima ancora del Sacco di Roma. Ha un'attività nella bottega di Raffaello a cui si ispirerà in tutte le sue opere tra cui:
  • Palazzo del tè che doveva essere un edificio interamente dedicato al divertimento, concepito come una villa romana, ad unico piano e a pianta quadrata
  • Sala di amore e di psiche che si prestava ad un sensualismo raffinato da presentare a corte. I quadri più famosi sono quelli che rappresentano i banchetti rustici e divini che culminano nella scena di Amore e Psiche sposi, sdraiati sul letto nuziale.
  • Sala dei giganti che rappresenta gli Dei,
particolare Giove, che sconfiggono i giganti (allusione aCarlo V che sconfisse i francesi) Nell'opera è presente il tratto più evidente Raffaelliano con figurecaratterizzate da una carica espressiva drammatica. ROSSO FIORENTINO: altro manierista che richiamò l'Arte di Raffaello e Michelangelo ispirandosiad un gusto profano nella sua opera Cristo morto tra due angeli con Cristo morto serpentinato, achiaro riferimento con Michelangelo nella sua anatomia. Si ispirò anch'egli a Michelangelo nella sua realizzazione incompiuta di Vertumno ePomona. (Indossano abiti da contadini facendo calare la misticità nei panni del popolanocontadino, in cui è presetne anche un giovane Bacco, re del vino) La posa di Bacco si ispira a Gionadi Michelangelo presente nella cappella Sistina. AGNOLO BRONZINO: si rifà ad un linguaggio estremamente raffinato nella sua opera più famosaovvero Allegoria in cui il soggetto è un

Allegoria dell'amore sensuale, il sesso. È presente Venere che bacia sensualmente suo figlio Cupido e le loro pose si presentano come rilettura del Giudizio Michelangiolesco ma con più bellezza e grazia.

FRANCESCO SALVIATI: Altro artista manierista che decorò le pareti del Palazzo Vecchio a Firenze e si ispirò ai modelli raffaelleschi nella stanza di Costantino nel Vaticano, nella sua opera Trionfo di Furio Camillo, con figure michelangiolesche che avanzano in un corteo, ma con linee sinuose e piene di forza che creano un effetto fiabesco.

GIORGIO VASARI: Viene considerato uno dei maggiori manieristi tosco-romani, ma nonostante ciò la sua pittura non presenta particolari originali, dato che l'artista si dedicava più alla narrazione che alla pittura. Decorò solo Palazzo Corner e ripropose le soluzioni raffaelliane.

Il TARDO RINASCIMENTO:

-Concilio di Trento 1545-1563 per volontà di papa Paolo III, per sanare il conflitto tra

Protestanti e Cattolici che avevano assunto un tono sempre più violento in lotte sanguinose. Anche in arte il problema venne preso in considerazione dal concilio, decretando che in ogni chiesa, ogni opera doveva essere approvata dal vescovo. Fu censurato tutto ciò che riguardava figure nude come quelle di Michelangelo per evitare rappresentazioni ambigue, in favore di un'arte estremamente sobria e ridotta a pura descrizione (ad es. l'Annunciazione di Scipione Pulzone). Paleotti in merito scrisse un trattato che divenne punto di riferimento per l'arte della Controriforma ad opera dei fratelli Annibale e loro cugino Ludovico Carracci, in cui si studiavano i nudi e i modelli del vero.

Il più noto dei tre è Annibale, con la sua opera "Macelleria" (Descrizione con chiarezza delle attività all'interno di una Macelleria). I Carracci realizzarono anche "Storie di Romolo" nella scena in cui Romolo e Remo venivano allattati dalla lupa ed un grande paesaggio.

alle loro spalle. Annibale si recò anche a Roma per volere del cardinale Odoardo Farnese per decorare appunto il Palazzo Farnese. Egli realizzò una tela raffigurante Ercole al bivio 1595 (descriz.) Ercole Farnese. Annibale grazie a quest'opera diventa uno dei pittori di riferimento per l'arte barocca. - Galleria Farnese ed reinterpretaz. Della Pietà di Michelangelo di Annibale in omaggio di Michelangelo. MICHELANGELO MERISI DA CARAVAGGIO Uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi. I suoi dipinti combinano un'analisi dello stato umano, sia fisico che emotivo, con un drammatico uso della luce, che hanno avuto una forte influenza sulla pittura Barocca. Opere: - Ragazzo con canestra di frutta - Ragazzo morso da un ramarro: Autoritratto, ha significati allegorici della lussuria e del dolore nel piacere dal morso del ramarro - Canestra di frutta 1596: Frutti e foglie di ogni genere nel minimo dettaglio quasi fiammingo - Martirio di S. Matteo (Martire)ucciso da un sicario mentre sta celebrando la messa con l'angelo che proviene dall'alto)-Vocazione di San Matteo ( Momento in cui Cristo chiama Mateo all'apostolato, sembra una scena da osteria)-San Matteo con l'Angelo (aspetto di un dotto, umile con un angelo)-Morte della Vergine 1601 quando scappò a Roma (allude al significato di una prostituta, morta di gravidanza ...)Nel 1606 si reca a Napoli nei quartieri spagnoli dove rimase per circa un anno e vive un periodo felice :Sette Opere di Misericordia 1607: (Sembra ambientata in un vico popolare di Napoli, con la Madonna ed il bambino fra due angeli)-Caravaggio si reca a Malta nel 1607 per diventare cavaliere e nel frattempo compone Decollazione del Battista (Uccisione di S.Giovanni) e Resurrezione di Lazzaro-Nel 1609 si reca di nuovo a Napoli e vi rimase fino alla morte. (rimase sfigurato da alcuni uomini)-LEONARDO DA VINCI. Leonardo da Vinci è stato un pittore, ingegnere e scienziato italiano. Fuun grande uomo d'Ingegno e talento universale del Rinascimento, incarnò a pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione d'arte. Si occupò anche della scultura, in quanto fu ritrattista, scenografo, anatomista, musicista, progettista ed inventore.

-LA FASE GIOVANILE.

La sua fase giovanile, è caratterizzata dalla sua scelta di fare la pittura, entrando nella bottega del Verrocchio, una delle più importanti dell'epoca. Tra le prime opere di Leonardo troviamo la testa dell'angelo del Battesimo di Cristo, del Verrocchio appunto. L'opera è impostata su una composizione triangolare, che si conclude con la ciotola sulla mano di S. Giovanni Battista. Secondo il Vasari, è da assegnare a Leonardo la testa dell'angelo presente sull'estrema sinistra, oltre lo sfondo, in cui è già presente il suo stile tipico leonardesco legato alla decorazione di motivi fluenti, l'attenzione

agli elementi vegetali o l'espressività dei volti-Ritratto di Ginevra Benci (1476). La

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
24 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/01 Storia dell'arte medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Roby_13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte medievale e moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli o del prof Borrelli Giovanni.