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Introduzione alla storia del cinema

Autori, film, correnti.

Il cinema delle origini e la nascita del racconto cinematografico

Cap I

Dall'invenzione del cinematografo all'egemonia di Hollywood

  • 28 Dicembre 1895: si fa risalire la nascita del cinema con la prima proiezione pubblica dei Lumiere a Parigi in un caffè, a pagamento.
  • In realtà in quel periodo si erano messi a punto tantissime macchine per impressionare l'immagine.
  • Kinetoscopio: nel 1891, Edison aveva brevettato una macchina che proiettava film utilizzabile da una persona sola.
  • Da subito si capisce che il cinema è destinato ad un pubblico ampio e l'invenzione dei Lumiere è più pratica degli altri.
  • Il cinema esce dalla dimensione puramente scientifica e documentaristica.
  • È legato alla società dell'epoca:
    • sviluppo di centri urbani
    • persone semi analfabete
    • rivoluzione industriale
    • immigrati che non sanno l'inglese
  • Muybridge: usa la fotografia al contrario dei Lumiere, spezza il movimento.
  • A fine '800 il cinema non è ancora un'entità a sé.
  • Infatti le sue produzioni e proiezioni avvengono in ambienti già esistenti:
    • Lumières: mostrano la vita quotidiana (spesso escono da fabbrica).
    • Teatro Vaudeville: si riprendevano questi spettacoli formati da tante esibizioni occasionali (tipo musicassola).
  • Insomma la macchina da presa voleva riprendere il mondo per quello che è anche se inevitabilmente la sua sola presenza cambiava la realtà.
  • (Per esempio gli operai dei Lumières erano vestiti bene e le persone recitavano la propria vita.)
  • Nel giro di pochi anni, inizio '900, il cinema inizia a diventare però entità autonoma:
    • si valorizza la messa in scena
    • si distinguono operatori e registi
    • le case di produzione si organizzano
    • in America si moltiplicano i Nickelodeon
  • Per via del boom di richieste le case si sforzano:
    • Francia con É. Pathé (la più forte)
    • Italia (Cines, film storici monumentale)
    • Danimarca (Nordisk e Olsen)
  • In America la produzione non riesce a soddisfare la richiesta e importa molto, anche a causa della guerra dei brevetti
  • angosciazione documentata
  • I protagonisti, gli oggetti e le persone in movimento

- Il prodotto era ben confezionato con una gamma di

generi ben simulata.

- La composizione è centrifuga, infatti, spesso le entità

che si inquadrano debordano dal loro quadro.

- Nel caso di film di finzione questa dimensione, dall'esterno

dell'inquadratura, viene meno e frammento di ripresa

si riduce ad un pedinamento.

- Già dal 1898, i loro prodotti iniziarono ad uscire

dal mercato perché il pubblico richiedeva un

prodotto orientato ai film di finzione.

- Méliès sarà il primo cogliere questa esigenza di

finzione e a concepire i film nell'ottica della

messa in scena.

- Era un illusionista e deciso di portare i suoi trucchi

dal teatro al cinema (intorno al 1896).

- Fondò così la sua casa di produzione "la

Star Film", basata sui film a trucchi, e costruisce

il primo teatro di pose.

- Frequenta i sotto-generi:

  • scenetta con giochi di prestigio
  • viaggi immaginari
  • farsa/farsa

- I trucchi che utilizzò di più sono:

  • arresto e sostituzione
  • sovrimpressione

- L'unità di base dei suoi racconti è sempre

la singola scena con la macchina da presa fissa.

  • - Italia: con Cabiria le scenografie diventano luoghi reali, si usa anche il carrello.
  • - Danimarca: grandi esperimenti con le luci e il loro contrasto.
  • - Invenzione del cinema
  • - Inizi 1900
  • - Slapstick comedy
  • - Motion Picture Company
  • - Sistema verticale
  • - Caratteristiche del cinema primitivo
  • - Lumiere/Méliès
  • - Ricerche inglesi
  • - Griffith
  • - Film americani ed europei

Dal Kammerspiel alla nuova oggettività

- Il cinema tedesco comunque rappresenta diversi modelli cinematografici in quel periodo che vanno dal Kammerspiel alla Nuova oggettività, dai film storici al dramma sociale.

- Kammerspiel è un genere di film ambientati negli ambienti piccoli borghesi, i personaggi sono legati a modelli rigidi di comportamento con drammi basati su desideri e rancori o sulla presenza del fato. La struttura drammaturgica è tale da che la narrazione sia completamente auto-sufficiente con l’immagine.

Sotto il profilo economico, la Germania si afferma grazie ai film storici e la commedia.

- Ma grazie all’attenzione alla vita metropolitana e al voler rappresentare conflitti personali e sociali, si diffonde il dramma di strada.

- Il mondo è segnato dalla miseria e la sofferenza, i soggetti deboli vengono schiacciati, pullulano criminali, prostitute e poveri, ma anche piccoli borghesi desiderosi di cambiare vita e che falliranno. La messa in scena favorisce quindi l’angoscia, i contrasti e la sopraffazione.

- Le esperienze più radicali nel cinema tedesco sono quelle che si fanno carico di portare avanti un progetto.

  • Si fondano vari movimenti artistici precedenti in lui.
  • È un grande lettore e fa nascere in lui un potenza critica e teorica, che lo porterà a scrivere diversi saggi.
  • Negli anni '20 scrive a proposito dell'arte che secondo lui:
    • è una pratica sociale determinata non dall'emozione dello spirito
    • influenzia e può organizzare idee, emozioni ecc... del pubblico
    • è cine-ingegno
    • unita alle attrazioni (aggressione del pubblico) può comunicare idee
  • Nel cinema quindi è indispensabile il montaggio
  • Ci scriverà sopra intorno agli anni '20, definendolo:
    • non la somma ma il prodotto di due immagini che ne fanno nascere una terza con significato completamente diverso
    • scontro, conflitto
    • montaggio intellettuale, quello più alto che trasmette concetti astratti, idee
    • montaggio dell'attrazione, aggredisce il pubblico, componendo la storia, suscitando effetti mentale e fisici
    • montaggio parallelo, due scene legate completamente fra loro, creano una sorta di metafora per spiegare altre scene

- In Francia, invece, è assente la dimensione sull'astratto, lo ricerche mirano a mostrare i vari movimenti dell'avanguardia.

- Ray, legato al dada. Improvvisazione, l'imotivazione e indifferenza sono legati ai suoi prodotti finiti. Sembrano quasi scarti.

  • - Cinema espressionista
  • - Wiene/Murnau/Lang
  • - Kammerspiel
  • - Nuova oggettività
  • - Cinema francese
  • - Gance
  • - Cinema russo
  • - Kulesov
  • - Ejestejn
  • - Vertov
  • - Italia/Inghilterra
  • - Dreyer
  • - Cinema delle avanguardie

subborghesia

- Sottolinea le condizioni di solitudine, disarmonia, caricandole sempre di più di momenti satirici.

- Temi che andrà a toccare:

  • società
  • socialismo
  • capitalismo
  • dittatura nazista

- La figura del vagabondo è legata soprattutto agli anni '30 con film che vanno dalla febbre dell'oro fino al capitalismo.

- Con il film "Il Dittatore" Chaplin andrà oltre questo messaggio giungendo ad una maschera credibile e unica (Mr Verdoux).

- Tempi moderni: è il suo primo film con del sonoro. Chaplin da la voce solo hai personaggi che lui ritiene negativi; è uno dei suoi film più carichi di critica politica, uno scontro alle grandi catene di montaggio e all'industria. Si ritrovano ancora elementi del muto (l'uomo, l'omino, le macchine autonome che gestiscono l'uomo). In questo film denuncia anche il sonoro contro il quale l'autore andava.

- La sua comicità va in pezzi con il sonoro anche se lui continua imperterrito a produrre.

- Il cinema muto aveva sviluppato una sua forma

Dettagli
A.A. 2018-2019
83 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gisellapiccolis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Alonge Giaime.