Riassunto esame sociologia generale, prof Scalon, libro consigliato Il mondo in questione, Jedlowski

COMUNITÀ

Gruppo stabile nello spazio e nel tempo, radicato in un territorio.

Parla di ORGANISMO in quanto caldo, coeso e solidale. Retto sul sistema di condivisione dei valori, quindi su un registro morale. Gli individui hanno legami interpersonali improntati alla moralità, all'affettività, solidarietà, reciprocità. (Onestà, sincerità, aiuto reciproco anche tra non parenti, il correre in soccorso della persona in difficoltà anche se sconosciuta)

Presentano un elevato grado di chiusura verso l'esterno e di staticità delle norme.

Gli uomini orientano le loro azioni e comportamenti sulla base di tradizioni radicate a cui sono legati da sentimenti di lealtà e appartenenza = fusione spontanea delle volontà.

La partecipazione alla vita comune è basata sui sentimenti più che sulla ragione.

La famiglia è la comunità per eccellenza.

I ruoli nella comunità dei...

membri sono ben definiti = Divisione del lavoro

La cultura è omogenea.

La mobilità di ciascuno limitata.

Scambi di prodotti e servizi in base a regole di reciprocità delle prestazioni o di redistribuzione

SOCIETÀ

Forma di associazione più vasta della comunità

Gli individui godono di ampie possibilità di movimento

Avvento del capitalismo -> registro individualistico -> assenza di rapporti diretti tra gli individui -> Si affievoliscono i vincoli di reciprocità, di impegno e di lealtà improntati alla moralità -> I vincoli vengono erosi dalla logica del profitto, dell'interesse materiale e del potere. Non ci si stanca, non si perde tempo per il bene degli altri. Parla di MECCANISMO freddo e indifferente. Presenza di rapporti impersonali basati sull'adesione a regole statuite (subordinazione alle istituzioni) -> vi è un disinteresse verso il prossimo, interesse solo per i

propri obbiettivi e massimizzazione del proprio utile. Utilizzo di mezzi di scambio astratti = il denaro.
(le forze centrifughe individualistiche si oppongono alle forze centripete (che ci portano a collaborare pensando al bene comune)).
Adam Smith la mano invisibile.
Il mercato capitalistico basato sul libero scambio delle merci e dei capitali è animato da soggetti individuali che perseguono ciascuno il proprio interesse, la massimizzazione dei propri profitti in modo egoistico. Non c'è il rischio che il forte schiacci il debole in quanto nel libero mercato opera un meccanismo che, basato sulla sommatoria delle intenzioni egoistiche/individuali di ognuno, genera misteriosamente un bene comune.
Per Toennies con il sistema capitalistico i poveri saranno sempre più poveri, l'unico modo di risoluzione è il WELFARE STATE: lo stato utilizza il testo costituzionale per organizzare burocraticamente sé stesso. Fatto ciò, lo stato, con la costituzione,garantisce principi fondamentali come la libertà e i diritti sociali. "Lo stato è burocrazia e razionalità messa al servizio dei principi costituzionali" (Weber). Lo stato costituzionale raccoglie la ricchezza e la distribuisce col criterio della solidarietà (di più a chi ne ha più bisogno). Gemeinschaft e Gesellschaft sono in un gioco a somma zero, bisogna cercare un equilibrio in quanto il processo di modernizzazione è inarrestabile, il capitalismo è un gigante inarrestabile. Per il ritorno alla comunità è necessaria la decadenza del capitalismo. Marx diceva infatti che per raggiungere l'implosione, la fine del capitalismo, l'unico modo era il raggiungimento della sua massima affermazione. Il problema di Tonnies dell'individualismo è risolvibile secondo Parsons con la comunità societale: società industriale, tecnologica e burocratica che utilizza questa forza e potenza erogata.da tecnologia, scienza e organizzazione burocratica, al servizio della struttura dei valori latenti. I valori sono il fondamento più importante che tengono in piedi la società, sono la parte latente in quanto non visibili, ma sono la struttura portante. I valori latenti sono sanciti dalle costituzioni nazionali. La parte manifesta è costituita invece dal materialismo, quindi dall'individualismo e dalla ricerca del profitto nel libero mercato. La società americana è un esempio perfetto: è una Gesellschaft ma vi sono poderosi valori latenti che poggiano sul substrato religioso. È una società individualista ma anche solidale, per questo motivo è molto diffuso l'associazionismo fondato sulla base di grandi valori. Il welfare state è europeo: ridistribuzione della ricchezza improntato ad una solidarietà, lo stato si organizza per prendere la ricchezza del capitalismo e distribuirla per garantire diritti sociali e solidarietà. Ma si è evoluta, lo stato.

Il sociale viene smantellato da più di due decenni a ritmi crescenti attraverso la privatizzazione: prendere il servizio che lo stato mette a disposizione e venderli al mercato; i soldi vanno nelle casse dello stato e poi chi li gestisce sta alle regole del mercato. Il rapporto con lo stato è capovolto, è economia che occupa lo stato solidale, smantella la parte sociale mantenendo gli apparati burocratici per perseguire i propri interessi.

Politically correct: sovranità è una parola centrale dell'ordinamento italiano, la sovranità appartiene al popolo, dà il potere, ma lo stato la prende in prestito per fare gli interessi del popolo, organizzando la ricchezza e la tecnologia nell'interesse dei cittadini più deboli, perché quelli forti hanno già le proprie risorse private. Lo stato deve fare in modo che chiunque possa accedere a cure sanitarie e istruzione di ampio livello, lavoro giustamente retribuito.

EMILE DURKHEIM

(1858-1917) 1890-1910 -> sociologia si sviluppa come disciplina indipendente e come disciplina accademica

Durkheim ruolo fondamentale -> dà insieme ad altri studiosi un fondamento metodologico e teorico distinto alla sociologia facendola diventare una disciplina indipendente

“divisione del lavoro sociale” 1893

“Regole del metodo sociologico” 1895

“il suicidio” 1897

“le forme elementari della vita religiosa” 1912

ANALISI SULLA SOCIETÀ

si allontana ideologicamente da spencer in quanto questo vede la società come frutto di un contratto tra i singoli individui dovuto ad un interesse individuale dei singoli

per Durkheim la società non è comprensibile basandosi su contratti dei singoli individui, i contratti in quanto tali esistono solo in base all’esistenza della vita collettiva che precede la vita dei singoli, i contratti dunque sono possibili solo tra individui che sentono di appartenere ad una stessa società.

Il comportamento del singolo individuo è comprensibile come espressione del suo inserimento nella società. La società è una realtà sui generis -> Nasce e prende forma in forza, acquista una vita propria, indipendente dalla volontà dei singoli individui, non si vede, è un'entità che trascende l'esperienza razionale.

LA SOCIETÀ È UN FATTO SOCIALE

Fatti sociali = qualcosa che si presenta normalmente all'interno della società, si impongono ai singoli come un qualcosa proveniente dall'esterno e che li attraversa influenzando il loro modo di pensare e comportarsi. L'esistenza dei fatti sociali è indipendente, autonoma, nascono dall'interazione tra diversi individui e non sono quindi spiegabili a partire dalle singole azioni degli individui.

Esempio del linguaggio: il linguaggio non è creato dal singolo individuo, è il risultato dell'interazione di innumerevoli uomini.

In un tempo lunghissimo e non è modificabile arbitrariamente, è trascendente rispetto alla sua volontà. Il linguaggio inoltre attraversa ogni singolo uomo e il modo di pensare è influenzato dalle possibilità che il linguaggio ci offre (ipotesi della relatività linguistica (vedi psicologia)). Il linguaggio è dunque un fatto sociale, non spiegabile a partire dalle singole azioni, è il risultato dell'interazione umana.

STUDIO SUL SUICIDIO

Durkheim tiene in considerazione il tema della coesione sociale e dell'integrazione, il problema del rapporto individuo-società che può essere problematico.

Le società industriali hanno un grosso problema di socializzazione, perché altamente differenziate. Per gli stati psichici dovuti a problemi sociali, la psicologia può aiutare, ma non può risolvere le cause sociali da cui sono tutti afflitti e sottoposti.

Statisticamente le società industriali

Presentano un tasso di suicidio più alto di quelle non industriali. Nelle città il tasso di suicidio è maggiore che nelle campagne. Studia allora il tasso di suicidio perché strettamente correlato al grado di integrazione sociale, diviene indicatore del rapporto individuo-società.

Motivo del suicidio: Chi si suicida lo fa o perché è un malato psichiatrico o perché ha problemi di ordine psicologico, scontento, depresso, disperato, insoddisfatto. Definisce una Soglia fisiologica = tasso fisiologico di suicidio. Quando aumenta è dovuto a problemi nei processi di socializzazione.

I 3 TIPI DI SUICIDIO

Osserva che il problema del suicidio è influenzato da problemi di integrazione sociale:

Osserva che i membri delle confessioni protestanti presentano un tasso di suicidio maggiore rispetto a membri delle confessioni cattoliche -> motivo = "libero esame" della propria coscienza dei membri della confessione protestante ->

l’individuo è solo e libero di fronte al testo sacro e alla propria coscienza. La chiesa cattolica dà invece grande spazio alle cerimonie religiose in comune -> maggior integrazione. Suicidio egoistico = suicidio dovuto all’influenza delle condizioni religiose del protestantesimo. Egoistico perché ha a che fare con l’ego (io), l’individuo è solo e libero secondo i fondamenti della confessione protestante. Osserva inoltre come il suicidio sia più frequente nelle persone non sposate rispetto a quelle sposate -> i rapporti tra gli individui influiscono sul suicidio. Critica posta successivamente allo studio: la popolazione protestante tendeva a concentrarsi nelle città, quella cattolica nelle campagne, è quindi possibile che non fosse l’appartenenza alla confessione religiosa ad influire sul tasso di suicidio.