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Le riflessioni di Jenkins riguardano la trasformazione del contenuto nell'era degli spreadable media
Questa espressione si riferisce all'idea dei media che si diffondono, circolano attraverso canali flessibili e informali, cambiano forma come il loro contenuto mediale che assume un nuovo significato e aprono nuovi mercati aggiungendo valore al contenuto trasmesso.
Quali giovani per la media education? Fenomenologia dei nativi digitali
Nell'ambito degli aspetti sociologici della media education è importante attribuire la giusta rilevanza al ruolo dei giovani che costituiscono i principali protagonisti dei processi formativi. Da un lato, essi sono un target privilegiato delle azioni mediaeducative e dall'altro sono in grado di attivare efficaci performance peer to peer di socializzazione al mondo dei media e della comunicazione.
Generazione vetrinizzata tra rischio esistenziale e consuetudine digitale: un primo modo di definire i giovani è pensarli
come valori fondamentali per i giovani. Tuttavia, questi valori sono reinterpretati e ridefiniti in base alle esperienze individuali e alle influenze culturali. Inoltre, i giovani sono sempre più influenzati dalla tecnologia e dai social media, che hanno un impatto significativo sulla loro identità e sulle relazioni sociali. La comunicazione virtuale e la condivisione di contenuti online sono diventate parte integrante della vita dei giovani, influenzando la loro percezione di sé stessi e degli altri. In conclusione, la generazione attuale si caratterizza per una forma nonrigida di appartenenza collettiva, in cui i giovani si definiscono in modo dinamico e non prescrittivo. I valori come amicizia, famiglia e amore rimangono importanti, ma vengono reinterpretati e ridefiniti in base alle esperienze individuali e alle influenze culturali. La tecnologia e i social media hanno un ruolo significativo nella vita dei giovani, influenzando la loro identità e le relazioni sociali.valori importanti. Il nucleo forte della famiglia sopravvive come punto di riferimento solido e insostituibile; mentre l'amore sembra scivolare in una deriva consumistica che concepisce i sentimenti secondo un modello "usa e getta". I modelli proposti dalla tv stimolano l'imitazione dei ragazzi e contribuiscono alla veicolazione di valori percepiti come sbagliati; le icone che si stanno imponendo sembrano coinvolgere sia i più giovani che i giovani adulti. Questi modelli contribuiscono a incarnare un'idea di facile guadagno, ottenuto senza sacrifici, mentre i giovani faticano a trovare i punti di riferimento per il presente. Le forme di disagio e di evasione dalla realtà esperite dai giovani come conseguenza di una sostanziale sfiducia nel futuro e di una sfida aperta al rischio; assumono oggi nuove connotazioni e definizioni. Nella società dell'apparire nascono e si diffondono in modo virale mode e pratiche che mirano a far sentire i soggetti.Protagonisti del palcoscenico dei media; secondo quella tendenza alla sovraesposizione del sé, conosciuto con il nome di vetrinizzazione sociale o teatralizzazione. Tutti i giochi pericolosi sembrano condividere caratteristiche comuni ma la principale è che i filmati delle cosiddette bravate finiscono su piattaforme di condivisione globale come youtube; dove i giovani caricano le loro prodezze al fine di ottenere visibilità e di produrre un effetto emulativo. Un primo comportamento deviante è costituito dalle corse clandestine; gare in macchina condotte sfidando tutti i limiti di sicurezza, il rispetto dei cartelli stradali e del codice della strada. Il balconing è una pratica nata in Spagna, nelle isole Baleari. Consiste nel saltare da un balcone o da una finestra posti in piani più alti di un palazzo. Tale attività viene effettuata sotto effetto di alcool e droghe; e in questo caso il salto viene filmato per poi essere caricato su siti web come youtube.
Il ghost-riding the whip si diffonde nel 2005 ed è considerato un'evoluzione del car-surfing, che consiste nel salire sul tettuccio di un'auto in movimento, passando dal finestrino. Questo consiste nell'abbandonare lo sterzo della propria auto lanciata a forte velocità, sprovvista di guidatore. L'idea nasce da una canzone rap del cantante E-40 ed è rappresentato dal video della canzone Ghist ride it; in cui il cantante esce dalla macchina mentre il veicolo è in corsa e inizia a ballare sul cofano. La pratica è molto diffusa in California. L'eyeballing è una pratica estrema legata al consumo di superalcolici diffusasi prima in Francia, poi in Gran Bretagna, per sbarcare nel nostro paese. Si fa aderire all'occhio il collo della bottiglia o il bordo del bicchiere pieno di alcool e si versa, come se fosse un collirio. In questo modo l'alcool è assorbito dalla mucosa oculare ed entra in circolo nell'organismo.Provocando uno sballo assoluto. Questa pratica può essere letta come un'evoluzione negativa del binge drinking, che consiste a sua volta nell'assunzione di 5 o più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve, al fine di ottenere un'ubriacatura immediata e una totale perdita di controllo. Al momento si tratta di un comportamento diffuso tra gli uomini che tende a aumentare con l'aumentare dell'età. L'ultima pratica estrema cui vogliamo accennare non ha a che fare con l'assunzione di droghe e alcool; ma si tratta di un gioco nato tra gli adolescenti americani noto con il nome di choking game. Si parla di space monkey, dream game. Il gioco consiste nel bloccare per alcuni secondi l'afflusso di ossigeno al cervello esercitando una pressione sulla carotide e simulando uno strangolamento. In questo modo si causa una sorta di svenimento o sincope, un momento di blackout, seguito da uno stati di euforia e stordimento.
al momento del risveglio. In questo caso si tratta di un comportamento pericoloso che in alcuni casi può condurre sino alla morte. Nonostante la diffusione di queste pratiche estreme, sarebbe riduttivo definire i giovani esclusivamente sulla base dei loro comportamenti devianti. L'aspetto caratterizzante dei nativi digitali è il rapporto con le tecnologie comunicative che hanno costituito un ambiente di costruzione ed espressione dell'identità. I comportamenti di consumo mediale e culturale dei giovani si sono sempre caratterizzati per una forte natura anticipatoria nei confronti dei cambiamenti e delle tendenze emergenti della società. Le cosiddette nuove tecnologie hanno comportato un altro modello di comunicazione multideirezionale, reversibile. Palfrey e Gasser evidenziano le trasformazioni degli schemi cognitivi dei giovani, soffermandosi sul problema del sovraccarico determinato dall'uso delle nuove tecnologie e sulle conseguenze rispetto
all'apprendimento e alla società. Don Tapscott descrive l'ascesa e progressiva costituzione della net generation. Lui delineava una generazione circondata dai bit da ritenerli parte del paesaggio naturale, mentre la net generation ha una precisa identità contraddistinta dalla condivisione di valori come libertà, integrità, collaborazione etc. Le nuove generazioni sono le migliori interpreti della convergenza multimediale e della crossmedialità, definita come possibilità di fruizione dello stesso contenuto su diversi supporti. L'addomesticamento è la caratteristica generale e distintiva dei processi di appropriazione comunicativa dei ragazzi poiché evidenzia la loro capacità di familiarizzare con i media, sino a renderli parte integrante del proprio ambiente domestico. La novità risiede nell'arrivo di facebook e dei social media, che hanno introdotto una dimensione del tutto nuova nella percezione eLa fruizione della rete intesa in senso tradizionale, ridimensionando il rapporto di dipendenza instaurato con il cellulare con riferimento ai suoi usi standard. La diffusione della tecnologia digitale e dei dispositivi digitali mobili ha determinato un allargamento dello spazio di produzione della socialità e dell'identità, evidenziando la stretta interdipendenza tra le relazioni sociali in presenza e quelle online, al di là del rapporto deterministico che si potrebbe ipotizzare tra le due sfere. I giovani e la tv - pubblici dinamici dal generalismo ai social media: analizzando il ruolo della tv nel budget time dei ragazzi, Renato Porro afferma "in primo luogo non dobbiamo trascurare o sottovalutare il ruolo e la funzione che questo specifico medium viene a svolgere nella giornata media di un bambino". Oggi la tv fa parte della vita quotidiana di bambini e ragazzi ma il suo ruolo si è trasformato in conseguenza dell'ingresso di nuovi competitors.Il primo elemento da segnalare riguarda una crescente disaffezione nei confronti del consumo televisivo inteso e la ricerca di una fruizione diffusa e dislocata sui nuovi supporti mediali. I cosiddetti post televisivi sono cresciuti in un periodo in cui la tv commerciale si era consolidata e in cui si assisteva alla piena affermazione della tv satellitare di sky, del digitale terrestre e del webcasting. In questo periodo la televisione vive una fase di crisi che coincide con la diffusione della tecnologia satellitare e del digitale terrestre; che guadagnano consensi e che contribuiscono al salvataggio economico dei grandi network. Il futuro della fruizione televisiva sarà caratterizzato da fenomeni di ibridazione tra televisione e web, con un posto particolare occupato dai grandi operatori online.
Solo sms - il cellulare: uno degli strumenti che esprime e incarna in modo chiaro la frattura comunicativa tra le vecchie e le nuove generazioni è il telefonino. L'uso del
cellulare ha determinato cambiamenti in numerose sfere della vita sociale: dal punto di vista dei luoghi, dal punto di vista del tempo. Il cellulare è uno strumento che si fa interprete di relazioni di natura emozionale: uso frequente dei cosiddetti squillini tra i giovani valorizzava l'importanza del contatto, infine della creazione di bolle comunicative che consentono di ritagliare spazi individuali di comunicazione all'interno di ambienti ampi. Caronia e Caron sintetizzano le caratteristiche del telefono cellulare parlando di: delocalizzazione e multilocalizzazione del sé, ibridazione del tempo e scomparsa del silenzio. Per quanto riguarda la delocalizzazione, le tecnologie determinano una ridefinizione degli spazi pubblici e privati. Creando il concetto di spazio intermedio, l'autore spiegava come il luogo d'incontro per i soggetti social non fosse necessario lo spazio fisico. La multilocalizzazione è un concetto che fa riferimento alla possibilità ditrovarsi in più luoghi, svolgendo più ruoli sociali. Il cellulare è in grado di attribuire un senso ai non luoghi che diventano luoghi di attraversamento, mentre i non tempi si trasformano in tempi di pura attesa rispetto alla con