vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Lo sviluppo dell'aggressività e l'approccio sistemico-relazionale
Freud considera l'aggressività come istinto primario che si sviluppa nei primi anni di vita del bambino. La social cognition studia come si sviluppa l'aggressività negli individui. Si ritiene che le persone non nascono con comportamenti violenti, ma li acquisiscono con l'esperienza tramite l'osservazione di atteggiamenti violenti.
L'approccio sistemico-relazionale vede la vittima in una situazione di scarso sostegno da parte dei genitori, per questo quando questa ha un problema, è costretta a cavarsela da sola. I bulli tendono ad essere puniti con la violenza e spesso vivono in famiglie ambivalenti, che chiedono molto, ma danno poco. L'essere bulli, quindi, sarebbe legato ad uno svago della violenza legata al non sentirsi apprezzati. Una situazione simile si riscontra anche nelle vittime.
L'intervento psicoterapeutico si divide in 3 fasi:
- Lo psicoterapeuta incontra l'intera famiglia con lo scopo di arrivare ad un cambiamento, la vita reale non possiede. Il cyberbullismo può avere conseguenze gravi per le vittime, come ansia, depressione, isolamento sociale e persino pensieri suicidi. Per combattere il cyberbullismo, è importante sensibilizzare le persone su questo problema e promuovere una cultura di rispetto e gentilezza online. Le scuole e le famiglie devono educare i giovani sull'uso responsabile delle tecnologie e insegnare loro come proteggersi dagli attacchi online. In conclusione, il cyberbullismo è un fenomeno serio che richiede l'attenzione di tutti. Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente online sicuro e rispettoso per tutti.
La realtà non ha, perché si sente protetto. La vittima non può riconoscerlo, dargli un volto o un nome e questo lo spaventa, ciò incide molto a livello psicologico.