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2.3 FREUD E LA COSCIENZA MORALE

Freud : ES, Io e Super-Io.

Secondo Freud entra nell’età adulta dopo che il bambino è passato attraverso

si

un’evoluzione psicologica che procede lungo 5 stadi : fase orale, anale, fallica,

latente e genitale.

Fase orale : primi mesi di vita del bambino. Anale : il bambino trova gratificazione

con l’ano.

Fase fallica : il b. scopre la propria zona genitale come fonte di piacere. 2

sottoperiodi : primo fonte di piacere è l’organo genitale maschile e femminile.

Secondo : spostamento della fonte di piacere verso una persona esterna al

nucleo famigliare.

A cavallo tra questi due periodi : complesso edipico il superamento di questo è

fondamentale perché permette all’individuo di interiorizzare nel proprio Super-Io

i principi morali dei propri genitori.

Inoltre il superamento del complesso edipico permette di entrare nel periodo di

LATENZA

( 5-12 anni) : periodo durante il quale il bambino è indotto dall’ambiente circostante

a manifestare la propria affettività in termini socialmente approvati.

Quinto stadio : fase genitale segna l’ingresso nell’età adulta attenzione

 

affettiva rivolta ad una persona dell’altro sesso esterna alla famiglia.

2.4 ERIKSON E IL CORSO DI VITA

Erikson considera l’intero ciclo di vita scomposto in nove fasi, ciascuna delle quali

presenta alternative.

PRIMO STADIO : alternativa tra fiducia e sfiducia il bambino si rende conto che la

mamma è presente anche quando questa non è presente nel suo campo visivo.

SECONDO STADIO : alternativa autonomia vergus vergogna e dubbio.

TERZO : terzo anno di età il bambino di iniziativa e senso di colpa.

 spirito

Preparazione al superamento della fase edipica riconoscimento delle differenze di

sesso.

QUARTO : età scolare. Il ruolo di trasmissione del patrimonio orale è della scuola,

nella quale può emergere il senso di inferiorità in caso di fallimento.

QUINTO : identità/ dispersione , confusione. età adolescenziale età

 

dell’incertezza lavorativa (irrisolto il problema della futura professione) e

dell’immaturità sentimentale.

SESTO : Giovinezza dualismo intimità-isolamento bisogno di assumere un ruolo

 

professionale e di formarsi una famiglia richiedono maturità psicologica a

fronte della quale può verificarsi l’isolamento per pausa di perdere la propria

identità.

SETTIMO : età adulta, età della procreazione contrapposizione tra il desiderio di

procreare e la paura di fare ciò.

OTTAVO-NONO : età senile presenza della saggezza per non abbattersi di fronte a

tutte le occasioni perse.

Unica alternativa di fondo di fronte a questi dilemmi : quella tra sfiducia e fiducia. La

socializzazione permette di risolvere tali dilemmi perché la fiducia in se stessi

può essere rafforzata dalla consapevolezza di agire in maniera conforme ai

valori e comportamenti collettivi.

Piaget e lo sviluppo cognitivo

Diversi stadi :

-stadio motorio e individuale gioco per sé senza curarsi degli altri

 

contatto con il mondo esterno : avviene a livello fisico e sensorio

-stadio egocentrico dai 2 ai 5 anni gioco per sé

 

-stadio cooperativo 7/8 anni preoccupazione : vincere rispettando le

 

procedure 

-stadio della codificazione il bambino verso gli 11-12 anni si rende conto

del carattere coercitivo delle regole.

STADIO PREOPERAZIONALE DAI 2 AI 7/8 ANNI : capacità simbolica,

dunque capacità di rappresentarsi tramite simboli gli oggetti e gli

avvenimenti.

Ciò nonostante solo un numero limitato di operazioni ; fase ancora

egocentrica : è incapace di delimitare il proprio io dal mondo esterno.

Stadio delle operazioni concrete (7/8- 12 anni) : difficoltà a pensare in

termini astratti.

Stadio delle operazioni formali : 12-15 anni riflessione in maniera

astratta e tramite concetti logico-deduttivi.

CAPITOLO 3 : CAMBIAMENTO SOCIALE E FORME DI SOCIALIZZAZIONE

I ruoli nella società

Ogni persona occupa numerose posizioni all’interno della società. Ognuna di tali

posizioni è chiamata status vi sono quelli “ascritti “, acquisiti dalla nascita, e

quelli “assunti”. Concetto di ruolo identifica i comportamenti legati a

determinati status.

Ad ogni status corrispondono quasi sempre diversi ruoli ; l’insieme di ruoli :

complesso di ruoli.

Ruoli di due tipi : universalistici e particolaristici.

Primo tipo : richiedono l’applicazione di regole generali indipendentemente dalle

situazioni o persone con le quali si interagisce.

Secondo tipo : ruoli che si esercitano con instaurazione di rapporti speciali caso per

caso.

-Alternanza tra affettività e neutralità affettiva , tra attribuzione e realizzazione, tra

specificità e diffusione, tra universalismo e particolarismo, tra orientamento

all’individuo e alla collettività.

Inoltre vi sono i ruoli “informali “ attribuiti a degli individui caratteristiche

 

derivanti dai loro comportamenti, nei nostri confronti o in pubblico.

Rischio dei conflitti di ruolo : per la compresenza di aspettative diverse da parte di

persone e ambiti che fanno parte del “mondo” del singolo soggetto per

riuscire a gestire queste contraddizioni si dà un ordine di priorità in base al

quale dirigere gli atteggiamenti.

Complesso dell’interazione di ruoli richiesti dalla collettività : viene chiamato da

Parsons “ sistema sociale “.

All’interno di esso si può immaginare come l’individuo si trovi di fronte ad un

complesso di aspettative collettive circa il suo comportamento queste sono

rivolte ad un insieme di comportamenti che si identificano con le norme 

queste permettono il processo di adattamento dell’individuo alla società, dunque

la SOCIALIZZAZIONE.

Nella società contemporanea cambiamenti rapidi : necessità di conflitti di valore

tra i vecchi ed i nuovi modelli richiesta da parte dei membri della società di

adattarsi.

3.2 PROBLEMI DI IDENTITA’

Società contemporanea : diversi “mondi” tra loro disomogenei. Problema di

gestione della complessità del mondo sociale : alcuni autori lo vedono risolvibile

solo attraverso una progressiva frammentazione della realtà sociale in distinti

sottoinsiemi che evolvono secondo proprie regole e richiedono all’individuo

diversi tipi di comportamento.

Dunque diverse realtà nelle quali l’individuo è inserito perdita di un punto

 

fermo di riferimento.

Differenza con società tradizionale presenza di una crisi dell’identità individuale

identità dell’uomo moderno instabile e precaria.

Riflessione sociologica : diverse interpretazioni :

- Parsons l’individuo sviluppa la propria identità nel processo di relazioni

con il mondo esterno l’individuo , se consegue una corretta formazione

dell’identità individuale, agire sulle norme della società e dei suoi valori.

- Integrazionismo simbolico” l’identità viene formandosi attraverso la

capacità del singolo individuo di immedesimarsi nella prospettiva del

proprio simile con il quale entra in contatto.

La costruzione dell’identità appare dunque legata al contesto sociale e ai

meccanismi di socializzazione

3.3 DIVERSITA’ NEI MODELLI DI SOCIALIZZAZIONE

Processi di socializzazione diverse forme in ragione delle

assumono

condizioni nelle quali avvengono.

In relazione alla stratificazione sociale una componente decisiva è

rappresentata dalle caratteristiche della famiglia del soggetto in questione.

L’appartenenza di classe del nucleo famigliare influenza i modelli di

socializzazione.

Difatti i valori sono diversi : genitori classe media --< tendenza

all’autodirezione dei figli ; genitori classe operaia : valore della

sottomissione ad un ‘autorità.

Autodirezione : implica la convinzione d portare a termine i progetti ;

conformità : incertezza circa la possibilità di operare autonomamente.

Cambiamento con la società post industriale :

differenze di classe si stanno trasformando; le trasformazioni

dell’organizzazione del lavoro e la diffusione dell’istruzione : hanno ridotto

le differenze tra i ceti come tra i lavori manuali e intellettuali.

Ruoli dei genitori : mutati

Madre : non più rilegata al ruolo di madre e moglie, ma figura

professionale. Il padre e la madre collaborano, viene sempre meno la

differenza di genere.

Nonostante i cambiamenti alcune differenze relative alle classi sociali

rimangono ; inoltre le agenzie di socializzazione come scuola, mass media

e coetanei svolgono un ruolo di trasformazione degli atteggiamenti nella

direzione che il cambiamento sociale ed economico suggerisce.

Processi di socializzazione : si differenziazioni secondo il genere a

cominciare dal comportamento dei genitori nei riguardi dei propri figli ,

anche quando l’attenzione è quella di non enfatizzare le differenze.

Dunque l’apprendimento dei ruoli propri di genere avviene secondo

processi largamente inconsci e legati alle dinamiche famigliari della prima

infanzia.

Differenze a livello di socializzazione : si possono incontrare nella struttura

famigliare e nell’organizzazione del lavoro. Inoltre altre agenzie di

socializzazione favoriscono la flessibilità della modificazione dei modelli di

comportamento in situazioni di rapida trasformazione.

Le differenze nei processi di socializzazione si possono incontrare quando

si confrontano diversi modelli culturali portati da etnie che vengono a

contatto tra loro.

L’incontro sempre + frequente tra soggetti portatori di culture diverse è

utile a mettere in risalto le differenze nei modelli culturali propri non solo

delle diverse etnie ma anche delle popolazioni dello stesso paese. Di

recente si è sviluppato il fenomeno dell’immigrazione da paesi meno

sviluppati che ha accentuato il confronto tra marcate differenze culturali.

Integrazione immigrato : problema serie di conflitti di valore che

derivano da un profondo contrasto culturale tra due modelli di vita. Ciò che

cambia è intanto il doversi adattarsi ad un contesto culturale diverso, e

anche la situazione Di ANOMIA , dunque di una caduta in un insieme di

regole nelle qua

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
17 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher i.caracciolo6 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Sekulic Tatjana.