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I COSTI AMBIENTALI
3.1. Premessa Il concetto di costo ambientale, in una primissima e generale approssimazione, include tutti i costi sostenuti da un'impresa ai fini della salvaguardia dell'ambiente. Questa nozione di costo può estendersi sino ad includere anche i costi ambientali sociali, cioè i costi sostenuti dalla collettività e prodotti dall'operare d'impresa (es., inquinamento dell'aria, depauperamento delle risorse naturali generato dalle imprese e "sostenuto" dalla collettività). I costi ambientali, da un punto di vista "dell'ampiezza spaziale" potrebbero essere distinti in costi interni, sostenuti, cioè, direttamente dall'impresa al fine di tutelare l'ambiente naturale, e in costi esterni (o esternalità) gravanti sulla collettività. La linea di demarcazione tra costo ambientale interno ed esterno è fortemente mobile. L'ampiezza dell'una o dell'altra.categoria è segnata dalla tipologia di relazioni esistenti tra l'impresa e l'ambiente. Le pressioni degli "l'effetto di migrazione" dei stakeholder, i provvedimenti normativi, la maggiore responsabilità sociale delle imprese incentivano costi esterni verso quelli interni. Così, ad un atteggiamento proattivo dell'impresa nei confronti della gestione della variabile ambientale corrisponde l'internalizzazione di quei costi esterni che, in mancanza di un approccio responsabile dell'impresa, si sarebbero riversati sulla collettività (es., attività di gestione dei rifiuti attivate dalle stesse imprese produttrici al fine di recuperare o riciclare i prodotti a fine vita riducendo il quantitativo da destinare alle discariche). Se in modo proattivo si sceglie di investire in una tecnologia pulita, garante di un livello di emissioni anche inferiori a quelli imposti da una norma giuridica, tale scelta, eticamente coerente.dovrà essere validata da ragioni di convenienza economica presente e/o futura. Non avrebbe significato, infatti, nella logica aziendale, misurare il potenziale innalzamento del benessere della comunità locale generato dall'acquisto di un impianto ecocompatibile e ritenere tale miglioramento espressione sufficiente dell'economicità dell'investimento stesso. La nostra analisi riguarderà i costi ambientali interni al sistema aziendale. 3.2. Il costo ambientale. Aspetti definitori. - Costo ambientale: costo che un'azienda sostiene per prevenire, ridurre o rimediare ai danni causati all'ambiente naturale dalle sue attività operative o per la conservazione delle risorse rinnovabili o non rinnovabili (es., costi sostenuti per la gestione dei rifiuti allo scopo di una loro riduzione alla fonte, valorizzazione o smaltimento, costi sostenuti per attività di riduzione dell'inquinamento acustico e per la tutela dellabiodiversità e del paesaggio, costi sostenuti per le attività di ricerca di materie prime, processi produttivi e prodotti più ecocompatibili).- Obiettivo del sostenimento del costo: migliorare il rapporto tra l'azienda e l'ambiente.
- Perdite ambientali: perdite generate dalla mancata tutela dell'ambiente e dalle quali non è atteso alcun beneficio futuro (es., multe pagate dall'impresa per sanzioni che le sono state comminate a seguito del mancato rispetto di leggi di tutela ambientale, indennizzi erogati a terzi per danni ambientali originati dai comportamenti aziendali, svalutazioni di beni patrimoniali per perdite durevoli di valore causate da fatti di natura ecologica).
Tabella 3. Quadro sinottico delle principali definizioni di costo ambientale fornite a livello comunitario e internazionale. |
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Costo e perdita ambientale debbono essere considerati distintamente. L'obiettivo è evitare che l'aggregato dei costi
Ambientali sidilati per accogliere anche le perdite ambientali facendo percepire all'esterno un erroneo impegno sul fronte della tutela ambientale. L'iscrizione in bilancio di costi ambientali inclusivi di sanzioni o indennizzi per danni causati all'ecosistema potrebbe determinare la paradossale lievitazione di tali costi proprio in quelle aziende meno attente alla riduzione degli impatti ambientali delle attività operative. Alla distinzione presentata si sovrappone una differente classificazione dei costi ambientali:
- Costi ambientali in senso stretto: tale tipologia di costi deriva da attività svolte dall'azienda secondo una logica pro attiva di miglioramento del rapporto con l'ambiente naturale; tali costi sono il frutto di deliberati indirizzi di condotta economica dell'azienda orientati a realizzare interventi che vanno oltre gli standard fissati da norme di tutela ecologica;
- Costi della gestione ambientale: costi sostenuti secondo
una “logica di rincorsa”, volti a ridurre a valle gli impatti negativi2) dell'attività operativa aziendale; l'obiettivo è restare entro i limiti fissati dalla normativa di riferimento per la salvaguardiadell'ambiente, non un miglioramento ulteriore del rapporto con l'ecosistema, ma il mero adeguamento ai vincoli. Tra i costidella gestione ambientale ci sono anche i costi sostenuti a seguito dell'erogazione di sanzioni o della realizzazione diinterventi di risarcimento o di contenimento degli effetti prodotti dal mancato rispetto delle norme di riferimento.
La nozione di costo ambientale è funzione della strategia d'azienda adottata. Il costo ambientale nasce per l'esercizio di azioni disalvaguardia delle risorse naturali e generalmente si “perde” nel sistema dei costi aziendali. Il costo ambientale si “annulla” invecedi una strategia ambientale “totale”, interiorizzata da tutte le
componenti del sistema aziendale. In questo caso, i costi ambientali sono, infatti, considerati "costi operativi, avendo nel contempo massimizzato il beneficio ambientale". Nei fatti, vi è una "difficoltà di identificazione degli interventi che migliorano il rapporto con l'ambiente e che determinano il sostenimento dei costi degli interventi ambientali". Non meno complessa è la misurazione di tali costi. - Nozione di costo ambientale che si ritiene di accogliere: costo sostenuto a seguito di una strategia proattiva di gestione dell'ambiente, che vada "oltre" il rispetto di norme già in essere e volta a prevenire o ridurre i futuri impatti ambientali dell'azienda o a conservare le risorse naturali. Non sarebbero, dunque, ambientali i costi derivanti dall'adeguamento ad una norma giuridica, qualificabili come costi della gestione ambientale, così come i costi sostenuti.permanente o temporanea per prevenire, ridurre o riparare danni all'ambiente causati dalle attività aziendali. Questi costi possono includere investimenti in tecnologie pulite, programmi di gestione ambientale, monitoraggio e controllo delle emissioni, bonifiche di siti inquinati, ripristino degli ecosistemi danneggiati, nonché il pagamento di multe o indennizzi per danni ambientali causati. L'identificazione dei costi ambientali è importante per le aziende per diversi motivi: 1) Misurazione del costo di una strategia volontaria di compatibilità azienda-ambiente: le aziende che scelgono di adottare pratiche sostenibili e di ridurre il proprio impatto ambientale devono essere in grado di valutare i costi associati a tali azioni. Questo permette loro di valutare l'efficacia delle misure adottate e di prendere decisioni informate sulla loro continuazione o modifica. 2) Calcoli di convenienza economica: l'analisi dei costi ambientali consente alle aziende di valutare se è più conveniente mantenere, abbandonare, riconvertire o incentivare determinate produzioni che generano costi ambientali. Questa valutazione tiene conto dei potenziali effetti sui ricavi e permette di prendere decisioni basate su considerazioni economiche. 3) Decisioni future sulla gestione eco responsabile: l'identificazione dei costi ambientali aiuta le aziende a prendere decisioni informate sulla realizzazione di nuove attività di gestione eco responsabile. Questo può includere l'implementazione di nuove tecnologie o l'adozione di politiche aziendali che riducono l'impatto ambientale. È importante sottolineare che i costi ambientali non includono i costi obbligatori derivanti da disposizioni legislative specifiche. Questi costi sono vincolati dal rispetto delle leggi ambientali e non possono essere evitati senza incorrere in sanzioni. I costi ambientali, invece, sono quelli sostenuti volontariamente o necessariamente per prevenire o riparare danni all'ambiente.discrezionale dall'azienda e frutto di una deliberata ed esplicita strategia di compatibilità ambientale; costi che l'azienda governa pienamente, nei limiti del suo impegno socio ambientale, definendone l'entità valore e monitorandone e controllandone effetti e variazioni nel corso del tempo. La responsabilità sociale della quale la responsabilità ambientale costituisce parte integrante inizia dove finisce la norma giuridica. Stante questa affermazione, si rivelerebbe improprio considerare costi ambientali anche quelli derivanti dall'adeguamento alle norme giuridiche di salvaguardia ambientale. 3.3. L'identificazione dei costi ambientali. Non tutte le iniziative definibili come ambientali saranno generatrici di costi ambientali, pertanto la determinazione di tali interventi di tutela ecologica si rivela necessaria, ma non sufficiente per la collocazione dei costi sostenuti tra quelli ambientali. Al fine dellaPer formattare il testo fornito utilizzando tag HTML, puoi seguire le seguenti indicazioni: 1) Per elencare i punti, puoi utilizzare il tag `- ` per creare una lista ordinata. All'interno di questo tag, puoi utilizzare il tag `
- ` per ogni punto dell'elenco. Ad esempio:
```html
- identificare e classificare gli interventi di tutela ambientale;
- definire uno o più criteri che possano consentire di isolare la componente ambientale dei costi sostenuti nell'attuazione di tali interventi;
- ` e all'interno di esso utilizzare il tag `
- ` per ogni criterio. Ad esempio:
```html
- interventi relativi alla protezione dell'aria e del clima;
- interventi di protezione delle acque sotterranee e di superficie;
- interventi di gestione dei rifiuti;
- interventi di protezione del suolo;
- interventi di abbattimento del rumore e di riduzione delle vibrazioni;
- interventi di protezione della biodiversità e del paesaggio;
- altri interventi di protezione ambientale forieri di un potenziale miglioramento del rapporto azienda ambiente naturale (attività di ricerca e sviluppo in ambito ambientale, formazione, ecc.).
controllo attuati per proteggere l'aria e il clima, il suolo, le acque, ...). L'attuazione di un intervento di salvaguardia ambientale è condizione necessaria, ma non sempre sufficiente, ai fini della identificazione di un costo ambientale. Infatti, se è abbastanza