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MEMORIA A LUNGO TERMINE: CODIFICA E RECUPERO

A partire dagli anni 70, la concezione della MLT come un magazzino unitario si va sempre più modificando a favore di una visione più complessa e articolata. Magazzino di tutte le conoscenze che ogni persona ha di sé e del mondo, acquisite dalla memoria sensoriale e da quella a breve termine. Costituisce le conoscenze totali. È formata da:

MEMORIA ESPLICITA-DICHIARATIVA: memoria episodica e semantica

MEMORIA IMPLICITA-PROCEDURALE: memoria procedurale, innesco, condizionamento.

MEMORIA ESPlicita: Fa riferimento a tutti i ricordi, fatti, oggetti che noi ricordiamo in maniera consapevole.

SEMANTICA: patrimonio di conoscenze per le quali non sono rilevanti le informazioni di tipo spazio-temporale. Memoria generale che organizza le conoscenze che una persona possiede circa le parole, simboli, significati e i referenti concettuali, nonché le relazioni fra loro esistenti.

EPISODICA: riguarda le informazioni contenute in MLT che

mantengono traccia del dove e come sono state immagazzinate. Consente di conservare gli eventi specifici di cui un individuo ha fatto personalmente esperienza.

MEMORIA IMPLICITA: Fa riferimento a ricordi, fatti, oggetti che utilizziamo in maniera inconsapevole, e automaticamente.

MEMORIA PROCEDURALE: conoscenze depositate in memoria caratterizzate da una procedura ben definita e acquisita.

MEMORIA DI CONDIZIONAMENTO: gli effetti del condizionamento si depositano nella MLT, vengono richiamati, provocando la risposta condizionata, quando si ripresenta lo stimolo condizionato.

INNESCO o PRIMING: effetto prodotto da uno stimolo che funge da segnale attivatore sulla capacità di riconoscimento di un compito successivo.

MEMORIA PROSPETTICA: Ha a che fare con il ricordarsi di ricordare o meglio con il ricordarsi di dover fare qualcosa EINSTEIN. La memoria prospettica è una forma di memoria orientata al futuro. Le persone tendono ad usare una grande quantità di ausili per non dimenticare di fare qualcosa.

Nel futuro. È stato dimostrato che il promemoria può essere utile solo in prossimità dell'evento da compiere, se infatti viene presentato troppo presto diventa inefficace.

OBLIO

La memoria è in grado di ricordare e dimenticare. La memoria raccoglie e conserva informazioni, in base al principio di economia cognitiva, la memoria deve SELEZIONARE le informazioni in entrata o ELIMINARE le informazioni superflue già immagazzinate. Perdita o impossibilità di recuperare informazioni che un tempo avevamo. Gli studi di EBBINGHAUS hanno mostrato che l'oblio è molto rapido ma va rallentando gradualmente fino a stabilizzarsi col passare dei giorni. I fattori responsabili dell'oblio possono intervenire al momento della codifica, della ritenzione e del recupero del materiale da apprendere.

TEORIE DELL'OBLIO: decadimento della traccia mnestica, interferenza retroattiva e proattiva, impossibilità del recupero

MNESTICA
Consiste nel dimenticare i ricordi che sono più lontani nel tempo, la curva di EBBINGHAUS è un esempio di decadimento della traccia mnestica, alcune evidenze sono in contrasto con l'idea che le tracce mnestiche più vecchie nel tempo decadano.

INTERFERENZA RETROATTIVA
L'apprendimento successivo interferisce con il ricordo delle informazioni che sono state già acquisite.

INTERFERENZA PROATTIVA
Interferenza esercitata dalle informazioni già possedute su quelle acquisite in tempi successivi.

IMPOSSIBILITÀ DEL RECUPERO
Un'informazione immagazzinata nella memoria non sempre riesce ad essere recuperata, le cause possono essere: fenomeno della parola sulla lingua, evento traumatico rimosso...

INDIZI DI RECUPERO
Elementi contestuali che consentono il recupero dei ricordi immagazzinati nella memoria a lungo termine.

RECUPERO
Tecnica di richiamo della memoria in cui deve riprodurre l'informazione a cui si è stati esposti in precedenza.

Necessario che l'indizio consenta di recuperare l'informazione.

RICONOSCIMENTO

Tecnica di richiamo della memoria in cui bisogna realizzare se un dato evento o stimolo è stato già esperito in passato. L'indizio è costituito da una serie di opzioni di scelta tra cui quella corretta.

SPECIFICITÀ DEL CONTESTO DI CODIFICA

Principio in base al quale i ricordi si attivano più rapidamente quanto il contesto di recupero è coerente con quello di codifica. Quando gli stati interni sono alla base della specificità della codifica si parla di fenomeni di memoria stato-dipendente.

EFFETTO DI POSIZIONE SERIALE

A seconda dell'ordine, ricordare i primi concetti EFFETTO PRIORITÀ, e le ultime EFFETTO RECENZA.

I PROCESSI DI CODIFICA E DI RECUPERO

LIVELLI DI ELABORAZIONE

Teoria secondo cui quanto più è profondo il livello in cui viene elaborata un'informazione, tanto più è probabile che sia recuperata dalla memoria.

memoria.TRASFERIMENTO DI ELABORAZIONE APPROPRIATO

Prospettiva secondo cui il ricordo è più nitido quando il tipo di elaborazione compiuto nella fase di codifica si trasferisce ai processi di elaborazione necessari per il recupero.

PRIMING

I SETTE PECCATI DELLA MEMORIA

Sono errori o punti deboli:

  • LABILITÀ
  • Dimenticare ciò che accade con il passare del tempo, memoria labile, avviene nelle fasi di immagazzinamento, l'informazione è stata codificata e dovrebbe essere recuperata, implica passaggio da ricordi specifici e dettagliati a generici e meno precisi.

  • DISTRAZIONE
  • Dimenticare per distrazione è un processo strettamente legato all'attenzione. Tendiamo a dimenticare qualcosa anche di molto importante se la nostra attenzione è stata assorbita da altri eventi o pensieri. La dimostrazione sperimentale della dimenticanza per distrazione è stata fornita da una serie di esperimenti basati sul paradigma dell'attenzione.

BLOCCO

Incapacità di recuperare informazioni disponibili in memoria. Percezione del blocco quando si verifica il fenomeno del "parola sulla punta della lingua", ossia quando sappiamo di sapere un'informazione, ma non riusciamo a recuperarla in quel momento. L'informazione è stata codificata e immagazzinata, ci si imbatte in un'informazione che ne attiva il recupero, ma questo non avviene. Il blocco si verifica frequentemente con nomi di luoghi e persone.

ERRORE DI ATTRIBUZIONE DI MEMORIA

Consistono nell'attribuire un ricordo ad una fonte sbagliata.

SUGGESTIONABILITÀ

Tendenza ad incorporare nei ricordi personali informazioni fuorvianti che provengono da fonti esterne. È connessa con l'erronea attribuzione del ricordo. Agisce sull'inconscio.

PERSISTENZA

Indica il ricordo intrusivo di avvenimenti che vorremmo dimenticare (flashback, eventi traumatici), dovuta alla sua elevata connotazione emotiva.

DISTORSIONE
Consiste nelle influenze che le conoscenze, le convinzioni, le sensazioni esercitano sui ricordi di eventi passati. La distorsione altera i ricordi in modi differenti: da coerenza, da cambiamento, egocentrica.

APPROFONDIMENTO BIOLOGIA E MEMORIA: LE TECNICHE DI NEUROIMAGING
Utilizzando la TOMOGRAFIA A EMISSIONE DI POSITRONI hanno individuato una differenza nell'attivazione tra emisfero destro e sinistro nella codifica e nel recupero di informazioni episodiche. Attività cerebrale elevata nella corteccia prefrontale sinistra durante la codifica dell'informazione episodica e nell'area prefrontale destra durante il recupero di informazione episodica.

COMPRENDERE LA PERSONALITÀ UMANA
Il termine PERSONALITÀ, deriva dal latino persona, che indica la maschera che si assume in una recita o il personaggio. Insieme complesso delle caratteristiche psicologiche che influenzano i pattern comportamentali tipici di un individuo nel corso del tempo e in

situazioni differenti. Integrazione ed organizzazione degli elementi fisici, psichici, morali e spirituali che ha come risultato un particolare modo di adattarsi dell'individuo all'ambiente. Le dramatis personae erano contemporaneamente i personaggi della commedia e le maschere che gli attori portavano sul volto per indicare la loro caratterizzazione. Il CARATTERE è rappresentato dai tratti originali stabili della persona dalla nascita, sui quali poi la persona lavora crescendo e maturando, questi diventano personalità. Scuola entitaria e incrementale. Entitaria la personalità non si eredita, sono tratti immutabili. Incrementale la personalità si eredita, tratti plasmabili. TEORIE DEI TRATTI. Le caratteristiche e gli aspetti che distinguono una data personalità e permettono di classificarla e categorizzarla vengono chiamati tratti, Ippocrate. Enfatizzano l'importanza della predisposizione primaria su tutti gli altri fattori attivi nella

La diversificazione della personalità. I TRATTI sono caratteristiche o attributi duraturi che influenzano il comportamento in tutte le situazioni. Alcuni ritengono i tratti predisposizioni che sono causa del comportamento, mentre teorici usano tratti come dimensioni descrittive che si limitano a dar conto dei pattern comportamentali osservativi.

APPROCCIO DI ALLPORT: Considerava i tratti come i mattoni della personalità e la fonte dell'individualità. I tratti producono comportamenti coerenti, uniformando le reazioni di una persona a una molteplicità di stimoli. Possono agire da VARIABILI INTERVENIENTI, mettendo in relazione insieme di stimoli e risposte. Individuò tre tipi di tratti: CARDINALI attorno ai quali una persona organizza la propria vita, CENTRALI caratteristiche fondamentali di una persona, SECONDARI specifiche caratteristiche personali espresse dalle preferenze, contribuiscono a prevedere il comportamento, meno utili alla fine della comprensione.

della sua personalità. IDENTIFICAZIONE DI DIMENSIONI UNIVERSALI DEI TRATTI La ricerca è finalizzata a scoprire un piccolo gruppo di dimensioni fondamentali. 16 fattori sottostanti alla personalità umana, che chiamò TRATTI ORIGINARI, riteneva rappresentassero l'origine dei comportamenti esteriori che consideriamo come personalità (passivo/attivo, silenzioso/socievole...). EYSENCK ricavò tre ampie dimensioni dai dati ottenuti nei test della personalità: ESTROVERSIONE (orientamento verso l'esterno/interno), NEVROTICISMO (stabilità o instabilità emotiva), PSICOTICISMO (premuroso/aggressivo). La personalità è la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere, del temperamento, dell'intelletto e del fisico di una persona. MODELLO A CINQUE FATTORI Sistema descrittivo della personalità che mappa le relazioni fra tratti comuni, co
Dettagli
A.A. 2021-2022
24 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Alessia007bergamo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Istituto Universitario Salesiano Venezia - IUSVE o del prof Isdraele Romano Annalisa.