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Estratto del documento

Molti considerano tali due paradigmi come complementari e integrabili. Altri li considerano

antagonisti e mutuamente escludentesi.

Meta narrazioni :

Prospettive attraverso cui descrivere il mondo:

discorso:

- linguaggio presente entro un settore della pratica sociale o intellettuale con le

relative simbologie, retoriche, implicazioni…

ideologia:

- complesso di credenze-ipotesi-finalità-visioni religiose, filosofiche, scientifiche,

economiche, politiche, morali che caratterizzano una cultura o subcultura, informandone

pratiche, valori, immagini, mentalità.

Meta-Narrazione o Meta-Racconto:

- grande teoria-prospettiva armonica onnicomprensiva

che spiega tutto presentandosi come ipotesi (es. Marxismo, psicoanalisi) o come

constatazione (es. scienza, religione)

Modernità :

La prospettiva classico-modernista è centrata sulla struttura verbale della lingua:

1. Privilegia la semantica e la sintattica

2. Coltiva i modelli logici o quantitativo-matematici dell’informazione che lega

all’aspirazione di fare coincidere il linguaggio con una registrazione reale ed oggettiva

del mondo (record-play)

3. Il testo per eccellenza è il testo letterario scritto in parole per essere letto: il manuale, la

contabilità (La via maestra della comunicazione attuale è la logica digitale che permette

di tradurre ogni livello di testo in un altro).

4. La comunicazione è concepita come trasferimento materiale di contenuti informativi che

registrano e trasmettono un mondo reale

- Ideologia :

i valori della modernità sono: razionalità e illuminismo laico, contro il buio dell’ignoranza

e della superstizione (della religione).

La verità e la rivelazione coincidono con il monoteismo della Scienza.

Si tratta di controllare la realtà oggettiva, la cosa materiale (res) su cui insiste

l’industria, la produzione, gli scambi, il controllo (anche militare) delle risorse, il potere.

Il mondo è un ambiente solo fisico (naturale) materialista, immanente, traducibile

sempre in grandi numeri che permettono calcoli e analisi.

L’obiettivo sociale è l’efficienza utilitarista: attraverso la scienza e la tecnologia

industriale si afferma l’ordine razionale.

- Psicologia :

Il movimento modernista preferisce i grandi numeri (economia, sociologia, statistica)

rispetto al caso singolo di una parte della psicologia.

La modernità non ama l’individualità né la soggettività, mentre ama le leggi generali

che vogliono essere oggettive e uniformi per tutti i casi.

La personalità è descritta come uomo-macchina o uomo-economico, legato all’etica del

dovere. La scienza moderna privilegia la dimensione comportamentale cognitiva su

quella emotiva: ha un comunicatore rigido come macchina emittente-rispondente

passiva.

Attualità post-moderna (il contemporaneo) :

La prospettiva attualista considera la lingua solo come uno fra i molti testi possibili, cui affianca

qualsiasi stimolo percettibile, la cui natura è sempre quella di un testo:

1. Privilegia la pragmatica della comunicazione, l’espressività, la fantasia

2. Coltiva i modelli simbolici, qualitativi, sintetici, interpretativi sempre polisemici

3. Non pretende che la comunicazione coincida con una qualche realtà ma considera la

realtà solo in quanto costruita dalla comunicazione

4. Il rapporto con il mondo è attivo, oltre che costruzione interattiva di rappresentazioni

mentali fra i partecipanti alla comunicazione.

- Ideologia :

Per il movimento attualista, il testo per eccellenza è il segno multimediale nel senso che

tutti i testi sono considerati multi-mediali.

La comunicazione è un iper -testo, carico di tracce e icone, un patchwork immaginifico.

Non crede alla natura monoteista e materialista della realtà

- Psicologia :

Il movimento attualista post-moderno è fortemente orientato alla psicologia, al caso

singolo, all’elaborazione dinamica.

Ama l’individualità e la soggettività, l’emozione, la fenomenologia, la doppia natura

della mente (conscia& inconscia), il romanticismo, l’espressione personale.

La personalità del comunicatore è percepita come elastica, attiva, edonista, che crea ed

elabora. Ama navigare le rappresentazioni mentali che determinano i comportamenti

così come gli acquisti, le scelte politiche, i sentimenti.

Modernisti vs Attualisti :

MODERNISTI ATTUALISTI

ambiente fisico-geografico ambiente psicologico-comportamentale

cultura alta cultura bassa

quello che conta di più nella comunicazione è quello che conta di più nella comunicazione è

l’Utilità. La scala di valutazione è del tipo: il Vissuto. La scala di valutazione è del tipo:

efficace vs inefficace, utile vs inutile, divertente vs noioso, stimolante vs moscio,

funzionale vs non funzionale ecc.. simpatico vs antipatico ecc.…

Causale vs Pre-causale :

1. Primitivi vs Seconditivi

2. Età della ragione

3. Età dell’immaginazione Effetti dei media :

Dalla maggioranza degli studiosi, ai media vengono attribuiti degli effetti diretti sul pubblico.

L’effetto dei media è visto in modi diversi e le varie ipotesi sono collegate a concezioni della

personalità o della psicologia di ogni soggetto.

L’avvento di un nuovo medium produce due critiche e gravi preoccupazioni, assieme ad

entusiasmo ed attese.

(critiche e attese sono piuttosto simili tra i medium: molte critiche vengono strutturate in

complesse Teorie della comunicazione)

COSPIRAZIONISTI: OTTIMISTI

Apocalittici Integrati

 

Paranoici Manifesto del progresso

 

I media come strumenti di oscurità Razionalità

 

(poteri per controllare la popolazione) illuminismo

ANTAGONISTI TERZA PERSONA

I media permettono un’alternativa Molti attribuiscono gli effetti negativi

 

Moltiplicano le possibilità di dei media agli altri

 Media: strumenti di oscuri poteri per

comunicazione controllare i cittadini

Intellettuali, pubblico non pretenzioso,

 si considerano mediamente capaci di

non subire effetti negativi dai media.

Questi sono esercitati su persone più

deboli e fragile.

- Umano mediatico generico passivo :

-teoria secondo cui il pubblico reagisce in modo indiretto (passivo) alle influenze e agli

stimoli dei media

-prevalere dell’uomo-massa generalista perso nei consumi

-si lega all’idea di società di individui isolati, uniformati, omologati, anonimi… (pubblico

massificato)

-idea di pubblico globalizzato, massificato, uniforme nei comportamenti

-pubblico limitato di cultura, superficiale, manipolabile, condizionabile

- Umano mediatico critico resistente :

-prevalere dell’uomo individualista e dotato di forza autonoma interiore

-la volontà personale può opporsi alle massificazioni messe in atto dalla corrente del

male: politici, untori, stregoni 

-chiave della resistenza individuale virtù morale interiore

- Umano mediatico segmentato :

-esistono diversi tipi di utenti: dal biologico al sociologo al psicologico (età, sesso,

etnia...) -i segmenti, nicchie, gruppi e tribù si sono moltiplicate con lo

sviluppo di internet e della comunicazione molti a molti

Agenda Setting: dettare l’agenda :

I media producono una gerarchia di ciò che merita di essere seguito/trattato.

Inoltre sensibilizzano il pubblico a temi che decidono di enfatizzare.

Essere quello che stabilisce l’agenda è considerato il vantaggio tipico di chi conduce il gioco

politico.

Alienazione :

- Il medium di massa porta le persone a isolarsi nella propria vita: la persona viene

indotta a vivere una vita fittizia perdendosi nelle false mitologie proposte dai media

dominanti

- Amplificazione

Ciò che viene trattato da un medium diventa importante (solo perché il medium ne

parla).

- Boomerang :

Capita che un medium proponga un contenuto secondo una certa prospettiva (es.

episodio che mette in cattiva luce un personaggio), ma che il pubblico interpreti tale

contenuto secondo una prospettiva diversa (es. vedendo il personaggio in luce positiva)

- Catarsi (purificazione) :

Il medium aiuta a purificare le emozioni. Può capitare che, assistendo a spettacoli

violenti, la persona esaurisca le pulsioni alla violenza

- Induzione suggestione :

La persona tende a considerare ciò che i media le presentano come un esempio

normale di comportamento per cui tende a mettere in atto tale comportamento come

una norma cui adeguarsi.

[“no previous knowledge effect”: capacità suggestiva da parte del medium è

maggiore quando il pubblico non è al corrente dei temi trattati dal medium.]

- De-sensibilizzazione :

Il nostro modo di approcciarci al mondo dei media finisce ad essere il nostro modo di

associarci alla realtà. Il medium rende il pubblico passivo e de-potenzia la rilevanza dei

temi che affronta, trattandoli in modo superficiale per cui finisce con il banalizzarli.

- Dis-trazione :

L’agenda setting porta in campo alcuni temi ma ne nasconde altri. Nella retorica politica

una tecnica tipica distruttiva è il “benaltrismo”.

agenda setting: teoria delle comunicazioni che ipotizza la possibile influenza dei

 mass-media sull’audience in base alla scelta delle notizie considerate “notiziabili”

”block and bridge”: dare una risposta confermativa all’intervistatore e spostare

 l’attenzione su un altro argomento

- Sollecitazione :

Quando un medium ritorna costantemente su un tema, stimola l’ambiente sociale

circostante ad affrontarlo anche operativamente

- Inoculazione: hypodermic needle (=ago) :

I mass media agiscono come una siringa: inoculano un punto di vista nel pubblico. (il medium

agisce come un virus). L’inoculazione permette di legare i nuovi elementi che si vogliono

introdurre con le disposizioni già esistenti nel pubblico.

- Mainstreaming (cultivation) :

È come una corrente principale (mainstream) in cui vengono convogliate idee,

atteggiamenti, opinioni politiche, modi di fare e di essere, che finiscono rapidamente

con il rappresentare la normalità convenzionale di riferimento. È il trend dominante di

una cultura, seminato e nutrito dai media (il resto è soffocato)

- Riverbero reciproco :

I media tendono a coprire gli eventi che sembrano notevoli.

Gli eventi paiono notevoli per il fatto di essere coperti dai media.

Le cose esistono, perché sono sui media.

Le cose che non sono sui media non esistono.

Funzioni psicologiche e comunicazione :

Il processo comunicativo è coinvolto in tutte le funzioni psi

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
9 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.felletti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Perussia Felice.