Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 29
Riassunto esame Psicofarmacologia, prof. Chiarugi, Blandina, Geppetti e Corradetti, libro consigliato Farmacologia, Govoni S Pag. 1 Riassunto esame Psicofarmacologia, prof. Chiarugi, Blandina, Geppetti e Corradetti, libro consigliato Farmacologia, Govoni S Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicofarmacologia, prof. Chiarugi, Blandina, Geppetti e Corradetti, libro consigliato Farmacologia, Govoni S Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicofarmacologia, prof. Chiarugi, Blandina, Geppetti e Corradetti, libro consigliato Farmacologia, Govoni S Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicofarmacologia, prof. Chiarugi, Blandina, Geppetti e Corradetti, libro consigliato Farmacologia, Govoni S Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicofarmacologia, prof. Chiarugi, Blandina, Geppetti e Corradetti, libro consigliato Farmacologia, Govoni S Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicofarmacologia, prof. Chiarugi, Blandina, Geppetti e Corradetti, libro consigliato Farmacologia, Govoni S Pag. 26
1 su 29
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

RILASCIO CATECOLAMMINA AMFETAMINA.

à

❖ INIBITORE REUPTAKE COCAINA.

à

Effetti negativi degli agonisti adrenergici:

Irrequietezza.

➢ Ansia.

➢ Insonnia.

➢ Spasmi muscolari.

➢ Aritmie cardiache.

➢ Mal di testa.

➢ Ipertensione.

➢ Emorragie cerebrali.

Gli antagonisti adrenergici:

a) ALFA recettori:

NON SELETTIVI à

❖ Fenossibenzamina – legame irreversibile.

o Fentolamina – legame reversibile.

o

Entrambi utilizzati in casi di abbassamento della pressione sanguigne o

incremento del battito.

Feocromocitoma, usato in caso di tumore delle cellule cromaffini

o sul surrene.

SELETTIVI à

❖ Prazosin. Per ipertensione e iperplasia prostatica benigna.

o Tamsulosin. Per rilassare l’azione prostatica; iperplasia prostatica

o benigna.

Yohimbina. Supplemento nutrizione, stimolante Sistema Nervoso,

o incremento del battito e della pressione sanguigna.

b) BETA recettori:

NON SELETTIVI à

❖ Pindolol.

o Propanololo.

o

Antipertensivi e antiaritmatici.

SELETTIVI PER BETA1 à

❖ Atenololo.

o Bisoprololo.

o

Betabloccanti.

MORBO DI PARKINSON.

Malattia neurodegenerativa caratterizzata da perdita e distruzione selettiva e

progressiva dei neuroni dopaminergici, i quali hanno il loro corpo cellulare nella

sostanza nigra e mandano i loro assoni al corpo striato.

Si tratta di neuroni essenziali per la regolazione dei movimenti. Inizialmente la

malattia si caratterizza con disturbi motori per poi sviluppare anche disturbi

cognitivi e dell’umore.

I sintomi:

Tremori involontari.

o Diminuita forza muscolare.

o Tendenza a piegare in avanti il tronco e andatura festinante.

o Bradicinesia acinesia.

o à

Nei periodi avanzati compaiono anche:

Difficoltà di parola.

o Difficoltà ad inghiottire.

o Difficoltà a mantenere la bocca chiusa e le palpebre aperte.

o Modificazione della scrittura.

o Salivazione profusa.

o

Si tratta di una malattia della tarda età (60/70 anni).

Con l’avanzamento della malattia si aggiunge anche la depressione da lieve a

moderata nel 50% dei pazienti. Accanto a questo iniziano ad affiancarsi anche i

disturbi cognitivi:

Diminuzione dell’attenzione.

o Capacità di apprendimento, memoria.

o

Circa 1/3 dei pazienti sviluppa livelli di disturbi cognitivi gravi da sfociare in

demenza.

Fattori di rischio.

Età.

Storia familiare positiva.

Rischi ambientali. Come gli Erbicidi.

Incidenti, traumi pregressi.

Correlazioni epidemiologiche.

La patologia prevede anche la presenza diffusa, nel cervello, di inclusioni

proteiche (corpi di Levi) presenti in tutto il cervello dei parkinsoniani.

All’interno del neurone dopamina cosa succede?

a) Dalla dieta arriva la Tirosina.

b) Entra nel sangue.

c) Passa la barriera ematoencefalica.

d) Arriva al cervello.

e) Viene captata dai neuroni dopaminergici.

f) Dentro a tali neuroni trova la Tirosina Idrossilasi.

g) Questa trasforma la Tirosina in L-Dopa.

h) Ad opera della Dopadecarbossilasi forma la dopamina.

i) Sta nei granuli pronta per essere rilasciata.

Quando il neurone sarà stimolato, la dopamina verrà liberata interagendo con

una popolazione di recettori suddivisa in:

1) D1 accoppiato con una Proteina Gs, la quale provoca un’attivazione

à

dell’adenilato ciclasi e un aumento dei livelli di cAMP.

2) D2 accoppiati con una Proteina Gi, la quale provoca una diminuzione

à

della formazione di cAMP.

Terapie.

L – Dopa + inibitore periferico (caribidopa).

Purtroppo però si tratta di una terapia che funziona bene solo per un periodo di

tempo che varia dai 4 ai 7 anni; quando il numero dei neuroni è molto basso

compare il fenomeno “ON - OFF”: il farmaco smette improvvisamente di

funzionare in maniera non correlata al momento della somministrazione del

farmaco.

Questa terapia è chiamata anche “Luna di Miele”, a causa della sua breve

durata.

Effetti collaterali:

Nausea.

➢ Anoressia.

➢ Vomito.

➢ Ipotensione.

➢ Aritmie.

➢ Insonnia.

➢ Incubi.

➢ Allucinazioni in acuto.

Attivazione dei recettori D2 dei nuclei della base.

Gli agonisti (farmaci) dei recettori dopaminergici D2 sono:

Prampexolo.

❖ Piribedil.

❖ Ropinirolo.

Effetti collaterali: tale terapia può produrre un Disturbo del controllo degli

impulsi. Portando con se disturbi come:

Gambling.

➢ Sexuality.

➢ Eating.

➢ Shopping.

➢ Azioni ripetitive.

➢ Medication.

➢ Puding.

Altri farmaci che possono essere utilizzati:

Benzamatropina mesilato.

❖ Biperidene.

❖ Orfenadrina.

❖ Prociclidina.

❖ Triesifenidile.

❖ Seligilina.

Effetti collaterali:

Oculare glaucoma, difficoltà di accomodamento.

à

➢ Orofaringeo secchezza delle fauci.

➢ à

Digerente stipsi, minore secrezione gastrica.

à

➢ Ritenzione urinaria.

➢ Sistema Nervoso Centrale riduzione della memoria, confusione.

à

ANTIPSICOTICI.

Le 5 dimensioni della schizofrenia sono:

1) SINTOMI POSITIVI deliri, allucinazioni, disturbi del pensiero

à

comportamento bizzarro.

2) SINTOMI NEGATIVI appiattimento emotivo, alogia, perdita slancio

à

vitale, ritiro sociale, povertà del pensiero, compromissione attenzione.

3) SINTOMI COGNITIVI.

4) ANSIETA’ E DEPRESSIONE.

5) AGGRESSIVITA’.

Ipotesi biologiche della schizofrenia:

Via dopaminergica iperfunzione delle vie dopaminergiche Mesolimbiche

à

e mesocorticali.

Via serotoninergica iperattivazione delle vie serotoninergiche a livello

à

corticale.

Via glutammatergica ipoattivazione dei recettori NMDA.

à

Migrazione alterata dei neuroni durante lo sviluppo fetale.

I primi antipsicotici sono quelli TIPICI. Questi hanno:

a) ELEVATA AFFINITA’ PER I RECETTORI D2 del sistema dopaminergico

nigrostriatale, tuberoinfundibolare e mesolimbico. Hanno,

intrinsecamente, effetti extrapiramidali (à portano a un parkinsonismo

detto iatrogeno).

b) SCARSA AFFINITA’ PER I RECETTORI D2 – LIKE (ovvero D3 e D4) del

sistema mesocorticale e mesolimbico ma non sono diretti selettivamente

sui recettori D2.

c) SCARSA AFFINITA’ PER I RECETTORI 5 HT2A.

Farmaci:

i principali farmaci tipici sono:

CLORPROMAZINA formula triciclica. Di seguito i gli effetti farmacologici

à

❖ Effetto D2 antipsicotico.

o à

Antagonista muscarinico.

o Antistaminico H1.

o Alfa 1 bloccante.

o Blocco del centro della termoregolazione.

o

ALOPERIDOLO di seguito gli effetti farmacologici

à

❖ Potente antipsicotico.

o Effetti cardiaci negativi.

o Potente effetto extrapiramidale.

o

I farmaci tipici hanno una buona farmacocinetica di biodisponibilità. Per quanto

concerne la somministrazione:

ORALE (OS): ben assorbiti, entrano facilmente nel SNC ed altri tessuti.

In alcuni casi l’assorbimento è irregolare e questo porterà difficoltà al

medico nel trovare i ritmi giusti.

INTRAMUSCOLARE: la somministrazione può aumentare di 4 – 10 volte

la biodisponibilità del farmaco attivo.

Ma ci sono farmaci molto lipofili che si depositano nel muscolo venendo

meno veicolati dove devono agire.

FORMULAZIONI DEPOSITO (DEPOT): indicati per pazienti con bassa

compliance, nei casi in cui l’ambiente familiare non garantisca

collaborazione nel gestire la terapia. Tali farmaci vengono iniettati

intramuscolo, 1 – 2 volte al mese in ambulatorio, si depositano e si

scindono mettendo in circolo la sostanza.

Controindicazioni: fino a che il farmaco non è stato eliminato, eventuali

effetti indesiderati non si eliminano subito, ci vogliono settimane!

Gli antipsicotici tipici sono attivi sui sintomi positivi ma non su quelli negativi,

cognitivi e depressivi.

Effetti collaterali:

Effetti extrapiramidali: parkinsonismo iatrogeno.

➢ Discinesia tardiva.

➢ Acatisia, tensione, disforia.

➢ Distonia.

➢ Disturbi del sistema nervoso autonomo.

➢ Disturbi cardiaci.

➢ Iperprolattinemia a carico della via tuberoinfundibolare: nella donna

➢ comporta amenorrea, galattorrea e dismenorrea. Nell’uomo comporta

ginecomastia e impotenza. In entrambi i sessi abbiamo anorgasmia e

diminuzione della libido.

Disturbi cutanei: fotosensibilità, depigmentazione e orticaria.

➢ Disturbi oculari: depositi retinici.

➢ Sindrome maligna da neurolettici.

Usi medici dei farmaci tipici:

Trattamento nausea e vomito.

▪ Controllo singhiozzo intrattabile.

▪ Controllo del prurito.

▪ Malattie neurologiche e del movimento.

I pazienti a rischio sono quelli anziani, cardiopatici, parkinsoniani, epilettici ed

epatopatici.

Il 30% non risponde alla terapia, c’è poca compliance e alto numero di

ricadute.

Gli antipsicotici ATIPICI:

a) MINORE AFFINITA’ PER I RECETTORI D2 del sistema nigrostriatale e

tuberoinfundibolare.

b) MAGGIORE AFFINITA’ PER I RECETTORI D2 – LIKE del sistema

mesocorticale e mesolimbico.

c) MAGGIORE AFFINITA’ PER I RECETTORI 5 HT2 A, B, C.

Sono farmaci efficaci sui sintomi positivi, negativi, cognitivi e depressivi. Hanno

ridotti effetti extrapiramidali. Ridotti effetti di iperprolattinemia, migliore

performance psicomotoria e cognitiva, migliore vissuto soggettivo rispetto al

farmaco, migliore compliance.

Farmaci:

CLOZAPINA è stato il primo farmaco atipico. Buon antipsicotico,

❖ à

riportata per i D4.

Antimuscarinico.

o Anti D2 e D4.

o Antistaminico.

o Alfa 1 bloccante.

o 5HT2 e 5HT2C bloccante.

o

Effetti collaterali:

Scialorrea.

➢ Sedazione.

➢ Aumento ponderale.

➢ Disturbi gastronintestinali.

➢ Ipotensione.

Meno frequenti:

Tachicardia.

➢ Febbre, convulsioni, alterazioni ECG.

➢ Leucopenia.

➢ Agranulocitosi.

I sostituti della clozapina sono stati:

OLANZAPINA ottimo antipsicotico. Effetti farmacologici:

à

❖ Antagonista D2 – LIKE.

o Antagonista Alfa 1.

o Antagonista H1.

o Antagonista muscarinico.

o Antagonista 5 HT2A.

o

Simile alla Clozapina ma con minori effetti sull’agranulocitosi. Agisce sia

sui sintomi positivi che su quelli negativi, cognitivi e depressivi. Ha scarsi

effetti extrapiramidali e di discinesia tardiva. Pochi effetti sulla prolattina.

Ridotto effetto su convulsioni e sul sistema pressorio e cardiaco.

Effetti collater

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
29 pagine
4 download
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Martab_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicofarmacologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Blandina Patrizio.