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GLI EVENTI CULTURALI. DEFINIZIONE E SIGNIFICATI
1.
Gli eventi possono essere raggruppati per genere. Ogni genere può comprendere varie tipologie di
eventi. Eventi possono essere vissuti dal vivo, trasmessi i televisione, sentiti per radio, visti in
streaming…
Classificazione di generi:
- artistico, obiettivo di appagare il gusto estetico-culturale attraverso mostre, rassegne,
installazioni ecc.
- culturale, obiettivo di elevare la conoscenza attraverso esperienze comunicative di
approfondimento di opere letterarie, artistiche, storiche.
- informativo, obiettivo di far conoscere e informare su avvenimenti o punti di vista.
- intrattenimento, obiettivo di attirare l’attenzione e l’interesse del pubblico mediante occasioni di
divertimento.
- ludico, obiettivo di partecipare a un evento che distragga dalla vita quotidiana e da cui si ricavi
gratificazione personale.
- non profit, obiettivo solidaristico attraverso donazioni e progetti di charity e raccolta fondi.
- politico, obiettivo di concorrere alla formazione di una volontà collettiva attraverso riunioni e
discussioni.
- promozionale, obiettivo di favorire la conoscenza di un prodotto commerciale attraverso fiere,
inaugurazioni di showroom, sfilate, ecc.
- religioso, obiettivo di favorire la partecipazione ad eventi di devozione attraverso pellegrinaggi,
cerimonie liturgiche, ecc.
- sociale, obiettivo di favorire la socializzazione tra partecipanti e indurre un senso di
appartenenza a una comunità attraverso incontro, dialogo.
- spettacolare, obiettivo di indurre stupore, interesse attraverso eventi fantasmagorici che
coinvolgano lo spettatore in eventi esaltanti.
- sportivo, obiettivo di aderire a una comunità il cui collante è l’aderire a attività sportive.
- tempo libero, obiettivo di riempire il tempo libero di attività volte a valorizzare interessi
personali.
L’evento può essere:
- Finalizzato: l’evento ha uno scopo, un oggetto, un contenuto, un titolo dichiarati. Conoscere la
finalità di un evento è fondamentale per individuare la modalità, le procedure e gli strumenti per
costruire l’evento.
- Professionale: evento organizzato da soggetti preparati professionalmente che hanno
strumentazione di tipo professionale. L’evento è professionale quando è realizzato con
metodiche proprie di un organizzatore di eventi.
- Originale: evento deve avere un carattere di originalità e unicità.
- Comunicativo: porre in essere un processo comunicativo tra l’evento e il suo interlocutore.
- Dinamico: consentire una partecipazione e una dialettica tra i protagonisti.
- Spettacolare: ogni evento contiene in sé l’idea di spettacolo, l’evento deve essere
un’esperienza per il partecipante.
- Socializzante: l’organizzatore deve facilitare la socializzazione fra partecipanti all’evento, che
permette di discutere, informarsi, conoscere.
- Flessibile: non tutto si può prevedere, bisogna quindi essere in grado di sopperire agli
imprevisti.
- Multimediale: oggi la tecnologia consente di superare alcune incombenze di routine, che
possono essere svolte con strumenti tecnologici. Inoltre oggi gli eventi sono caratterizzati
dall’utilizzo della tecnologia (es. mostre online, strumenti di visione 3D…)
- Finanziato e retribuito: evento deve avere un budget e la prestazione dell’organizzatore
dev’essere retribuita in rapporto al grado di efficienza della sua azione.
- Verificabile: l’organizzatore deve essere in grado di dimostrare al committente l’andamento
dell’evento attraverso dati. L’organizzatore deve quindi presentare un report finale nel quale si
specificano tutte le fasi del lavoro svolto. 1 di 8
Le tipologie:
- Anniversario: annus versus —> che si rinnova ogni anno. Possono essere di qualsiasi tipo.
Spesso si concretizzano con una festa che prevede allestimento, dj, buffet e cotillon.
- Assemblea: ad simul —> adunanza di persone per discutere di questioni di interesse comune.
L’assemblea è aperta a chi ne ha diritto e ciascuno può intervenire liberamente.
- Cena di gala/gran gala: dal francese gala —> striscia di tessuto annodato a fiocco a
decorazione di abiti femminili. Cene a cui partecipano ospiti ricercati e di lusso. Talvolta le cene
di gala hanno come obiettivo la beneficienza e la raccolta di fondi per una buona causa.
- Company day: giornata d’azienda. Efficace se vissuto in maniera informale per facilitare la
comunicazione e la partecipazione. Incentive travel è un viaggio premio per quelli che si sono
distinti all’interno di una azienda.
- Conferenza: cum ferre —> portare sulla bocca di tutti. Mettere insieme più persone attratte
dall’argomento, che un altro soggetto esperto tratterà. Le conferenze hanno un solo argomento.
Hanno lo scopo di far sapere qualcosa a qualcuno.
- Congressi: cum gressum —> adunanza in cui si discutono affari pubblici e importanti.
Partecipazione di persone che sono accomunate da una posizione condivisa con gli altri. Al
congresso può partecipare solo chi ne ha diritto. Spessi ai congressi si eleggono organi statuari
di organizzazioni.
- Convegno: cum venio —> convenire nel luogo dell’incontro. Incontri di alto livello che
prevedono la partecipazione di relatori esperti.
- Convention: usanza americana di denominare le adunanze elettorali per la selezione di
candidati a cariche pubbliche. Anche accordo tra privati cittadini su come gestire una comunità.
- Convivio: con vivium —> vivere insieme o convitto —> stare insieme a mensa. Oggi gli eventi
conviviali si intendono come festa, banchetto, misti a discorsi e iniziative di carattere culturale.
- Event in house: eventi in azienda nell’ottica di favorire la fidelizzazione di clienti e lavoratori.
Azienda fuori orario organizza eventi ludici, sportivi, culturali e di spettacolo.
- Event no profit: senza volontà di profitto. Utili ricavati all’evento vengono destinati a fini
benefici. Possono essere organizzati dal vivo con la raccolta diretta di dpnazioni, oppure in via
telematica con invio di sms, bonifici ecc.
- Festa: dies festu —> originariamente il girono in cui non si lavorava, dedicato agli dei. Oggi
onnicomprensivo di tutti glie eventi da festeggiare con musiche, canti, balli, degustazioni.
- Festival: festivus —> legato al giorno della festa. Manifestazione di arte, musica, cultura che si
svolge sempre nello stesso luogo con un formato consolidato. Festival animato da artisti e
intellettuali.
- Fiera: feria —> giorno festivo dedicato alla vendita al mercato. La fiera può essere campionaria,
specializzata, aperta a tutti, b2b, b2c. Oggi costruiti addirittura quartieri fieristici.
- Inaugurazioni: in augur actio —> atto di annunciare. Momento in cui si può annunciare che un
certo evento è pronto per essere vissuto. Obiettivo di farlo sapere a più gente possibile.
- Matrimonio: mater monium —> dovere giuridico della madre. Matrimonio è diverso da cultura a
cultura, ma è l’evento per eccellenza nella vita di una persona. Da qualche tempo è emersa la
figura del wedding planner.
- Meeting: Incontri ristretti o allargati.
- Mostra: de-monstrare —> rendere manifesto. Prodotto artistico che viene presentato ad un
pubblico affinché questo apprenda, critichi e osservi.
- Open day: giorno di apertura di istituzioni, aziende, ville per rendere visibili luoghi solitamente
inaccessibili.
- Presentazione: presentatio —> sottoporre alla vista. Far conoscere qualcosa a qualcuno.
Avviene di solito in luoghi deputati e può avere scopo informativo o promozionale.
- Rally o rallie: raduno. Accezione limitata alle gare automobilistiche che si svolgono lungo un
percorso stradale.
- Recital: rappresentazione solistica. Eventi con diverse varietà di contenuti. E’ una forma di
spettacolo che si rappresenta dinnanzi a un pubblico ed esige un’assoluta padronanza della
scena.
- Road show: evento all’aperto. Lungo un percorso stradale con tappe, tipico mezzo di
promozione pubblicitaria. 2 di 8
- Sagra: sacrum —> rito commemorativo in funzione di una divinità. Oggi festa strapaesana che
spesso ha uno scopo religioso.
- Seminario: semen arium —> luogo dove si custodiscono semi fuori dal terreno. Modalità di
incontro tra soggetti che intendono partecipare a un’esperienza di studio.
- Sfilate: atto del portar fuori. Militari, di automobili, di moda… Far veder i prodotti finiti di un
settore merceologico.
- Simposium: banchetto durante il quale i commensali discutono. Oggi è l’incontro di persone di
alta cultura che dialogano tra loro.
- Spettacolo: spectaculum —> tutto ciò che attrae attenzione. Azioni sceniche. Tutte quelle
manifestazioni in cui dei personaggi agiscono assumendo un ruolo.
- Tavola rotonda: In senso metaforico tavolo rotonda attorno a cui si riuniscono personalità di
diverso parere in grado di assoluta parità.
- Tour: girare, viaggiare. Spostamento fisico dell’evento in più zone urbane. Complesso perché il
formato deve essere adattato a diverse location.
- Workshop: laboratorio di lavoro. Esperienze di gruppi ristretti accomunati da uno stesso
interesse. Può durare poche ore o mesi.
La temporalità:
- Una tantum: progetto richiesto una sola volta.
- Ripetibile: evento già rodato, da replicare.
- Ricorrente: evento che si ripete costantemente. Rivisitazione del formato ad ogni ricorrenza.
- Il tempo e la temperatura: influenzano la realizzazione dell’evento.
- La durata: estremamente variabile. Convegni possono durare da 1 a 3 giorni, le mostre da un
minimo di due settimane a un massimo di 45/60 giorni.
Team artistico (ricerca, organizzazione, conoscenze specifiche e internazionali):
- Il curatore: demiurgo dell’evento. Competenza massima. Ha responsabilità scientifica e
culturale dell’evento.
- Il comitato scientifico: persone di esperienza che integrano il lavoro del curatore.
- I relatori, gli artisti, le opere: coloro che agiscono sulla scena dell’evento. Soggetti dell’evento.
- L’art director: regista dell’evento. Cura i linguaggi, coordina i lavori, controlla i vari step del
palinsesto organizzativo.
- L’architetto: cura l’allestimento (designer, light designer, sound designer…)
- Il designer per merchandising: crea l’oggettistica prendendo spunto dal contenuto dell’evento.
Oggetti possono essere venduti o regalati, fungono da elemento fidelizzante per il pubblico e da
ricordo dell’evento.
- Il grafico: crea il logo ecc. Comunica con il pubblico mediante il segno, rendendo riconoscibile
l’evento.
- Il videomaker e il fotogr