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W
questo motivo un composto come NaCl, che ha basso peso molecolare, è molto
più efficace del saccarosio nella riduzione dell’a . Nel NaCl con me g avrò un
w
valore più prossimo a 1.
Questo principio è alla base della conservazione degli alimenti, molte sostanze
infatti servono a sequestrare l’acqua evitando che crescano microorganismi.
Per abbassare l’a si usano più soluti perché altrimenti gli alimenti diventano
w
troppo salati o dolci= Hurdue Tecnology.
A minima di crescita di alcuni organismi
w
- Batteri: 0.88-0,90
Alofili: 0,75
- Lieviti: 0,87-0,88
Osmofili:0,61
- Muffe: 0,80
Xerofile: 0,71-0,61
Alcuni microorganismi crescono meglio quando c’è meno acqua.
A limitante è il valore al di sotto del quale non possono crescere. Il valore 0,90
w
è considerato l’a limitante per la maggior parte dei patogeni degli alimenti. In
w
genere le muffe sono in grado di vivere con a più bassa.
w
I lieviti hanno a limitante 0,88 mentre gli osmofili possono vivere a bassa a a
w w
causa della presenza di zuccheri. Le muffe sono le più resistenti alla
disidratazione
Comportamento dei microorganismi in relazione all’a
w
Si utilizzano i termini xerofilia (xeros= secco) o osmofilia (osmos=spinta) per
indicare l’adattamento ad alte concentrazioni di sale.
Xerofili/osmofili e alofili obbligati: sono talmente adattati a bassi valori di a
w
o rispettivamente ad alte concentrazioni di sale da richiedere tali condizioni
per la crescita.
Alofili: crescita a livello di NaCl da 2,8 M a 6,2 M (Alofili estremi)
Xerofili/osmofili e alofili facoltativi (xerotolleranti/osmotolleranti e
alotolleranti) non richiedono bassi valori di a o percentuali di sale
w
relativamente elevate (NaCl =2 +15%)
Esempi: Staphylococcus aureus cresce in terreni con NaCl fino a 3M. Il lievito
Saccaromyces rouxii cresce in soluzioni di zucchero con a fino a 0,60
w
Gli alofli estremi
Terreni di coltura per alofili prevedono alte quantità di NaCl. Gli alofili estremi
richiedono elevatissimi livelli di sale. Ci sono anche semofili e osmofili estremi.
I batteri che vivono nel Mar Morto sono gli Halobacterium e per coltivarli è
necessario un terreno di coltura con 30% di NaCl (quasi a saturazione) = è un
Archea, La membrana plasmatica e la parete presentano legami con NaCl che
servono a stabilizzare la parete.
Attraverso quale meccanismo molti microorganismi mantengono
una concentrazione osmotica interna maggiore di quella
ambientale?
Il fenomeno della plasmolisi avviene perché l’ambiente esterno è ipertonico.
Per far sì che non avvenga, si aggiungono dei soluti nel citoplasma.
Aumento dei soluti compatibili: I soluti compatibili sono soluti che anche se
presenti a concentrazioni intracellulari elevate, sono compatibili con il
metabolismo e la crescita della cellula.
Può avvenire in due modi:
Il microorganismo sintetizza solti nel citoplasma o li prende dall’extra. Non tutti
i soluti hanno questa funzione, per esempio il glucosio viene subito avviato alla
glicolisi quindi questi soluti non devono essere coinvolti nel metabolismo della
cellula ma accumularsi. Devono aumentare la concentrazione di soluti nel
citoplasma senza interferire con il metabolismo.
Se la cellula non avesse modo di contrastare la perdita di acqua morirebbe.
- In molti batteri: aumento della sintesi o assorbimento di colina, betaina,
ectoina, prolina e altri amminoacidi (talvolta anche K )
+
- Alghe e miceti: generalmente accumulo di glucidi e polioli
- Alobatteri: accumulo di K e in misura minore di Na
+ +
- Protozoi: vacuoli contrattili.
Molti usano degli enzimi per formare i soluti compatibili che sono amminoacidi
L’a dei prodotti alimentari
w
- Prodotti alimentari ad elevata a : prodotti alimentari ‘’freschi’’, con a >
w w
0,97, deperibili a temperatura ambiente. Es: latte, carni refrigerate,
prodotti della pesca refrigerati, prodotti ortofrutticoli. Favoriscono acqua ai
microorganismi.
- Prodotti alimentari ad a intermedia: prodotti alimentari con a tra 0,60 a
w w
0,85, stabili a temperatura ambiente per un periodo limitato. Es: frutta
secca, pasticceria secca, miele.
- Prodotti alimentari a bassa a : prodotti alimentari con a < 0,60 stabili a
w w
temperatura ambiente per lunghi periodi. Es. spezie, zuccheri, sale. ecc..
pH Acidità dell’ambiente
o E’ la misura dell’attività idrogenionica di una soluzione, definita come il
logaritmo negativo della concentrazione idrogenionica (espressa in termini
di molarità)
La scala del pH varia da 0 a 14; ogni unità di pH corrisponde ad una
variazione di 10 volte nella concentrazione idrogenionica.
Essendo una grandezza logaritmica, piccole variazioni di numeri conducono
a grandi aumenti di H . La differenza da un numero all’altro è in scala di 10.
+
Comportamento dei microorganismo in relazione al pH
Il pH influenza in maniera determinante la crescita dei microorganismi, ogni
specie ha un pH ottimale ed un intervallo di pH per la crescita.
- Neutrofili: crescita tra pH 5,5 e 8
- Acidofili: crescita tra pH 1,0 e 5,5
- Acidofili estremi <2
- Alcalofili e basofili: crescita tra 8,0 e 11,0
- Alcalofili estremi<10
E’ possibile disegnare dei diagrammi dei pH cardinali per ogni microorganismo.
Gli organismi più versatili sono le muffe, si adattano a moltissimi ambienti (con
un pH da 0 a 11)
Poi ci sono i lieviti infatti li ritroviamo nel vino che è uno degli alimenti più acidi.
Poi diverti tipi di batteri.
Il pH di crescita comune alla maggior parte dei microorganismi è 7.
La maggior parte dei batteri e dei protozoi è neutrofila (optimum tra 6,5 e
7,5). Pochissimi batteri crescono a pH< 4,0 (Es. Escherichia coli
cerocitossico)
Per questo motivo molti prodotti alimentari (formaggi, salumi, ecc…) sono
conservati grazie agli acidi prodotti dalla fermentazione batterica.
Le Alghe e la maggior parte dei miceti preferiscono ambienti leggermente
acidi (da pH 4 a 6)
Eccezioni: Cyanidim caldarium (alga) e Sulfolobus acidocaldarius (batterio) che
crescono bene a pH 1 -3 e ad alte temperature (correnti terminali acide)
Malgrado le notevoli variazioni del pH ambientale, il pH del citoplasma
della maggior parte dei microorganismi è prossimo alla neutralità.
Quando cambiano le condizioni di pH nell’ambiente:
Variazioni brusche si pH possono danneggiare la membrana citoplasmatica e
inibire enzimi e proteine di trasporto.
Le modificazioni di pH ambientale possono alterare i grado di ionizzazione dei
nutrienti diminuendone la diponibilità.
Se il pH scende marcatamente sotto 5,0 molti microrganismi muoiono.
Vi sono dei meccanismi per mantenere il pH citoplasmatico costante, la
risposta dipende dalla differenza della grandezza di pH tra extra e intra.
I metaboliti prodotti dai microorganismi possono modifcare il pH
ambientale
- Microorganismi con metabolismo fermentativo:
Produzione di acidi organici a partire da glucidi. Nella fermentazione i
microorganismi producono acidi (acido lattico a partire da glucosi) glucidi.
La prodizione di acidi avviene per riox il NAD. Se il NAD è tutto ridotto il
microorganismo non sopravvive = scopo della formazione dell’acido
lattico. ABBASSA IL PH
- Microorganismi produttori di ammoniaca
Produzione di ammoniaca o di ioni ammonio attraverso la degradazione
degli amminoacidi. AUMENTA IL PH
- Microorganismi Chemiolitotrofi:
Ossidazione di composti solforati ridotti ad ac. Solforico. ABBASSA IL PH
Attraverso quali meccanismi i microorganismi mantengono una
omeostasi del pH interno a valori prossimi alla neutralità?
Ipotesi sui meccanismi di mantenimento della omeostasi di pH
1) Piccole modifcazione di pH
- Sistema di trasporto antiporto potassio/protoni (neutrofili)
- Sistema di trasporto antiporto sodio/protoni (Alcalofili estremi)
- Sistemi-tampone interni
Nella prima fase della fermentazione c’è una piccola variazioni del pH. A
questo punto molti microorganismi attivano alcuni geni che codificano per
proteine di membrana che fanno da antiporto. Aumentano H e rilasciano K +
+
così permettono di rimettere apposto il pH
2) Shock acido:
- a pH<4,5: sintesi di chaperonine (‘’accompagnatori molecolari’’) proteine da
shock acido (ASP) che impediscono la denaturazione acida delle proteine e
modulano il ripiegamento e l’assemblaggio delle proteine denaturate.
- Sotto il pH 5,5-6,0: Salmonella thyphiumurium e Escherichia coli sintetizzano
nuove proteine tra cui una ATPasi di traslocazione protonica = aumento di ATP
o maggiore espulsione di protoni.
Il meccanismo più importante è quello che usa l’ATP-asi di traslocazione
protonica.
Dentro la membrana citoplasmatica dei batteri del latte non ci sono i
trasportatori fissi di elettroni (si trovano solo negli aerobi))
Interazione acidi deboli con la cellula microbica
Mettiamo cellule microbiche a pH acido (es. pH 4) e aggiungiamo un acido
organico debole (Si dissociano in funzione del pH in cui si trovano)
Quindi in questo caso non è dissociato. CH COOH nella forma indissociata è
3
anche lipofilico quindi entra spontaneamente nel doppio strato perché è
piccolo, neutro e lipofilico. Entrando inizia a dissociarsi perché trova il pH 7.
Quindi per mantenere costante il pH rilascia gli H attraverso la pompa ATP-asi.
+
Così si rialza il pH intra.
Questo meccanismo può continuare a lungo. Se non ho nutrienti però cessa la
produzione di ATP e la cellula muore.
Questo meccanismo è in correlazione con la conserva di molti alimenti (un
conservante è l’acido citrico e acido acetico che servono a far morire i
microorganismi per la fatica)
PH e patogeni
Generalmente i patogeni non sviluppano sotto pH 4,0.
Eccezione: Escherichia coli verocitossico (pH 3,9)
Principi di bioenergetica: metabolismo e formazione di
o energia
L’insieme delle reazioni che producono/ rilasciano energia si chiamano
cataboliche, sono reazioni esoergoniche.
I microorganismi crescono con la respirazione che può essere
1) Respirazione aerobia: l’accettore terminale di elettroni è l’ossigeno
molecolare che viene ridotto ad acqua
2) Respirazione anaerobia: l’accettore terminale di elettroni è rappresentato
da composti inorganici (nitrato, ferro ferrico, solfato) o alcuni composti organici.
Nella respirazione l’ATP si forma a spese della forza proton-motrice
(Fosforilazione ossidativa) mentre nella fermenta