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Estratto del documento

LE PROPRIETA’ DELLA MONETA:

● la moneta ha la proprietà di: ▪ mezzo di scambio;

▪ fondo di valore;

▪ unità di conto

a) mezzo di scambio: proprietà specifica della sola moneta, raramente vengono accettati altri

oggetti in pagamento di un debito;

b) fondo di valore: la moneta mantiene il suo valore, ha la caratteristica di avere un valore

piuttosto stabile nel tempo.

Con la moneta posso quindi trasferire potere d’acquisto nel tempo e la mia capacità di spesa

da oggi a domani.

*anche altri stock, reali o finanziari, sono fondo di valore , ma hanno un valore variabile nel

tempo, trasferiscono quindi imperfettamente la ricchezza nel tempo.

c) unità di conto: tutti i calcoli economici sono espressi in quell’unità (euro, dollari…)

▪ Le caratteristiche della moneta la rendono un oggetto unico e possono essere

riassunte nella nozione della liquidità.

▪ La moneta è il mezzo che meglio soddisfa la preferenza per la liquidità: infatti

tutti i soggetti preferiscono tenere almeno una parte della propria ricchezza

finanziaria in moneta.

I MERCATI E IL TASSO DI INTERESSE:

● il mercato monetario è quello in cui si scambia moneta contro titoli a breve termine (1 anno);

● il mercato finanziario è quello in cui si scambia la moneta contro titoli a più lungo termine (più

di 1 anno).

● il tasso di interesse è il prezzo che si riceve per la rinuncia alla liquidità o quello che si paga per

la liquidità.

▪ si determina sul mercato monetario (prestiti a breve) in funzione di domanda e offerta

▪ maggiore è la preferenza per la liquidità e maggiore è il tasso di interesse.

▪ il tasso di interesse a breve è unico in tutto il mercato per la condizione di arbitraggio (il fatto

che sia unico può essere considerato come una sorta di condizione di equilibrio).

● il tasso di interesse a lungo termine è determinato da quello a breve, ma è più alto di questo

perché più lontano è il rimborso più alto è il rischio (generalmente si muovono assieme a quelli a

breve tenendo conto della maggiorazione costituita dal premio per il rischio).

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TASSO DI INTERESSE E PREZZO DEI TITOLI:

● per studiare i mercati finanziari si ipotizza che esista un solo tipo di titolo diverso dalla moneta:

un titolo a lungo termine con cedola fissa (emessi in una certa data e con durata infinita)

● se il tasso di interesse che si paga sul mercato dei titoli diminuisce, tutti vogliono comprare il

titolo e il prezzo del titolo aumenta.

● se il tasso di interesse che si paga sul mercato dei titoli aumenta, tutti vogliono vendere il titolo

e il prezzo del titolo diminuisce.

L’OFFERTA DI MONETA:

● l’offerta di moneta (M) è la liquidità messa a disposizione del pubblico da parte del sistema

bancario, formato da banca Centrale e dalle banche private.

▪ è l’ammontare complessivo di moneta che in un dato momento è messa a disposizione del

sistema dalla banca centrale e dalle banche private;

▪ la moneta è detenuta in parte come circolante e in parte come depositi presso le banche.

M = CI + DE

● la base monetaria (BM) è costituita dal circolante e dalle riserve delle banche presso la banca

centrale. BM = CI + RI

▪ le riserve sono i depositi delle banche private presso la banca centrale: possono essere

libere(se decise automaticamente dalle banche) oppure obbligatorie (se la banca centrale

obbliga quelle private a detenerle).

Le riserve giacciono presso la banca centrale e sono una quota dei depositi del pubblico

presso le banche (il pubblico tiene una quota di moneta come circolante e una quota come

depositi presso le banche).

▪ la base monetaria è garantita direttamente dalla banca centrale.

● l’offerta di moneta è un multiplo della base monetaria:

▪ il multiplo è maggiore di 1

● la Banca Centrale può influenzare l’offerta di moneta modificando:

▪ la base monetaria con l’acquisto di : a) titoli su mercato primario e secondario;

b) valuta estera

il moltiplicatore della base monetaria con una variazione dell’aliquota della riserva obbligatoria

▪ e del tasso di sconto. 17

LA DOMANDA DI MONETA:

● è domanda di stock

● domanda di moneta per transazioni è proporzionale al reddito:

▪ il pubblico vuole ottenere moneta per effettuare le transazioni;

▪ il valore delle transazioni effettuate dal pubblico cresce quando aumenta il reddito;

▪ se il reddito aumenta, la quantità di moneta che il pubblico vuole detenere per transazioni

aumenta

● la speculazione: ottenere guadagni in conto capitale sulle compravendite di stock.

▪ chi specula sul mercato finanziario vuole comprare titoli a prezzo basso per rivenderli a prezzo

alto, oppure venderli a prezzo alto per ricomprarli a prezzo basso.

▪ chi specula deve avere aspettative sul prezzo futuro dei titoli.

Poiché il prezzo dei titoli dipende dal tasso di interesse, chi specula deve avere aspettative

sull’andamento del tasso di interesse.

● domanda di moneta a scopo speculativo:

▪ quanto più basso è il tasso di interesse, tanto più alta è l’aspettativa che il tasso di interesse

aumenti e il prezzo dei titoli diminuisca.

Il pubblico vende titoli e la domanda di moneta a scopo speculativo è alta.

▪ quanto più alta è l’aspettativa che il prezzo dei titoli diminuisca, tanto più forte è il desiderio

del pubblico di vendere i titoli che possiede ed avere moneta

▪ se il tasso di interesse è molto basso, la domanda di moneta degli speculatori è alta perché essi

vogliono avere moneta e non titoli.

▪ la domanda di moneta per usi speculativi diminuisce al crescere del tasso di interesse e

aumenta se diminuisce il tasso di interesse.

Domanda di moneta = domanda per usi transattivi + domanda per usi speculativi

▪ la domanda complessiva di moneta cresce al crescere del reddito e diminuisce al crescere del

tasso di interesse:

a) aumento del reddito, aumento domanda transattiva (la domanda complessiva cresce)

b) aumento del tasso di interesse, diminuzione domanda speculativa.

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L’EQUILIBRIO DEL MERCATO MONETARIO:

● l’equilibrio si ha quando la domanda di moneta è uguale all’offerta di moneta.

▪ la domanda di moneta dipende dal reddito e dal tasso di interesse (*)

▪ offerta di moneta = domanda transattiva + domanda speculativa.

● data l’offerta di moneta, cosa succede se la domanda è maggiore dell’offerta?

▪ si vendono titoli;

▪ il prezzo dei titoli diminuisce;

▪ il tasso di interesse aumenta.

● data l’offerta di moneta, cosa succede se la domanda è inferiore all’offerta?

▪ si comprano titoli;

▪ il prezzo dei titoli aumenta;

▪ il tasso di interesse diminuisce.

● Nel mercato dei beni la domanda è uguale all’offerta.

Data l’offerta, se aumenta il reddito: ▪ aumenta la domanda transattiva;

▪ deve diminuire la domanda speculativa;

▪ deve aumentare il tasso di interesse.

(*) Nel mercato della moneta, quando cresce il reddito cresce anche il tasso di interesse.

▪ relazione crescente tra reddito e tasso di interesse.

LA CURVA LM:

● rappresenta la relazione tra tasso di interesse e reddito nel mercato della moneta;

● esprime la relazione tra reddito e tasso di interesse;

● è una relazione crescente;

● LM: domanda (L) di Liquidità e offerta(M) di Moneta .

● i punti di equilibrio sono quelli che appartengono alla curva LM.

● Data l’offerta, se aumenta il reddito: ▪ aumenta la domanda transattiva;

▪ deve diminuire la domanda speculativa;

▪ deve aumentare il tasso di interesse.

▪ entrambe le variabili aumentano.

● nei punti che giacciono al di sotto (destra) della curva LM si registra un eccesso di domanda di

moneta (domanda di moneta è superiore all’offerta)

▪ reddito è superiore per garantire un equilibrio.

● nei punti che giacciono al di sopra (a sinistra) della curva LM si registra un eccesso di offerta di

moneta (la domanda di moneta è inferiore all’offerta).

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● Aumento dell’ offerta di moneta. Dato il reddito è data la domanda transattiva.

Se cresce l’offerta di moneta: ▪ cresce la domanda di titoli;

▪ cresce il prezzo di titoli;

▪ diminuisce il tasso di interesse (la LM si sposta verso destra).

CURVA LM E SAGGIO DI INTERESSE:

● dato il saggio di interesse:

a) ▪ il reddito è troppo basso;

▪ la domanda transattiva è troppo bassa;

▪ la domanda speculativa deve aumentare;

▪ il tasso di interesse deve diminuire.

b) ▪ il reddito è troppo alto;

la domanda transattiva è troppo alta;

▪ la domanda speculativa deve diminuire;

▪ il tasso di interesse deve crescere. 20

Capitolo 6

LO SCHEMA IS – LM:

● nel punto in cui la curva IS e la curva LM si intersecano, entrambi i mercati sono in equilibrio.

● si parla di equilibrio macroeconomico generale interno.

● tutti i punti diversi da quello in cui si intersecano le curve sono tali che almeno uno dei due

mercati è in disequilibrio.

● punti di disequilibrio:

▪ sopra il punto di equilibrio: eccesso di offerta di moneta (siamo sopra la LM)

▪ sotto il punto di equilibrio: eccesso di domanda

▪ a destra del punto di equilibrio: eccesso di offerta

▪ a sinistra del punto di equilibrio: eccesso di domanda.

● spostamenti:

▪ quando un punto è al di fuori della LM avvengono reazioni stabilizzatrici del tasso di interesse

e si verificano spostamenti verticali del punto verso la curva LM

▪ quando un punto è al di fuori della IS avvengono reazioni stabilizzatrici del reddito e si

verificano spostamenti orizzontali del punto verso la curva IS.

quindi:

▪ se la domanda di moneta è diversa dall’offerta, cambia il tasso di interesse;

▪ se la domanda di beni è diversa dall’offerta, cambia l’offerta di beni e quindi il reddito.

LE POLITICHE ECONOMICHE:

● due obiettivi per la politica economica: ▪ espansiva (aumenti dell’offerta di moneta)

▪ restrittiva (diminuzioni dell’offerta di moneta)

● due tipi di politica economica: ▪ politica monetaria (variazione dell’offerta di moneta)

▪ politica fiscale (variazioni di voci di bilancio)

● due autorità diverse e indipendenti tra loro: ▪ Banca centrale ( politica monetaria)

▪ governo (politica fiscale)

● La banca centrale usa: ▪ la base monetaria;

▪ il tasso di sconto;

▪ aliquota della riserva obbligatoria

● il governo usa: ▪ la spesa pubblica

▪ la tassazione 21

● la politica fiscale (espansiva):

▪ p

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Publisher
A.A. 2015-2016
24 pagine
14 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valespo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Lavanda Italo.