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Riassunto esame letteratura italiana: autori  Italo Svevo, Luigi Pirandello, Guido Gozzano, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale, Italo Calvino Pag. 1 Riassunto esame letteratura italiana: autori  Italo Svevo, Luigi Pirandello, Guido Gozzano, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale, Italo Calvino Pag. 2
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Il canzoniere

Raccolta (opera unitaria) -> tutti i pezzi in relazione -> diventano parte di un tutto

Lavoro di lima

Rispettato l’ordine di stesura le Ultime cose

Titoli sono autobiografia in versi, ma non tutti in ordine cronologico ( non sono

l’ultimo)

Documenta i moti interiori dell’anima -> sovrappone reale a immaginario

3 volumi: versi militari

- 1° Esperienza -> tuffo nella vita con esperienze e delusioni -> (vita di

Casa di campagna, Trieste e una donna

caserma e cameratismo) e (per la moglie Lina

- 2° Conoscenza -> inizia a comprendere le cause del proprio malessere, vuole far luce

sul dolore del mondo -> esame retrospettivo sulla sua vita -> prova a risalire ai traumi

infantili (complesso dell’orfano) Piccolo Berto

- 3° Sapienza -> con la fine del secondo e il si chiuda con l’acquisizione

della verità profonda che Saba aveva inseguito interrogando il passato -> terzo periodo

= presa di coscienza di raggiunta sapienza -> il dolore è universale

I futuristi

Un’avanguardia

Propongono programma di intervento articolato e globale -> innovazione nel linguaggio,

politica, costumi, vita quotidiana

Nascita Manifesto del futurismo

Filippo Tommaso Marinetti 1909 ->

Manifesto tecnico della letteratura futurista -> serve rapidità nelle informazioni -> solo parole

chiave -> LIBERARE LE PAROLE

Linee guida

- Simboli modernizzazione avanzata -> automobile, industrie

- Idea di velocità -> concetto di dinamismo

- Guerra = sola igiene del mondo

- Disprezzo della donna che ostacola l’uomo

- Odio per classicismo e romanticismo -> no sentimenti

- Uomo-macchina vive in simbiosi con essa

- Mischiare linguaggi artistici -> forme delle poesie a cerchio, con spazi, spirali (dette

calligrammi)

Da poesia orfica a Ermetismo

Eredità del simbolismo

Ricerca di verità profonde -> addentrarsi nel mistero più fitto dell’universo per svelare il

fondamento delle cose con le parole

traccia ancestrale

Ruolo della memoria come

Prima generazione

Dino Campana Canti Orfici si ispirano ad Orfeo (Campana soffre di malattia mentale) si

immagina un

percorso iniziatico che culmina con ascesi spirituale -> mondo visionario e

non reale

Arturo Onofri continuatore della poesia orfica

Orfismo cristiano Fallacara e Comi sono in crisi e trovano poi la fede cattolica

> Contemplazione della natura come opera divina

Seconda generazione

Si staccano da orfismo e prendono vie autonome

sovrapporre la realtà al sogno

Tengono dell’orfismo l’inclinazione a

Eugenio Montale

Giorgio Vigolo

Salvatore Quasimodo

Elegiaci

Leonardo Sinisgalli

Alfonso Gatto

Tema dell’allontanamento come doloroso ma necessario

Destino di sradicamento

Fanciullezza = grazia irripetibilmente felice

Ermetismo

Ermetismo = poesia oscura

Carlo Bo Riconoscenza alla poesia -> poesia come ‘mezzo di conoscenza metafisica’

Si riconosce limite dell’incapacità di espressione -> voce di dio non è traducibile

Poesia va verso la musica -> lessico indeterminato

Italo Svevo

Vita grande dilettante della letteratura

Aronne Ettore Schmitz appare come

Cresce a Trieste, città affaristica che non da spazio a letteratura

Radici ebraiche

Duplice nazionalità culturale -> italiana tedesca

Origine ebraica -> si sposa comunque in chiesa cattolica e si fa battezzare

Gli viene negato un posto di lavoro perché ebreo

Studi

Studia l’arte del commercio in Germania

Torna a Trieste quando l’azienda del padre fallisce -> lavora in banca, spoglia stampa estera

Il Piccolo,

per insegna corrispondenza commerciale

Lavoro

Sposa Livia Moravia, figlia di un industriale

Per un po’ di tempo cerca di mantenere senza la ditta dello suocero la moglie, ma aveva

abbandonato il lavoro al giornale e stavano per chiudere la banca -> va a lavorare dallo

suocero

Rapporto con Joyce

Lo prende come insegnante privato di inglese. I due parlano spesso di letteratura -> Joyce

impara molto degli ebrei, Svevo viene molto spinto dall’inglese che fa sbocciare la sua anima

letteraria

Successo letterario

Non ha molto successo in Italia, ma grazie ad interessamento di Joyce c’è successo all’estero

il caso Svevo

-> anche in Italia esplode

Le costanti letterarie

Dal suo ambiente evita cadute retoriche e romantiche -> visione concreta e spregiudicata

della realtà

Disagio esistenziale all’ambiente sociale sentito sempre come estraneo disagio

Il personaggio non si adatta -> del

personaggio che manca di stima, attenzioni e sincerità

Il blocco della mente dei personaggi di Svevo è un argine per bloccare i tanti desideri

insoddisfatti delle loro vite

Scrivere male

Gli è un po’ oscura la lingua italiana (parlava solo il dialetto triestino)

Cultura da autodidatta ha i suoi limiti -> lingua pedante e incolore

Legame con Darwin

Celebrato come ‘l’eroe del pensiero moderno’

Svevo era legato alla tematica razziale e Darwin gli dava materiale su cui riflettere -> perché

gli individui rivaleggiano tra loro?

Prova a capire perché gli ebrei erano così perseguitati -> in alcuni articoli si firmava come E.

Samigli (designa lo sventurato in lingua ebraica)

Una lotta

Primo racconto che pone un antagonismo tra Arturo Marchetti (intellettuale) e Ariodante Chigi

(uomo muscoloso)

Entrambi corteggiano una donna, prima vince il primo, poi il secondo. Scontro tra

contemplativi e uomini d’azione meno psicologicamente problematico

La vittoria va all’individuo più forte e

Istinti sociali

Non interessa a Svevo il crimine compiuto da Giorgio per rubare delle banconote a Antonio in

L’assassinio di via Belpoggio, ma il motivo -> è stato un atto meccanico, impulsivo e

incontrollato

Ciò che tormenta Giorgio non è il gesto, ma il pensiero della folla

Per Darwin non esiste peggior deterrente a infrangere le regole che il giudizio dei propri simili

Una Vita

Uscito a proprie spese senza successo

Alfonso Nitti in relazione con Annetta

Inetto

Nascita dell’INETTO come eroe tragico -> la figura dell’antieroe negato alla lotta -> individui

disadattato e marginale

Inetto nella relazione con Annetta, che seduce prima e poi scappa da lei facendo sfumare

l’ipotesi di un balzo nella classe sociale

La coscienza gira a vuoto e non è utile al protagonista -> crea solo autoinganno

Figura presa da Schopenhauer -> ognuno è proteso ad imporsi sugli altri aspettando un loro

errore per scavalcarli

Con il possesso (di Annetta) cade ogni attrattiva

Il suicidio di Alfonso è la massima espressione della volontà di vivere

Cornice naturalista

Abbondanza di dettagli

Attenzione scientifica agli aspetti clinici

Seniltà

Esile materia narrativa

Dietro Stefano Balli c’è Umberto Veruda, pittore e amico

Storia concentrata in 4 personaggi -> Emilio Brentani, Amalia Brentani, Stefano Balli e

Angiolina

Personaggi senili

Emilio e Amalia simili ad Alfonso Nitti (Emilio ha 10 anni in più) -> irrealizzati sulla via del

declino senza mai avere assaporato la felicità

Vasi vuoti

Nessuno dei due ha dato scopo a propria vita

Si abbatte su di loro un colpo di fulmine dell’amore che danneggerà entrambi (Amalia muore)

Carnevale sovvertimento clamoroso della vita

Tutto integrato nell’ambiente carnevalesco dove c’è

ordinaria

Noia-vortice vitale-dolore-più noia di prima

La coscienza di Zeno

Memorie di un sessantenne consigliate da un analista

- Vizio del fumo

- Rapporto con padre

- Matrimonio e amante

- Associazione commerciale con cognato

Il tempo è fluttuante (cronologico nei racconti) con ogni tanto qualche richiamo al presente

Svevo e Freud

Svevo si era accostato alla psicoanalisi per suo cognato, che aveva provato ad andare dallo

stesso Freud ma era tornato peggio di prima

In un carteggio con un suo ammiratore (Valerio Jahier) gli consiglia di non provare la

psicoanalisi

Svevo ha un aposizione diffidente e critica nei confronti della psicoanalisi

Il depistaggio

Il dottor S pensa che Zeno patisca del complesso di Edipo -> dice che tutti i problemi derivano

da quello e che tutti i suoi successi sono solo colpi di fortuna

Questo distrae dal fatto che Zeno abbia realmente una vita buona e che non patisca di niente

Chiave edipica del quaderno

Zeno prima di scrivere il proprio quaderno va a cercare informazioni su come scrivere una

biografia psicoanalitica -> cerca di dare un’immagine coerente di se stesso -> il libro è già

scritto dal punto di vista di un paziente, per scoprire la verità bisogna leggere nelle pieghe

interne

Oroscopo di Zeno

- Amore -> ha sposato una moglie non bella ma adorabile

Carla l’amante non pretende troppo da lui e vive una buona relazione

> i due rapporti si intrecciano perfettamente senza problemi

- Lavoro -> finchè l’amministratore delegato dal padre veglia sulle ricchezze Zeno non ha

molta libertà di manovra, dopo dimostra ampiamente di essere abile con il denaro e gli

affari

- Salute -> viene descritto come ‘malato immaginario’ con una salute di ferro:

Perde prematuramente i genitori

Maria, serva di casa Cosini muore precocemente senza godersi la pensione

Ada (sorella più bella di Augusta) soffre di ipertiroidismo

Antonia (figlia di Zeno) ha sintomi di ipertiroidismo

> Sembra che Zeno sia il più fortunato tra tutti

Successo di Zeno

Trionfo finale dell’eroe nei confronti degli altri maschi (con cui dovrebbe avere il complesso di

Edipo)

Vantaggi che ha il ‘malato immaginario’ nei confronti del ‘malato reale’

Il confronto con il cognato, destinato ad avere più successo di lui va a favore di Zeno perché il

cognato, volendo chiedere dei soldi alla moglie muovendole pietà si avvelena troppo e muore

Zeno e il padre

Tra i due è il vecchio ad occupare il posto più debole

Dalla discussione dell’aldilà si vede la supremazia di Zeno: fa battute sulla paura del padre di

morire

Cosini vecchio ha in più un blocco emotivo che gli impedisce di parlare e trasmettere qualcosa

al figlio

Luigi Pirandello

Vita arcano

Nasce vicino a Girgenti -> lascia città per colera (tutte le opere risentono di questo

richiamo alle origini)

Il padre di Pirandello combatté con Garibaldi -> clima patriottico e antiborbonico in casa

(famiglia agiata)

Si trasferisce a Roma dove conobbe Capuana che gli consigliò

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
13 pagine
2 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher broccolazzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Masoero Mariarosa.