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MONARCHIA COSTITUZIONALE.
Fece da mediatore tra la Chiesa d’Irlanda e i whig, che volevano esonerare la chiesa dal pagamento delle
tasse governative in cambio di una maggiore tolleranza nei confronti dei dissenzienti
Quando salirono i tory governo trovò un ascoltatore nella figura del Primo Ministro che esaudì le richieste
della Chiesa d’Irlanda.
La sua posizione nei confronti dei tory non rinnegò mai le sue origini whig.
Strinse amicizia con ALEXANDER POPE con il quale fondò lo scribleurs club (gli sribleriani, erano legati dalla
passione per la cultura classica e dal gusto della satira),
Swift manifestò contro la politica protezionistica dell’Inghilterra, dannosa sia per i cattolici che per
l’economia irlandese. Esortò infatti i suoi connazionali a boicottare l’importazione dall’Inghilterra, cercando
di far leva sul malcontento suscitato dal Declaratory Act che riempiva il Parlamento irlandese.
Nel 1721 si dedico alla stesura de Gulliver’s Travel (grande successo nel pubblico).
Nel 1728 con Thomas Sheridan fondo la rivista The Intelligencer” (sulla vita politica Irlandese).
Fu colpito dalla sindrome di Mèniere (colpì le facoltà mentali e lo fece interdire).
Swift invocava la LIBERTÁ per andare contro alla TIRANNIDE del potere.
Politica e Religione:
Nel 600 la società inglese fu attraversata da trasformazioni: vi sono molte innovazioni sociopolitiche. La
prima grande trasformazione è legata alla GUERRA CIVILE (porta alla decapitazione di Carlo I Stuart fine
del pensiero che il re era stato scelto da Dio).
Importanti nel cambiamento ci fu la GENTRY: piccola aristocrazia rurale inglese e comunità di mercanti
che tramite il Parlamento si opposero ai tentativi del sovrano di ostacolare la loro libertà economica.
Dopo la GUERRA CIVILE ci fu il ritorno della monarchia Stuart che portò ad una momentanea rottura con la
GLORIOSA RIVOLIZIONE ribellione del Parlamento (whig: ostili alla monarchia – tory: difendevano il
primato del re).
Giacomo II voleva il potere assolutista, ma i tory non erano d’accordo (soprattutto perché legati alla religione
anglicana). La GRANDE RIVOLUZIONE portò alla caduta di Giacomo II e alla messa al trono dell’olandese
GUGLIELMO d’ORANGE (Guglielmo III) prima monarchia costituzionale della storia.
In Parlamento ci sono i whig che seguirono una politica anti-francese. Si gettò in una impresa bellica e
riformò la pubblica amministrazione, il sistema fiscale e l’apparato militare. Tutto ciò portò alla
GUERRA DEI 9 ANNI e a quella di SUCCESSIONE SPAGNOLA.
Con la salita al trono di ANNA ci fu un governo tory (i whig esercitarono comunque la propria influenza).
Porta ad un freno della politica bellica. Finì la Guerra di Successione con la vittoria dell’Inghilterra)
Nel 1695 ci fu l’ABOLIZIONE della Licensing Act.
Ci fu l’aumento della mobilità sociale (causa principale il CAPITALISMO)
McKeon sostiene che la GENTRY si discostò dai modelli produttivi di matrice feudale per abbracciare
l’accrescimento del capitale e massimizzare le risorse.
L’allontanamento dall’ideologia aristocratica tradizionale, che considera il rango (status) come fattore
determinante del VALORE INDIVIDUALE.
Il valore non trasmettere per via ereditaria ma scaturisce dall’individuo stesso e dal suo operato, non
può non conseguire una concezione più dinamica dell’assetto sociale, il quale può basarsi su classi
permeabili piuttosto che su una gerarchia di status quasi del tutto immobile
Ideologia progressista: possibilità di formazione offerte ad un rampollo dell’aristocrazia che portano allo
sviluppo delle proprie qualità e del merito.
Anche il coinvolgimento RELIGIOSO è importante nella comprensione di Swift:
- Aumento delle chiese protestanti (che avevano ideali politici) questo intreccio culminò nella
Guerra Civile.
La Chiesa Anglicana era ed è una Chiesa di Stato: il suo capo formale è il RE.
Nei primi anni del secolo, molti tra i militanti tory, incluso Swift, erano sostenitori di una Chiesa
anglicana e centralizzata e consideravano la frammentazione scismatica lesiva per l’ordine sociale.
L’aspirazione politica di Swift è basata sull’esempio di William Temple che nel suo Discourse sostiene gli ideali
della monarchia costituzionale (re- aristocrazia e i commoners) esprime inoltre ostilità nei confronti di una
democrazia assoluta. Swift sostiene che la democrazia è destinata a cadere come nell’antica Roma.
Dal 1711 Swift militò la propaganda tory.
Pensiero politico di Swift
Swift tenta di contrastare la partecipazione dell'Inghilterra alla guerra di successione spagnola e mise in luce
nel legittimità e le conseguenze negative dell'intervento inglese, strumentalizzata da un ristretto gruppo di
investitori di stretta fede Whig che volevano lucrare sui fondi e le azioni legate al debito pubblico.
La sensibilità politica di Swift non può essere separata dai suoi principi religiosi Infatti sostenne con decisione
la centralità della chiesa anglicana, adottando un'attitudine HIGH CHUCH che aveva massiccio implicazioni
ideologico politiche.
Come molti tra i tory, Swift considerava la pratica religione un indispensabile principio d'ordine.
Lo stretto nesso tra religione e politica si coglie con chiarezza nei sermoni di Swift, particolarmente
significativo è il sermone ON MUTUAL SUBJECTION nel quale Swift formula una concezione rigidamente
gerarchica della società, derivata dall'idea della Catena dell'essere plotiniana.
L'immaginario sociale di Swift appare affine a quello mercantile.
Specifica le ragioni per cui il mantenimento dell'ordine sociale comporti necessariamente La fedeltà a una
chiesa stabile È consolidata Ovvero la chiesa anglicana.
Della ragione Swift enfatizza la pochezza, ed esorta ad operare anche con l'intelletto entro i limiti imposti da
dio.
Riconoscere limiti della religione significa rispettare la morale Cristiana.
Le idee di Swift erano in linea con il razionalismo anglicano, un movimento intellettuale nato nella seconda
metà del Seicento in seno alla chiesa di Inghilterra i cui esponenti combattevano gli eccessi settari
rivendicando il carattere razionale del percorso che conduceva al balzo verso la fede.
La ragione era di per sé in grado di giungere a molte delle regole morali del cristianesimo, preparando così il
terreno per l'atto di fede, anche se la verità sfuggivano alla comprensione. Per il razionalismo anglicano, la
ragione era uno strumento positivo: Fate modo appropriato poteva costruire un essenziale un essenziale
strumento di chiarificazione morale.
Gli antichi e i moderni
Sul piano filosofico gli anni tra sei e Settecento furono segnati dal rapido sviluppo del sapere empirico che
gettò le fondamenta della scienza moderna. Questa nuova scienza da un lato coincide con lo sviluppo delle
indagini sperimentali, dall'altro coinvolta un insieme di convenzioni retoriche finalizzate a rappresentare i
dati empirici, ma non sempre usate in modo affabile.
All'interno della grande varietà che si riscontra nelle opere del tempo, i più comuni erano:
- l'enfasi sull'esperienza diretta.
- accumulazione dei dati.
- la ricerca di oggettività.
- la fede nel progresso.
L'evidente distanza del sapere empirici nasce in primo luogo dalla sua militanza anglicana ed alla sua
vicinanza agli ideali e ha modelli della classicità.
La rifusione delle empirismo nel corso del Seicento avvenne con rapidità vertiginosa ed è indiscindibile
dalla creazione e dal successo dei nuovi generi.
Il novel: Romanzo realista moderno, il cui rapporto con la cultura empirica è stato indagato, da Watt e
McKeon.
Il più popolare tra questi è senz'altro la letteratura di viaggio, nella quale si combinavano ambizioni
espansionistiche.
Il contrasto tra i sostenitori della cultura classica e quelli di una cultura dichiaratamente moderna si incentra
va in primo luogo sullo statuto e sull'utilità dei testi antichi, configurandosi come un problema di natura
interpretativa.
Il sapere moderno, che comprendeva la scienza empirica, aveva tutt'altra impostazione: era cumulativo e
progressivo, si reputavano destinati a possedere una sapienza più ricca è sviluppata di quella degli antichi.
Paradossalmente il sapere degli antichi era screditato dalle stesse discipline che ne avevano permesso il
recupero.
Propende per gli antichi, il resto della sua produzione satirica, in particolare il Racconto della Botte e i Viaggi
di Gulliver, dimostra un'analoga sfiducia nei confronti dei moderni e delle loro ambizioni. L’adesione di Swift
al culto della classicità Rivela però una ambivalenza, che si riscontra su due livelli. In primo luogo il borace e
scetticismo di Swift preclude antidogmatici. In secondo luogo, la sua inventiva satirica è allergica ai modelli
normativi.
Swift sfrutta tutte le possibilità della scrittura parodica.
Il culto della classicità si accompagnava alla consapevolezza più o meno velata che genere ereditati
dalla tradizione Latina e greca, in particolare la epica, fossero in adatti a catturare l'esperienza
moderna E ad affrontare risvolti di quell'esperienza che nascevano proprio dal contrasto con le virtù
codificate nei testi classici.
Gli SCRIBLERIANI erano Uniti dal culto dei testi classici Ma erano al tempo stesso animati dal desiderio
di satireggiare le aberrazioni della cultura contemporanea.
RAPE OF THE LOCK di Alexander Pope satireggia un episodio della vita mondana londinese due punti il taglio
di un riccio di Arabella Fermor da parte Lord Petre un incidente da cui scaturì l'inimicizia delle due famiglie.
L’uso delle convenzioni epiche nel testo ha un duplice senso due punti se per un verso evidenza la frivolezza
di una società aristocratica che viene ritratta nei suoi aspetti più minuti, per un altro concorre a minare
parodicamente il prestigio dell'epica, costretta a deviare dai suoi binari per rincorrere il presente.
Il caso più emblematico di che tale duplicità troviamo nei Viaggi di Gulliver modellati sulla letteratura di
viaggio empirico. Gulliver è una figura che rinvia istruzioni discorsive e ideologiche diverse. Ora oggetto ora
veicolo di satira, la voce di Gulliver echeggia la propaganda whig, l'empirismo ingenua dei narratore di
viaggio, il tono meditativo dei narratori utopici e molti altri testi generi e stili.
Il problema irlandese risulta fondamentale per comprendere l'opera di Swift il quale fu profondamente
coinvolto nella causa di Irlanda.
Di questi anni va ricordato un episodio In particolare, che v