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LETTERATURA DELLA TESTIMONIANZA
Zhang Xinxin (donna) eccelleva negli anni ’80 nel campo della letteratura della testimonianza. Il suo
romanzo “L’uomo di Pechino” è incentrato su una nuova tecnica : intervistare dei semplici cittadini sulla loro vita
quotidiana. Ciò diede vita ad una galleria di ritratti del popolo cinese in quegli anni.
Iniziatrice della “Letteratura da cartolina postale”,nel suo romanzo “ Lungo il grande canale” l’autrice si ferma a
descrivere i paesaggi che attraversa e i personaggi che incontra. Questo nuovo genere porta,nella letteratura del
tempo,una ventata di leggerezza e freschezza.
Feng Jicai e “Dieci anni di vita di gente ordinaria”. Al suo interno l’autore cerca di raccogliere le
testimonianze sui danni che dieci anni di rivoluzione avevano causato. Egli si ritiene un romanziere al servizio della
storia,per cui ritiene che il suo compito debba essere quello di raccontare quello che una generazione di cinesi ha
dovuto sopportare a causa della rivoluzione.
LETTERATURA DELLA RIFLESSIONE O DELL’INTROSPEZIONE
Essa nasce con l’obiettivo di portare avanti un’analisi del paese durante la rivoluzione culturale, e delle sue
conseguenze dal punto di vista sociale e politico; gli autori di questa corrente rimangono fedeli alle loro idee
politiche,nonostante le sofferenze sopportate durante la rivoluzione culturale e i movimenti di destra. Secondo Mo
Yan (scrittore) Wang Meng e Zhang Xianliang,autori di questa corrente,avevano subìto grande influenza da parte
della letteratura russa e sovietica; ciò si evince nella volontà di voler esprimere un ideale,seguire una linea politica
all’interno delle loro opere. La letteratura in questo periodo ha forte connotazione politica,ciò causò loro
innumerevoli accuse.
Zhang Xianliang e “La metà dell’uomo è la donna”. Questo romanzo viene prima classificato secondo la
dicitura di “Romanzo erotico” a causa delle numerose immagini audaci al suo interno;successivamente viene
considerato un “Romanzo sovversivo” dal momento che non si risparmiava di denunciare i fallimenti del socialismo
e delle sue politiche.
Zhang Jie e “Ali di piombo”. Questo viene considerato “Romanzo politico” e prototipo della letteratura della
riflessione poiché descrive il mondo burocratico e corrotto del Ministero dell’Industria e critica coloro che cercano di
ostacolare qualsiasi tipo di riforma. L’autore si preoccupa di documentare le condizioni della società cinese all’inizio
degli anni ’80. Anche i veterani della letteratura si interessarono a questo genere di letteratura,cimentandosi in un
percorso introspettivo che li porterà ad analizzare la situazione per comprendere a fondo le cause della catastrofe
che ha appena colpito la Cina. Tra essi spicca la figura di Ba Jin che,nell’opera “Suixianglu” o “Note sul filo di
piuma” scrive le sue memorie per denunciare le sofferenze proprie e della maggioranza degli uomini,mettendo in
mostra i propri pensieri e sentimenti.
Yang Jiang e “Memorie sconclusionate”. Moglie del famoso scrittore Qiang Zhongshu,descrive la condizione
dei letterati a partire dal periodo della politica del grande balzo e della fondazione della RPC. Accusata di non
parlare mai di operai nelle sue opere e di interessarsi solo all’amore,viene fortemente criticata. Così quest’opera
nasce dai sentimenti mossisi dentro di lei in risposta alle critiche ricevute.
Bai Hua e “Ah! Mamma!”. Viene qui raccontata la storia del figlio di due militanti che deve la sua vita e la sua
carriera alle donne;donne che,dovrà tradire per continuare la sua scalata al successo. Fu fortemente criticato dal
momento che si riteneva infangasse la storia dei dirigenti politici.
Gu Hua e “Ibisco”. L’autore con questa opera da vita ad accese discussioni. Viene infatti criticato per il suo
eccesso di realismo per aver descritto la vita all’interno di una borgata dello Hunan,svelando le miserie e le
difficoltà affrontate dai personaggi. Fu un romanzo di successo che infatti fu tradotto in una dozzina di lingue.
Lu Wenfu e “Vita di un gastronomo cinese”. Ha vinto il premio come miglior romanzo di media lunghezza. E’
una riflessione umoristica sulla società cinese moderna attraverso la storia di un uomo la cui unica passione è la
buona cucina.
In quest’opera viene evidenziato come l’evoluzione dei costumi culinari si sia modificata nel tempo,in relazione ai
travagli politici e come,quindi,il regime comunista sia riuscito ad invadere la sfera privata dei
cittadini,condizionandone perfino il rapporto con la cucina.
capitolo 4 - Il ritorno dell’influsso occidentale.
Diciamo che l’evoluzione letteraria avvenuta dopo la morte di Mao Zedong prende avvio all’inizio degli anni ’80 ,
quando , grazie all’allentamento della pressione politica e alla facilità con cui si potevano rintracciare traduzioni di
opere occidentali , i cinesi iniziarono a studiare le forme letterarie utilizzate in Occidente,al fine di rinnovare una
letteratura attaccata ad una tradizione di stampo social-comunista,sulla scia di quella presente nei paesi sovietici e
comunisti.
Guo Xingjian,famoso drammaturgo,scrittore e traduttore nel 1981 pubblica Xiandai xiaoshuo jiqiao chutan o Primo
saggio sull’arte del romanzo moderno. L’opera ricevette critiche positive da Wang Meng (divenuto poi Ministro della
Cultura nel 1985),tuttavia arrivarono anche quelle negative dopo l’evento di Piazza Tian’anmen nel 1989. Dal 1981
al 1983 la vita letteraria cinese è agitata dalla questione del “modernismo”.Questa nuova questione fornisce
l’occasione per far conoscere le maggiori correnti occidentali “moderne” e scrittori e filosofi di tutto il mondo.Tale
movimento riesce a sopravvivere anche a quello contro la “contaminazione spirituale”del 1964 che era nato,per
l’appunto,per frenare questa tendenza. Guo Xingjian sosteneva infatti che questo movimento fosse incentrato solo
sulla questione letteraria e che eludeva qualsiasi altro tipo di implicazione politica,religiosa,morale.
Ovviamente le tecniche di scrittura modernista non vennero usate solo nella produzione romanzesca ma anche
all’interno della produzione teatrale. Il teatro parlato (in opposizione a quello cantato dell’Opera di Pechino) ebbe i
suoi esordi negli anni ’20,sotto l’influsso di quello occidentale,e successivamente subì l’influenza sovietica e del
realismo socialista. Nel 1983 Gao Xingjian portò in scena Fermata d’autobus che fu subito vietato,ma che divenne
la prima opera teatrale sperimentale ad essere rappresentata nella Cina continentale. Esso metteva in scena otto
personaggi che rappresentavano la società cinese ,in attesa di autobus che non arriva mai.
IL FLUSSO DI COSCIENZA
Si è soliti citare Wang Meng come uno dei prima autori “modernisti”. Egli dal 1976 è uno degli scrittori cinesi più
prolifici;scrive articoli di critica letteraria,novelle,romanzi,reportage…. Si potrebbe dire che Wang Meng abbia
introdotto il “flusso di coscienza”nella letteratura cinese (anche se Bei Dao utilizzò lo stesso procedimento in
Onde). Nelle sue opere La farfalla e Il saluto bolscevico nonostante i personaggi siano ritratti in modo molto
realistico,così come le situazioni, il loro profilo interiore e psicologico viene delineato attraverso il monologo
interiore e il flusso di coscienza.
ALTRI SCRITTORI MODERNISTI
Xu Xing e “Variazioni senza tema”. Lo scrittore all’interno di questo romanzo si diverte a combinare i punti di
vista e l’ordine cronologico e spaziale del racconto. Viene narrato lo smarrimento del narratore rispetto all’arte.
Gao Xingjian e “La montagna dell’anima” (premio Nobel 2000); e “Una canna da pesca per mio nonno”.
All’interno di quest’ultimo,il narratore sperimenta un nuovo utilizzo dei pronomi personali,ciò gli consente di
cambiare il punto di vista del narratore,così da riuscire a passare da una personalità all’altra all’interno di una
stessa frase(confondendo il lettore). Gao Xingjian rinuncia all’intreccio per privilegiare la narrazione mescolando
sogni,racconti d’infanzia e realtà. Nella postfazione del libro ci tiene a sottolineare alcuni punti per chiarire il suo
stile compositivo (voluta mancanza di intreccio,mancanza della descrizione dell’aspetto dei personaggi,mancanza
di descrizioni oggettive e semplici dell’abiente).
In ogni caso il modernismo è una fase importante per la letteratura cinese,come dice lo stesso Li Tuo “se non ci
fosse stata la forte influenza del modernismo,la letteratura contemporanea della Cina settentrionale non avrebbe
mai potuto sperimentare ulteriori trasformazioni e non avrebbe potuto prodursi il cambiamento del 1985.”
Capitolo 5 - La questione della tradizione.
Manifesto del genere Xungen wenxue è l’articolo pubblicato da Han Shaogong sulla rivista Zhongguo
zuojia,intitolato “Le radici della letteratura”. Al suo interno veniva ripreso il dibattito sul tema della tradizione , dal
momento che molti autori cercavano di occidentalizzarsi,scrivendo sistematicamente alla maniera occidentale. Han
Shaogong non ritiene un problema il loro interessamento ad altre letterature,ma il fatto che essi non riescano a
renderla propria e sintetizzarla. Il discorso portato avanti all’interno del manifesto sostiene un genere di letteratura
cinese costruita scavando in profondità nella cultura nazionale,cercando di fargli ritrovare l’identità che aveva ormai
perso a causa delle varie influenze.
Ispiratore di questo movimento di “ricerca delle radici” è Wang Zengqi che,descrisse i paesaggi e i costumi della
sua regione natale attraverso una prosa poetica ricca di ricordi e osservazioni. D’ora in poi,questo sarà l’intento
della letteratura delle radici;ogni autore si “specializza” in una data regione,spesso quella da cui proviene o quella
in cui fu inviato a vivere per parte della sua vita,descrive così i suoi ricordi dando un resoconto di ciò che ha visto.
Grazie a questi autori la letteratura cinese ritrova il suo posto all’interno del panorama mondiale.
E’ certo che questo nuovo modo di fare letteratura non fosse esente da critiche. Esso veniva attaccato poiché visto
come un pericoloso ritorno all’antica tradizione cinese.
Hu Shaogong,figura emblematica del movimento,partecipa al movimento delle Guardie Rosse prima di
essere mandato in rieducazione in campagna alla fine del 1968. Questo avvenimento ha indubbiamente segnato
l’autore,i cui testi vengono premiati nei concorsi nazionali di narrativa.
La storia narra di Bingzai,personaggio principale,abbandonato dal