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Dispositivi di ingresso/uscita
CD-RW, riscritti (bruciatura non definitiva, altera caratteristiche di riflettività del materiale che raffreddato/riscaldato torna a stato originario).
Trasmissione dei dati tra interfaccia I/O e periferica può avvenire secondo 2 modalità: seriale (un byte viene trasmesso un bit per volta), parallela (tutti i bit del byte vengono trasmessi contemporaneamente).
VIDEO e TASTIERA: trasforma la pressione su ogni tasto in un segnale elettrico corrispondente al carattere digitato, il segnale viene inviato all'unità centrale per l'elaborazione e generalmente al video che lo visualizza in modo che l'utente possa verificare ciò che ha digitato. Utilizzati nei sistemi informatici: CRT (video funzionanti con tubo a raggi catodici) e schermi LCD (video che utilizzano schermi a cristalli liquidi).
SCHERMO: costituito da una matrice di punti indirizzabili (pixel), il cannone spara raggio di elettroni contro schermo fosforescente.
(per riproduzione dei colori si usano tre cannoni, per rosso, verde e blu), raggio viene deflesso in modo da coprire tutti i punti dello schermo, una riga per volta (immagine a schermo pieno viene completata 30/60 volte al secondo) davanti allo schermo c'è una griglia che lo divide in punti: quando la griglia ha carica positiva (elettroni vengono accelerati e raggiungono lo schermo) quando ha carica negativa (elettroni vengono respinti e il punto sullo schermo rimane spento) ingombro e peso MA ottime prestazioni a prezzi contenuti svantaggio: cristalli liquidi scorrono come un liquido, hanno una struttura tridimensionale (quando LCD: tutte le molecole sono allineate le proprietà ottiche del cristallo dipendono da direzione e polarizzazione della luce in ingresso), campo elettrico modifica l'allineamento molecolare e quindi le proprietà ottiche limitato, peso ridotto, minor assorbimento di potenza, emissione onde spessore elettromagnetiche limitata MA minorqualità immagine e maggior tempo di risposta Un video è associato a una memoria RAM gestita come una mappa dello schermo (ad ogni pixel è associata una cella della memoria). Il valore di ogni cella è convertito in un segnale inviato allo schermo per indicare se il corrispondente pixel deve essere acceso o spento (per visualizzare più colori occorre impiegare più bit per ogni pixel). Il numero complessivo di bit richiesti per visualizzare un'immagine è dato dal prodotto tra il numero di pixel orizzontali, il numero di pixel verticali e il numero di bit per pixel (profondità di colore). L'interfaccia point-and-click offre la possibilità di inviare comandi al calcolatore spostando il puntatore su un'icona e selezionandola con il mouse. Il mouse può essere meccanico (con una pallina di gomma posizionata sulla parte inferiore) o ottico (con un sensore che rileva il movimento).solidale con due rotelle che rilevano l'entità dello spostamento in direzioni ortogonali), ottico (rileva dettagli della superficie su cui è appoggiato e confronta le rilevazioni effettuate poco tempo prima per stabilire l'entità degli spostamenti) tra mouse e calcolatore avviene attraverso collegamenti senza fili o con linea collegamento seriale con interfaccia USB
BALL (mouse rovesciati che si usano muovendo con le dita/palmo della mano la sfera TRACK che rileva il movimento), TOUCHPAD (superfici poste accanto alla tastiera dove una matrice di sensori identifica il movimento del polpastrello), POINTING STICK (perni inseriti tra i tasti della tastiera che individuano la direzione della forza esercitata su di essi)
STAMPANTE: periferica che permette di trasferire su carta testi, immagini, risultati.. AD IMPATTO (a margherita, a testina rotante, ad aghi), NON AD IMPATTO (a getto d'inchiostro, a laser) di stampa (numero di punti che possono essere stampati per pollice (dpi)
Velocità di stampa (numero di pagine stampabili per minuto)
GETTO D'INCHIOSTRO: producono la stampa trasferendo sulla carta gocce microscopiche di inchiostro che vengono spruzzate da ugelli presenti sulla testina di scrittura (qualità della stampa dipende dalla dimensione delle gocce) prezzo, ridotte dimensioni, silenziosità di basso funzionamento, ottima qualità di stampa MA elevati costi cartucce
LASER: il tamburo viene caricato negativamente, il raggio laser scorre sul tamburo e la sua modulazione produce una configurazione di punti chiari e scuri (i punti colpiti dal raggio perdono la loro carica elettrica), la rotazione del tamburo permette di costruire le varie righe, quando una riga si avvicina al toner i punti da stampare attirano la polvere d'inchiostro caricata negativamente, il tamburo ricoperto di toner viene premuto sulla carta, caricata positivamente, e trasferisce la polvere nera sulla carta, la carta passa attraverso dei rulli
riscaldati che fissano il toner, tamburo viene scaricato (da eventuali cariche residue) e ripulito di eventuali residui di toner non trasferito
Immagini a luce trasmessa: sovrapposizione lineare dei tre colori primari additivi (rosso, verde e blu) (RGB)
Immagini a luce riflessa: sovrapposizione lineare dei tre colori primari sottrattivi (ciano, magenta e giallo) (CMY) complementari ai precedenti produrre un buon nero i sistemi di stampa a per colori utilizzano un quarto inchiostro: nero (black CMYK)
Software di sistema: programmi con lo scopo di semplificare le modalità di accesso ai dispositivi fisici operando da intermediari tra infrastruttura hardware e software applicativo
SISTEMA OPERATIVO: infrastruttura software che si pone come interfaccia per l'infrastruttura hardware e serve a facilitarne l'utilizzo e la gestione (insieme di moduli software che virtualizzano le caratteristiche dell'hardware sottostante, rendendolo accessibile come una macchina astratta)
applicazioni(caricamento programma nella memoria centrale, inizializzazione, esecuzione dispositivi I/O, preparazione e gestione risorse), accesso ai dispositivi I/O, archiviazione di dati e programmi, controllo di accesso (protezione e risoluzione conflitti d'uso), contabilizzazione (monitoraggio risorse per ottimizzare il tempo di risposta dei programmi), gestione malfunzionamenti = gestisce principalmente il processore, la memoria centrale, la memoria di massa, dispositivi I/O ed è costituito dai seguenti sottosistemi: del processore (controlla unità centrale di elaborazione e definisce quali programmi gestire e quali compiti assegnare alla CPU), gestione della memoria, gestione delle periferiche, gestione dei file, gestione degli utenti, gestione della rete (si interfaccia a risorse collegate via rete e comunica con processi in esecuzione su altri calcolatori) - Programmi applicativi richiedono al O.S l'esecuzione di servizi e il OS definisce in che ordineSistemi batch: impiego di una componente software (monitor) in grado di automatizzare l'avviamento e l'esecuzione di programmi e di eliminare tempi morti tempo di latenza, limite: per arrivare ai risultati elaborati
Caratteristiche desiderabili di un OS: interattività con utenti, protezione della memoria, temporizzazione dell'esecuzione, gestione attività I/O, capacità di appropriato sfruttamento evitare che la CPU
venga utilizzata in modo esclusivo da parte di un solo programma, il pertempo viene idealmente suddiviso in unità elementari(quanti): durata del quanto di tempo incide sulle prestazioni del sistema e sull'efficacia del parallelismo che va a scomparire se la durata è eccessiva. Vantaggi esecuzione concorrente di più processi: impiegare in maniera trasparente una o più CPU; aumentare l'utilizzo della CPU nei sistemi a partizione di tempo (si eseguono più lavori in quasi parallelismo); condividere la stessa risorsa fisica fra diversi utenti in modo trasparente ma controllato; accedere contemporaneamente, da parte di diversi utenti, a una base di dati comune e centralizzata. Sistema operativo caratterizzato da: sistema di controllo dei processi interagisce direttamente con l'hardware, maschera il nucleo al processo come effettivamente la sua elaborazione evolve nel tempo rendendo trasparente la presenza delle operazioni di interruzione e di.Riassegnamento del processore a un processo, gestisce la risposta agli eventi esterni generati dalle unità periferiche, gestisce il contesto di esecuzione dei vari processi, gestisce i compiti da assegnare alla CPU, gestisce l'alternanza nell'accesso alla CPU da parte dei processi in esecuzione.
La memoria: controlla la memoria centrale per soddisfare le esigenze dei vari processi.
Il gestore dei processi protegge i programmi/dati caricati nella memoria di lavoro; maschera la collocazione fisica dei dati garantendo ai vari processi uno spazio di indirizzamento virtuale in cui lavorare; permette, in modo controllato, la parziale sovrapposizione degli spazi di memoria associati ai vari programmi (condivisione dati e/o scambio messaggi); utilizza tecniche per gestire il conflitto fra dimensione della memoria fisica e spazio complessivo richiesto dai programmi che devono essere eseguiti in modo concorrente e dai relativi dati delle periferiche: fornisce una visione del sistema in cui i.
memoria di massa; gestisce la memorizzazione dei dati in modo efficiente e sicuro; permette la creazione, la modifica e l'eliminazione dei file; gestisce la struttura delle directory e dei sottodirectory; fornisce meccanismi di ricerca e ordinamento dei file; gestisce i permessi di accesso ai file e alle directory; garantisce l'integrità dei dati durante le operazioni di scrittura e lettura; ottimizza le prestazioni del sistema di memorizzazione.