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LUOGO

Quando i geografi usano il termine luogo fanno riferimento ad una località

contraddistinta da specifiche caratteristiche fisiche culturali e sociali. Ciascun luogo

può essere identificato secondo:

La sua ubicazione assoluta o posizione geometrica, misurata per mezzo della

• sua latitudine, longitudine e altitudine sul globo terrestre

Con riferimento a ciò che gli sta intorno, cioè al suo sito (ovvero le caratteristiche

• fisiche di un luogo, come forma del suolo, vegetazione, acque ecc..) e alla sua

situazione, detta anche posizione geografica = la posizione che un luogo occupa

in un contesto regionale più ampio con riferimento alla rete delle comunicazioni e

alle possibili relazioni del luogo con tale contesto

Le caratteristiche dei luoghi sono importanti perché contribuiscono al funzionamento

sociale, politico ed economico del nostro mondo; i luoghi sono importanti anche

perché offrono un riferimento alle identità umane (es. domanda da dove vieni?

Quando si conosce una persona). Il nostro senso di identità deriva in parte dalle

esperienze legate ai luoghi che frequentiamo. Si parla di senso del luogo per indicare il

complesso attaccamento emozionale che le persona sviluppano nei confronti di

determinate località; il sentimento di appartenenza di una persona ad un gruppo

sociale è strettamente legato al suo senso del luogo e lo stesso accade per l'identità

collettiva.

SPAZIO

Con spazio i geografi indicano un'estensione della superficie terrestre di dimensioni

non definite. La geografia distingue tra 3 tipi di spazi:

Spazio assoluto = un'entità geometrica le cui dimensioni, distanze, direzioni e

• contenuti possono essere definiti e misurati con precisione in metri, km ecc.. è lo

spazio delle normali carte geografiche, dove ogni oggetto ubicato ha una sua esatta

collocazione; questo concetto di spazio assoluto ha dominato la geografia moderna

fino verso la metà del secolo scorso, quando la maggior parte dei geografi

pensavano allo spazio come un'entità reale, un contenitore di oggetti. Questa idea è

ancora prevalente nel senso comune ed è rafforzata dall'uso delle carte geografiche.

In realtà già a partire dal XVIII sec, prima i filosofi e poi i matematici e psicologi

dimostrarono che lo spazio è una nostra costruzione mentale e che quindi possono

esserci diversi tipo di spazio a seconda delle premesse da cui partiamo. Ad es se

dobbiamo progettare un ponte lo spazio assoluto è quello più adatto ma se vogliamo

andare nel modo più veloce possibile da Roma a Venezia non calcoliamo i km ma le

ore (spazio-tempo)

Spazio relativo = rientra in questo spazio lo spazio-tempo ed è lo spazio che non è

• più pensato come un contenitore dato e immutabile, ma uno spazio le cui proprietà

variano a seconda dei contenuti, cioè dei fenomeni che si svolgono. Un tipo di spazio

relativo particolarmente importante in geografia è lo spazio relazionale, uno spazio

definito dalle interazioni umane, dalle percezioni o dalle relazioni tra gli eventi. Esso

è mutevole n quanto definito dalle contingenze, cioè dal fatto che il risultato delle

interazioni e delle percezioni umane varia a seconda delle persone e degli oggetti

che vengono coinvolti (es. social network che quando effetti il login, crei partecipi

ad uno spazio relazionale); lo spazio relazione può essere paragonato ad una rete di

nodi di diversa importanza, collegati tra loro

Spazio geografico = è uno spazio relativo e relazionale, in quanto le sue proprietà

• dipendono dalle relazioni e dalle interazioni che sussistono tra i soggetti e gli oggetti

che ogni geografia mette, per così dire, in scena. Ogni geografia è la costruzione

mentale di uno spazio relazionale che non è arbitraria ma risponde all'esigenza

sociale di conoscere la posizione di certi oggetti e soggetti e le relazioni che

intercorrono tra tutto ciò che è localizzato sulla superficie terrestre; di fatto poi ogni

geografia sceglie un numero limitato di oggetti, soggetti e quindi di relazioni che

soddisfano certi interessi cognitivi e pratici.

Anche se abbiamo opposto lo spazio relativo e relazionale a quello assoluto, questa

distinzione vale solo sul piano concettuale, mentre nella realtà questi diversi spazi si

sovrappongono (es. una stanza le caratteristiche sia di spazio assoluto che di spazio

relazionale sono spazi fisici ma anche zone o ambiti di percezione ed interazione). Le

nostre percezioni relative allo spazio possono essere influenzate in modo significativo

da molti fattori, compresi i rapporti di potere. Queste relazioni di spazio e potere sono

state approfondite dal filosofo francese Foucault, il quale ha mostrato come le

relazioni di potere associate allo spazio solitamente regolino e controllino il

comportamento umano.

Adottare una prospettiva spaziale significa prestare attenzione alle differenze tra un

luogo e l'altro, tra uno spazio e l'altro, nelle dinamiche della società e nei rapporti tra

ambiente e società.

Altri concerti fondamentali sono:

Distribuzione spaziale = disposizione dei fenomeni sulla superficie terrestre

Variazione spaziale = cambiamenti nella distribuzione di un fenomeno da un luogo

all'altro

Correlazione spaziale = il grado in cui due o più fenomeni condividono una stessa

distribuzione e variazione spaziale. La variazione e la distribuzione si basano sullo

studi della distribuzione spaziale dei fenomeni

DIFFUSIONE SPAZIALE

E' un fenomeno nel quale in movimento (e quindi la variabile tempo) rappresenta una

dimensione essenziale, che permette di rispondere a domande come: coma fa la

tecnologia, la moda ecc.. a diffondersi tra la gente da un luogo all'altro? Rappresenta

il movimento delle persone, idee, mode, malattie ecc.. da un luogo all'altro con tempi

e modalità differenti a seconda del fenomeno considerato.

I geografi identificano 4 tipo di diffusione:

Diffusione per rilocalizzazione es. migrazioni

• Diffusione per contagio = quando un fenomeno si diffonde tra persone che

• vengono in contatto tra loro es raffreddore

Diffusione gerarchica = avviene dall'alto in basso secondo una successione

• ordinata per rango

Diffusione per stimolo = si verifica quando la diffusione di un'idea, di una pratica

• o di un altro fenomeno contribuisce a generare una nuova idea

Numerose ricerche dimostrano che la diffusione spaziale spesso è data da un misto

delle diverse tipologie, es influenza suina del 2009, nata in Messico e che si è diffusa

all'inizio per contagio negli stati confinanti; poi arrivato a New York, attraverso la

diffusione per la rilocalizzazione di numerosi studenti che erano tornati da una

vacanza in Messico.

Non solo diversi tipi di diffusione spesso agiscono contemporaneamente nello stesso

fenomeno, ma il ritmo e la direzione della diffusione spaziale sono influenzati anche

dalla diffusione di barriere assorbenti (fisiche, legali o di altro genere, che fermano la

diffusione) o di barriere permeabili che la rallentano.

INTERAZIONE SPAZIALE E GLOBALIZZAZIONE

Il mondo nel quale viviamo è sempre più globalizzato. La globalizzazione, ovvero la

crescente interconnessione e interdipendenza tra persone e luoghi in tutto il mondo è

il risultato del dilungarsi progressivo in tutto il pianeta dell'interazione spaziale.

Interazione spaziale = relazione tra due o più soggetti nel corso ella quale essi si

sono scambiati idee, merci, servizi e modificano le loro azioni in relazioni alle idee e ai

comportamenti specifici.

Interazioni spaziali a scala globale erano già presenti e lo sono tuttora nel mondo

naturale prima della comparsa dell'uomo: le differenze climatiche e quelle che

derivano dal ciclo dell'acqua ecc.. Invece le iterazioni globali tra soggetti umani hanno

potuto svilupparsi solo negli ultimi 2 secoli, con la penetrazione europea nel cuore dei

continenti come l'America settentrionale e meridionale, l'Afra equatoriale e l'Oceani,

ma rimasti fino ad allora isolati. Tuttavia si parla di globalizzazione solo negli ultimi

decenni, cioè dopo che l'informatica, telecomunicazioni e connessioni aeree hanno

permesso una circolazione di persone, merci, denaro, informazioni esteso ad ogni

parte del mondo. La forza trainate di tale unificazione mondiale è stata l'economia

capitalistica di mercato, che ha innescato e favorito indirettamente un processo

analogo per umano riguarda la cultura, le relazioni internazionali e la capacità delle

grandi potenze di intervenire militarmente in ogni parte del globo. Molto parziale è

invece tuttora la globalizzazione del mercato del lavoro, che riguarda solo poche

categorie molto qualificate, mentre i lavoratori non qualificati dei paesi poveri che

cercano di raggiungere quelli ricchi per trovare lavoro o vengono respinti o diventano

clandestini.

Ancora assente è la globalizzazione legislativa specie per quanto riguarda i diritti

umani e la possibilità di regolamentare i mercai finanziari allo scopo di evitare crisi

economiche globali.

L'interazione spaziale è influenzata da 3 fattori:

Complementarietà = si verifica quando un luogo o una regione trovano altrove

• una risposta alla propria esigenza di beni e servizi, creando un'interazione spaziale

che si sviluppa su distanze più o meno lunghe; la complementarietà crea anche le

basi per il commercio così come la cooperazione es. scambi di opere d'arte tra

musei. Si parla di complementarietà anche tra stato e regioni quando le persone si

recano in un altra città per acquistare beni o servizi che non si trovano nella loro. La

complementarietà è frutto della variazione spaziale, la quale a sua volta si lega alla

disponibilità di risorse naturali o condizioni economiche, sociali, culturali specifiche

Trasferibilità = è inversamente proporzionale all'energia necessaria (quindi al

• costo) per lo spostamento di un bene. Oggi grazie a internet il bene più trasferibile è

l'informazione, che comprende anche le transazioni finanziarie. Tra i beni tangibili

hanno un valore di alta trasferibilità quelli di valore elevato, che non siano troppo

voluminosi e possono essere spostati con facilità , es gioielli. Al contrario i beni di

poco valore e voluminosi come mattoni o il fieno hanno bassa trasferibilità e

vengono usati prevalentemente nel luogo di produzione. Essa è influenzata

dall'attrito della distanza, ovvero il modo in cui la distanza può ostacolare gli

spostamenti da un luogo all'altro.

Opportunità alternativa = esistenza di un luogo che a parità di costi di

• trasferimento,

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Publisher
A.A. 2016-2017
70 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale_13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università per stranieri di Siena o del prof Tabusi Massimiliano.