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RASGULLA.5. GANESHA CATURTHI

La Ganesha Caturthi è una festa che cade nel quarto giorno di Luna Crescente del mese di Bhadrapana (agosto-settembre) ed è dedicata a Ganesha, divinità molto popolare: è il Dio che rimuove gli ostacoli, invocato a scopo propiziatorio prima di iniziare qualsiasi attività, rito, lavoro, che infonde saggezza e forza spirituale. Per questa occasione vengono preparati dolci particolari, i modaka, con farina di riso, un ripieno di cocco e zucchero di canna, di cui lo stesso Ganesha sarebbe molto ghiotto. Anche alcuni sacramenti induisti, detti samskara, sono legati al cibo: - Annaprashana, in particolare il momento in cui si consacra il primo cibo solido dato al bambino. Durante il rito dell'annaprashana il bambino, intorno ai 6 mesi di età, viene portato al tempio dove riceve il primo cibo solido consacrato, solitamente riso con latte e miele, ma può essere anche yogurt, latte, miele e ghi (burro chiarificato).VIVAHA il sacramento del MATRIMONIO. Tra i rituali del matrimonio indiano, vi è quello in cui lo SPOSO, tenendo in mano una TAZZA DI MADHUPARKA, un composto di miele, yogurt, pronuncia dei VERSI SACRI DI BENEDIZIONE. Il segno ultimo che suggella l'AMORE tra i due sposi è anch'esso legato al CIBO, infatti al termine di tutti i rituali gli sposi si scambiano reciprocamente proprio un BOCCONE DEL PASTO e con quel gesto indicano amore e sostegno reciproco. • SRADDHA il sacramento che celebra il LEGAME tra i VIVI e MORTI. Mentre per quanto concerne il sraddha, si tratta di una forma di OMAGGIO verso i DEFUNTI, in particolar modo verso i GENITORI, per ringraziarli di ciò che si è diventati con il loro aiuto. È usanza offrire CIBO AI POVERI, mentre l'OFFERTA SIMBOLICA agli antenati è costituita da PALLINE DI RISO BOLLITE. Nell'INDUISMO il CIBO è strettamente connesso con la SPIRITUALITÀ ed è sempre.usato conPARSIMONIA. Ben lontani da pantagruelici banchetti, gli induisti ritengono che si debba usare di ciò che è disponibile per l'ALIMENTAZIONE INDIANA senza mai ESAGERARE nella QUANTITÀ, adoperando anzi SOLO L'INDISPENSABILE e sempre con MODERAZIONE. In questo senso va pensato il DIGIUNO, ANAHARA, un metodo per dare al CORPO un RIPOSO FISIOLOGICO. Viene eseguito BEVENDO ACQUA e praticando TECNICHE DI RESPIRAZIONE. Ancora oggi, per un MONACO che deve sviluppare il DISTACCO e liberarsi dai DESIDERI e dai condizionamenti del corpo, l'ATTACCAMENTO40AL CIBO è tra i PRIMI VINCOLI da superare e il controllo della golosità e dell'ingordigia è uno dei primi obiettivi della disciplina. REGOLE ALIMENTARI INDUISTE A seconda del METODO DI PREPARAZIONE, vi sono DUE STATI in cui i cibi possono essere presentati. "I due tipi sono KACCA e PAKKA, che solo in senso lato possono essere resi con "CRUDO" e

“COTTO”.

KAKKA Si considera kaccā un ALIMENTO COTTO IN ACQUA mediante BOLLITTURA, per es.anzitutto una semplice minestra o zuppa di riso. È destinato all’ALIMENTAZIONEQUOTIDIANA FAMILIARE, e va molto FACILMENTE SOGGETTO A CONTAMINAZIONE, per cuinel corso della sua PREPARAZIONE e somministrazione si moltiplicano le PRESCRIZIONIrivolte a salvaguardarne la PUREZZA (obbligo di lavarsi le mani prima di prepararlo, servirloe cibarsene).

PAKKA Si considera pakkā un ALIMENTO FRITTO per IMMERSIONE in un GRASSOANIMALE o VEGETALE, burro chiarificato vaccino o di bufala, ovvero olio (di sesamo, disenape e simili). È MENO SOGGETTO A CONTAMINAZIONE.Se però un CIBO PAKKA viene mischiato con un CIBO KAKKA, si degrada e diviene anch’esso KAKKA.Per questo se si serve o si dona cibo kaccā è buona norma PURIFICARSI sia prima sia dopo l’atto perevitare INVOLONTARIE CONTAMINAZIONI. L’attenzione nei confronti del RISCHIO DICONTAMINAZIONE,

e la SALVAGUARDIA DELLA PUREZZA, si estendono al COMBUSTIBILE (il legno è puro, laddove carbone, kerosene e gas da cucina sono impuri), agli UTENSILI DA CUCIBA, ivi compresii contenitori, e alle zone della casa in cui il cibo viene conservato (che devono essere separate percibi cotti, crudi, e avanzi di pasti precedenti).
HARE KRISHNA
Il MOVIMENTO HARE KRISHNA, così come lo conosciamo, è piuttosto recente. Nel 1965, dopo essersi trasferito a NEW YORK, un ex DIRIGENTE INDUSTRIALE DI CALCUTTA, preso il nome di Bhaktivedanta, incomincia da solo a CANTARE IL NOME DI KRISHNA per le strade. Sono gli ANNI DELLA CONTROCULTURA e della contestazione, e un certo numero di GIOVANI è incuriosito e affascinato dall’ANZIANO MAESTRO INDIANO. Con un PICCOLO GRUPPO DI SEGUACI, nel 1966 fonda a NEW YORK la “SOCIETÀ INTERNAZIONALE PER LA COSCIENZA DI KRISHNA”, popolarmente conosciuta come MOVIMENTO HARE KRISHNA. Dal punto di vista teologico, gli Hare

ADORANO KRISHNA non tanto come AVATARA DI VISHNÚ (come nell'induismo), quanto come DIVINITÀ UNICA, al pari del DIO delle FEDI MONOTEISTICHE. I GRADI DI INIZIAZIONE sono TRE:

  1. nel primo si riceve un NUOVO NOME e si RINUNCIA alla propria VITA PASSATA (famiglia, professione, rapporti sociali, regime alimentare...)
  2. nel secondo si acquisiscono e si sviluppano le QUALITÀ di GUIDA SPIRITUALE
  3. nel terzo si viene portati alla RINUNCIA TOTALE o consacrazione totale di PENSIERI, PAROLE e AZIONI a KRISHNA, ricevendo il titolo di "SWAMI".

La NORMA più nota è la RECITA DEL MANTRA: "hare krishna, hare krishna, krishna, krishna, hare hare, hare rama, hare rama, rama rama, hare hare", che bisogna ripetere 1728 VOLTE AL GIORNO.

Ci sono poi PRINCIPI di REGOLAMENTAZIONE DELL'ALIMENTAZIONE e della SESSUALITÀ, nonché il DIVIETO di "SPECULAZIONE MENTALE" (non ragionare). Per evitare il CICLO DI REINCARNAZIONI,

gliHare Krishna si dedicano esclusivamente al SIGNORE (Krishna), praticando BHATKI YOGA o SERVIZIODEVOZIONALE. Vivono in STRUTTURE CHIUSE sotto la RIGIDA AUTORITÀ del GURU che presiede iltempio. Si alzano alle 3 o alle 4 del MATTINO e hanno un PRIMO PENSIERO a favore del loroMAESTRO SPIRITUALE. Poi si lavano con ACQUA FREDDA e davanti all’ALTARE si dipingono con delGESSO le BRACCIA, il PETTO e la FRONTE, per poi recitare il MANTRA. Terminata la meditazionepersonale onorano il maestro con OFFERTE DI FIORI e assistono a una FORMAZIONE sui LIBRI SACRI.41Verso le 8 fanno una COLAZIONE VEGETARIANA e poi alcuni vanno in strada a VENDERE LOIBRI, altrisvolgono LAVORI DI PULIZIA e i più giovani seguono CORSI DI FORMAZIONE. Molti STUDIOSIconsiderano gli HARE KRISHNA una SETTA PERICOLOSA. Di fatto, dopo molte CONTROVERSIE eSCISMI, il movimento sembra riuscire a ripercorrere la strada della spiritualità, tanto che in Italiaottiene, il 10 SETTEMBRE 1998, il riconoscimento giuridico come RELIGIONE.

RICONOSCIMENTO di ENTE MORALE ed è in attesa del riconoscimento di ENTE RELIGIOSI. Uno degli appellativi di cui gli Hare Krishna vanno fieri è quello che li considera come "LA RELIGIONE DELLA CUCINA". Il MAESTRO SPIRITUALE fondatore degli Hare Krishna pare fosse un CUOCO ECCEZZIONALE che accoglieva gli ospiti con grande gentilezza e generosità. Egli usava la sua eccezionale ABILITÁ CULINARIA per preparare pietanze squisite destinate al PIACERE DI KRISHNA e dei giovani che visitavano il tempio. Gustando questo CIBO "SANTIFICATO" (in sanscrito PRASADA o 'misericordia di Dio'), essi rimasero anche attratti dal bhakti-yoga, la SCIENZA della DEVOZIONE A KRISHNA. Man mano che l'associazione si espandeva, il fondatore continuava a incoraggiare i suoi DISCEPOLI a CUCINARE e distribuire il PRASADA. Oggi il Movimento è una RETE INTERNAZIONALE di centinaia di comunità e progetti che offrono annualmente milioni di PIATTI.

VEGETARIANI SANTIFICATI. Gli Hare Krishna sono strettamente VEGETARIANI, considerando questa scelta come un MEZZO che permette di AVVICINARSI all'AMORE DI DIO: la cucina stessa, che deve essere un atto d'amore e di devozione, deve essere di NUTRIMENTO all'ANIMA ancor prima che al corpo. Ed è per questo motivo che l'essere vegetariani, di per sé, non è sufficiente, poiché il fedele, per riuscire nella sua REALIZZAZIONE SPIRITUALE, prima di accostarsi al cibo deve OFFRIRLO AL SIGNORE. "Krishna accetta dal Suo devoto ogni cibo preparato con diversi tipi di VERDURA, FRUTTA, CEREALI, LEGUMI e LATTICINI. Dopo che Egli li ha accettati, il devoto può nutrirsi di prasada (cibo santificato). Il CIBO OFFERTO, definito tradizionalmente KRISHNA-PRASADA, non è solo cibo per le masse affamate, ma NUTRIMENTO SPIRITUALE per tutti. Quando Krishna accetta un'offerta, le trasmette la sua NATURA DIVINA. Il Krishna-prasada non è

Dunque, diverso da Krishna.

DIFFERENZE TRA IL VEGETARIANESIMO DI GANDHI E QUELLO DI NARENDRA MODI

GANDHI è nato il 2 OTTOBRE 1869, è stato un POLITICO, AVVOCATO, ma soprattutto un tenace DIFENSORE DEGLI OPPRESSI e dei discriminati. È stato la GUIDA SPIRITUALE dell'India. È noto in quanto TEORICO della DISOBBEDIENZA CIVILE DI MASSA, ma soprattutto della NON VIOLENZA. Era VEGETARIANO e fautore di una VITA SEMPLICE, eppure il suo animo seppe scuotere il popolo indiano e condurlo all'INDIPENDENZA DAL REGNO UNITO ottenuta nel 1947. Gandhi muore a NUOVA DEHLI il 30 GENNAIO 1948 a 79 ANNI per mano di un FANATICO INDÙ. Il suo nome era preceduto dall'appellativo MAHATMA, ovvero GRANDE ANIMA. Per Gandhi il COMANDAMENTO della NON VIOLENZA ispirata alla CONFESSIONE JAINISTA dell'induismo, non si limitava soltanto agli ESSERI UMANI, ma anche sugli ANIMALI. La MACELLAZIONE e l'UCCISIONE DI ANIMALI per Gandhi rappresentavano un'ASENZA DI

SENSIBILITÁ e di RISPETTO, ASSENZA DI MORALE e di PACE. Secondo Gandhi sia gli UOMINI che gli ANIMALI sono CREATURE DI DIO e in quanto tali vanno RISPETTATE allo stesso modo. Era quindi VEGETARIANO per SCELTA ETICA e RELIGIOSA. Per Gandhi la TUTELA DELLE MUCCHE nell'induismo era un fenomeno molto importante, per lui la MUCCA rappresentava TUTTO IL MONDO al di sotto dell'uomo. La tutela delle mucche significa la TUTELA di TUTTE LE CREATURE GENERATE DA DIO. I vegetariani sono fatti di materiale più robusto, perché il VEGETARIANESIMO riguarda la COSTRUZIONE DELLO SPIRITO, non del corpo. L'uomo è qualcosa di più che carne, è la SPIRITUALITÁ dell'uomo ciò di cui ci occupiamo. Dobbiamo essere consapevoli che gli UOMINI non sono nati CARNIVORI, ma VEGETARIANI per cibarsi di tutti i frutti e tutte le erbe. Il GIORNO DI NASCITA DI GANDHI è ancora oggi GIORNO DI FESTA NAZIONALE. Ovunque nel mondo Gandhi èconsiderato uno degli UOMINI FONDAMENTALI dell'EPOCA MODERNA. Il VEGETARIANESIMO di NARENDRA MODI è totalmente differente da quello di Gandhi, soprattutto.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
48 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiara698 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di geografia culturale e Geografia dei Paesi Mediterranei e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Santus Daniela.