Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 25
Riassunto esame Ecologia dello sviluppo, Prof. Varin e Bulf, libro consigliato  Genetica del comportamento Pag. 1 Riassunto esame Ecologia dello sviluppo, Prof. Varin e Bulf, libro consigliato  Genetica del comportamento Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Ecologia dello sviluppo, Prof. Varin e Bulf, libro consigliato  Genetica del comportamento Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Ecologia dello sviluppo, Prof. Varin e Bulf, libro consigliato  Genetica del comportamento Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Ecologia dello sviluppo, Prof. Varin e Bulf, libro consigliato  Genetica del comportamento Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Ecologia dello sviluppo, Prof. Varin e Bulf, libro consigliato  Genetica del comportamento Pag. 21
1 su 25
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IDENTIFICARE AMBIENTI NON CONDIVISI SPECIFICI CHE PREDICONO ESISTI COMPORTAMENTALI

Progetto NEAD mostra come comportamenti genitoriali negativi diretti a uno de figli adolescenti

siano correlati alla presenza di comportamenti antisociali e disturbi depressivi nell’adolescente. Le

associazioni di questo tipo riguardano soprattutto aspetti negativi dei comportamenti dei genitori e

outcome negativi nei figli.

Da numerose metanalisi sulle correlazioni tra esperienze condivise e differenze negli esisti in coppie

di fratelli emerge che: le variabili ambientali non condivise misurate non spiegano una porzione

considerevole della variabilità non condivisa.

Una questione legata agli esisti dell’ambiente non condiviso è la direzione degli effetti: le differenze

negli atteggiamenti negativi dei genitori sono la causa o l’effetto delle differenze tra fratelli in

termini di comportamento antisociale?

Molte delle differenze nei comportamenti dei genitori sarebbero gli effetti e non le cause delle

differenze tra fratelli.

Tali effetti sono in parte legati a fattori genetici, per tale motivo risulta utile includere studi su

gemelli monozigoti e dizigoti, fratelli bilaterali e fratelli non geneticamente correlati.

Pertanto, le differenze nei comportamenti dei genitori riflettono le differenze tra i figli che sono

influenzate geneticamente.

I gemelli monozigoti forniscono un sistema eccellente per verificare la presenza di influenze

ambientali non condivise.

Per fornire un esempio, sono state selezionate coppie di gemelli monozigoti discordanti per diversi

aspetti riscontrati all’età di sette anni. Essi sono stati intervistati e si è scoperto che le ragioni di tali

differenze erano:

1) Esperienze scolastiche negative

2) Atteggiamenti di rifiuto da parte dei compagni

3) Malattie; incidenti; fattori perinatali

Per tali motivi va sottolineato che in generale L’AMBIENTE NON CONDIVISO è LA NORMA NELL’AREA

DELLE SCIENZE COMPORTAMENTALI. Esperienze al di fuori della famiglia sono le fonti più importanti

di influenze ambientali non condivise.

Galton sostiene che l’ambiente non condiviso sia ampiamente dovuto al caso.

Studi longitudinali mostrano come le influenze ambientali non condivise siano età-specifiche

(cambiano con l’età del soggetto).

ANALISI MULTIVARIATA

L’analisi genetica multivariata stima quanto i medesimi fattori genetici e ambientali influenzano

tratti differenti.

La base dell’analisi genetica multivariata è l’analisi della covarianza crociata fra parenti, si valuta,

quindi la covarianza tra il carattere X in un gemello e il carattere Y nell’altro.

La correlazione genetica è indipendente dall’ ereditabilità: è possibile che X e Y siano altamente

ereditabili ma che la loro correlazione genetica sia pari a 0 o viceversa.

Un’altra tecnica statistica utilizzata è l’EREDITABILITA’ BIVARIATA, che fornisce una stima del

contributo dell’influenza genetica alla correlazione fenotipica tra due tratti.

Da porre molta attenzione a questi tre elementi:

INFLUENZE AMBIENTALI CONDIVISE influenze non genetiche che rendono simili i membri di una

famiglia; 11

INFLUENZE AMBIENTALI NON CONDIVISE influenze non genetiche che sono indipendenti per i

membri di una famiglia;

CORRELAZIONE GENETICA misura statistica che indica quanto le influenze genetiche su un carattere

sono correlate con le influenze genetiche su un altro carattere, indipendente dall’ereditabilità dei

due tratti.

CORRELAZIONI E INTERAZIONI tra GENOTIPO e AMBIENTE

Numerose ricerche hanno fornito prove sull’importanza dell’ambiente come fonte di differenze

individuale in tutte le aree del comportamento. Tre delle scoperte più significative della ricerca

genetica nel campo della psicologia riguardano l’ambiente.

- Le influenze ambientali non condivise hanno un ruolo decisamente rilevante nel

determinare le differenze individuali

- Molte misure dell’ambiente utilizzate in psicologia rilevano un’influenze genetica; ciò

significa che le persone creano le loro esperienze in parte per ragioni genetiche

(questo fenomeno è chiamato correlazione genotipo ambiente perché si riferisce alle

esperienze correlate a propensioni genetiche)

- Gli effetti dell’ambiente possono dipendere dai geni e quelle dei geni possono dipendere

dall’ambiente. In questo caso per indicare la sensibilità genetica alle condizioni ambientali si

parla di interazione genotipo-ambiente.

Riguardo l’ambiente vanno ricordati tre dati essenziali:

- Le migliori prove dell’importanza di fattori ambientali derivano da studi di genetica, a volte

i fattori genetici possono contribuire al 50% della varianza; tuttavia l’ereditabilità è

raramente superiore al 50% e il contributo dell’ambiente è raramente inferiore al 50%.

- Nella teoria genetica quantitativa la parola ‘’ambiente’’ include tutte le tipologie di influenze

eccetto l’ereditarietà

- La ricerca genetica ciò che è, non ciò che potrebbe essere

OLTRE L’EREDITABILITA’

Le ricerche di genetica quantitativa vanno oltre l’ereditabilità in 3 modi:

- invece di stimare le influenze genetiche e ambientali sulla varianza di un singolo carattere,

l’analisi genetica multivariata investiga le cause della covarianza fra più caratteri;

- gli studi genetici vanno oltre l’ereditabilità indagando le origini di continuità e cambiamento

nel corso dello sviluppo;

- la genetica del comportamento considera l’interfaccia tra geni e ambiente;

PREMESSA: Breve excursus storico

Galton, ha affermato che i tratti psicologici possono essere ereditati al pari delle caratteristiche

fisiologiche: è stato il padre della genetica del comportamento

Watson, invece ha affermato che le caratteristiche psicologiche dipendono totalmente dalle

interazioni con l’ambiente: non si possono, quindi, secondo lui ereditare talenti, temperamento e

caratteristiche mentali.

A partire da questi contributi si è poi giusti alla posizione attuale riguardo alla genetica del

comportamento: Plomin la definisce come una disciplina che indaga l’interazione fra fattori genetici

e ambientali che agiscono sulle differenze nello sviluppo.

12

Al fine di studiare come il CORREDO GENOTIPICO e l’AMBIENTE concorrono nel determinare una

specifica caratteristica psicologica si usano ricerche di tipo correlazionale, cioè si misura il grado un

cui si presenta una somiglianza della caratteristica in coppie di individui che possiedono diversi livelli

di affinità genetica ed affinità ambientale.

CORRELAZIONE GENOTIPO AMBIENTE

Inclinazioni genetiche sono correlate a differenze individuali nelle esperienze, fenomeno noto come

correlazione genotipo-ambient. Le correlazioni genotipo ambiente, descritte come una forma di

controllo genetico dell’esposizione all’ambiente, contribuiscono alla varianza fenotipica per un dato

carattere, ma è difficile determinare QUANTO una misura dell’ambiente è sia l’HOME (Home

Observation for Measurement of the Enviroment) che valuta aspetti dell’ambiente familiare

(responsività dei genitori, disponibilità dei giochi, etc..).

Altre indagini si sono basate sull’uso di questionari che permettono di indagare i processi soggettivi

coinvolti nella percezione dell’ambiente familiare.

Il progetto NEAD ha condotto un’analisi dei contributi genetici in varie misure dell’ambiente

familiare.

È stata rilevata un’influenza genetica significativa per le valutazioni fornite da adolescenti su variabili

composte dagli atteggiamenti POSITIVI o NEGATIVI dei loro genitori. Tra le dimensioni esaminate è

stata riscontrata l’ereditabilità più alta per la misura relativa a intimità e supporto.

Sono state considerate anche le percezioni che i genitori avevano dei propri comportamenti nei

confronti dei figli: le stime dell’ereditabilità sono risultate paragonabili a quelle ottenute per le

valutazioni degli adolescenti.

In questi studi le influenze genetiche sullo stile di parenting derivavano dalla risposta dei genitori a

caratteristiche geneticamente influenzate dei loro figli.

Le influenze genetiche non riguardano soltanto le misure dell’ambiente familiare ma anche su

misure di stress ed eventi di vita, sulle caratteristiche del gruppo dei pari e degli amici ( sia durante

l’infanzia sia durante l’età adulta)

Sulla tendenza ad essere oggetto di bullismo e vittimizzazione da parte dei coetanei.

Altri studi hanno individuato influenze genetiche in misure relative all’ambiente scolastico,

all’ambiente di lavoro, al sostegno sociale, incidenti durante l’infanzia, propensione a guardare Tv,

a sposarsi, alla qualità del matrimonio, rischio di divorzio e , infine all’esposizione a traumi.

TRE TIPOLOGIE DI CORRELAZIONE GENOTIPO-AMBIENTE

1) PASSIVA: i bambini ereditano passivamente dai genitori ambienti familiari che sono correlati

alle loro propensioni genetiche, le componenti genetiche dei genitori agiscono sui figli sia

per trasmissione biologica sia influenzando alcuni aspetti dell’ambiente in cui i figli crescono;

2) EVOCATIVA: gli individui evocano reazioni di altre persone sulla base delle loro propensioni

genetiche;

3) ATTIVA: gli individui selezionano, costruiscono o ricostruiscono esperienze che sono

correlate con le loro propensioni genetiche.

13

ESEMPI

1) Per quanto riguarda la correlazione PASSIVA: genitori intelligenti creeranno ambienti più

stimolanti

2) Per quella EVOCATIVA: un bambino che nasce più irritabile susciterà nel suo ambiente

risposte meno positive

3) Ed infine per la correlazione ATTIVA la scelta del gruppo dei compagni durante l’adolescenza

Per fornire un esempio pratico: le abilità musicali

Se l’abilità musicale è ereditabile i bambini musicalmente dotati avranno genitori a loro volta

musicalmente dotati che trasmetteranno al loro figli sia i geni che il giusto ambiente per lo sviluppo

di tali abilità.

I bambini musicalmente dotati possono venire selezionati a scuola dando loro più opportunità

I bambini musicalmente dotati possono creare i propri ambienti musicali selezionando le compagnie

o creandosi proprie esperienze musicali.

Secondo Scarr e McCarteney le forme evocative e attive di correlazione genotipo-ambiente

diventano più importanti quando i bambini incominciano a muoversi in ambienti esterni alla famiglia

e ad avere un ruolo più attivo nella selezione e nella costruzione delle proprie esperienze.

Correlazione genotipo-ambiente

Carattere nei genitori biologici Misura dell’ambiente nella famiglia adottiva

Genetica :

Es. COMPORTAMENTO ANT

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
25 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher poppi9491 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ecologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Bulf Herman.