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Riassunto esame dottrine politiche, prof Pecora, libro consigliato Socialismo come libertà, Pecora Pag. 1
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Il terzo rinnovamento fu quello economico

Ma in tempi di magra in cui si trovava Salvemini eradi cile bene ciare tu. L'unico modo per far aumentare ricchezza era l'accumulo di capitale e la distribuzione delle proprietà. Tu o ciò poteva essere a uato con le riforme poli che che dovevano modi care la legislazione sociale, eliminando i pesi scali dalle proprietà e liberando la vita economica dalle barriere doganali.

Salvemini in questo modo si avvicina al liberalismo, ma è un liberalismo anomalo; esso rappresentava una tesi morale che muoveva dal presupposto che l'individuo ha una sua dignità che deve maturare con il sacri cio e la lo a quo diana (elogia alla lo a).

Il socialismo di Salvemini era quello della Seconda Internazionale, cioè rappresentava un'avventura che portava al trionfo del bene passando a raverso la lo a contro il male.

Nel sud Italia non si poteva parlare di capitalismo perché non c'erano le condizioni.

per farlo vivere. Il socialismo si presentava come un consiglio di prudenza ai rivoluzionari, che dovevano adottare riforme politiche per garantire, anche al sud, progresso e rinnovamento. Il capitalismo, quindi, è una fase che la società deve attraversare per giungere alla civiltà socialista; il riformismo è un'azione politica democratica necessaria alla società che è ancora agli albori del capitalismo. La storia lunga Salvemini appoggia sia la lotta e la ribellione, ma esse devono perseguire un obiettivo finale, cioè il rinnovamento. Per permettere ciò è necessario agire sui meccanismi del capitalismo, l'unico che può garantire ricchezza. Si deve passare da proprietà privata a proprietà collettiva. Il movimento proletario non deve essere rivoluzione che porta alla distruzione, ma deve trasformare le masse informi e passive in realtà vive ed operanti. Salvemini evidenzia anche gli ostacoli della proprietà.colle va, sopra u o nella scelta del personale tecnico e amministra vo che deve garan re la reddi vità di un'azienda creando una solida gerarchia e una ferrea disciplina. In un primo momento Salvemini è o mista, quindi con dente e speranzosa; in un secondo momento è pessimista perché gravato da tante delusioni. Egli tenta dm trovare la conciliabilità tra democrazia e colle vismo: fa una dis nzione tra socialismo e comunismo. Entrambi vogliono l'eguaglianza economica, i comunisti con la rivoluzione che porta alla di atura del proletariato, i socialisti attraverso le is tuzioni democratiche. La democrazia, a di erenza della di atura, presenta più libertà e meno costrizione. Salvemini abbandona la nozione di libertà economica per avvicinarsi alla teorizzazione del liberalismo del laissez-faire dis nguendo: libertà privata, dove i beni sono trasferibili, da libertà colle va, dove i beni non sono trasferibili e non è possibile.

Concludere contra di compravendita. Il liberista del laissez-faire vuole ridurre al minimo i limi ed i vincoli del contra a raverso ladisciplina da parte dello Stato.

La costituzione democratica non solo garantisce i diritti civili, personali e politici, ma anche la libertà privata o assume il controllo totale sui settori della produzione e della distribuzione.

Altra condizione necessaria per la democrazia è l'indipendenza del potere giudiziario da quello politico perché lo stato è padrone di tutto, dei mezzi e dei fini, e chi occupa posizioni di autorità tende ad essere corrotto. Per evitare ciò è necessario limitare il potere con poteri contrari.

Altro elemento fondamentale della democrazia è il mercato; dove manca il mercato vi è autocrazia.

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Publisher
A.A. 2020-2021
3 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/02 Storia delle dottrine politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fran_93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle dottrine politiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi del Sannio o del prof Pecora Gaetano.