Anteprima
Vedrai una selezione di 17 pagine su 80
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 1 Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 2
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 6
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 11
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 16
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 21
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 26
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 31
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 36
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 41
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 46
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 51
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 56
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 61
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 66
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 71
Anteprima di 17 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Pubblico, prof.Pinelli, libro consigliato Diritto pubblico, Pinelli Pag. 76
1 su 80
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

L'esecutività

Stabilisce l'art. 21-quater n. 241 del 1990 che "i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo". Ad esempio, l'effetto che la legge ricollega a un provvedimento di espropriazione, che è il trasferimento di proprietà del bene espropriato, si produce immediatamente. La sola condizione è che il provvedimento sia efficace. Di regola, l'efficacia di un provvedimento decorre da quando si sia perfezionato il relativo procedimento di formazione. Le eccezioni sono le seguenti. Se il provvedimento sia sottoposto a condizione sospensiva o prende un termine iniziale, la sua efficacia decorrerà dall'avverarsi della condizione o del termine; allo stesso modo, se debba per legge essere comunicato all'interessato, la sua efficacia decorrerà dalla data della comunicazione. Se invece il provvedimento debba essere

a controlli preventivo o a pubblicazione, ossia nelle ipotesi in cui il procedimento si articola in una fase ulteriore, detta integrativa dell'efficacia, l'efficacia del procedimento è sospesa fino alla data del controllo o della pubblicazione. L'esecutorietà. Il provvedimento costitutivo di obblighi è detto esecutorio, nel senso che può essere eseguito senza che la sua sussistenza sia previamente accertata dal giudice. Il privato non dispone di un potere del genere. Ma ciò non significa che l'amministrazione possa porre coattivamente l'adempimento di obblighi nei suoi confronti senza una previa legge che ne specifichi casi e modalità, come richiesto dall'art. 23 Cst. ed espressamente confermato dall'art. 21-ter l.n. 241 del 1990. 4. Discrezionalità amministrativa. Proprio perché in grado di modificare autoritativamente e unilateralmente la sfera giuridica del destinatario del provvedimento,il contenuto della legge e degli obiettivi che l'amministrazione deve perseguire.quanto divolta in volta stabilisce la legge anche se le ipotesi di poeti vincolato sono molto rare.Se ne può ricavare unaprecisazione.Il potere discrezionale dell'amministrazione si colloca,in un spazio intermedio fra un poter libro e unpotere vincolato.Tuttavia le ragione per le quali il potere amministrativo non è un potere libero non stanno sullo stessopiano di quello per non è un potere vincolato.Le prime si condensano nella considerazione che,in quantoautoritativo,la libertà del potere amministrativo equivarrebbe ad arbitrio.le ragione per cui il potere amministrativo nonè un potere vincolato si collocano su un piano del tutto diverso,consistendo semplicemente nel fatto ce,di solito,leleggi si limitano a indicare il fine dell'azione dell'amministrazione-Dunque il carattere discrezionale del potereamministrativo nel senso di non livero rimanda al dover essere dell'amministrazione ,mentre il suo caratterediscrezionale nelsenso di non vincolato attesta una regolarità possibile di eccezioni e perciò si colloca sul piano dell'essere. Una seconda precisazione. Nel linguaggio giuridico corrente, si parla pure di discrezionalità del legislatore e talora perfino di discrezionalità del giudice. Ma la discrezionalità legislativa ha a che vedere con la scelta delle finalità dell'azione pubblica, nella misura in cui la costituzione abiliti il parlamento a compierla anziché indicarla essa stessa con riserve di legge rinforzata; viceversa l'amministrazione non può scegliere liberamente i fini della propria azione. Quando poi si parla della discrezionalità del giudice, ci si riferisce all'interpretazione del caso che gli è stato sottoposto e della legge che deve applicare nel caso. Il potere discrezionale si può esercitare in uno o più seguenti elementi: nell'azione, ossia nel compiere o meno una certa scelta; nelquid, cioè nel contenuto del provvedimento; nel quando adottarlo; nel quamodo, ossia nelle concrete modalità di realizzazione dell'interesse sottese a un ceroprovvedimento. La discrezionalità si distingue dalla c.d discrezionalità tecnica, dove la libertà di scelta dell'amministrazione recede di fronte alla necessità di tener conto di valutazioni e cognizioni tecniche nei casi in cui siano necessarie. 5. Il procedimento amministrativo In base alla l.n.241 del 1990 e successive modificazioni, il procedimento amministravo consistente in una sequenza di atti preordinato all'adozione di un provvedimento e si ripartisce in una serie di fasi: istruttoria, in cui si raccolgono gli elementi utili per la decisione, costitutiva, che corrisponde all'adozione del provvedimento e integrativa dell'efficacia che è una fase necessaria all'allorché il provvedimento debba essere reso noto ai suoi destinatari ovvero sia sottoposto.
  1. Controllo preventivo. Questa articolazione mira a consentire all'amministrazione di valutare attentamente gli interessi in gioco prima di adottare il provvedimento e in funzione di esse. Per cui si può dire che la procedimentalizzazione dell'attività amministrativa costituisce uno degli strumenti più importanti per assicurare i principi di imparzialità e buon andamento.
  2. Responsabile del procedimento. La legge prevede un responsabile del procedimento e più precisamente della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale. Il responsabile del procedimento non coincide dunque con responsabile del provvedimento finale, che è sempre il dirigente titolare dell'organo competente alla sua adozione e pertanto risponde secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione dei diritti. I principali compiti del
responsabile del procedimento consistono nel dare impulso al procedimento, individuando i soggetti interessati al procedimento e assicurando la loro partecipazione ad esso a partire dalla comunicazione dell'avvio di procedimento, nel far si che l'istruttoria si svolga nel modo più adeguato e sollecito. 5.2 Soggetti interessati al procedimento. Fra i soggetti interessati al procedimento, la legge annovera sia i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi, sia qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio del provvedimento. Se i soggetti diversi da quelli indicati sono esclusi dalla partecipazione al procedimento, questa è poi esclusa sul piano oggettivo nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta alla.emozione di atti normativi, amministrativi e generali di pianificazione e di programmazione. Si tratta di una unalimitazione essai significativa e talora criticata dagli studiosi anche perché le norme cui la legge fa rinvio non sempreprevedono garanzie di partecipazione alla formazione degli atti.
5.3 Partecipazione al procedimento

La partecipazione al procedimento consiste essenzialmente nel diritto di accesso ai documenti amministrativi e nel diritto di presentare memori scritte e documenti che l'amministrazione deve valutare ove pertinenti. Le finalità di tale partecipazione sono di solito rinvenute da una lato nella garanzia delle situazioni giuridiche soggettive coinvolte nel procedimento, anche in funzione di una loro tutela anticipata rispetto a quella garantita in sede giurisdizionale, dall'altra nei vantaggi che ne derivano alla stessa amministrazione precedente, la quale è così in grado di acquisire, in fase istruttoria, ogni elemento utile ai fini

della sua determinazione finale. Tali finalità non sono fra loro alternative ma concorrenti.

5.3.1 Diritto di accesso: la legge riconosce il diritto di accesso come diritto degli interessati a riprendere visione e a estrarre copia dei documenti amministrativi e lo ha qualificato principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza.

In particolare, l'accesso è sempre garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Ciò spiega perché titolari del diritto di accesso non coincidono con i soggetti interessati al procedimento. Si tratta infatti di quanti siano titolari di interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente collegata al documento al quale è chiesto l'accesso. L'interesse dunque non è

colato ad un procedimento in corso ma a undocumento detenuto da una pubblica amministrazione ,anche quando non rilevi in un procedimento.le limitazionioggettive all'accesso,indicate all'art.24,coincidono con quelle alla partecipazione solo in riferimento alle attività diretteall'emozione di atti normativi ,amministrativi generali ,di pianificazione di programmazione per i quali restano ferme leparticolari norme che ne regolano la formazione.Ma si estendono pure ai documenti coperti da segreto di Stato e aicasi di segreto o di dieta di divulgazione espressamente previsti dalla legge dal regolamento ,nonché ai casi ulteriorifissati con regolamento in delegificazione relativamente a documenti la cui divulgazione possa arrecare una lesionespecifica ed invidiata a interessi quali sicurezza,la difesala sovranità nazionale e le relazioni internazionali o pregiudizialla politica monetaria e valutaria o ancora documenti documenti strumentali alla tutela

Dell'ordine pubblico la vita privata o la riservatezza di persone fisiche, persone giuridiche, gruppi, imprese e associazioni nei casi in cui rilevi il segreto epistolare o industriale, o l'interesse sanitario o professionale o infine documenti relativi alla contrattazione collettiva in via di definizione.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
80 pagine
4 download
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Duritu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Pinelli Cesare.