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COSTITUZIONE

“Costituzione” indica gli elementi che caratterizzano un determinato sistema politico, indica come esso di fatto è organizzato e funziona. Struttura portante di una qualsivoglia organizzazione politica. Scheletro che regge l’ordinamento giuridico.

La costituzione è la conclusione di un processo storico che ha portato alla stesura e all'approvazione di quella costituzione.

In Italia -> Prodotto dell’assemblea costituente, organo istituito al fine di dirigere una nuova costituzione all’indomani della WW2. Il 22 giugno 1946 si è votato per il referendum istituzionale in cui il corpo elettorale è stato chiamato a scegliere l’alternativa tra repubblica e la monarchia. Ha vinto la repubblica.

Nel 1946 sono stati votati i membri dell’assemblea costituente che hanno avuto il compito di dirigere la costituzione. I lavori sono durati fino al 1 gennaio 1948, data in cui è entrata in vigore.

La costituzione come fonte suprema del diritto.

in vetta al modello gerarchico

Ha anche un vero e proprio significato prescrittivo -> i suoi contenuti si pongono come norme giuridiche e orientano i comportamenti dei cittadini e tutti quelli che si trovano sotto la sovranità della Costituzione e degli organi costituzionali

Caratteristiche proprie e particolari che la distinguono dalle altre fonti di diritto e la distinguono dal concetto stesso di fonte di diritto:

  1. Non gode dell'Inesauribilità delle fonti normative (capacità di produrre sempre e comunque norme giuridiche nuove).

L'assemblea costituente che l'ha redatta, si è sciolta con l'entrata in vigore della costituzione. La costituzione non prevede alcun meccanismo al suo interno attraverso i quali si possa riconvocare l'assemblea costituente. Potere costituente attivato una volta, ha dato vita alla costituzione e non può più essere riattivato. Si manifesta, fa quello per cui è stato creato e svanisce. È

Definito come unico potere libero, nessuna regola preesistente la vincola. Prima di essa c'è il caos. È come se la costituzione sia un nuovo punto di inizio, ma se avesse all'interno un meccanismo con cui riattivare un'assemblea costituente, negherebbe sé stessa e il suo obiettivo di durare nel tempo. Esistono procedimenti come quello della revisione costituzionale, ma sono poteri costituiti. Con la Costituzione si esaurisce il potere costituente ed iniziano i Poteri costituiti i quali disciplinano la nostra vita quotidiana e che nascono dalla costituzione, quindi da essa limitati. Un potere costituito ha sempre una norma alle spalle, quella scritta in Costituzione che dice cosa deve, può e non può fare. Essendo il prodotto di un potere esaurito, la Costituzione può, secondo il diritto costituzionale, essere solo ed esclusivamente modificata secondo modifiche che non ne snaturino la struttura e non può essere riscritta.

La costituzione non può essere garantita attraverso l'uso legittimo della forza. Non esiste un apparato o uno strumento che garantisca la costituzione nel caso in cui venga violata, né uno strumento coercitivo che sanzioni in caso di violazione.

La forza prescrittiva, ovvero la capacità di orientare i comportamenti dei vari organi, della costituzione si basa sul consenso. Si basa sul fatto che gli organi e i cittadini credano che la costituzione sia una norma giuridica alla quale bisogna prestare obbedienza. Questa forza si mantiene finché c'è consenso. È un paradosso: la costituzione è la fonte più elevata, ma poggia sul terreno più instabile.

Questo paradosso implica che la forza e l'obbedienza della costituzione siano poco garantite, ma che ci sia un forte consenso. Man mano che si scende di livello gerarchicamente, la forza del diritto aumenta e il consenso può essere minore. Ad esempio, certe leggi o una sentenza di un giudice che ci condanna.

Se viene meno il consenso...

alla costituzione il sistema entra in crisi. Un parlamento che produce dolosamente leggi incostituzionali e pretende di applicarle con l'uso legittimo della forza sarebbe una dittatura. => Fin tanto che il consenso nella costituzione è largamente diffuso e la maggioranza della popolazione crede che sia una norma giuridica che debba essere rispettata, la costituzione è salva. Se la minoranza delle persone crede nell'ordinamento costituzionale, la costituzione entra in crisi.

3. Rigidità. Passaggio dalla forma di stato liberale alla democrazia pluralista. Significa che la Costituzione non può essere modificata da una legge ordinaria. Per modificare la costituzione: Procedimento di revisione costituzionale.

Procedimento: Il disegno di legge deve essere approvato da ciascuna camera. Il testo viene inizialmente votato una prima volta con passaggio tra Camere a maggioranza relativa (semplice). Il testo viene votato poi una seconda volta da entrambe le Camere.

entro 3 mesi dalla 1° votazione, se viene approvata si aprono 2 modalità:
  1. Se in seconda votazione, la maggioranza è dei 2/3 di entrambe le camere, allora la legge di revisione è approvata dal parlamento, promulgata dal P.d.R e pubblicata sulla gazzetta dove produrrà i suoi effetti. Si conclude tutto all’interno del parlamento, è solo lui che produce la legge di revisione costituzionale.
  2. Se in seconda votazione, la maggioranza è assoluta, la legge viene pubblicata con valore di notifica sulla gazzetta. Entro tre mesi dalla data di pubblicazione, può essere richiesto su quel testo un referendum costituzionale affinché sia il corpo elettorale ad esprimersi in ultima battuta sull’entrata in vigore o no della legge di revisione costituzionale. Se i voti favorevoli sono la maggioranza, la legge diventa perfetta, il progetto di legge diventa legge di revisione costituzionale e la costituzione verrà cambiata. Se invece

La maggioranza dei voti sono contrari, quel progetto di revisione costituzionale non entrerà mai in vigore. Infine viene promulgata dal P.d.R e pubblicata sulla gazzetta.

Se in seconda votazione/deliberazione si raggiunge la maggioranza semplice, il procedimento si interrompe e non si procede alla modifica della costituzione.

Il referendum può essere richiesto da:

  • 500mila firme di elettori
  • Un quinto dei membri di ciascuna Camera
  • 5 Consigli regionali, una minoranza territoriale

Per modificare la costituzione è necessario un consenso più ampio possibile.

Referendum abrogativo = per annullare leggi costituzionali, quorum di validità.

Referendum costituzionale = per modificare leggi costituzionali, non c'è quorum. È valido qualsiasi sia l'affluenza degli elettori.

Il potere di revisione costituzionale è anche questo un potere costituito = potere limitato che non può riscrivere per intero la costituzione ma può

Solo modificarla in alcune parti. Esistono parti della costituzione che sono sottratte al processo di revisione.

Limiti:

Espliciti - in quanto lo dice la costituzione stessa. Lei stessa limita il potere di revisione costituzionale.

Es: Non può essere oggetto di revisione costituzionale la forma repubblicana. Non può essere introdotta la monarchia al posto del capo dello stato.

Impliciti - la giurisprudenza della corte costituzionale deduce implicitamente dal testo costituzionale alcune considerazioni.

Principi supremi del nostro ordinamento e diritti fondamentali e inviolabili che non possono essere modificati. Riscrivendo questi, è come se si riscrivesse una nuova costituzione. (diritti sociali, principi fondamentali, diritti di uguaglianza)

Costituzioni flessibili = quelle costituzioni che non prevedono un procedimento particolare per la loro modificazione, la modifica può avvenire attraverso la normale attività legislativa. In caso di conflitto tra

legge ecostituzione, è la costituzione che cede. Le costituzioni flessibili sarebbero letipiche costituzioni dell'ottocento concesse dal sovrano assoluto.

FONTI PRIMARIE

Subordinate alla costituzione a livello gerarchico secondo il principio dicostituzionalità

Leggi formali ordinarie e atti con forza di legge costituiscono insieme lefonti primarie

  1. LEGGE FORMALE ORDINARIA = LEGGE PRODOTTA DAL PARLAMENTO

Atto per eccellenza dello stato liberale di diritto sulla quale si reggeva l'interoordinamento giuridico

La legge formale è l'atto normativo prodotto dalla deliberazione delle Camere epromulgato dal Presidente della Repubblica = Fonte con rapporto piùimmediato con l'organo espressione della volontà popolare (parlamento)

Le leggi devono rispondere a voleri diversi

Procedimento legislativo ha una funzione importante -> manifesta ilcarattere democratico di un ordinamento, sono rappresentate le opposizioniche hanno possibilità

Il risultato del processo legislativo è la legge formale. Tradizionalmente diviso in 3 fasi:

  1. Iniziativa legislativa -> diritto di proporre al parlamento un progetto di legge (disegno di legge se presentato dal governo o proposte di legge se presentato dai cittadini) che poi il parlamento dovrà approvare. L'atto con cui si fa la proposta si chiama proposta di legge. L'iniziativa legislativa non è libera, non può proporre l'iniziativa chiunque, è vincolata, fattibile solo da alcuni soggetti:
    • Iniziativa governativa -> il governo unico soggetto dotato di potere di iniziativa su tutte le materie in quanto detiene competenza legislativa esclusiva in alcune materie. Per la formazione del disegno di legge si parte da una iniziativa di uno o più ministri, viene poi deliberata dal consiglio dei ministri e infine presentato alle camere.

Essendo il governo espressione di maggioranza, quando esso propone una legge, è molto probabile che abbia successo e che venga tramutata in legge.

Iniziativa parlamentare -> Ogni deputato e ogni senatore (ciascun parlamentare) può presentare progetti di legge alla Camera cui appartiene, salvo ovviamente per le materie in cui l'iniziativa è riservata al Governo.

Iniziativa popolare -> tramite il corpo elettorale, ciascun disegno di legge può essere proposto da almeno 50.000 elettori.

Iniziativa regionale -> tramite il consiglioregionale che può presentare una proposta di legge.

L'iniziativa legislativa non crea alcun obbligo per le Camere di pronunciarsi sulla proposta che ha ricevuto o sul disegno di legge, le camere sono libere di calendarizzare l'esame di una proposta.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
156 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher colinity di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Losana Matteo.