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COREPER
Il (comité des répresentants permanents) è l’organopreparatorio del Consiglio e funge da filtro tra Commissione e Consiglio. Il suo compito è esaminare le proposte che la Commissione intendesottoporre al Consiglio. Se dà il consenso la proposta è inserita tra ipunti A dell’ordine del giorno, mentre in caso contrario viene inserita tra ipunti B e integrata da una relazione. Di fatto è il Consiglio che ha il potere decisionale, può quindi mettere indiscussione le decisioni raggiunte all’interno del COREPER. Nell’EUROGRUPPO i ministri degli Stati euro si riuniscono in manierainformale per discutere le questioni attinenti alle responsabilitàspecifiche in materia di moneta unica. Adotta il proprio programma dilavoro ogni 6 mesi, alla vigilia degli incontri dell’ECOFIN (Consiglio deiministri dell’Economia e delle Finanze). Prima delle delle sue riunioni sigruppo di lavoro.Eurogruppo, riunisce il i cui membri fanno parte del CdA del MES.
- Commissione. Ha sede a Bruxelles. Le sue funzioni sono elencate all'art.17 n.1 TUE che prevede che essa promuove l'interesse generale dell'Unione e adotta le iniziative appropriate a tal fine. Al par.5 statuisce che (a partire dal 01/11/2014) la Commissione è composta da un numero di membri corrispondente ai 2/3 del numero degli Stati membri. Ha inoltre introdotto un elemento di flessibilità stabilendo che tale numero possa essere modificato ove il Consiglio Europeo lo decida all'unanimità. Il mandato di membro della Commissione ha durata pari alla legislatura del Parlamento europeo, ossia di 5 anni ed è rinnovabile.
- Tenendo conto dei risultati delle elezioni europee, il Consiglio Europeo propone al Parlamento il candidato alla carica di Presidente della Commissione
- Il Presidente viene eletto dal Parlamento
- Il Consiglio Europeo,
- Vicepresidenti coordinano i lavori nel loro settore di competenza collaborando con i commissari, la relativa DG si fa carico della questione.
- Vengono solitamente redatte proposte legislative, le quali vengono ripresentate ai commissari affinché le adottino nella riunione settimanale della Commissione.
- In sede di riunione ogni commissario espone i punti all'ordine del giorno per le politiche di sua competenza ed il collegio prende una decisione collegiale in merito.
- Quando la proposta è pronta viene inserita nell'ordine del giorno della successiva riunione, questa viene adottata col voto favorevole di almeno 15 commissari.
- Successivamente il documento è sottoposto all'esame del Consiglio e del Parlamento Europeo.
Poteri della Commissione:
II. Potere di iniziativa normativa. Dispone l'art.17 n.2 TUE che "un atto legislativo dell'Unione può essere adottato solo su proposta della Commissione". Però possono chiedere alla
Commissione di presentare una proposta Consiglio e Parlamento Europeo nonché un milione di cittadini europei (se ritengono necessario un atto dell'UE ai fini dell'attuazione dei Trattati). II. Potere di controllo sull'applicazione delle disposizioni dei Trattati e di quelle adottate dalle Istituzioni dell'Unione, nonché il potere di promuovere procedure di infrazione. III. Potere di adottare atti integrativi o modificativi di atti legislativi. Infatti essa può adottare atti non legislativi di portata generale che integrano o modificano determinati elementi non essenziali dell'atto legislativo. Si tratta di atti delegati non legislativi, i quali entrano in vigore solo se entro il termine prestabilito il Parlamento Europeo o il Consiglio non sollevano obiezioni. IV. Potere di adottare atti di esecuzione. Quando gli atti dell'Unione richiedono condizioni uniformi di attuazione possono attribuire alla Commissione le relative competenze di esecuzione. V.Potere di rappresentanza e di negoziazione sul piano internazionale. La Commissione negozia gli accordi internazionali su mandato del Consiglio, tali accordi sono poi sottoposti al Consiglio per la conclusione. Gli accordi in materia di politica estera e di sicurezza sono negoziati dall'Alto rappresentante. VI. Redazione del progetto di bilancio, che propone al Consiglio e al Parlamento conformemente all'art.314 TFUE. Il Consiglio delibera sulla proposta della Commissione, e previa consultazione del Parlamento, per quanto riguarda le risorse proprie dell'Unione e le modalità e la procedura secondo cui le entrate di bilancio sono messe a disposizione del bilancio dell'Unione. VII. Gestione dell'Unione Economica Monetaria. Presenta al Consiglio raccomandazioni per il progetto di indirizzi di massa per le politiche economiche degli Stati membri e avvertimenti qualora queste ultime rischino di essere incompatibili con gli indirizzi. Ha anche il potere di modificare laProcedura di voto in seno al MES se, con la BCE, stabilisce che la mancata adozione di una decisione di concessione di un aiuto finanziario minaccerebbe la sostenibilità economica e finanziaria dell'euro.
Parlamento Europeo è l'Istituzione attraverso la quale il processo d'integrazione europea si realizza in sintonia con i principi della democrazia rappresentativa. È composto, successivamente alla Brexit, da 705 membri (più il Presidente). Sono riuniti in gruppi politici paneuropei, eletti a suffragio universale e con mandato di 5 anni.
Ha sede a Strasburgo, dove si tengono le tornate mensili, e le tornate aggiuntive si svolgono a Bruxelles.
I suoi poteri:
- Di controllo. Può adottare una mozione di censura nei confronti della Commissione. Inoltre ciascun deputato ha il potere di presentare interrogazioni parlamentari con richiesta di risposta scritta al Presidente del Consiglio europeo, al Consiglio, alla Commissione o al vicepresidente della Commissione.
Dispone anche di un diritto generale di ricorso alla Corte di giustizia contro gli atti delle Istituzioni e degli organi dell'Unione destinati a produrre effetti giuridici nei confronti di terzi.
Di partecipazione all'adozione di atti legislativi, viene esercitato nel procedura legislativa quadro del funzionamento della ordinaria procedura legislativa speciale e in quello di una Nell'ordinaria la Commissione trasmette la proposta al Parlamento e alla Commissione. Il Parlamento adotta una posizione, la quale è poi oggetto dell'approvazione del Consiglio. Se approva l'atto è adottato nella formulazione corrispondente alla posizione del Parlamento. In caso contrario il Consiglio adotta una propria posizione che viene trasmessa al Parlamento. Il Parlamento può approvarla, respingerla o farla oggetto di emendamenti. Qualora opti per gli emendamenti e il Consiglio non gli accolga i relativi Presidenti devono convocare un Comitato di Conciliazione (deve
Raggiungere un accordo entro 6 settimane. Se l'accordo è raggiunto il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno un termine di 6 settimane per adottare l'atto. Si applica la procedura speciale quando lo prevede specificamente una disposizione del Trattato. Tale procedura opera più che altro quando il Parlamento partecipa all'adozione di un atto da parte del Consiglio.
- Di partecipazione all'approvazione del bilancio
- Di chiedere alla Corte di giustizia di valutare la compatibilità di un progetto di accordo con il Trattato dell'Unione Europea
La consultazione del Parlamento europeo se richiesta dai Trattati rende il parere del Parlamento obbligatorio. Ne deriva che l'atto adottato dal Consiglio senza l'acquisizione di tale parere è considerato nullo dalla Corte di giustizia per violazione di una forma sostanziale. Ne è un esempio il caso Roquette Frères in cui detta società ha dedotto in ricorso che il Reg.1293/79 CEE
Era stato adottato dal Consiglio senza previa consultazione del Parlamento. In tale sentenza la Corte ha ritenuto che la consultazione è lo strumento che consente al Parlamento l'effettiva partecipazione al processo legislativo della Comunità. Inoltre, detto potere costituisce un elemento essenziale dell'equilibrio istituzionale voluto dal Trattato. È molto più rilevante la partecipazione del Parlamento quando i Trattati gli attribuiscono il potere di approvazione. Questo si concreta come un potere di veto ma si differenzia dal potere del Parlamento nella procedura legislativa ordinaria perché in tal caso la sua approvazione interviene su un testo alla determinazione del cui contenuto non ha contribuito.
I Parlamenti nazionali contribuiscono attivamente al buon funzionamento dell'Unione... - Venendo informati dalle istituzioni dell'Unione e ricevendo i progetti degli atti legislativi dell'Unione. Infatti, la Commissione trasmette
Parlamenti nazionali i documenti di consultazione che redige nonché il programma legislativo annuale e gli altri strumenti di programmazione legislativa. - Vigilando sul rispetto del principio di sussidiarietà. I Parlamenti nazionali possono inviare ai presidenti del Parlamento UE, del Consiglio e della Commissione un parere motivato sulla conformità di un progetto di atto legislativo al principio di sussidiarietà. - Partecipando, nell'ambito dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, ai meccanismi di valutazione ai fini dell'attuazione delle politiche dell'Unione in tale settore. - Partecipando alla cooperazione interparlamentare tra Parlamenti nazionali e Parlamento europeo. La complessità delle procedure previste dal Trattato di