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Ratei e risconti attivi e passivi
Ratei e risconti attivi sono costi sostenuti nell'esercizio corrente, ma che saranno esigibili in esercizi successivi. I risconti attivi (-) rappresentano quote di costi comuni a due o più esercizi, sostenuti nell'esercizio corrente ma di competenza degli esercizi successivi.
Ratei e risconti attivi si dividono in 5 categorie:
- Passivo: capitale sociale, riserve, utili o perdite portati a nuovo, utile o perdita d'esercizio;
- Patrimonio netto: accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti certi o probabili, ma di cui l'ammontare o la data di sopravvenienza risultano ancora indeterminati;
- Fondi per rischi ed oneri;
- TFR;
- Debiti.
I ratei passivi (-) sono costi comuni a due o più esercizi, di competenza dell'esercizio corrente ma che verranno sostenuti in esercizi successivi.
Ratei e risconti passivi sono proventi sostenuti nell'esercizio corrente, ma di competenza di esercizi successivi. I risconti passivi (+) rappresentano quote di proventi comuni a due o più esercizi, sostenuti nell'esercizio corrente ma di competenza degli esercizi successivi.
Il bilancio deve essere redatto in modo che ciò consente
Una miglioreconto economico forma espositiva scalare, valutazione del risultato d'esercizio attraverso una serie di totali parziali che permettono di tener conto del risultato dell'attività della società, separato da quello determinato da oneri e proventi di altra natura.
- Valore della produzione - costi della produzione = MOL della gestione ordinaria
- Proventi e oneri finanziari
- Retti che di valore di attività finanziarie
Il rappresenta i ussi di cassa, che hanno determinato una variazione delle rendiconto finanziari disponibilità liquide della società nel corso dell'esercizio. Si dividono in:
- Flussi finanziari dell'attività operativa;
- Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento;
- Flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria.
La illustra e specifica le voci dello stato patrimoniale del conto economico e adnota
integrativa, esempio: sui compensi gli amministratori sindaci, sulle azioni e sugli altri strumenti finanziari emessi dalla società, sui finanziamenti. Si scrivono anche i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
La relazione sulla gestione è invece un resoconto sulla gestione della società e sulle sue prospettive.
I criteri di valutazione:
- Le immobilizzazioni sono iscritte in bilancio al valore, vale a dire al costo di acquisto o di produzione, nel quale vanno computati anche i costi accessori. Le immobilizzazioni materiali e immateriali vanno inoltre ammortizzate in ogni esercizio in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del bene, riducendo il valore iscritto nell'attivo dello stato patrimoniale. Inoltre, se il valore di un'immobilizzazione risulta regolarmente minore del costo storico regolarmente ammortizzato, dovrà essere iscritta in bilancio la relativa svalutazione.
- Le imprese controllate
- Gli sono iscritti al se determinabile in modo attendibile.strumenti nanziari derivati fair value,
- possono essere scritti sulla base dei corrispettivi contrattuali, dato cheLavori in corso su ordinazionein ogni caso le oscillazioni del prezzo di mercato sono irrilevanti.
- devono essere determinate al cambio corrente alla data nella quale il relativoOperazioni in valuta:operazione compiuta. La di erenza nel cambio rispetto a tale data, da luogo alla formazione di utili oda imputare al conto economico. Le attività e passività in valuta estera nonperdite su cambimonetarie, devono essere iscritte al cambio storico.
Vi possono essere delle ai principi di valutazione sopracitati, volte a dare una deroghe eccezionalirappresentazione veritiera e corretta della situazione nanziaria e patrimoniale. In tal caso, gli amministratoridevono
attribuire i beni un valore superiore a quello risultante dall'applicazione dei criteri, però motivandole singole deroghe nella Gli eventuali utili risultanti dalla deroga devono essere iscritti in nota integrativa. Una riserva non distribuibile non rientra tra i casi eccezionali il semplice incremento di valore per effetto della svalutazione monetaria. Il procedimento di formazione del bilancio: Nel sistema tradizionale ed in quello monistico alla redazione del bilancio cooperano: amministratori, nonché il revisore legale. Nel sistema dualistico, invece, è predisposto dal collegio sindacale ed assemblea, ed è approvato dal consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza. Gli amministratori redigono il progetto di bilancio e lo sottopongono all'assemblea ordinaria. L'assemblea deve essere convocata almeno una volta all'anno, entro il termine stabilito dallo statuto ma comunque non oltre i 120 giorni.giorni di chiusura dell'esercizio. Può essere previsto un tempo superiore, non comunque superiore a 180 giorni, solamente nel caso in cui la società debba redigere il bilancio consolidato o quando lo richiedano particolari esigenze. Nelle società gli amministratori si avvalgono della collaborazione di un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, soggetto alle stesse norme degli amministratori in tema di responsabilità, nella redazione del progetto di bilancio. Quest'ultimo, insieme alla relazione degli amministratori, deve essere preventivamente comunicato al collegio sindacale il quale poi riferirà all'assemblea. Successivamente, il progetto insieme alla relazione degli amministratori, dei sindaci e del revisore legale, deve restare nella sede della società nei 15 giorni che precedono l'assemblea e fino a quando non viene approvato (le società depositano i documenti).devono essere messi a quotate, disposizione del pubblico sul sito almeno prima dell'assemblea). I soci possono Internet, 21 giorniprenderne visione. del bilancio, la copia e le relative relazioni devono essere depositate aEntro 30 giorni dall'approvazionecura degli amministratori presso l'ufficio del registro delle imprese.Le azioni di non possono essere più esercitato dopo che è stato approvato ilannullabilità o di nullità, bilancio dell'esercizio successivo. La legittimazione ad impugnare la delibera è attribuita ai soci cherappresentino almeno il Nelle società quotate può essere esercitata anche dalla5% del capitale sociale.Consob.Utili, riserve e dividendi:L'assemblea delibera sulla distribuzione degli utili ai soci. Vi sono però dei vincoli di destinazione impostidalla legge. Innanzitutto, se negli esercizi precedenti si è veri cata una nonperdita del capitale sociale,si possono ripartire gli utilino a che il capitale non sia stato reintegrato o ridotto in misura corrispondente.
- deve essere accantonati a riserva legale no a quando Riserva legale: 5% degli utili netti annuali, questo non abbia raggiunto il 20% del capitale sociale. Se viene diminuita, deve essere reintegrata, in quanto salvaguardia dell'integrità del capitale sociale: per evitare che eventuali perdite future riducano il capitale sociale.
- ha la stessa funzione e caratteri della riserva legale, la differenza consiste nel fatto Riserva statutaria: che la sua costituzione imposta dallo statuto, che stabilisce anche la quota di utili da destinare. Gli utili destinato a riserva statutaria sono distribuibili solo con delibera dell'assemblea straordinaria modi cati dello statuto.
- di esse la stessa assemblea ordinaria può liberamente disporne per distribuire utili i Riserve facoltative: soci gli esercizi successivi. Possono esservi degli utili che possono derivare da norme statutarie
cheulteriori vincoli di destinazioneprevedono una a favore dei promotori, dei soci fondatori o degli amministratori.partecipazione agli utiliGli utili distribuibili ai soci sono quindi gli utili distribuibili di esercizio a cui si aggiungono gli utili accertati enon distribuiti negli esercizi precedenti. Caso di distribuzione di la relativautili ttizi, deliberae gli amministratori sono esposti a responsabilità ancheassembleare nulla per illiceità dell'oggettopenale. Gli azionisti non sono tuttavia obbligati a restituire i dividendi se: erano in buona fede al momentodella riscossione; i dividendi sono stati distribuiti in base ad un bilancio regolarmente approvato; dalbilancio risultano utili netti corrispondenti.Nelle per incentivare la stabilità della compagine azionaria, lo statuto può riconosceresocietà quotate,una percepito dagli azionisti di minoranza che conservi le loro azioni permaggiorazione sul dividendoun determinato periodo di tempo
non inferiore ad un anno. Gli possono distribuire ai soci La distribuzione deve essere di interesse pubblico acconti sui dividendi. Deve essere prevista dallo statuto ed è deliberata dagli amministratori sulla base di un prospetto contabile e di una relazione, dai quali risulti che la situazione patrimoniale della società consente la distribuzione. Relazione sulla quale deve essere acquisito il parere del revisore legale. Gli acconti dividendo non sono restituibili sei soci li hanno riscossi in buona fede.
Il bilancio consolidato: Rappresenta la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del gruppo considerato nella sua unità, sulla base dei bilanci di esercizio delle singole società del opportunamente retti cati. Il bilancio gruppo consolidato deve essere redatto dalle società di capitali che controllano altre.