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PROVARE SEMPRE NUOVI PRODOTTI
Il consumo odierno, essendo istantaneo, crea anche nelle vite personali dei soggetti delle
conseguenze, cioè trattiamo le persone a noi vicine (amici o partner) come oggetti che possono
essere sostituiti nel momento in cui non ci vanno più bene.( uso social per interrompere e creare
rapporti)
Il consumo è visto dalla società come un “miracolo”, un soggetto in costante e quotidiano sviluppo
ed ampliamento (es. Il primo supermercato italiano nel ‘57 aveva 1600 prodotti, oggi in media
20’000).
I beni di consumo hanno un grandissimo effetto di FASCINAZIONE, capace di guidare i flussi
migratori dalle zone più povere e far indebitare i cittadini USA per comprare continuamente beni
“Mercificazione della società”= il consumo si espande continuamente in nuovi territori sociali
(cinema, aeroporti, ospedali).
Vantaggi Consumo✅
1) possibilità anche ai ceti più bassi di partecipare alla vita sociale
2) modernizzazione e socializzazione
3)dimunuzione della distanza tra classi
Svantaggi Consumo✅
1) la competizione tra aziende implica un aumento dei prezzi per sovrastare le altre e questo non
fa altro che penalizzare il consumatore tramite tre metodi come: 1) scarico dei costi supplementari
a valle, cioè al consumatore 2)non volendo aumentare i prezzi, abbasso la qualità delle materie
prime 3) non potendo e non volendo aumentare i prezzi e abbassare la qualità, esce dal mercato
—> nascono i monopoli —> VITA DEL CONSUMATORE PEGGIORATA
La società odierna si trova a dover fronteggiare una situzione di insoddisfazione generale legata
all’infelicità riguardo agli acquisti dei soggetti, cioè un individuo, ora che ha tutto e che gli acquisti
sono istantanei, non trova più una felicità vera. Secondo gli psicologi la felicità dipende dalla
capacità di essere pienamente coinvolti in ogni aspetto della propria vita (accrescere le proprie
competenze e contribuire al benessere altrui)—> costruire personalmente un oggetto rende più
felici che acquistarlo
6) Vetrinazione Sociale:
Con il termine "Vetrinazione" indichiamo un processo culturale ed economico che ha diversi aspetti
in comune con la spettacolarizzazione cercando di dar vita ad eventi memorabili (vetrine odierne).
Il fenomeno di vetrinazione sociale caratterizza in maniera crescente le società ipermoderne.
Adozione da parte della società del modello di comunicazione che caratterizza dal 1728 le vetrine.
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE—> Inghilterra
La vetrina si discosta dalla bottega dell’epoca, non ci sono più clienti abituali ma qualcuno da
invogliare mostrando i prodotti
La concezione della vetrina si rafforza progressivamente fino a quando in Francia nascono i
passage un vicolo pieno di vetrine formate da vetri di qualità superiore che riuscivano così ad
amplificare la loro identità a tutti i passanti -->Centro Commerciale.
I passagge sono in continua evoluzione con cambiamenti strutturali (vetrine che utilizzano giochi di
colori e luci, vetrine più grandi =TEATRO). -->passanti come pubblico
Nella società odierna il concetto di ampliamento delle vetrine si è progressivamento trasformato
nello sviluppo degli spazi interni, nell'acquisto di negozi più grandi ed arredati per attrarre.
La vetrinazione diventa "sociale" da quando il dovere di apparire (tipico delle vetrine che deve
mostrare qualcosa) ha influenzato gli individui, creando in loro il costante desiderio di apparire
sempre migliori, così come i prodotti e luoghi quotidiani che quasi sostituiscono l'importanza della
loro funzione primaria con la loro estetica.
Le vetrine diventano un palco di teatro per intrattenere gli acquirenti.
Dalle vetrine le persone hanno imparato ed iniziato a valorizzare la propria identità
Gli individui hanno imparato a cavarsela da soli, nelle società pre-industriali gli uomini nelle
comunità si conoscevano e si aiutavano, dopo hanno imparato ad essere indipendenti e vivere in
mezzo a persone sempre nuove. Così è accaduto con la trasformazione bottega-negozio
(venditore che non conosceva).
L'obiettivo della vetrina, oltre ad invogliare il passante è quello di creare un mondo bellissimo, un
sogno, dove non esistono i problemi, facendo sentire l'individuo al centro del progetto.-->SOGNO
Nel corso della storia, l'individuo ha sempre cercato di farsi notare, ma nel 1800 un boom, le
persone ostentano le proprie ricchezza (Veblen) tramite oggetti dall'elevato valore economico
"status symbol", ai giorni d'oggi oggetti "status symbol" sono borse firmate, suv e smarthphone;
ma addirittura il corpo, l'individuo palestrato è un symbol, mostra la possibilità di andare in
palestra e l'appartenenza ad un gruppo sociale, piercing, tatuaggi, unghie decorate, capelli.
Abbigliamento: marchi famosi come H&M e Zara riscuotono oggi molto successo per:
1)accessibilità economica 2) continuo cambio di prodotti e stili in vendita. Gli individui possono
vestire "per bene" il giorno e la sera stessa "seducente". Anche l'intimo ha cambiato la propria
identità, se prima era qualcosa per cui preoccuparsi, oggi è uno strumento di seduzione.
"Vetrinizzarsi" è l'individuo che mettendosi in vetrina si mostra senza trattenere alcun aspetto
intimo, mostrando tutto a tutti. Nella società moderna l'attenzione alle cose è destinata ad esaurirsi
presto e quindi ci dev'essere un veloce cambio di contenuti (modelle su Instagram non possono
caricare sempre gli stessi contenuti). Gli strumenti che ci mettono in vetrina sono i media
elettronici, che portano in primo piano tutte quelle informazioni che una volta rimanevano segrete
ed intime. Ad esempio la sessualità è diventata una pratica in voga su internet grazie alla quale
parecchi siti fanno soldi attraverso webcam sessuali e foto sexy degli utenti-->
DEMORALIZZAZIONE SESSUALE
Oggi quindi accade più frequentemente che le persone tendano a voler rinunciare al
proprio diritto di privacy, la dimensione privata sta diventando dimensione pubblica.
7) Iperdivismo:
Nasce con il cinema hollywoodiano divinizzando il corpo e la persona di una star (1910).
Sono numerose le persone che oggi impiegano come modello estetico i divi del cinema e del
mondo dello spettacolo, gli individui hanno sempre più bisogno di punti di riferimento e nei divi
trovano modelli facilmente disponibili ( Instagram, Facebook, Twitter) —> la vita dei divi è
costantemente osservata attraverso la lente d’ingrandimento dei media
Se si ha a che fare con personaggi famosi, tutti noi siamo attratti dal gossip che riguardano
qualsiasi altro individuo, in passato della vita privata del divo si sapeva pochissimo, mentre
l’odierna industria del gossip fa sapere tutto. LA TV HA MONDANIZZATO I DIVI
Il fenomeno di “Vetrinazione” costringe gli individui a pubblicizzarsi proprio come divi del cinema,
mettendosi in mostra e alla mercè di tutti.
Oggi però, sempre più frequentemente si è instaurato un nuovo tipo di personaggio, quello che
senza alcun merito artistico è salito alla ribalta grazie al fenomeno “Lelemorismo” dall’agente Lele
Mora, prendere sconosciuti di bell’aspetto e impicciarli in qualche storia di gossip e vendendoli in
serate (Belen, Corona,Moric). Oggi quindi uno scandalo non fa altro che accrescere la popolarità di
un divo (droga, dipendenze, storie drammatiche)—> Paris Hilton
Il divo tende ad essere visto come uno specchio, un personaggio ricco di prestigio
Diversi studi dimostrano come il fan tenda sempre più ad imitare e ad assomigliare al proprio divo,
tramite chirurgia plastica, abbigliamento, pettinature...
Il divo ha spesso comportamenti immorali e trasgressivi che non possono sposarsi con il ruolo
ad esempio di altri personaggi dello spettacolo come i politici, i quali devono avere un
comportamento esemplare, ma negli ultimi anni diversi politici sono ospiti a trasmissioni con
modelle e divi dello spettaccolo e che in diversi paesi, i divi entrano direttamente in parlamento.
I divi degli USA del 1960 si va ad affermare un concetto di divo che incarna le problematiche
giovanili (James Dean con una personalità fragile culminata da una morte precoce e Marylin
Monroe, che visse una vita all’insegna dell’autodistruzione fisica e mentale). I nuovi divi si
mostrano per come sono anche grazie all’avvento della TV che entra sempre di più
nell’intimità dell’attore.
Secondo il pubblicitario Seguela, il mito di un divo di successo nasce grazie a 3
caratteristiche che esso deve avere 1) FISICO E BELL’ASPETTO 2) CARATTERE 3) STILE E
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
Ma un divo non deve necessariamente essere bello, ma avere una caratteristica unica (Woody
Allen = Occhiali)
Per rendere divo una normale persona è necessario che essa presenta tutte le 3 caratteristiche
come uniche
La netta differenza tra recitazioni in TV e al cinema è il distacco che l’attore da, se al cinema
l’attore cerca un distacco per un recitazione migliore e per far affluire la gente nelle sale, in tv il
divo deve creare un legame per farsi accettare dentro le abitazioni e quindi risulta più famigliare
con linguaggi ed aperture quasi “quotidiane”
Esistono 3 tipologie di miti: 1º tipo, 2º tipo e 3º tipo.
I MITI DI 1º tipo sono le fondamenta di una civiltà, cioè un avvenimento che ha cambiato le
credenze popolari e sulle quali ora basano le proprie azioni. (SVILUPPO ECONOMICO)
I MITI DI 2º tipo sono invece le storie di coloro che hanno operato nell’ambito “SVILUPPO
ECONOMICO” COME (Steve Jobs, Bill Gates, Brad Pitt) che hanno costruito la loro vita grazie al
mito di 1º tipo.
I MITI DI 3º tipo vengono effettuati dalle persone normali, i consumatori che acquistano un
prodotto pubblicizzato da un divo entrino a far parte di un gruppo sociale.
8) Corpo-packaging:
I media idealizzano le forme del corpo, sopratutto la perfezione (insoddisfazione)—> spingono
animi deboli a seguire percorsi di sofferenza per il raggiungimento di un obiettivo
Chi non raggiunge i risultati prestabiliti cadono in (anoressia e bulimia), altrimenti la possibilità di
cambiarsi (chirurgia plastica) è sempre più in voga—> drastica frattura rispetto ai canoni cristiani e
puritani di pochi anni fa.
Tutto questi modelli di bellezza sono stati introdotti da una società moderna. —> DONNE
Dato che le donne mostrano sempre più frequentemente il loro lato erotico, anche l’uomo si è
adattato “femminilizzando” la sua figura (narcis