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QUARTA RIVOLUZIONE
Capitolo1: Il libro e il cucchiaio
Importanza del supporto
Il supporto ha il ruolo di interfaccia tra noi e il testo.
<<interfaccia>>
Con il termine si intende un qualsiasi elemento che possa
costituire una mediazione tra noi e la realtà che ci circonda.
Le interfacce possono essere:
- Hardware:
Interfacce superficie di contatto tra i nostri sensi e la macchina
- Software:è
Interfacce il modo e la forma dell’organizzazione
dell’informazione sul suo supporto.
Il compito del libro è quello di unire queste due interfacce, le quali possono
anche influenzarsi.
Situazioni di fruizione del testo
4 tipi
esistono di situazione:
- Lean Forward: si ha quando ci muoviamo verso l’informazione (es.
studio/scrittura la quale va elaborata/modificata. In questo caso la nostra
attenzione sarà completamente assorbita dal lavoro di selezione ed
elaborazione attiva dei contenuti.)
- Lean back: è una fruizione rilassata. L’informazione ci assorbe, ma non
siamo attivamente coinvolti in essa, a livello mentale. ( es: cinema/tv)
- Fruizione secondaria:si ha quando l’informazione funge da sottofondo
mentre si compiono altre azioni (ascoltare la radio mentre si legge) la
nostra attenzione è attirata dal midium di sottofondo ma è
prevalentemente altrove(tipico del mezzo pubblicitario) 1
- Situazioni di mobilità: si ha quando riceviamo informazione mentre ci
stiamo muovendo. In questo caso la nostra attenzione è rivolta al medium
e in minima parte a come ci stiamo muovendo.
La definizione di Libro
Ve ne sono due:
- Libro è un supporto fisico alla scrittura
- caratterizzato da un codice linguistico
Libro è un oggetto testuale astratto:
e da un’organizzazione particolare dell’informazione.
Il libro è un supporto:
- fisico
- oggetto testuale
- tutto in una volta.
prodotto commerciale
Capitolo 2: Il Libro magico del cancelliere Tusmann
Cos’è il libro elettronico?
E- Book : <<dispositivo interattivo di consultazione>>.
sta per
Spesso chi non ama il libro elettronico lo fa perché vende in lui assenza di
fisicità, caratterizzato da essere un semplice oggetto per cui inferiore al libro
stampato. E-Book,
Con la parola intendiamo 3 cose:
1. Il dispositivo fisico
2. Il testo elettronico licenza d’uso.
distribuito in rete e legato ad una
3. Il prodotto commerciale: il testo
Alcuni ritengono che l’e-book sia tutte e tre le cose, altre che sia solo
equivalente cartaceo, testi
di cui esiste un altre ancora che riguarda tutti quei
in formato digitale di grande lunghezza. 2
La realizzazione di libri elettronici è legata a 2 condizioni:
- La vitalità della gestualità scritta e lineare
- che si avvicinino alla perfezione del
Lo sviluppo di interfacce di lettura culturale tecnologica.
libro. Per svilupparsi, c’è bisogno di una spinta e
Il libro elettronico, quindi, dovrà essere in grado di imitare le caratteristiche di
un libro a stampa.
Capitolo 3: Dalla carta allo schermo
Le origini del libro elettronico, anni (’60/’70)
1. Memex: Pensava che la tecnologia potesse potenziare le azioni di lettura
e scrittura, le quali possono essere integrate in un unico dispositivo.
2. Verac: era basato sulle riproduzioni microfotografie dei libri, visualizzatili
su televisioni a circuito chiuso.
3. Dynabook: era un dispositivo di lettura, scrittura e apprendimento. Allan
Kay voleva creare un dispositivo che permettesse da un lato di fruire dei
testi in maniera tradizionale, e dall’altro, che sfruttasse le possibilità
multimediali.
4. Michael Hart e il progetto Gutenberg: Egli trascriveva manualmente i
testi su un computer. Il suo scopo era quello di creare una biblioteca di
testi elettronici disponibili in rete. La prima opera digitalizzata, è stata
<<la dichiarazione di indipendenza americana>> seguita dalla
<<Bibbia>> e poi opere di << Shakespeare>>.
Le origini del libro elettronico anni ( ’80/’90 )
Aziende che si occuperanno nello sviluppo di un dispositivo elettronico che
possa visualizzare i testi: 3
Franklin Computer Corporation:
1. azienda che si concentra sull’Editoria
Ace)
elettronica. Progetteranno un correttore ortografico (Spelling ma si
concentreranno soprattutto sulla progettazione di E-Book.
1991 il primo dispositivo e-book
Nel arriva ( una versione elettronica della
l’eBookMan.
Bibbia). Nel 1999 arriverà
La Sony:
2. produrrà la Data Discman, che utilizzerà dei mini CD che
potevano essere letti su uno schermo monocromatico a cristalli liquidi.
OmniMedia:
3. piccola casa editrice specializzata in editoria elettronica.
Le origini del libro elettronico anni (’90/00)
La prima generazione di E-Book:
i primi dispositivi per l’e-book:
Negli anni ’90 si diffondono
1. Il Rocket eBook
2. Il SoftBook
3. REB110 e REB1200:
4. PDA (personal-digital-assistant): palmare di piccole dimensioni utile al
calcolo, per gli appunti e brevi letture. fallimentare,
Questa prima generazione di E-Book è stata causa di:
- Insufficienza delle tecnologie
- Crisi economica
Altri dispositivi in commercio sono stati:
permetteva con lo stilo di scrivere sullo schermo. Ma fu un
1. Apple Newton:
fallimento anche questo.
aveva schermi ridotti e si diffusero velocemente.
2. PalmPilot: della HP
3. HP200LX: della Microsoft
4. WindowsCE: PDA smartphone
L’unico dispositivo di maggior successo su il e gli pensati
come supporti per la lettura.
Tra il 2004-2005 il mercato era fermo, ma internet stava subendo
Web 2.0.
trasformazioni che hanno portato al <<contenuto digitale>>
Si inizia cosi a pensare all’e-book più come ad un
che come dispositivo fisico; ci si concentra così sulla modalità di fruizione
più adatta ai nuovi generi di scrittura. 4
La seconda generazione di E-Book:
- e-paper/ - e-ink,
Grazie alle tecnologie come sembra che l’e-book si
stesse finalmente evolvendo, ma queste tecnologie sono limitate poiché:
- Carica lenta delle pagine
- Schermo solo in Bianco-Nero
- Testi illeggibili
Ci saranno però dispositivi che avranno successo come:
- Kindle: uscito nel 2007, ebbe grande successo.
- Nook
- nel 2007 viene lanciato l’phone. Lo
L’phone e il successo della Apple:
spazio era ridotto ma era più facile e veloce cambiare pagina perché
questa veniva visualizzata immediatamente rispetto agli e-book reader.
- per forma e dimensioni perfetti per la lettura.
I Tablet:
- interfaccia e dimensioni perfette per la lettura, contiene anche
iPad:
IBooks che accetta il formato ePub.
Capitolo 4: Problema di forma
La rappresentazione del testo
Il libro è costituito da diverse parti:
1. Copertina
2. Testo
3. Carattere ecc. <<libro>> -supporto -contenuto
Nella creazione del il e vengono sviluppati
assieme. <<libro elettronico>>, -supporto -testo
Nel caso del il ed il vengono
sviluppati separatamente, e uniti successivamente.
Il problema è come rappresentare le caratteristiche del testo cartaceo sul
linguaggi di marcatura.
libro elettronico. Per questo motivo sono nati i 5
Il formato PDF Desktop Publishing
Formato destinato al cioè preparazione di documenti
destinati alla stampa. Questo formato tende a mantenere lo stesso
impaginazione e qualità grafica indipendente dal dispositivo.
Questo può essere anche uno “svantaggio” perché su schermi piccoli i file
illeggibili
pdf diventano e bisogna zoomarli. Non è un formato per la lettura in
realizzazione/ distribuzione
mobilità, ma è comunque stato pensato per la di
Adobe Digital Editions)
libri elettronici attraverso il programma (
e-book pensati per il computer
L’idea era quella di realizzare era nato così
(Adobe eBook Reader)
Formato LIT Microsoft,
Formato sviluppato da basato su XML.
Qui è possibile anche organizzare gli e-book in una biblioteca:
- svolgere ricerche
- annotazioni grafiche/testuali
Lit è aperta a tutte le case editrici e librerie, ma questo formato non ebbe un
grande successo.
Mobipocket
Azienda che pensò di progettare palmari per la lettura in mobilità di testi.
È stato pensato per:
- Integrare l’e-book
- Lettura fonti giornalistiche
- Documenti prodotti dall’utente
È stata pensata successivamente una versione per pc.
Formato ePub
l’ePub potrebbe diventare il formato comune per gli e-book.
Utilizzato da aziende per come formato per creare file protetti da meccanismi
proprietari, nonostante ePub non si occupi direttamente della protezione.
Capitolo 5: Da Kant a Google: gestione dei diritti e dei
contenuti digitalizzati 6
Il rapporto tra editore e autore nell’era del digitale
Può accadere che gli interessi dell’editore e autore non vengano a
coincidere.
L’autore si troverà di fronte a tre tipologie di interessi per se stesso:
- Il riconoscimento della paternità intellettuale dell’opera
- La massimizzazione della circolazione
- Il guadagno economico
L’autore dovrà quindi scegliere tra il guadagno economico derivante dalla:
- distribuzione controllata
- diffusione gratuita in digitale
Più è prestigioso l’editore e più vantaggio trarrà l’autore, ma se dovesse
poco noto,
essere tenderà alla pubblicazione in rete.
-disintermediazione:
Il rischio maggiore a cui si va in contro è la questo
termine indica l’idea che gli utenti siano ormai in grado di svolgere
autonomamente, tramite rete, una serie di attività che di norma richiedevano
figure di mediazione.
Nell’ambito dell’editoria di consumo, è più difficile che si realizzi una
mediazione fatta dall’utente stesso, per cui ci sarà ancora bisogno di figure
di mediazione.
Il DRM e il rischio di pirateria:
<<DRM>> (sta Digital Rights Management)
Il per per gli e-book ruota
attorno a tre dimensioni tra loro connesse:
1. Le scelte dell’editore in materia di licenza d’uso e delle possibilità offerte
dall’acquirente. ricordare
La concreta gestione dei diritti del server del venditore
2. che deve
all’utente registrato. che lo trasforma in un formato ePub
La protezione del pacchetto ePub
3. proprietario, rendendolo illeggibile su dispositivi di lettura diversi da ora
quello su cui il libro è stato acqui