Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
MEMORIA A MEMORIA ALUNGO BREVETERMINE TERMINE
Può Porzione Comprendecomprendere: maggiormente aspettativedall’alto verso il1. Memoria attivata dellaintermedia MLT ma anche basso (strutture).recente. stimoli a cui si2. Memoria prestaremota a lungo attenzione, puòtermine. essereconsolidata perl’immagazzina-mento nellaMLT.Può Comprende tutti i Comprende tutti i Comprendecomprendere: tipi di informazioni. tipi di informazioni. informazioni dal1. Memoria basso versol’alto, sensoriali,episodica, per l’introspezioneeventi specifici. e2. Memoria lasemantica, per propriocezione.fatti, significati diparole econoscenzeenciclopedichegenerali.Proposizioni in Produzioni se- Pattern di Simulatori cheuna struttura del allora connessioni. organizzano itipo nodo- (condizione- simboli percettivicollegamento. azione). collegati.Collegamenti Connessioni di tipoetichettati (non inibitorio eimpiegati nei facilitatorio).Processo:
Processo: Processo: Processo:diffusione
a) aggiustamento
a) Simulazionedell’attivazione
Corrispondenza. delle forze di online, in
b) Selezione. connessione. presenza di un
c) Esecuzione. oggetto.
b) Simulazioneoffline, in 40
assenza di unoggetto.
Percorsi direcuperoalternativi.
Il grado di attivazione stimoli del pesi delle
connessionirecupero. determinano la determinano
selezione e insieme il recupero.
l’impiego delleprocedure.
Le produzioni
Coinvolge Coinvolge la
immediatamente corteccia coinvolgono il
ippocampo, prefrontale circuito dei gangli
prevede il ventrolaterale. della base.
Gli scopi
consolidamento alivello della coinvolgono la
corteccia nel DLPFC.
lungo termine. Apprendimento Apprendimento
rapido e lento che richiede
semplice. pratica.
Esecuzione Esecuzione
automatica e rapida,
controllata. automatica.
Impiego Impiego specifico,
ampiamente mirato.
disponibile.
Flessibile.
Duratura. CognizioneModelli ModelliModelli di memoria circa le sociale cheprocedurali connessionistipersone coinvolgesociali sociali anche il corpoHastie: memoria circa le persone E.R. Smith: Kunda e Thagard: Niedenthal et al:(PM-1). proceduralizza- modello di coinvolgimentozione. soddisfacimento di del corpo nellavincoli paralleli. cognizionesociale e nelleemozioni.Srull e Wyer: memoria circa le Lewicki: Van Overwalle: FeldmanBarrett:persone e giudizio. riconoscimento modelliimplicito. connessionisti. esperienzadell’emozioneche coinvolgeanche il corpo.Marques e Hamilton: modello del Kashima: modello E.R. Smith eduplice recupero e dell’elaborazione “tensore-prodotto”. Semin:[Read:assocaitiva. cognizioneconnessionismo situata a livellogestaltico.] sociale. 41Carlston: teoria dei sistemi [Vallacher eNowak: sistemiassociati. dinamici.][Smith eDeCoster:connessionismosociale.] 42CAPITOLO 5 - IL SÈ NELL’AMBITO DELLA COGNIZIONE SOCIALEIl séesigenze e delle aspettative. Il concetto di sé è quindi dinamico e può evolversi nel corso della vita. Il concetto di sé è influenzato da diversi fattori, come l'educazione ricevuta, le esperienze vissute, le relazioni interpersonali e l'ambiente culturale. Le rappresentazioni mentali del sé si formano attraverso l'elaborazione di queste influenze e contribuiscono a definire l'identità di una persona. È importante sottolineare che il concetto di sé può essere soggettivo e differire da persona a persona. Ognuno ha una percezione unica di sé stesso, che può essere influenzata da fattori come l'autostima, l'autocomprensione e l'accettazione di sé. In conclusione, il concetto di sé è un elemento fondamentale nella costruzione dell'identità individuale. Le rappresentazioni mentali del sé si formano attraverso l'interazione con l'ambiente e le relazioni interpersonali, contribuendo a definire chi siamo e come ci percepiamo.pressioni e delle norme sociali. Il concetto di sé operante è l'autorappresentazione accessibile alla memoria in un determinato contesto, la rappresentazione attiva tra le tante potenziali che abbiamo. Il repertorio di sé relazionali di una persona influenza il comportamento a seconda dell'ambiente sociale nel quale si trova la persona stessa (al cospetto di determinate persone). L'attivazione delle rappresentazioni mentali circa una persona specifica attiva il sé relazionale corrispondente attraverso un processo denominato transfert. Questo è solitamente assimila la dimensione gentilezza-litigiosità (rispondo con gentilezza a gentilezza) ed è invece complementare nella dimensione remissione-dominanza. SCHEMI DI SÉ Tra le tante conoscenze relative a noi stessi, esistono quelle meno chiare e quelle di cui siamo certi. Queste ultime si definiscono schemi di sé e sono strutture cognitive ed affettive cherappresentano le caratteristiche del sé in un dato dominio e servono per organizzare coerentemente la concezione di sé. Esistono poi i sé possibili e i sé temuti: i primi i sé che vorremmo diventare e i secondi quelli che temiamo di diventare. Anch'essi guidano il nostro comportamento. I sé possibili possono mutare a seconda degli input provenienti dall'ambiente esterno. Ad esempio, studenti con famiglie a basso reddito nell'esperimento dovevano pensare ai propri sé possibili. Buoni risultati ad un test circa la previsione di successo accademico induceva i ragazzi a migliorare i propri voti scolastici e a diminuire assenze per i due anni successivi. Ciò dimostra che l'input esterno abbia fatto integrare il successo accademico nei sé possibili dei ragazzi modificando il loro comportamento per raggiungere lo scopo desiderato. LE BASI NEURALI DELLE VISIONI DI SÉ Le basi neurali per la distinzione (psicologica) traself e non-self comprendono la PFC sx. Le rappresentazioni che le persone hanno relativamente a se stesse nella memoria a lungo termine sono simili a quelle che possiedono riguardo altri concetti ma sono più complesse. Esse sono strumenti utili ad interpretare il significato delle situazioni e delle azioni degli altri rispetto a costrutti accessibili di altro tipo.
Le attivazioni durante la riflessione circa le proprie visioni di sé (valutare aggettivi come autodescrittivi, visione che un amico ha di sé, descrittivi di altra persona non amica) comprendono: PFC mediale per la valutazione di persone in generale (attiva anche per i giudizi sociali), cingolata posteriore/precuneo/lobo temporale per le valutazioni relative al sé e alle persone. Si hanno attivazioni simili durante le valutazioni del sé e di persone significative ma la PFC laterale e frontopolare (area 10 Br.) permette di distinguere le due.
Le informazioni schematiche del sé attivano PFC ventromediale.
nucleo accumbens e amigdala → regioni dell'elaborazione di tipo automatico, motivazionale e affettivo.
Le informazioni non schematiche attivano PFC laterale, ippocampo, e corteccia parietale posteriore → regioni dell'elaborazione faticosa e intenzionale, recupero di ricordi episodici.
Man mano che si sviluppano schemi di sè forti si passa da una codifica intenzionale ad una automatica, che coinvolge motivazione e affettività.
AUTOSTIMA
L'autostima è un concetto presente nelle rappresentazioni mentali del sé ed è la valutazione che effettuiamo relativamente a noi stessi, circa i nostri attributi e qualità.
È necessaria per il benessere della persona e per la prefissione di obiettivi adeguati.
L'autostima è caratterizzata da una forte componente sociale, ovvero il desiderio di approvazione altrui.
Essa può essere valutata in modo esplicito o implicito. Es. attraverso domande esplicite oppure attraverso
tempi di reazione a compiti di categorizzazione di aggettivi o di giudizio circa lettere del proprio nome rispetto al altre.
Esistono talvolta delle discrepanze tra valutazioni esplicite ed implicite, il che implica una maggior richiesta di elaborazione delle concezioni di sé.
Livelli espliciti elevati e impliciti bassi → inclini a comportamenti difensivi (svalutazione altrui per mantenere un'elevata autostima perché possiedono visioni di sé fragili che necessitano di continue conferme.
Anche l'autostima è organizzata secondo specifici domini (contingenze) che influenzano poi i sentimenti globali relativi al proprio valore. A seconda dell'importanza soggettiva del dominio specifico, le valutazioni circa se stessi in quella contingenza avrà più o meno peso sui sentimenti relativi al sé.
Cultura e sé
Concezioni del sé variano in base al background culturale della persona.
Euroamericani/indipendenti → enfasi su
individualità e sull'utilità dei propri specifici talenti.Interpretazione dei propri attributi come fissi e stabili rispetto alle situazioni Orientali/interdipendenti → enfasi sulla dimensione di gruppo. Azioni e pensieri sono guidati dalla percezione che si ha dell'altro e delle norme e valori del gruppo. Il sé acquisisce un significato nel contesto delle relazioni sociali.
Interpretazione dei propri attributi come flessibili e situazionali e meno come appartenenti al sé. Il sé interdipendente è fluido e si adagia sul contesto sociale.
Esiste anche una differenza di genere: l'interdipendenza femminile riguarda l'obbligo di favorire i talenti e gli obiettivi dei propri figli perché abbiano successo, sacrificando la propria individualità. Si tratta di un'interdipendenza differente da quella più flessibile e focalizzata sul gruppo degli orientali.
Cultura, cognizione ed emozione
Differenzenella cognizione:
- Euroamericani tendono a ricavare elementi centrali o distintivi dal contesto
- Nell'autopercezione si vedono con caratteristiche distintive che vengono massimizzate come strumento per raggiungere scopi personali.
- Euroamericani si impegnano per raggiungere risultati