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TONACA MUCOSA
epitelio cilindrico semplice ciliato che poggia su una lamina propria ricca di cellule e vasi. La mucosa è sollevata in pliche longitudinali, più pronunciate nella parte distale e che crescono fino a divenire piatte nella porzione prossimale. L'epitelio è costituito da due tipi di cellule: cellule ciliate e cellule secernenti (a clava) e occasionalmente linfociti intraepiteliali. Le cellule ciliate, con nuclei sferici, sono più abbondanti nella porzione distale della tuba, ehanno le caratteristiche ultrastrutturale il simile a quelle delle cellule presenti nelle vierespiratorie; presentano ciglia apicali che si muovono in direzione dell'utero. Queste cellule partecipano al trasporto ovocitario. Le cellule secernenti (a clava) sono più abbondanti nella porzione prossimale. Non hanno ciglia apicali, ma microvilli, e sono chiamate cellule a clava perché sporgono nella superficie e sembrano inserirsi nell'epitelio come.
bastoncini. Hanno le caratteristiche ultrastrutturali tipiche delle cellule secernenti: prominente RER e apparato di Golgi, vescicole secretorie, lisosomi e microvilli apicali che aumentano l'area di superficie. Producono una glicoproteina ad alto peso molecolare che si lega alla zona pellucida degli ovociti nelle tube di Falloppio e probabilmente regola gli eventi riproduttivi che precedono la fecondazione, inclusa la capacitazione degli spermatozoi e la penetrazione nella zona pellucida.
Le cellule delle tube di Falloppio, come quelle presenti nell'utero, vanno incontro a modificazioni cicliche a seconda delle fasi del ciclo mestruale. Sia la proliferazione che l'attività funzionale di questo epitelio sono regolate dai recettori degli estrogeni e da fattori di trascrizione cellulare specifici delle tube.
Durante la fase follicolare gli estrogeni stimolano le attività di sintesi delle cellule a clava e la ciliogenesi delle cellule ciliate.
Le cellule secernenti sono
Le ovaie sono più attive nel periodo dell'ovulazione, il loro secreto comprende nutrienti per i gameti e facilita la capacitazione degli spermatozoi.
Le cellule ciliate aumentano in altezza e presentano più ciglia nella prima metà del ciclo mestruale, che è quella a principale secrezione di estrogeni. Le loro ciglia catturano l'ovocita all'apice dell'infundibolo e lo trasportano verso l'utero immerso nel fluido secretato dalle cellule a clava.
L'epitelio si riduce di spessore verso la fine del ciclo e nel periodo postmenopausale quando il numero di cellule ciliate si riduce.
La tonaca muscolare è costituita da due strati di muscolatura liscia, uno strato interno circolare e uno strato esterno longitudinale, responsabili dei movimenti peristaltici che facilitano la progressione dei gameti.
La sierosa è costituita da tessuto connettivo lasso, con un rivestimento esterno formato da cellule mesoteliali, che corrisponde al peritoneo viscerale.
Ovaie (3cm)
di follicoli ovarici, è la parte esterna dell'ovaio ed è responsabile della produzione degli ovociti. La zona midollare, invece, è la parte interna dell'ovaio e contiene vasi sanguigni e nervi. Gli ovari sono organi endocrini, responsabili della produzione degli ormoni sessuali femminili, come gli estrogeni e il progesterone. Questi ormoni sono fondamentali per il ciclo mestruale e per la fertilità. Gli ovari sono anche responsabili della produzione di ovociti, le cellule uovo, che vengono rilasciate durante l'ovulazione e possono essere fecondate dagli spermatozoi per dare origine a una gravidanza. Inoltre, gli ovari svolgono un ruolo importante nel mantenimento della salute delle ossa e nella regolazione del metabolismo. In conclusione, gli ovari sono organi vitali per la salute e la fertilità delle donne.Lo stroma connettivale è il tessuto in cui sono immersi i follicoli ovarici nei vari stadi di maturazione, i corpi lutei e corpi albicanti (degenerazione dei corpi lutei). Lo stroma è formato da un intreccio di sottili fibre collagene e cellule simil fibroblastiche fusiformi, responsabili della caratteristica architettura spiraliforme. Le cellule stromali si differenziano dai fibroblasti che si trovano normalmente nel tessuto connettivo poiché contengono gocce lipidiche che si accumulano durante la gravidanza. Le cellule stromali danno sostegno ai follicoli ovarici in maturazione negli strati della teca. I follicoli ovarici sono formati dall'ovocita circondato dall'epitelio di cellule follicolari.
La zona midollare, scarsamente definita, è costituita da connettivo lasso con vasi e nervi. Contiene vene e arterie spirali che penetrano nell'ilo dell'ovaio e giacciono in un stroma di connettivo lasso. Nella midollare, in corrispondenza dell'ilo, ci sono le cellule ilari.
che possono secernere androgeni (sono analoghe alle cellule interstiziali di leydig del testicolo). NB prima della pubertà la corticale rappresenta il 35% del volume dell'ovaio, la midollare il 20% e le cellule interstiziali fino al 45%; dopo la pubertà la corticale rappresenta la porzione maggiore dell'ovaio quindi ingloba la midollare, ad eccezione dell'ilo. I Follicoli ovarici sono costituiti da un ovocita e dallo strato epiteliale circostante formato da cellule follicolari. Follicoli primordiali, follicoli primari, follicoli secondari, follicoli terziari, o Graph. I follicoli primordiali si trovano appena sotto alla tonaca albuginea e sono quelli che non hanno ancora iniziato la maturazione. Contengono un ovocita primario con nucleo eccentrico e nucleolo prominente, circondato un monostrato di cellule epiteliali squamose, cellule follicolari. Le cellule follicolari poggiano su una lamina basale che separa le cellule dallo stroma connettivale circostanti. A partiredifferenziarsi e a comunicare tra loro attraverso giunzioni comunicanti chiamate giunzioni gap. Il follicolo secondario preantrale continua a crescere e a maturare, formando una cavità chiamata antrum. Le cellule della granulosa si organizzano attorno all'antrum formando uno strato chiamato cumulo ooforo. Il follicolo maturo, chiamato follicolo di Graaf, è caratterizzato da un'antrum ben sviluppato e da una cumulo ooforo prominente. All'interno del follicolo di Graaf si trova l'ovocita maturo, circondato dalle cellule della granulosa. Durante l'ovulazione, il follicolo di Graaf si rompe e l'ovocita viene rilasciato nell'ovidotto, pronto per essere fecondato. Le cellule della granulosa rimanenti si trasformano in cellule del corpo luteo, che produce progesterone per preparare l'utero all'impianto dell'embrione. Questo è il ciclo normale di sviluppo dei follicoli ovarici, che avviene ogni mese nel corpo di una donna in età fertile.sintetizzare la zona pellucida, uno strato extracellulare eosinofilo ricco di proteoglicani che si interpone tra l'ovocita e le cellule della granulosa. Successivamente si passa al follicolo secondario antrale, infatti ad un certo punto tra le cellule della granulosa iniziano a comparire delle cavità piene di liquido chiaro, il liquido follicolare contenente acido ialuronico, fattori di crescita e ormoni steroidei secreti dalle cellule della granulosa. Queste cavità confluiscono a formare l'antro. Contemporaneamente la teca interna e quella esterna diventano chiaramente distinguibili; in particolare la teca interna diventa più prominente, le sue cellule si fanno più arrotondate e iniziano ad assumere le caratteristiche ultrastrutturali tipiche delle cellule endocrine steroido-secernenti, infatti esse sintetizzano l'androstenedione a partire da quale le cellule della granulosa sintetizzano estrogeni. Per quanto riguarda l'ovocita,inizialmente esso protrude all'interno della cavità antrale, circondato da uno strato di cellule della granulosa che prende il nome di zona radiata, ed è contemporaneamente adeso alla parete del follicolo mediante un gruppo di cellule della granulosa che forma il cosiddetto cumulo ooforo. Successivamente l'ovocita e la corona radiata si staccano dalla parete follicolare galleggiando liberamente nell'antro pieno di liquido. Contemporaneamente il follicolo si muove verso la superficie della corticale ovarica, formando una sporgenza sulla superficie ovarica. In corrispondenza dello stigma, cioé il punto di contatto tra la tonaca albuginea e la parete del follicolo, la tonaca albuginea e le teche si assottigliano. Al momento dell'ovulazione le superfici di contatto vengono erose, dunque il follicolo si rompe e il suo contenuto (l'ovocita e corona radiata) viene rilasciato nella cavità peritoneale e catturato dalle fibre della tuba uterina.quando inizia il ciclo di maturazione, molti follicoli primordiali degenerano a causa dell'atresia. Durante questo processo, l'ovocita all'interno del follicolo selezionato (follicolo dominante) cresce di dimensioni e completa la prima divisione meiotica poco prima dell'ovulazione. Durante questa divisione, si forma un ovocita secondario aploide e un piccolo corpo polare. Tuttavia, l'ovocita secondario si blocca in metafase e il processo di divisione meiotica si completa solo se avviene la fecondazione.circa 20 follicoli primordiali si attivano mensilmente e iniziano il processo maturativo. Tra i follicoli reclutati, soltanto uno, tra le due ovaie, diventa dominante, quindi raggiunge la maturità e rilascia il suo ovocita con l'ovulazione. Tutti gli altri vanno incontro a degenerazione e sono visibili come follicoli atresici. Il Corpo luteo è una struttura ghiandolare temporanea che si forma dai residui del follicolo, dopo l'ovulazione. Il corpo luteo è costituito da una cavità centrale piena di sangue coagulato e tessuto fibroso cicatriziale, circondata da una zona periferica sollevata a formare numerose pieghe, e costituita sia dalle cellule della teca interna ma per la maggior parte dalle cellule della granulosa. Dopo la rottura del follicolo, la parete del follicolo vuoto collassa e si ripiega. Le cellule della granulosa aumentano di volume e sintetizzano un pigmento carotenoide citoplasmatico, la luteina, che conferisce loro un colore giallognolo da cuida il corpo luteo si ispessisce e si trasforma in una struttura chiamata corpo luteo. Il corpo luteo è responsabile della produzione di progesterone, un ormone importante per il mantenimento della gravidanza. Durante la gravidanza, il corpo luteo continua a produrre progesterone fino a quando la placenta non prende il controllo della sua produzione.