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Estratto del documento

- PREZZO DEI FATTORI DI INPUT

- TECNOLOGIA

- ASPETTATIVE

- NUMERO DI VENDITORI

Equilibrio

La curva di domanda e la curva di offerta si incontrano in un

punto in cui si ha l’equilibrio che determina un prezzo nel quale si

eguaglia la quantità domandata e la quantità di offerta.

- Al prezzo di equilibrio (o prezzo di mercato) la quantità

che i consumatori vogliono e possono acquistare è

esattamente uguale alla quantità che i venditori vogliono

e possono vendere -> è una condizione di stabilità in

equilibrio, non ci sono forze che agiscono a favore di un

cambiamento

- L’interazione tra compratori e venditori spinge il mercato

verso l’equilibrio.

Eccesso Eccesso di offerta (eccedenza):

i venditori non riescono a vendere

quanto vorrebbero:

q.tà offerta > q.tà domandata

 diminuisco il prezzo

 + domanda - offerta.

Quando c’è eccedenza si crea una

spinta sul prezzo, derivante dal

comportamento degli individui (es. a

fine giornata offro i gelati avanzati a un

prezzo più basso) che abbassa il prezzo.

Eccesso di domanda (penuria):

i compratori non riescono a

comprare quanto vorrebbero:

q.tà domandata > q.tà offerta

 aumento il prezzo

 - domanda + offerta. 15

Legge della domanda e dell’offerta

L’interazione tra compratori e venditori spinge automaticamente il prezzo di mercato verso l’equilibrio. Ci

sono solo spostamenti lungo la curva.

PIT Market

Si reagisce al prezzo tramite l’interazione tra venditori e compratori: l’interesse di chi compra è di ottenere

prezzi più bassi; l’interesse di chi vende è di vendere a prezzi più alti.

Nei primi round i compratori sono riusciti ad acquistare a prezzi molto più bassi (questo perché siamo più

esperti come compratori, non come venditori). Nei successivi round i venditori hanno imparato dal gioco,

impostando i propri prezzi sulla base delle informazioni sui i prezzi offerti dagli altri.

Analisi dell’equilibrio

1. Stabilire se l’evento provoca uno spostamento della curva di domanda o di offerta

2. Stabilire in quale direzione si sposta la curva

3. Utilizzare il grafico per verificare come lo spostamento influenza il prezzo e la quantità di equilibrio

Se aumenta la domanda (es. perché fa più caldo) la

curva di domanda si sposta verso destra, definendo un

nuovo punto di equilibrio ad un prezzo più alto(+ q.tà

domandata + prezzo) Il prezzo aumenta perché c’è

eccedenza di domanda, quindi ci sono più compratori

disponibili a pagare di più per ottenere quel bene.

+ domanda -> eccedenza domanda -> nuovo equilibrio

Se diminuisce l’offerta (es. un ingrediente costa di più) la

curva di offerta si sposta verso sinistra, definendo un

nuovo punto di equilibrio ad un prezzo più alto. (-q.tà

offerta + prezzo)

Il prezzo aumenta perché c’è poca offerta in quanto i

fattori produttivi costano di più, ci sono meno gelati di

quanti vengono domandati (eccedenza di domanda) e

chi li vuole li deve pagare di più.

- offerta -> eccedenza domanda -> nuovo equilibrio Possono verificarsi anche spostamenti contemporanei.

16

5)L’ELASTICITA’ E LE SUE APPLICAZIONI

Elasticità della domanda al prezzo

L’elasticità della domanda al prezzo permette di analizzare il mercato con grande precisione: essa misura la

variazione della quantità domandata al variare del prezzo (quanto la quantità domandata di un bene

risponde a variazioni nel prezzo di quel bene).

Definizione: l’elasticità della domanda al prezzo è la variazione percentuale della quantità domandata a

fronte di una variazione del prezzo dell’uno percento.

(Valore iniziare x Valore finale) / Valore iniziale -> Variazione Percentuale

Domanda elastica: la quantità domandata reagisce notevolmente al prezzo

Domanda anelastica: la quantità domandata ha una reazione modesta al prezzo.

Beni

- Disponibilità beni sostituti: i beni che hanno buoni sostituti tendono ad avere una domanda più

elastica perché per il consumatore è facile sostituirli (es. burro e margarina).

- Beni di lusso: i beni di lusso (es. barche a vela) tendono ad avere una domanda più elastica rispetto

ai beni necessari (es. visite mediche) perché la domanda di beni necessari non può ridursi

drasticamente.

Mercato

Un mercato delimitato in maniera molto precisa tende ad avere una domanda più elastica rispetto a un

mercato i cui confini sono vaghi perché è più facile trovare sostituti per beni specifici.

Orizzonte temporale

La domanda tende ad essere più elastica nel lungo periodo rispetto al breve periodo (es. se il prezzo della

benzina aumenta all’inizio la domanda non diminuirò molto perché tutti dovranno alimentare la propria

auto; ma nel lungo periodo probabilmente molti passeranno ad auto che consumano meno riducendo

quindi la domanda di benzina).

Calcolo

Poiché le variazioni hanno segno opposto, l’elasticità dovrebbe essere negativa, ma per prassi tralasciamo il

segno negativo e ragioniamo sull’intensità (=consideriamo il valore assoluto).

Esempio: Se il prezzo del cono gelato aumenta del 10% (da 2 € a 2.20 €) e la quantità

domandata diminuisce del 20% (da 10 a 8 coni) allora l’elasticità risulta essere pari a 2

quindi la variazione della quantità domandata è doppia rispetto a quella del prezzo.

Se consideriamo variazioni da A a B o da B ad A, con la formula sopra abbiamo problemi,

perché l’elasticità risente del punto di partenza (è il denominatore del rapporto al

numeratore e di quello al denominatore). Considerate i due punti A (120, 4) e B(80, 6) e

calcolate le elasticità passando da A a B (33%) e da B a A (1,5%).

Possiamo ovviare a questo problema utilizzando la formula del punto medio. 17

Punto medio Esempio: Il punto medio è (100, 5), otteniamo:

quindi

Numeratore: variazione percentuale della domanda

Denominatore: variazione percentuale del prezzo

Le diverse curve di domanda

- Curva di domanda perfettamente anelastica: Indipendentemente

dal prezzo la quantità domandata non cambia (es. farmaci).

Elasticità della domanda al prezzo: 0

Un aumento del prezzo lascia inalterata la quantità domandata

- Curva di domanda anelastica: la quantità domandata non risponde

molto al prezzo, la variazione della quantità domandata è meno che

proporzionale a quella del mercato.

Elasticità della domanda al prezzo: <1.

Un aumento del prezzo del 22% provoca una diminuzione di meno del

22% nella quantità domandata

- Curva di domanda con elasticità unitaria:

Elasticità della domanda al prezzo: =1.

Un aumento del prezzo del 22% provoca una diminuzione del 22% della

quantità domandata.

- Curva di domanda elastica: la variazione della quantità domandata è

più che proporzionale a quella del prezzo.

Elasticità della domanda al prezzo: >1.

Un aumento del prezzo del 22% provoca una diminuzione di più del

22% della qauntità domandata.

- Curva di domanda perfettamente elastica: la quantità domandata ha

variazioni incommensurabili a fronte di piccole variazioni di prezzo (c’è

domanda solo a quel prezzo o meno).

Elasticità della domanda al prezzo: infinito 18

Al prezzo di 4 (o meno) la quantità domandata è infinita, ad un prezzo superiore a 4 la quantità

domandata è 0.

Ricavo totale ed elasticità della domanda al prezzo

Il ricavo è dato dal prezzo per la quantità venduta: ricavo = prezzo x quantità.

Ammontare complessivo di denaro che il venditore riceve e il compratore

paga a fronte della vendita/aquisto del bene (es. 4x100=400).

- Con curva di domanda anelastica: se aumenta il prezzo (es. da 4

a 5), diminuisce la quantità domandata che è

proporzionalmente inferiore (es. da 100 a 90) e aumenta il

ricavo (es. da 4x100=400 a 5x90=450).

Il ricavo di vendita è maggiore della perdita dovuta al minor

numero di unità vendute.

- Con curva di domanda elastica: se aumenta il prezzo (es. da 4 a

5), diminuisce la quantità domandata che è proporzionalmente

maggiore (es da 100 a 70) e diminuisce il ricavo (ed. da

4x100=400 a 5x70=350).

Il ricavo di vendita è minore della perdita dovuta al minor

numero di unità vendute.

In generale vale che:

- Se la curva di domanda è anelastica (<1), il prezzo e il ricavo totale variano nella stessa direzione (+, +)

- Se la curva di domanda è elastica (>1), il prezzo e il ricavo totale variano nella direzione opposta (+, -).

- Se la curva della domanda ha elasticità unitaria (=1), qualsiasi variazione del prezzo lascia uguale il ricavo.

Su una curva di domanda lineare

In una curva di domanda lineare la pendenza è costante, ma non la sua elasticità:

- dove il prezzo è più basso e la quantità è più elevata -> curva di domanda anelastica

- dove il prezzo è più alto e la quantità più modesta -> curva di domanda elastica

Quindi una curva di domanda lineare con pendenza negativa è elastica in alcuni punti e anelastica in altri. 19

Altri tipi di elasticità della domanda

Calcolo dell’elasticità della domanda al reddito

L’elasticità della domanda al reddito misura la variazione della quantità domandata al variare del reddito

del consumatore.

Beni normali -> variazione positiva: + reddito -> + domanda

Beni inferiori -> variazione negativa: + reddito -> - domanda

- La domanda di beni necessari tende ad essere anelastica al reddito: cibo, medicine, vestiti…

- La domanda di beni di lusso tende ad essere elastica al reddito: auto sportive, cibi costosi…

Calcolo dell’elasticità incrociata della domanda al prezzo

L’elasticità incrociata (al prezzo di un altro bene) della domanda al prezzo misura la variazione della

quantità domandata al variare del prezzo di un altro bene.

Beni sostituti -> variazione positiva: + prezzo bene 1 -> + domanda bene 2(sostituto)

Beni complementari -> variazione negativa: + prezzo bene 1 -> - domanda bene 2(complementare)

Elasticità dell’offerta al prezzo

L’elasticità dell’offerta al prezzo è una misura della variazione percentuale della quantità offerta a fronte

di una variazione del prezzo dell’uno percento.

L’elasticità dell&rs

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
65 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher KatiKey_96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di economia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Comi Simona.