vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CM.
Andamento CVM: prima decrescente, ma raggiunge un limite fisico oltre cui produttività non
può più aumentare (CVM min) e inizia a crescere. Azienda produrrà fino a Qm, dove CVM =
RM, oltre ci saranno perdite.
Consumatori: Beneficio Marginale riflette la funzione di Domanda, disponibilità a pagare
per incremento marginale del consumo decresce.
Equilibrio di mercato: BM consumatore = CM produttore, allocazione efficiente (guadagni =
perdite). Beneficio Netto: eccedenza di benefici rispetto ai costi, B – C. BN massimo
all’equilibrio efficienza (intertemporale/dinamica).
Ottenere efficienza allocativa: necessari modesti interventi del governo utilizzare i
mercati ideali come riferimento. Condizioni: tecnologie e preferenze favorevoli; mercato
completo (solo ciò che è vincolato da diritti di proprietà può essere scambiato nel mercato);
produttori/consumatori price taker, perfetta competizione (no competizione imperfetta di
oligopolio/monopolio); razionalità, individui fanno meglio per loro stessi (produttori max
profitti, consumatori max utilità); completa informazione su prezzi ed effetti di ogni attività
del mercato.
Maggior parte dei mercati mondiali incompleti/assenti: allocazione inefficiente
fallimento (la mano invisibile è una finzione). Esternalità negative: effetto dannoso
dell’azione di un agente economico sul benessere di altri soggetti (es inquinamento salute),
può essere anche positiva. Mancanza di diritti di proprietà: impossibilità di fissare un
prezzo e creare un mercato.
Mercati e ambiente: se risorse scarse chi le detiene le può vendere a prezzo più elevato.
Imprese incentivate a conservare, producono fino a Qm dove beneficio eguaglia costo
(grafico: frecce nere rappresentano Benefici Privati Marginali Netti). Ma non tengono conto di
esternalità: differenza ottimo privato (meglio per azienda) e sociale (per la società).
Produzione e inquinamento: ambiente ha capacità di assorbire inquinamento fino una certa
qtà Qa, oltre ci sarà un danno ambientale Costo Esterno Marginale. Produttori
dovrebbero produrre fino Qs, dove CEM = BPMN.
CMS Costi Marginali Sociali = CEM + CMP Costi Marginali Privati
BMS Benefici Marginali Sociali corrispondono a BMP Benefici Marginali Privati
Non considerando i CMS i profitti del produttore sono massimi dove CMP = BMP (Qm)
Ottimo Privato. Se azienda considera i CMS non produrrà più fino a Qm ma fino a Qs, dove
CMS = BMS Ottimo Sociale, efficienza allocativa.
Beneficio Lordo Sociale e Privato (grafici) = Beneficio Netto Privato + Costo Privato. Però
BNP diverso da Beneficio Netto Sociale BNS = BNP – Costo Esterno. Se azienda produce
fino a Qm (ottimo privato) si ha una perdita di benessere.
Teorema di Coase. Presupposto: mercato funziona solo se assegnati diritti proprietà.
Enunciato: se commercio di un’esternalità è possibile e costi transazione bassi il mercato
porterà un risultato efficiente, a prescindere dall’allocazione iniziale dei diritti di proprietà.
Grafico: Max BP produzione (area sotto curva beneficio) e Max CMS sfruttamento ambiente
(area sotto curva danno). Max BP si ha in Qm, ma questo comporta max CMS Ottimo
sociale (max BNS) in Qs
1° caso: chi inquina disposto a pagare per produrre, vittima può richiedere
compensazione per accettare danno proprietà alla vittima.
2° caso: chi inquina chiede compens per rinunciare a prod, vittima disposta a pagare
per non subire più il danno proprietà a chi inquina.
Limiti del teorema: difficile applicarlo per num elevato di agenti, difficile assegnaz diritti di
proprietà, molti beni pubblici/libero accesso, Free Riding (vittime del danno beneficiano
economicamente dell'effetto transazione/contrattazione tra azienda e un’altra vittima).
Categorie di beni. Esclusivi: si possono escludere altri dall’uso (es. con aumento prezzi).
Rivali: il consumo da quarte di qualcuno riduce la quantità consumabile da altri.
Beni Privati: rivali ed esclusivi (es. vestiti)
Risorse Collettive: rivali, non esclusive (es. pesci nel mare)
Monopoli Naturali: non rivali, esclusivi (es. PayTV)
Beni Pubblici: non rivali e non esclusivi (es. servizi polizia, ambiente)
Beni pubblici: governi che li forniscono coprono costi con tasse. Problema: Free Riding, alcuni
beneficiano di servizi per i quali non pagano le tasse, lasciano siano altri a farlo.
Diritti di proprietà. Privati: posseduti da individui/imprese, scambiati nel mercato in cambio
di denaro. Comuni: gruppi di individui (entità governative) che ne permettono l’uso a
individui/imprese a un certo costo. Quando non esistono accesso ai beni non regolato, libero
Tragedy of the commons (Hardin), sovrasfruttamento risorse naturali/servizi ambientali,
esempio della crisi dei terreni da pascolo nel Regno Unito (anni ’60): ognuno poteva portare
bestiame al pascolo. Gestione delle risorse
Risparmiare: consumo < guadagno prestiti verso altri. Imprese: investimenti per assicurarsi
futuri flussi di introiti decisione di investire in base al VAN Valore Attuale Netto (somma
profitti futuri attualizzati).
Interesse composto: calcolare il valore dopo t anni (Vt) partendo da una somma di denaro PV
Vt = (1+r)^t * PV
accantonata a interesse composto r cresce esponenzialmente. .
Scontare: inverso, calcolare il valore presente PV partendo da valore futuro Vt e dal tasso di
PV = Vt/(1+r)^t
sconto r. .
VAN = Bt – Ct/(1+r)^t > 0
t
Decisione di investire: (si calcola a partire dal calcolo di
PV). B = benefici, C = costi. Più opzioni: si sceglie quella a più alto VAN. Sfruttamento risorsa
naturale = progetto di disinvestimento di un capitale naturale. NB bisogna considerare costi
VAN = t
ambientali, esternalità (positive o negative)
Bt – Ct ± Et/(1+r)^t > 0
Problema: danno ambientale di una certa decisione si verifica nel lontano futuro sconto
tende a sottostimarne il valore effettivo, se una decisione sarà importante in futuro lo sconto
ne riduce il valore (difficile dimostrarlo). Estrazione delle risorse influenzata dallo sconto: più è
elevato (tassi interesse elevati tassi sconto elevati) più imprese incentivate a sfruttare le
risorse rinnovabili, pressione sull’ambiente Tirannia dello sconto.
Determinazione tasso di sconto importante: partire da tasso preferenza temporale
s = p + u*c
sociale (tasso sconto della società)
p: tasso preferenza temporale pura (presente preferito al futuro) per molti studiosi
non va considerato, p=0
u: elasticità dell’utilità marginale del consumo (come utilità decresce al crescere del
consumo) per semplicità u=1
c: crescita consumo reale pro capite
s = c Lungo termine: c non crescente per limiti fisici al consumo (capacità assimilativa
dell’ambiente), se c decrescente si può sempre scontare il futuro (sperare in crescita futura).
Incertezze sullo sconto: rischio di morte, preferenze future di generazioni successive, entità di
beneficio/costo. Soluzioni: sostenibilità, non escludere danno ambientale, ogni danno deve
essere compensato da progetti a favore dell’ambiente.
Risorse rinnovabili S(t) = S (t-1) +
RR: principalmente risorse biotiche che possono riprodursi: stock di risorsa
G(t) - E(t) , se E = G lo sfruttamento è sostenibile: S(t) = S(t-1).
Tasso di crescita e stock. Curva di crescita: a campana. Se popolazione è molto piccola
(sfrutta pienamente potenziale dell'ambiente, no competizione) C direttamente proporzionale
alla popolazione (retta). C raggiunge massimo in Cms = crescita massima sostenibile (qtà
popolazione S = Scms), dopo la quale C inizierà a decrescere (sempre più velocemente)
aumentando popolazione, fino a che S = Scc, max ammontare dello stock (stock eq naturale)
raggiunta capacità portante dell'ambiente. Curva stock/tempo: sigmoide.
Prospettiva inversa: tasso sfruttamento e sforzo, curva di Sfruttamento mantenibile,
dove popolazione max si ha minimo sforzo e viceversa, Cmc = Esms (sforzo max sostenibile).
Curva reddito = sfruttamento * prezzo (stessa forma curva sfruttamento) confrontata con il
Costo totale dello sforzo (retta). Profitto: misura distanza tra curva reddito e costo, è
massimo a E = Epro. Esms corrisponde a max ricavo. Sfruttamento si può espandere fino a
Ela, equilibrio di libero accesso, dove reddito = costo.
Libero accesso non per forza esaurisce la risorsa, ma bisogna considerare Dimensione
Critica Minima (Emax) sotto la quale probabile estinzione dello stock, soprattutto se tempi
riproduttivi lenti (rischio esaurimento). Più costi sono bassi più reale il pericolo (curva
schiacciata, Ela si avvicina a Emax). Si parla di Tragedy of Commons (risorse a libero
accesso, non comuni).
Tempo e sconto per decidere momento estrazione: tasso sconto = tasso crescita biologica +
crescita valore capitale. Se s molto elevato (o elev rispetto tasso crescita biologica) si è
incentivati a pescare oggi, eccessivo sfruttamento che porta a estinzione specie a crescita
lenta. Libero accesso: individui hanno privilegio, non diritto, di usare la risorsa.
Privatizzazione (proprietà di enti/aziende da controllo statale a privato): indicata per
problemi sfruttamento risorse. Deve esserci certezza della proprietà, incertezza: degrado
risorsa, scarso incentivo a investire, no prestiti dalle banche, se prezzo aumenta difficile
resistere a offerte di acquisto. Priv emerge naturalmente quando risorse iniziano a
scarseggiare, se risorsa in abbondanza non utilizzata. Se popolazione cresce tendenza a
introdurre regole/norme proprietà comune/pubblica. Per alcuni beni difficile privatizzare.
Proprietà pubblica: Stato deve controllare l’uso delle risorse e stabilire regole per
individui/comunità. Utopia: Stato non mira al pubblico interesse, ma a gruppi isolati (lobby).
Gestione comunitaria (proprietà comune): comunità locali conoscono le risorse gestite in
maniera sostenibile. Dichiarazione di Rio 1992: riconosciuta identità e valore delle comunità
locali. Problemi: crescita popolazione e nuove tecnologie pressioni su risorsa. Per funzionare
bene: beneficio collettivo > free riding, sanzioni applicate dall’interno.
Tipo di risorsi rinnovabili: Risorse a flusso (energia solare, eolica), possono essere sfruttate
da tutti senza che si consumino. Accesso può essere controllato, sottoposto a
licenze/permessi. Conseguenze: uso competitivo, effetti collatera