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SVANTAGGI:
- Tempo di risposta lento di fronte ai cambiamenti ambientali
- Può causare un accumulo di decisioni al vertice e il sovraccarico della gerarchia
- Porta a uno scarso coordinamento orizzontale tra le unità organizzative
- Si traduce in una minore innovazione
- Implica una visione ristretta degli obiettivi organizzativi
La struttura funzionale è da preferire in caso di un solo o pochi prodotti, tecnologia stabile e
ambiente stabile. E’ invece poco flessibile: non permette all’organizzazione di stare a contatto con
il cliente e presta poca attenzione al cambiamento dell’ambiente. La struttura funzionale è
maggiormente efficace quando l’organizzazione necessita di essere controllata e coordinata
attraverso la gerarchia. 23
2) STRUTTURA DIVISIONALE
La struttura divisionale è basata sul raggruppamento per prodotto, servizio, cliente e
mercato/area geografica.
Ogni divisione è un centro di profitto e contiene al suo interno numerose funzioni e hanno
autonomia rispetto al vertice.
È una struttura fortemente decentralizzata, sia per il processo decisionale che per le risorse.
L’organizzazione è responsabile delle decisioni strategiche (allocazione delle risorse, portafoglio di
prodotti, struttura organizzativa, coordinamento tra le divisioni) mentre le divisioni sono
responsabili delle decisioni operative (strategie di prodotto/mercato)
VANTAGGI:
- Coordinamento in relazione agli output.
- Tiene conto di tutte le importanti interdipendenze sequenziali e reciproche.
- Adatta alle grandi aziende che offrono più prodotti.
- Flessibilità al cambiamento dell'ambiente
- Controllo della performance in base ai profitti
- Promuove l’imprenditorialità
SVANTAGGI:
- Spreco di risorse (duplicazione di personale, strutture)
- Bassa specializzazione
- Non ci sono economia di scala
- Conflitti tra le divisioni
- Scarso coordinamento tra le linee di prodotto
È una struttura flessibile e permette di gestire le complessità, infatti è indicata in un ambiente
instabile. È adatta a grandi imprese multinazionali, complesse e diversificate. 24
3) STRUTTURA A MATRICE
Nella struttura a matrice le persone e le risorse sono organizzate in due modi diversi allo stesso
tempo: per funzione e per prodotto/mercato/progetto.
Si tratta di una struttura basata su un'autorità simultanea duale (→ doppia linea di potere): linea
di autorità verticale, cioè i responsabili funzionali, e linea di autorità orizzontale cioè i project
manager.
Per questo è una struttura caratterizzata dalla mancanza di una unità di comando e presta
attenzione alla gestione delle interdipendenze residue.
Esistono due tipi di matrice:
• Permanente: interdipendenze stabili, unità e persone (ad esempio amministrazione
comunale, dipartimenti funzionali coordinati con il dipartimento amministrativo della città)
• Dinamica: orientato a progetti di lavoro, cambiando interdipendenze, unità di mercato e
persone (ad esempio società aerospaziale).
VANTAGGI:
- Specializzazione delle risorse e coordinamento in relazione all’output.
- Flessibilità in relazione al cambiamento dell'ambiente.
- Realizza il coordinamento necessario per far fronte a richieste duali da parte dei clienti.
- Si adatta a decisioni complesse e cambiamenti frequenti in ambienti instabili.
- Offre opportunità per lo sviluppo di competenze sia funzionali che di prodotto.
- Assicura la condivisione flessibile delle risorse umane tra i prodotti.
SVANTAGGI:
- A causa della doppia autorità si crea confusione, stress, conflitti.
- Richiede abilità interpersonali altamente sviluppate.
- Espone i lavoratori a una duplice autorità. (→ questo potrebbe creare confusione e
diventare frustrante)
- Come modello richiede molto tempo
- Le relazioni tra i componenti devono essere collegiali e non verticali.
- Tale modello richiede grandi sforzi per mantenere un bilanciamento del potere.
La struttura a matrice viene utilizzata soprattutto in ambienti incerti e instabili ed è da preferire in
organizzazioni di media grandezza con molteplici prodotti. 25
Progettazione di collegamenti laterali
Un’organizzazione per riuscire a creare collegamenti laterali può elaborare sistemi di
pianificazione e controllo (compreso il controllo finanziario), utilizzare dispositivi di collegamento
(task force, responsabili dell'integrazione), sistemi informativi e di gestione delle risorse umane
e infine può sfruttare la cultura organizzativa.
Messaggi take-away
• Meccanismi di coordinamento
• Interdipendenze
• Raggruppamento forme organizzative alternative.
→
8. La project based organization
CoPS prodotti, sistemi, reti e costruzioni complessi e di grande valore. Ad esempio una nave da
→
crociera o una piattaforma digitale tendono ad essere pezzi unici o produzioni in piccole quantità.
I CoPS quindi sono:
- Di grandi dimensioni
- Composti da un grande numero di componenti diverse tra loro
- Personalizzati
- Beni che richiedono un’ampia gamma di competenze
- Molto sofisticati da un punto di vista tecnologico e architetturale
I CoPS sono spesso prodotti nell'ambito di progetti che comprendono appaltatori principali,
integratori di sistemi, utenti, acquirenti, altri fornitori, piccole e medie imprese e talvolta agenzie
governative e regolatori. Spesso, questi "attori dell'innovazione" collaborano insieme, portando
innovazione tramite decisioni prese prima e durante la produzione.
Un progetto si sostanzia per risorse, obiettivi e scadenze temporali e allo stesso tempo è il
meccanismo principale di coordinamento e integrazione tra le diverse funzioni organizzative. Il
progetto consente di concordare i dettagli precisi dello sviluppo e della produzione di CoPS.
Nei progetti per i CoPS, l'intensità del design e la complessità del prodotto portano ad attuare
molti compiti complicati e non di routine. Gli utenti cambiano frequentemente i loro requisiti
durante la produzione, portando a obiettivi poco chiari, incertezza nella produzione e rischi non
prevedibili e non quantificabili.
La Project Based Organization è una forma innovativa di struttura organizzativa capace di
rispondere in modo flessibile alle mutevoli esigenze dei clienti. È anche efficace nell'integrare
diversi tipi di conoscenze e abilità e nel far fronte ai rischi e alle incertezze comuni.
Tuttavia, la PBO è intrinsecamente debole laddove l'organizzazione tradizionale è forte:
nell'esecuzione di attività di routine, nel realizzare economie di scala, nel coordinare le risorse
trasversali del progetto, nel facilitare lo sviluppo tecnico dell'intera azienda. L'organizzazione
basata sui progetti è stata presentata come una forma ideale per gestire la crescente complessità
del prodotto, mercati in rapida evoluzione, competenze aziendali trasversali, innovazione e
mercato incentrati sul cliente e incertezza tecnologica. 26
Organizzazione a progetto
La PBO è quella forma organizzativa in cui il progetto è l'unità primaria per l'organizzazione della
produzione, l'innovazione e la concorrenza. Un progetto si sostanzia per risorse, obiettivi, scadenze
temporali e allo stesso tempo è il meccanismo principale di coordinamento ed integrazione delle
diverse funzioni organizzative.
All'interno di una PBO, le conoscenze, le capacità e le risorse dell'azienda sono costruite attraverso
l'esecuzione di grandi progetti. I project manager all'interno di una PBO hanno in genere uno
status quo molto elevato e un controllo diretto su funzioni aziendali, personale e altre risorse.
In linea di principio, la PBO non è adatta alla produzione di massa di beni di consumo, dove la
specializzazione lungo le linee funzionali conferisce vantaggi di apprendimento, di scala e di
marketing. Tuttavia, all'interno di grandi aziende manifatturiere, il modulo del progetto viene
utilizzato per organizzare specifiche attività non di routine e attività complesse.
Le organizzazioni a progetto presentano le seguenti caratteristiche:
- Svolgono compiti molto complessi;
- Prevalgono attività non routinarie;
- Le specifiche tecniche sono soggette a frequenti cambiamenti da parte degli utenti;
- Gli obiettivi del progetto tendono a non essere chiari provocando incertezza nella
produzione;
- Rischi imprevedibili e non facilmente quantificabili;
- Si trovano sia nei settori economici tradizionali che in quelli innovativi;
- Possono essere costituite da consorzi di imprese o da un’unica impresa;
- A sua volta una singola impresa potrebbe affidarsi a molti subfornitori o pochi grandi
subfornitori.
Al fine di comprendere la relazione tra la PBO e altri tipi di organizzazione, Larson e Gobeli
descrivono diversi tipi di matrice:
- Matrice funzionale, in cui il project manager si limita al coordinamento delle risorse, al
monitoraggio dei progressi e al reporting in uno o più gestori funzionali.
- Matrice bilanciata, in cui le responsabilità e l'autorità per ogni progetto sono condivise tra
funzioni e project manager.
- Matrice di prodotto o di progetto, in cui il project manager ha autorità su personale,
finanze e altre risorse.
- Forma pura del prodotto/progetto è una forma estrema in cui l'azienda è organizzata
esclusivamente attorno a linee di prodotto/progetto.
Le organizzazioni basate su progetti sono adatte per grandi progetti innovativi e singole imprese di
progetto, in cui le risorse devono essere combinate e condivise con altre imprese nel progetto. E’
una forma adatta a soddisfare esigenze innovative, rispondendo all'incertezza, alla gestione delle
proprietà emergenti, alla risposta ai mutevoli requisiti del cliente e all'apprendimento in tempo
reale. Al contrario, il PBO è debole laddove la matrice funzionale è forte: nel coordinare le risorse
e le capacità tra i progetti, nell'eseguire compiti di produzione e ingegnerizzazione di routine,
raggiungere economie di scala e soddisfare le esigenze dei mercati di massa. 27
VANTAGGI Sul lato positivo, il PBO ha il potenziale per promuovere l'innovazione e
→
promuovere un'efficace leadership di progetto in tutte le funzioni aziendali.
Il PBO è probabilmente il più adatto per progetti ampi e ad alto rischio, in cui le risorse devono
essere combinate e condivise con altre imprese nel progetto. Grazie alla sua flessibilità e
concentrazione, la forma PBO è in grado di far fronte alle proprietà emergenti di CoPS
rispondendo alle esigenze dei clienti in tempo reale. Per i CoPs è necessaria l'innovazione
simu