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FAI
b) dal per le aree dl sua proprietà
La Provincia di Varese garantisce la manutenzione straordinaria delle aree e degli edifici di sua proprietà
Il comune di Castelseprio si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria della strada all’accesso al castrum dell’
illuminazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pertinenti alla strada stessa;
Protocollo d‘intesa
Nel 2004 queste istituzioni hanno stipulato un mirato al miglioramento dell' offerta culturale e alla
riconfigurazione dell‘unità storica e artistica delle diverse aree attraverso la riapertura dei percorsi di collegamento e il
potenziamento dei servizi al pubblico da distribuire nei punti nodali.
Il Tempietto del Clitunno a Campello (PG):
il famoso, piccolo edificio famoso per la sua forma classica e i numerosi spolia
utilizzati per la sua realizzazione.
CAMPELLO SUL CLITUNNO
II Tempietto gestito direttamente dallo Stato, attraverso la Soprintendenza per i Beni architettonici, il paesaggio, il patrimonio
é
storico, artistico etnoantropologico dell'Umbria, che garantisce, oltre alla conservazione o protezione del bene, anche la sua
apertura al pubblico.
La Basilica di S. Salvatore a Spoleto (PG):
un edificio eccezionale per il linguaggio romano classico con cui fu concepito,
che ancora conserva all’esterno ed all’interno significativi frammenti di decorazione
architettonica antichi ed elementi decorativi abilmente scolpiti dai lapicidi medievali.
SPOLETO
La gestione della basilica di San Salvatore é svolta dal comune e, in accordo con la Soprintendenza competente
territorialmente, ne assicura la manutenzione e la compatibilità della destinazione d’uso con le attività che vi vengono praticate.
E' in programma una revisione delle attuali attività di gestione che saranno affidate probabilmente alla Società che gestisce i
servizi museali nella città. La chiesa è a tutt‘oggi consacrata e vi si svolgono ordinariamente le cerimonie funebri, oltre alle
celebrazioni per la ricorrenza del 2 novembre, in memoria dei defunti, alla presenza delle autorità civile e religiose.
La Chiesa di Santa Sofia a Benevento:
una delle strutture longobarde più complesse e meglio conservate, che sulle pareti mostra
ancora importanti brani dei cicli pittorici altomedievali e l’attiguo chiostro che oggi ospita
il “Museo del Sannio”.
BENEVENTO
La chiesa di Santa Sofia è gestita dalla Curia di Benevento ed è utilizzata come sede parrocchiale.
La Provincia collabora alla gestione della chiesa per consentirne l'apertura continuata e gratuita.
Il Museo del Sannio, attraverso il Servizio istituzioni Culturali, cura direttamente la conservazione del manufatto architettonico,
la tutela e il restauro del patrimonio archeologico, artistico e storico di proprietà della Provincia; promuove inoltre la ricerca
scientifica, storica e artistica e, cooperando con gli organi statali e regionali preposti tutela i beni culturali esistenti in città.
E' previsto l'affidamento dei Servizi Aggiuntivi del Museo all’ Art Sannio Campania s.p.a. (un'Agenzia Pubblica dell'Ente
Provincia), alla quale saranno affidati i servizi di rilevanza economica, il marketing e la promozione turistica e culturale; avrà
quindi la gestione dei seguenti servizi:
assistenza all’'utenza nei percorsi museali;
• servizi editoriali, vendita di riproduzioni, realizzazione di cataloghi ed oggettistica
• servizi di book shop a di guardaroba;
• servizi promozionali
• servizi di ristorazione
• servizi di accoglienza e di guida;
• servizi di didattica;
• servizi di informazione;
• servizio di biglietteria
•
e avrà anche la possibilità di organizzare:
attività di promozione, comunicazione e marketing
• particolari mostre di significativo valore artistico
• speciali eventi culturali
• ):
Il Santuario Garganico di San Michele a Monte Sant Angelo (FG
‟
che dal VII secolo, con i Longobardi, divenne il più importante luogo del culto micaelico,
influenzando profondamente la diffusione della devozione per San Michele in tutto
l’Occidente e divenendo un modello per i centinaia di santuari costruiti nel resto d’Europa,
compreso il più famoso MontSaintMichel tra Bretagna e Normandia.
MONTE SANT'ANGELO
Il Santuario è gestito direttamente dall'ordine dei Padri Micaeliti che, su programmazione annuale con propri fondi, provvede
alla gestione costante degli interventi di mantenimento in efficienza degli impianti, dei percorsi aperti al pubblico, e degli
interventi di manutenzione ordinaria dettati da esigenze contingenti.