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Escatologia: interpretare il destino ultimo del mondo nella premodernità dal XII secolo
In generale, nella tradizione si crede in un ordine universale preesistente e naturale che include uomini, animali, cose e il cosiddetto diritto naturale. Questo diritto è fondamentale, inderogabile e inalterabile, coincidendo con il diritto divino. Segue il ritmo della natura e deriva dal Creatore, che è considerato il fine ultimo. Ogni creatura ha il suo posto e la sua funzione nel mondo, ma non viene considerata nella sua individualità. La gerarchia e l'ordine presuppongono differenziazioni e diseguaglianze, anche in termini di dignità, come sostenevano Suárez (gesuita) e San Tommaso D'Acquino (domenicano). La giustizia è vista come parte della natura stessa e del Creatore. Nella premodernità, la classe dirigente era poco specializzata e ridotta al minimo, seguendo l'idea di Aristotele di un mondo organizzato finalisticamente. Anche gli stoici credevano in un universo ordinato. Il pensiero medievale ha ereditato tutto ciò, ma i giuristi non creavano il diritto, bensì lo interpretavano.
risolvere controversie > osservando, intuendo e seguendo ordine> principe solo eccezionalmente può NON seguire ordine > così come sono rari miracoli
Ordine e “status”> concezione corporativa della società> universo = corpo> ogni creatura = organo con specifica funzione > una funzione può essere più importante diun’altra> funzione, ufficium sociale , dovere sociale, ruolo sociale> differenziazioni in termini di dignità > uomo creato a immagine e somiglianza di Dio > ma giàdonna ha dignità minore > anche tra uomini ci sono quelli più degni e quelli meno degni> differenziazione a livello umano e sociale = status, privilegio, corpo o gruppo sociale> in linea teorica e generale > milizia, religione, lavoro nei campi > poi realtà molto più complessa> uomo > considerato in base a status a cui appartiene, a ruolo sociale che ricopre> schiavi
del diritto rappresenti oggetto unico del discorso giuridico europeo e di un insegnamento identico in tutta Europa venga trattato secondo metodi e stili di ragionamento comuni venga trattato utilizzando il latino che diviene lingua tecnica quando si parla di diritto comune si fa sempre e solo riferimento ad ambienti universitari, accademici e colti idea "un impero un diritto" ANCHE SE territorio dell'impero NO politicamente omogeneo regni, principati, ducati, contee, città, e altri enti come università, corporazioni religiose, artigiane, ecc con propria identità e autonomia politico-giuridica riconoscendo sempre però potere superiore dell'Impero come risolvere eventuali tensioni diritto comune e diritti particolari? diritto comune deve essere visto come diritto sussidiario subentra quando diritto particolare non prevede una soluzione diritto modello a cui<fare riferimento> inizialmente <diritto comune> ha prevalentemente come propria matrice <diritto romano> in particolare quello giustinianeo <da poco riscoperto e studiato Corpus Iuris Civilis> considerato perfetto e superiore rispetto a <diritto germanico o a quello longobardo> estremamente più elaborato, articolato e raffinato> decollo economia mercantile e monetaria europea <esigenza di un diritto stabile, unico e individualista, riconosciuto a livello europeo, come una sorta di lingua franca dei mercanti> il <diritto romano> riconosce molta libertà di azione negoziale, il diritto di proprietà senza limiti sociali o morali, ecc <nella realtà, più che il diritto romano, viene utilizzata la Lex Mercatoria Corpus Iuris Civilis> VI sec <Giustiniano> Imperatore d'Oriente <commissione di giuristi presieduta da Triboniano> compilazione> Codex Iustinianus <aggiornamento Codice Teodosiano>che aveva raccolto leggi imperiali da Costantino in poi: Digesto o Pandette > 50 libri > per ogni materia > frammenti di opere di giuristi romani> Institutiones > su modello di Institutiones di Gaio del III sec > 4 libri > manuale per studenti con concetti e principi generali di diritto romano> Novus Codex Iustinianus o Codex > leggi imperiali ancora utili> Novellae Constitutiones > Giustiniano ha ancora raccolto costituzioni da lui emanate posteriormente> obiettivo di Giustiniano > raccogliere, ordinare e aggiornare > per creare diritto valido per proprio tempo > attraverso compilazione con valore di legge > frammenti di opere di giuristi romani a volte interpolati secondo esigenze legislative del tempo Diritto canonico> diritto della Chiesa cristiana> fonti > Sacre Scritture > Antico e Nuovo Testamento> Tradizione > insieme di abitudini e scritti dei Padri della Chiesa che interpretavanoNON hanno proprio status
NON considerati persone
ma come cose
ogni corpo sociale
identità e autonomia politico-giuridica
autogoverno
iurisdictioEsigenza di un diritto comune e universale
IX sec
Sacro Romano Impero
Carlo Magno
notte di Natale 800
IX sec
riforma carolina
Scuola palatina ad Aquisgrana
arti del trivio (gra – di – re = grammatica, dialettica, retorica) e del quadrivio (m – a – g – a = musica, aritmetica, geometria e astronomia)
X sec
Sacro Romano Impero Germanico
Ottone I
962
affermazione della Chiesa
riunisce sotto di sé tutta la cristianità
fine XI sec
prima università al mondo
facoltà giuridica
Università di Bologna
diritto sta acquisendo autonomia rispetto alle arti del trivio e del quadrivio
idea di un diritto comune con validità universale che
unifichi varie fonti
leSacre Scritture> Concili > assemblee di vescovi > di tutta la cristianità (ecumenici), di una regione(regionali), di una provincia (provinciali), di una diocesi (diocesani)> Sinodi > assemblee di ecclesiastici> Decretales > sottoforma di encicliche, bolle o brevi > responsi giuridici del Papa> regole monastiche> libri penitenziali > elenco di peccati con rispettiva penitenza> consuetudini di chiese locali, abbazie> capitolari> quando cristianesimo ancora clandestino > diffondere parola di Dio> con Editto di Costantino 313 > libertà di culto > organizzare Chiesa dal punto di vista giuridico egiudiziario> 476 > caduta Impero Romano Occidente > poi invasioni popoli germanici > Chiesa acquisisceimportanza e autorevolezza a livello sociale e politico> V sec > tribunali ecclesiastici per chierici (= appartenenti al clero)> X sec > Chiesa unica a poter dettar legge in materia di sacramenti > in
particolare per matrimonio> XII sec > Graziano > monaco e glossatore > Decretum Gratiani > raccoglie norme di diritto canonico > elimina quelle desuete > e inserisce parere giuridico su quando e come applicare norme> XVI sec > Corpus Iuris Canonici > raggruppa numerose altre raccolte> tra X e XII sec > Lotta per investiture ed elezioni dei vescovi > che si conclude con il DictatusPapae di Gregorio VII (poteri che Papa ha) > e con il Concordato di Worms tra Callisto II eimperatore Enrico V> criterio del peccato > se azione terrena costituisce peccato > è diritto canonico che deve dettarlegge>diritto comune > di matrice romano-canonicaPluralismo giuridico del XII sec> diritto comune di matrice romana nelle questioni temporali> diritto comune di matrice canonica nelle questioni spirituali e criterio del peccato> lex mercatoria> diritto imperiale > imperatore può emanare delle leggi senza seguire lemassime dottrinalitramandate dai consiglieri > eccezionalmente come accade con i miracoli di Dio> diritto dei regni> statuti delle città o di altri enti inferiori> consuetudini locali> sentenze dei tribunali> NO REGOLA UNICA PER SAPERE QUALE NORMA APPLICARE > vari criteri > criterio delpeccato, criterio per cui si sceglie norma speciale al posto di quella generale, criterio per cui dirittocomune è sussidiario e modello, criterio per cui consuetudine ha stessa dignità della legge, criteriodell’equità> BALDO DEGLI UBALDI > giustifica validità diritti particolari> varie figure> giurista letterato e colto > studia diritto romano giustinianeo all’Università > conosce ildiritto canonico > ed elabora massime dottrinali> giurista pratico e NON colto > crea diritto affidandosi unicamente alle consuetudini e aquanto appreso dalla pratica> consigliere NON colto > trasmette massime
dottrinali facendo da consulente all'imperatore
Imperatore
Papa
giudice
di fronte a caso concreto
sceglie quale norma deve applicare
emanando una sentenza che crea diritto
diritto romano VS società feudale
diritto romano fondamentalmente egualitario / società feudale divisa per ceti
diritto di proprietà come diritto di poter disporre liberamente, pienamente ed esclusivamente del proprio patrimonio
senior NON può disporre liberamente della propria terra senza il consenso dei parenti che subentrano nella titolarità alla sua morte
proprietà del feudo strettamente connessa al rapporto di sudditanza tra senior e vassus
ciò NON contemplato da diritto romano
Scuole della tradizione giuridica medievale
Scuola dei glossatori
Università di Bologna
fondatore
Irnerio
riscoperto e studiato diritto romano giustinianeo
glossa
esegesi testuale
spiegazione letterale
Parola per parola testi Corpus Iuris Civilis >studenti prendono appunti> Accursio > uno dei più importanti discepoli di Irnerio > seleziona migliori glosse > le raccoglie nella Magna Glossa > che diventa sorta di apparato del Corpus Iuris Civilis> brocardi > frasette che contengono regole di diritto> quaestio > di sabato mattina > docente propone fattispecie concreta > su cui studenti devono riflettere > poi docente dà solutio> summa > riassunti di parti del Corpus> dissensiones dominorum > opinioni di autorevoli docenti universitari su argomento> distinctiones > scomposizione analitica di frasi del Corpus> casus > elenchi di fattispecie> col tempo > consultare solo più Magna Glossa > e NO Corpus> NO pretese di attualizzazione e funzionalità > solo fissare terminologia tecnica e concetti > difet