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Natalità e Mortalità
Natalità:
- Natalità potenziale o fisiologica: produzione massima teorica di nuovi individui in condizioni ideali, cioè con la sola limitazione dei fattori fisiologici. È costante per una data popolazione.
- Aumento natalità ecologica o realizzata: varia con le dimensioni e la composizione della popolazione, e con le condizioni ambientali.
Mortalità:
- Mortalità potenziale o fisiologica: minimo teorico di mortalità che si verifica in condizioni ottimali non limitanti. Corrisponde agli individui che muoiono di vecchiaia. È una costante per ogni popolazione.
- Mortalità realizzata o ecologica: perdita di organismi sotto una data condizione ambientale. Non è costante ma varia con la popolazione e con le condizioni ambientali.
Curva di sopravvivenza: si ottiene graficando i dati di una tabella di mortalità.
individui della curva rossa si riproducono molto meno ma hanno un indice di sopravvivenza molto elevato, mentre quelli della curva blu si riproducono di più ma hanno un indice di mortalità infantile molto elevato. Gli individui ROSSI usano una strategia K, cioè investono sulla natura dei piccoli e non sulla quantità; sono individui abbastanza grandi come l'uomo e hanno pochi piccoli alla volta. Gli individui BLU usano la strategia R, cioè si punta sulla quantità poiché hanno molta mortalità nei primi anni di vita dei piccoli. Rapporto tra i gruppi di età in una popolazione, ne determina il suo stato riproduttivo. Una popolazione in espansione contiene un gran numero di individui giovani, una popolazione stazionaria ha una distribuzione più uniforme nelle classi di età e una popolazione in declino ha una notevole quantità di individui vecchi. Un'altra popolazione può passare da una distribuzione adsenza modificare le sue dimensioni.dell'etàSi ha una distribuzione in fasce di 5 anni in percentuale di popolazione.Una popolazione è in equilibrio se ha una base abbastanza larga e poi si restringe di poco : ci sono meno anziani.Distribuzione spaziale reciproca tra gli individui all'interno di una popolazione)(distanza: gli individui sono distribuiti in tutta un'area omogenea indipendentemente dalla presenza di altri. Si verifica in assenza di antagonismo sociale o di mutua attrazioneAGGREGATA : gli individui sono riuniti in gruppi discreti. Tale aggregazione può derivare da:predisposizione sociale a formare gruppi; distribuzione aggregate delle risorse; tendenza della prolea rimanere in prossimità dei genitoriUNIFORME : ogni individuo mantiene una distanza minima tra se stesso e i suoi vicini. Es. le piante troppo vicine soffrono per il reciproco ombreggiamento e per la competizione tra le radici.L'aggregazione può farAumentare la competizione per i nutrienti, il cibo e lo spazio ma è dall'aumento controbilanciata di sopravvivenza del gruppo che diventa più abile a difendersi, trovare risorse e a modificare i microhabitat.
Accrescimento esponenziale: dN/dT= rN velocità di accrescimento= innata capacità di crescita X dimensione popolazione r = coefficiente istantaneo di accrescimento della popolazione o parametro Maltusiano Rappresenta la differenza tra natalità specifica istantanea b (natalità per individuo per tempo) e d(mortalità istantanea) – r = b - d
Regolazione semplice di una popolazione Aumenta lentamente all'inizio (FASE DI STABILIZZAZIONE). Aumenta più rapidamente. L'aumento diminuisce a causa della RESISTENZA AMBIENTALE fino a raggiungere una condizione più o meno di equilibrio.
dN (K-N)= rN EQUAZIONE LOGISTICA dT KK = livello superiore oltre al quale non può verificarsi accrescimento = asintoto superiore
dellacurva = CAPACITÀ PORTANTEK rappresenta la resistenza ambientale creata dall’accrescimento della popolazione stessa, chel’avvicinarsiproduce una riduzione della velocità di riproduzione potenziale con della popolazionealla capacità biologica specifica l’ambienteMan mano che mi alzo K-N si riduce. Se viene sfruttato eccessivamente si riducono lerisorse e se gli alimenti non sono sufficienti gli organismi in eccesso rispetto alle risorse muoiono.Ci sono ecosistemi controllati :- ecosistemi controllati Fisicamente/Chimicamente= andamento all’ infinito
- c’èecosistemi controllati Biologicamente= competizione con individui che possonoessere sia della stessa specie che di specie diverse.
- Una popolazione a STRATEGIA R è in grado di sfruttare una situazione favorevoleaumentando rapidamente il proprio ammontare.
- Una popolazione a STRATEGIA K è meno capaceprevalentemente stagionale
Progenie numerosa, piccole dimensioni
Progenie poco numerosa di dimensioni
Assenza di cure parentali maggiori
Durata della vita breve, generalmente meno
Presenza di cure parentali di un anno
Durata della vita più lunga, generalmente più anni
Rapporto P/B elevato
Rapporto P/B basso
RISULTATO
SPECIE EURITOPE
SPECIE STENOTOPE
potenzialmente invasive sedentarie
COMUNITÀ INTERAZIONE TRA SPECIE NELLA
Specie = insieme di organismi capaci di incrociarsi tra loro, dando origine a prole simile ai genitori e a sua volta feconda.
Popolazione = individui appartenenti ad una stessa specie che vivono in una stessa area.
Comunità o Biocenosi = insieme di più popolazioni che vivono in una stessa area; le popolazioni non sono entità isolate ma interagiscono tra loro, contribuendo a costruire un mosaico complesso e dinamico.
L'equilibrio,
Un esempio è il rapporto preda e predatore è un rapporto che serve a mantenere
Infatti, l'individuo solitamente predato è quello più debole della popolazione e da una parte va bene che venga eliminato perché in questo modo non si riproduce e permette alla specie di fortificarsi.
L'amensalismo è una interazione zero-negativa: una sola specie è sfavorevolmente influenzata mentre l'altra non viene né danneggiata né favorita.
Il commensalismo si verifica tra organismi che sfruttano una medesima risorsa (cibo, spazio, luce, nel caso in cui questa risorsa sia limitata.
La competizione è minore se c'è una minore sovrapposizione della specie e se le esigenze sono diverse.
- Competizione INTER-specifica: Si instaura tra individui di specie diverse, che hanno esigenze sovrapposte in una certa misura.
- Competizione INTRA-specifica: Si instaura tra individui di una stessa specie, che hanno esattamente le stesse esigenze.
In natura difficilmente una delle due viene eliminata al massimo si.
ridurrà di numero o sarà costretta a spostarsi. Ci sono diversi casi che si possono verificare: - Coesistenza: entrambe le specie convivono senza una dominanza evidente. - Coesistenza con dominanza della specie B: una specie prevale sull'altra. - Esclusione competitiva: una specie elimina completamente l'altra. Alcune specie possono modificare la loro strategia di vita per evitare la competizione. Infatti, se una specie ha scelta di risorse, non sceglierà quella che porta alla competizione. Invece, se la scelta è limitata o si sovrappone, allora si avrà competizione. L'ipotesi della Regina Rossa (1973) sostiene che le specie in competizione o in rapporto di preda/predatore continuano ad evolversi per migliorare se stesse nei confronti dell'avversario. Così facendo, contribuiscono al miglioramento per selezione dell'avversario: LE SPECIE COEVOLVONO. Si ha quindi un equilibrio dinamico. PREDAZIONE: uccisione e consumo dell'intero organismo predato. ERBIVORISMO: consumo di piante o parti di piante da parte dell'organismo.vegetale senza provocarne la morte.
Consumo di porzioni
Effetto dei predatori sulla dinamica delle loro prede in natura
In assenza di un predatore la preda si accresce esponenzialmente, mentre in presenza del predatore l'accrescimento dipende da:
- Frequenza degli incontri
- dell'attacco
Efficienza della ricerca e del predatore che si suppone costante.
In assenza di prede il predatore decresce esponenzialmente.
In presenza di prede l'accrescimento dipende da:
- Tasso di consumo della preda
- l'alimento
Efficienza con cui è convertito per accrescere la popolazione.
L'aumento
Tante prede aumentano anche i predatori però con dei predatori il numero di prede diminuisce e con una corrispondente riduzione anche dei predatori, una volta ridotti le prede si accrescono nuovamente, e così via.
Ci sono strategie per sfuggire ai predatori però non funzionano sempre altrimenti i predatori si estinguerebbero:
- Criptismo= organismo
Possiede forma e/o colore che assomiglino all'ambiente circostante:
- Mimetismo: organismo imita un modello comportamentale di un altro organismo, ad esempio le mosche che assumono il colore delle vespe per non essere mangiate dagli uccelli.
- Aposematiche: colorazioni sgargianti che avvertono i predatori della pericolosità dell'organismo, solitamente associati a organismi velenosi.
Mimetismo: stretta somiglianza di un organismo ad un altro per ingannare un terzo organismo con elementi di interesse. In questo fenomeno è presente un MODELLO (potenziale preda ma inappetibile), un MIMO (potenziale preda e più piccolo del modello) e un IMBROGLIATO (predatore, che deve saper cogliere i segnali mandati dal modello e adattarsi, comprendendo se attaccare o meno).