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Riassunto dettagliato esame Filosofia dell'educazione, docente Emanuela Mancino, libro consigliato La poetica dello spazio di Gaston Bachelard Pag. 1
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Estratto del documento

CAPITOLO 1 LA CASA, DALLA CANTINA ALLA SOFFITTA

à

CASA - anima, corpo

à - angolo di mondo

- universo, cosmo

- protezione, sostiene l’uomo, rifugio, dà stabilità

- protegge il sognatore, gli consente di sognare in pace.

- Integrazione tra: ricordi, pensieri, sogni.

- Grande culla in cui l’uomo viene gettato nel mondo.

Topoanalisi Casa come strumento di indagine della psiche, del sé, la

à

casa è anima.

Psicoanalisi Aiuta gli inconsci sfrattati

à

VERTICALITA’

Soffitta razionale, luminosa, protegge dal sole e dalla pioggia. Nella

à

soffitta l’esperienza del giorno può sempre cancellare le paure della

notte.

Cantina irrazionale, buia, oscura, nella cantina dimorano il giorno e la

à

notte.

Es. case di parigi mancano di intimità. Gli abitanti vivono in scatole

à

sovrapposte, mancano i valori intimi di verticalità. I rapporti di dimora e

dello spazio diventano fittizi, tutto è meccanico e la vita vi sfugge da ogni

parte. Vi è una neutralizzazione dei rumori. Non vi è la cantina, non vi è

la soffitta.

Reverie capanna casa primitiva, richiama il nido, la tana. Ci si sente

à

protetti, al sicuro.

CAPITOLO 2 CASA E UNIVERSO

à

Baudelarie si accresce il valore di intimità di una casa quando essa è

à

attaccata dall’inverno. Quindi eevoca neve e freddo così che la casa

risulti più calda e accogliente.

Rilke A differenza di quanto espresso nel cap 1 per Rilke l’inverno fa

à

meno paura in campagna piuttosto che in città in quanto in campagna le

tempeste avvolgono le case e le abituano. Infatti noi ci sentiamo più

sicuri nella casa natale piuttosto che nella casa in cui abitiamo solo di

passaggio.

Bosco La tempesta arriva, attacca ferocemente la casa che si piega ma

à

resiste, senza attaccare. LA DIMORA E’ EDUCATRICE: SPINGE L’UOMO

AD ESSERE FORTE, A NON CEDERE DI FRONTE ALLE DIFFICOLTA’.

Le case antiche possono essere disegnate, rappresentate, in modo che

à

possano essere abitate attraverso la reverie.

Le case leggere sono case che attraverso la loro super altezza

à

aspirano al cielo, all’infinito. Si ingrandiscono e rimpiccioliscono in

quanto i muri sono fatti di vapore, di vento.

Le case del passato sono quelle che lasciano il segno dentro di noi e

à

che attraverso il ricordo cercano di rivivere. Sono caratterizzate dal

rimorso di non essere state vissute a pieno. Ci paiono come irreali, come

se non le avessimo abitate davvero in quanto sepolte nel ricordo.

Le case del futuro sono il sogno, il desiderio, si colui che vorrebbe

à

abitarle; attraverso la reverie sono rese belle e confortevoli. Queste case

devono tuttavia rimanere nei sogni: non devono essere realizzate in

quanto secondo Bachelard è meglio vivere nel provvisorio piuttosto che

nel definitivo.

Capanna e castello Chi ha la capanna sogna il castello, chi ha il castello

à

sogna la capanna. Ciascuno ha le proprie ore di capanna e di castello.

Desideriamo sia momenti di semplicità (capanna), sia momenti di

magnificienza (castello) per poter appartarci o espanderci a nostro

piacimento.

Menage la reverie può coincidere con il menage: attraverso il menage

à

si vive veramente la casa, si intra in sintonia con lei e la casa si rinnova, si

risveglia.

(Bosco es la sua domestica: le sue reverie coincidevano con i lavori

à

umili, lei lavava e spolverava in compagnia degli angeli)

TEST SULLE CASE DI MINKOWSKA

bambini felici: disegnavano case felici, calde, con il fumo che usciva

à

dal camino

bambini infelici: disegnavano case rigide, fredde, immobili, strette e

à

piccole.

(la casa ci dice come ci sentiamo)

CAPITOLO 3 IL CASSETTO, LE CASSAPANCHE, GLI ARMADI

à

Bachelard i cassetti contengono oggetti ma allo stesso tempo

à

diventano spazio di reverie.

Bergson i concetti sono cassetti che servono per classificare le

à

conoscenze. Ogni concetto possiede un cassetto nel mobile delle

categorie.

L’armadio e i suoi ripiani, la cassapanca e il suo doppio fondo sono veri e

propri organi della vita psicologica segreta, senza di essi la nostra vita

intima mancherebbe di intimità.

Lo spazio interno dell’armadio è uno spazio di intimità, uno spazio che

no si apre davanti a chiunque.

COFANETTO continue tesori, segreti, cose indimenticabili. Passato,

à

presente e avvenire sono lì. A volte può apparire dimesso, come se non

contenesse nulla di importante.

Dettagli
A.A. 2016-2017
5 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marta.franceschina di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Mancino Emanuela.