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Analisi II

  • Curve Parametriche

Data la curva v(t) la parametrizzazione sarà:

v(t) = {x(t)i + y(t)j + z(t)k in ℝ³z(t)i + y(t)j in ℝ² { z(t) = 0 }}

  • Curve Cartesiane

Data f : [a, b] → ℝ “Simile a y = f(x)” si avrà:

  1. Scegliere il parametro
    • Chiamiamo una parte della β(x).
  2. Scrivo la β : [a, b] in forma Parametricaβ = E + f(t)i + s(t)k
  • Cambio di Parametro

Data v(t) = Cos(t)i + Sen(t)j, t ∈ [0, 2π]

1. Cambio il parametro (con qualcosa di semplice)Es.: t = 2πμ

2. Calcolo:(I) : μ = t/(II) t ∈ [0, 2π] → μ ∈ [0/, /] = [0, 1]

3. Riscrivov(μ) : Cos(2πμ)i + Sen(2πμ)j

Per il cambio di parametro  si possono solo avere

  1. Curve crescenti monotone
  2. “decrescenti”
  • GIUSTAPPOSIZIONE

Dato

  • ESEMPIO:

REGOLARITÀ DI UNA CURVA:

si dice REGOLARE se:

  1. Esistono
  2. nell’intervallo (continua le derivate, continua la derivata).
  3. .
  • VETTORE VELOCITÀ

=

=

direzione

Differenziabilità

f(x,y) si dice DIFFERENZIABILE in A(x0,y0) se:

  1. ∂x f(A) e ∂y f(A)

{DERIVABILE in A}

  1. Chiamiamo R(h,K) = f(x0+h, y0+K) - f(x0,y0) - ∂x f(A)(x-x0) - ∂y f(A)(y-y0)
  2. Chiamiamo x-x0 = h y-y0 = K
  3. Deve valere:

lim(h,K) -> (0,0) R(h,K)/√h2+K2

Teorema:

Se f ∈ C1(A) allora f ∈ DIFFERENZIABILE in A

Altro modo per scrivere:

  1. Chiamiamo P0(x0,y0) e vettore &vec;v h = (K) = Incremento.
  2. Riscriviamo:

f(P0,&vec;v h ) = f(P0) + ∇f(P0 )• &vec;v h + δ|&vec;v h |3

oppure

f(P0,&vec;v h ) = f(P0) - (∂x f(P0))(h) (K) - (∂y f(P0))(K) + δ|&vec;v h |

  1. Perciò dice differenziabile se:

lim &vec;v ->0 (f(P0,&vec;v h ) - f(P0) - ∇f(P0)•&vec;v) / |&vec;v | = 0

CONSEGUENZE DELLA DIFFERENZIABILITÀ:

Se f(x,y) é differenziabile ⇒ f(x,y) é continua in A

e ∂2x2y f(x,y)

∇ g(1)•∇f(1)•&vec;u h con g(1) = f(1,&vec;v h )

Formula del gradiente

|| ∇f(x,y) = indice di MAGGIOR PENDENZA di f(x0,y0)

Quando il test dell'Hessiana fallisce:

Fallisce per tutti i punti Rk(0, α)

  • Occorre studiare il segno dell'incremento

f(x, y) - f(Po critico) > 0

ESEMPIO 1:

f(x, y) = x3 + (x - y)2

  1. Trovo i punti critici:

f(P): (∂f/∂x, ∂f/∂y) = (0, 0)

⟹ {3x2 + 2x - 2y = 02y - 2x = 0}

P = (0, 0)"Critico nell'origine"

  1. Costruisco HF

HF: (6x + 2/-2, -2/2)

⟹ HF(in P): (2/-2, -2/2)

  1. Det(HF)

Det(HF nel P) = 2 · 2 - (-2) · (-2) = 0

Non si può sapere nulla

  1. INCREMENTO:

f(x, y) - f(P) = f(x, y) = x3 - (x - y)2

  1. Ragionare!

Se fosse una sella...

Pongo x = y così f(x, x) = x3

x3 cambia segno in un intorno di P ⟹ SELLA

2° ordine, lineari con coeff. costanti

a y''(t) + b y'(t) + c y(t) = f(t)

Caso 1: Eq. omogenea

f(t) = 0

a y''(t) + b y'(t) + c y(t) = 0

  1. Sostituisco
  2. Risolvo la nuova equazione

3 casi

  • (a) λ₁ ≠ λ₂
    • y₁(t) = eλ₁t
    • y₂(t) = eλ₂t

y(H) = c₁eλ₁t + c₂eλ₂t

  • (b) λ₁ = λ₂ = λ
    • y₁(t) = eλt
    • y₂(t) = t eλt

y(H) = c₁eλt + c₂teλt

  • (c) λ = α ± β
    • y₁(t) = eαtcos(βt)
    • y₂(t) = eαtsen(βt)

y(H) = y₁(t) + y₂(t)

Caso 2: Eq. non omogenea

  1. x¹ = X = e2t
  • Si pone x(t) = Ke2t
    • x'(t) = 2Ke2t
    • x''(t) = 4Ke2t
  1. Sostituisce nell'equazione
  2. Trova K
  3. Si ottiene X(t)particolare = K(espl.)e2t

X(t)finale = X(t)particolare + X(t)omogenea

  • Risolvo x'' = 0
    • [Vedi eq. omogenea]
  • Somma tutto per trovare X(t)finale
  1. x'' + x = parabolica
  • Si pone x(t) = At² + Bt + C
    • x'(t) = 2At + B
    • x''(t) = 2A

Procedimento analogo al punto 1

Serie Numeriche

n=1 An

"Chiamando SK = ∑n=1K An le somme degli addendi da 1 a K, analogamente agli integrali si pone:

lim SK → ∑n=1 An = lim An → Fisico

n=1 qn

Converge se |q| < 1

Diverge se |q| ≥ 1

Indeterminato per q=(-1)

Serie Geometrica

n=1 qn

Converge a 1/(1-q) se |q| < 1

Diverge se |q| ≥ 1 (2n, 3n ...)

Indeterminato per q={-1} (-1)n

Alcune Proprietà:

  1. Se ∑n an CONV ⇔ ∑n |an| CONV
  2. Dato ∑an e ∑bn convergenti, allora
  3. Se an ≤ bn allora ∑an ≤ ∑bn
  4. Dato an e cn ≤ bn allora ∑cn convergente

Test di Non-Convergenza

lim an ≠ 0 allora la serie NON CONVERGE

Non è vero che: lim an = 0 allora CONVERGE!

Serie di Fourier (π-periodiche)

Formule Importanti

(c1): Sen(ux)Sen(uy) = 1/2 [Cos(ux-uy) + Cos(ux+uy)]

(c2): Cos(ux)Cos(uy) = 1/2 [Cos(ux+uy) + Cos(ux-uy)]

(c3): Sen(ux)Cos(uy) = 1/2 [Sen(ux+uy) ± Sen(ux-uy)]

  • Scrivere f(x) come una SERIE trigonometriche:

f(x) = a0 + ∑ [ au Cos(ux) + buSen(ux) ]

a0 = 1/ ∫ f(x) dx

au = 1/π ∫ f(x) Cos(ux) dx

bu = 1/π ∫ f(x) Sen(ux) dx

'IMPORTANTE'

  • Usare metodo "per parti"
  • Fare attenzione se si integrando i pari o dispari (semplificano tanti calcoli)

Convergenza Della Serie di Fourier

Definisco fm(x) = Serie Fourier = a0 + ∑ [ auCos(ux) + buSen(ux) ]

  • Posta la condizione D: f lim f(x) e f lim f'(x)
  • Vanno bene: punta angolosa, discontinuità a salto
  • Non vanno bene: cuspidi, o picchi
  • Tutte le C1 vanno bene

'Se D viene soddisfatto, allora:

  1. fm(x) converge ∀ x
  2. f(x) continuo in x0 perciò fm(x) = f(x0)
  3. Se f(x) discontinua in x0 fm(x0) → f(x-0) + f(x+0)/2
Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
37 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher looka1998 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Verzini Gianmaria.