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Eccezioni alle leggi di Mendel
1. Eredità pseudodominante (emocromatosi)
2. Eredità digenica (retinite pigmentosa)
3. Penetranza
4. Espressività
5. Mosaicismo (somatico vs germinale)
6. Fenocopia (sindrome feto-alcolica)
Malattie da espansione di tripletta
Caratteristiche:
- Ripetizione triplette oltre il range di normalità
- Mutazioni dinamiche (ovvero instabili) -> Anticipazione (aumento espressività/penetranza nelle generazioni)
- Colpiscono il sistema nervoso
- Diversi segni clinici
- Familiari e pazienti necessitano di supporto psicologico
Malattie:
- Sindrome di Martin Bell o del X fragile:
- Trasmissione X-linked
- Meccanismo di mutazione: (99%) espansione tripletta CGG del gene FRM1, (1%) mutazioni puntiformi/delezioni gene FMR1
- Pre-mutazione (allungamento promotore, NO malattia) -> Full-mutation (allungamento tripletta e metilazione DNA)
- Lieve nelle donne, negli uomini è la seconda forma di ritardo mentale dopo la sindrome di Down
di Down;
e) nelle donne avviene inattivazione del cromosoma X delle cellule del cervello;
f) negli uomini da bambini NON va confusa con l'autismo (probabilità 4%), da adulti presentano mandibola e orecchie allungate oltre che macroorchidismo;
- DISTROFIA MIOTONICA:
a) trasmissione autosomica dominante;
b) espansione tripletta CTG del gene DMPK (cromosoma 17);
c) diverse intensità di manifestazioni cliniche nella famiglia;
- COREA DI HUNGTION:
a) trasmissione autosomica dominante;
b) espansione tripletta CAG;
c) patologie cognitive, motorie e psichiatriche;
d) insorgenza intorno ai 35-40 anni;
e) consulenza problematica: malattia incurabile, probabilità di trasmissione ai figli del 50%, morte precoce (55 anni circa);
7. MALATTIE DA MUTAZIONI DEL GENE DISTROFINA O DMD
caratteristiche gene DMD:
- gene più grande conosciuto;
- istruzioni per proteina distrofina:
a) diverse forme a seconda dello splicing;
b) (2) estremità una amminoacidica e una carbossilica.
(terminale);c) quando è presente la proteina attaccandosi all'actina avviene la contrazione muscolare; d) nel caso in cui l'estremità carbossilica non sia presente aumenta la concentrazione di calcio -> morte cellula muscolare e sostituzione con tessuto fibroso; - le donne NON si ammalano perché possiedono due cromosomi X, uno malato e uno sano; - possibile test diagnostico: dosaggio cheratin-chinasi (10 volte di più nella Duchenne) malattie dette anche DISTROFINOPATIE: - DISTROFIA DI DUCHENNE: a) malattia neurodegenerativa muscolare; b) trasmissione X-linked recessiva; c) (80%) delezione gene DMD, (20%) mutazioni puntiformi gene DMD; d) perdita aggancio estremità carbossil-terminale; e) esordio nella prima infanzia (non dalla nascita perché il tessuto muscolare tende a danneggiarsi in seguito alla contrazione e nella vita intrauterina il bambino si contare poco) e morte per problemi cardiorespiratori; f) vengono colpiti prima gli arti
inferiori;g) segno di Gowers per la diagnosi;
- DISTROFIA DI BECKER:
a) diminuzione proteina distrofina, ma estremità inalterate;
b) esordio più tardivo, intorno ai 30 anni (proteina meno efficace essendo più corta ma avendo comunque le due estremità intatte);
c) NON porta alla morte ma alla paralisi;
- CARDIOMIOPATIA ASSOCIATA AL GENE DMD:
a) delezione del gene molto lieve;
b) "unicamente" problematiche cardiache;
c) morte avviene più velocemente;
8. TEST GENETICI
classificazione:
- diagnostici;
- screening;
- preclinici;
- predittivi di suscettibilità;
- farmacogenetici;
peculiarità:
- immodificabili;
- predire rischio futuro;
- dati sul singolo individuo e sulla famiglia;
9. TERAPIE (malattie per cui è presente una o più terapie):
SCELROSI TUBEROSA -> FARMACI = INIBITORI VIA MTOR
DEFICIT DI SHOX -> ORMONE DELLA CRESCITA
DMD
a) VETTORI VIRALI
b) READTROUGH THERAPY (per mutazioni puntiformi)
c) EXON SKIPPING
(aumento lunghezza delezione)SMA
- SMN2 splicing modulation
- SMN1 replacement gene
FENILCHETONURIA -> ALIMENTAZIONE (evitare carne, uova, latticini etc.)