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La mappatura delle ASAP
Parte dalla costruzione della matrice prodotti/mercati in cui sono riportati i prodotti realizzati dall'azienda ed i mercati da essa serviti.
Bisogna ricordarsi l'andamento economico finanziario dell'ASA:
- Costo primo: costi diretti produzione
- Costo industriale: costo primo + costi indiretti
- Costo complessivo: costo industriale + costi generali non industriali
- Costo economico-tecnico: costo complessivo + costi figurativi non monetari
Necessario conoscere:
- Costi fissi e variabili
- Costi specifici e comuni
- Costi diretti e indiretti
Serve per capire le strategie che possono essere messe in atto. (Costi pubblicità sono fissi perché non dipendono da quanto si vende/produce)
Determinazione prezzo: arriva dalla contabilità analitica ma viene calcolato osservando il mercato.
Occorre focalizzare l'attenzione su:
- Struttura dell'offerta
- Caratteristiche quali-quantitative della domanda
- Dinamica competitiva interna
Struttura prevalente dei costi e dei flussi di cassa
Obiettivo è quello di individuare i principali fattori critici di successo
I risultati di questa analisi possono essere raccolti e sintetizzati nella Matrice di valutazione delle somiglianze e diversità delle combinazioni Prodotto/Mercato
In questa matrice bisogna inserire un dato che esprime la dimensione economica della combinazione Prodotto/Mercato (di solito si inserisce il fatturato)
La figura 3 rappresenta le combinazioni prodotto/mercato dell'azienda con l'indicazione dei relativi fattori critici di successo e della dimensione economica
Il processo di aggregazione/separazione delle combinazioni prodotto/mercato per l'individuazione delle ASA di riferimento dell'azienda avviene sulla base di 2 criteri:
- Autonomia strategica
- Dimensione sufficiente
L'obiettivo è quello di individuare un numero ridotto di ASA, ciascuna dotata di rilevante dimensione economica e caratterizzata da
rilevanza economica sufficiente. Di seguito è riportata la formattazione del testo utilizzando tag html:Il criterio dell'autonomia strategica impone di aggregare più combinazioni prodotto/mercato per formare un'unica ASA se queste combinazioni condividono i fattori critici di successo ed è quindi possibile affrontarle con un unitario disegno strategico.
Il criterio della dimensione sufficiente stabilisce che un'ASA individuata come autonoma sul piano strategico, può essere gestita separatamente, con una propria strategia di business, solo se raggiunge una rilevanza economica adeguata.
Combinando sul piano applicativo i 2 criteri, l'individuazione delle ASA aziendali avviene come segue:
- Le combinazioni prodotto/mercato che condividono i fattori critici di successo vanno aggregate per formare un'unica ASA.
- Le combinazioni prodotto/mercato che presentano problematiche strategiche (fattori critici di successo) distinte dalle altre, formano ASA autonome se raggiungono (attualmente o in prospettiva) una rilevanza economica sufficiente.
- Entranti potenziali
- Concorrenti diretti
- Produttori sostitutivi
- Fornitori
- Clienti
Rappresentano una minaccia per le aziende già presenti nel mercato. Il loro ingresso determina la riduzione del livello medio dei profitti per effetto dell'incremento della concorrenza. La rilevanza della minaccia dipende da:
- Dimensione della barriera all'entrata
- Comportamenti aggressivi da parte delle aziende già operanti nel business
- Fabbisogno di capitale
- Economie di scala: il problema principale è la scelta tra entrare sul mercato con piccola scala e sostenere elevati costi oppure entrare su larga scala e correre il rischio di una drastica sottoutilizzazione della capacità produttiva in attesa
dell'incremento dei volumi di vendita
Vantaggi assoluti di costo: le aziende già presenti sul mercato possono avere forniture ad un costo più basso rispetto ai potenziali entranti o possono aver sviluppato economie di apprendimento che consentono la riduzione dei costi
Differenziazione di prodotto: le aziende già sul mercato hanno un vantaggio derivante dal riconoscimento del marchio e della fedeltà dei clienti. I nuovi entranti invece devono sostenere ingenti investimenti in pubblicità e promozione per lungo tempo prima di ottenere un livello di riconoscimento pari alle aziende affermate
Accesso ai canali di distribuzione
Barriere istituzionali e legali: esempio brevetti, copyright ecc.
Bisogna individuare quali barriere costituiscono un effettivo ostacolo all'ingresso di nuovi operatori e pensare a come potrebbero essere aggirate
L'efficacia delle barriere all'entrata è anche funzione dell'aggressività
della competitività di un'azienda. I concorrenti diretti sono quelle aziende che operano nello stesso settore e offrono prodotti o servizi simili. La presenza di concorrenti diretti può influenzare la credibilità della minaccia attuata dalle aziende operanti nel business. Alcuni indicatori della credibilità della minaccia attuata dai concorrenti diretti sono: - Dimensione e potere di mercato: le aziende con una grande quota di mercato e un forte potere contrattuale possono rappresentare una minaccia più credibile per le altre aziende del settore. - Capacità di innovazione: le aziende che sono in grado di introdurre nuovi prodotti o servizi sul mercato possono rappresentare una minaccia per le aziende che non sono in grado di tenere il passo con l'innovazione. - Capacità di adattamento: le aziende che sono in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle nuove tendenze possono rappresentare una minaccia per le aziende che sono più lente nel reagire. - Rete di distribuzione: le aziende che hanno una vasta rete di distribuzione possono avere un vantaggio competitivo rispetto alle aziende che hanno una distribuzione più limitata. - Reputazione e brand: le aziende con una buona reputazione e un brand forte possono essere più credibili per i consumatori e quindi rappresentare una minaccia per le altre aziende del settore. Per affrontare la minaccia dei concorrenti diretti, le aziende operanti nel business devono adottare strategie di differenziazione, migliorare la propria efficienza operativa e investire in ricerca e sviluppo per mantenere un vantaggio competitivo.La concorrenza tra le aziende si manifesta con l'utilizzo delle leve competitive date da:
- Il prezzo e le condizioni di vendita
- Il prodotto ed i connessi investimenti (qualità, innovazione ecc)
- La pubblicità, promozione, comunicazione ecc
- I canali distributivi e la rete commerciale di vendita
L'intensità della competizione varia da settore a settore e nel tempo per uno stesso settore.
L'intensità della concorrenza interna al business riflette vari elementi:
- La concentrazione: fa riferimento al numero e alla distribuzione per dimensione delle aziende concorrenti all'interno del business
- La diversità dei concorrenti
- La differenziazione del prodotto: se il prodotto si differenzia è più difficile sostituirlo
- Le barriere all'uscita: sono i costi associati all'uscita dal business
- Le condizioni di costo: la possibilità di competere sui prezzi
è funzioneo della struttura dei costi in ragione del rapporto tra costi fissi e variabili.
Produttori sostitutivi
Generano pressione competitiva in ragione della possibilità da parte dei clienti di acquistare prodotti sostitutivi
L’esistenza di prodotti sostitutivi determina elasticità della domanda rispetto ai prezzi
La valutazione della minaccia dei prodotti sostitutivi deve essere operata sulla base di alcuni principali elementi:
- Il valore-prezzo dei prodotti sostitutivi: si rende necessario comparare il loro valore per i clienti ed il loro costo rispetto ai prodotti offerti dalle aziende del business. Quanto maggiore è la convenienza del prodotto sostitutivo tanto maggiore è la possibilità che i clienti si spostino verso questo.
- Costi di sostituzione
- Propensione al cambiamento dei clienti: occorre valutare l’effettiva propensione al cambiamento dei clienti in ragione dei relativi bisogni, preferenze e funzione d’uso del
è il loro potere negoziale
Fornitori
Esercitano pressione competitiva sulle aziende del business
La valutazione di questa pressione richiede un’analisi simile a quella operata nei confronti dei clienti
I principali elementi che influenzano il potere contrattuale dei fornitori sono:
- Dimensione e concentrazione dei fornitori
- Grado di differenziazione dei prodotti
- Rilevanza del prodotto
- Costi di riconversione (costo per passare da un fornitore ad un altro)
- Informazioni dei fornitori
- Capacità di integrazione verticale: quanto maggiore è la possibilità di integrazione a valle da parte dei fornitori tanto maggiore è il loro potere negoziale
4. LA MAPPA DEI GRUP