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NAPOLEONE BONAPARTE

Lo Stato Napoleonico era uno stato militare, perché per affermare i propri principi, Sì era

fortemente militarizzato. ne derivò la leva obbligatoria nel 1793, Armando così un numero

importante di giovani. buona parte era un militare di grandi ambizioni sin da quando

ricopriva il ruolo di generale del direttorio. egli aveva ansia di potere di riuscire a salire ai

vertici della potenza francese. il suo disegno complessivo è sempre stato molto lucido:

- per seguire la propria ascesa personale per disporre della forza che la potenza francese

poteva offrirgli per poi procurare la crescita di quest'ultima

- la politica aveva il ruolo di strumento per ottenere la gestione dell'intera macchina di

potere

elementi essenziali per il suo progetto:

- esercito potente e di grandi dimensioni

- economia Nazionale protetta e sostenuta in pura logica mercantilistica

- una società capace di appoggiare lo sforzo Nazionale

- finanza pubblica affidabile

- sistema di controllo e repressione del dissenso

- governo di grande efficacia e perfettamente controllabile

ci fu una vera e propria diffusione del modello Napoleonico dalla Spagna alla Polonia, in

parte della Germania e dell'Italia. il problema che Bonaparte Dovete affrontare su quello

del colpo di stato del 18 brumaio VIII con il quale si è affrontato il problema della

legittimazione del proprio potere. Bonaparte era quindi costretto a garantire una

sensazione di continuità con il passato dato che si stava per effettuare un cambiamento

radicale.

struttura del governo:

- direttorio di 3 consoli ( non rompendo con il vecchio modello che ne prevedeva 5)

Napoleone era il primo console Ed era il vero depositario del potere esecutivo

il secondo il terzo console avevano funzione consultiva

Potere legislativo era affidato a tre corpi distinti:

- il tribunato: discuteva le leggi presentate dal governo tramite un consiglio di stato

- il corpo legislativo: che le votava

- il Senato: che giudicava la costituzionalità delle leggi

un altro aspetto di continuità era quello di redigere una carta costituzionale. il nuovo testo

costituzionale fu redatto dei tre Consoli è pubblicato subito dopo il colpo di stato.

struttura della Costituzione:

- 95 articoli

- mancava il preambolo relativo ai diritti fondamentali

- non vi era nulla sugli ambiti amministrativi, ma solo ceni riguardanti il Consiglio di

Stato( anche se solo citato senza disegnare il profilo)

la Costituzione era chiarissima nella definizione degli equilibri di potere. il Consiglio di

Stato poteva esprimere un sì o un no secco senza facoltà di discussione o possibilità di

controproposte. con questo, si ridimensiona va il potere legislativo, ma non venne mai

meno il primato della legge.

i senatori:

- erano posti in carica e inamovibili

- erano scelti da Bonaparte E infatti erano sempre in perfetto accordo con il governo

Fu mantenuto poi suffragio universale maschile, che poi alla fine risulta su base

censitaria e il voto serviva solo a creare delle liste di "eleggibili" tra i quali Bonaparte

avrebbe scelto quelli idonei.

il Plebiscito--> un altro strumento di cui buona parte fece uso in quattro occasioni:

- per la costituzione del 1799

- per il consolato a vita del 1802

-Per la proclamazione dell'impero del 1804

- durante i 100 giorni del 1815

l'amministrazione locale Veneri ordinata con criteri fortemente centralistici è imperniata

sui Prefetti, funzionari governativi posti a capo dei dipartimenti ( province).

Vi erano poi il sottoprefetto o vice prefetto e nello scalino più basso il sindaco o podestà

quindi:

nel dipartimento vi erano il prefetto più gli istituti tecnici

nel municipio il Maire ( il sindaco)

il generale doveva essere esempio di capacità e coraggio, ma insieme doveva far sì che

soldati godessero di condizioni di vita migliori e di opportunità maggiori che altrove. Per i

cittadini si doveva procedere in modo simile giocando sulla fiducia sull'interesse sul

timore. per garantire che questa miscela facesse raggiungere la necessaria potenza della

nazione è dell'esercito, Doveva prima di tutto creare una rete di certezze che desse ai

cittadini la possibilità del concreto godimento dei diritti fondamentali proclamati dalla

rivoluzione.

Venne redatto il codice civile Nel 1804 che era così composto:

- 2281 articoli

- fissava i valori portanti della convivenza civile

- la legge era valida su tutto il territorio statale

- la famiglia era il cardine dell' organizzazione sociale

le finanze e credito furono stabilizzate grazie a Un considerevole aumento delle Entrate

Per imposte indirette( tasse su sale, tabacco, alcolici, diritti di registro e di bollo) e alla

creazione nel 1803 di una nuova moneta d'argento, il Franco Germinale, il cui valore

sarebbe rimasto stabile a lungo. nel 1800 Venne inoltre creata la banca di Francia, un

istituto privato su base azionaria che è da 1806 bene Direttamente controllato dal governo

è autorizzato l'emissione di biglietti di banca garantiti dai depositi.

Sistema giudiziarioil sistema razionale e gerarchico dei Tribunali, con giudici nominati e

non più eletti. fu creata una giustizia Civile con giudice di pace, tribunale di prima istanza

con competenze anche nel penale e tribunali d'Appello. la giustizia penale era ancorata

sul codice di istituzione del 1808 è sul Codice Penale del 1810.

era articolata in:

- Giustizia di polizia

- giustizia correzionale

- tribunale criminali di dipartimento

- Corte di Cassazione

Non esisteva una spesa pubblica pensate in funzione delle esigenze del corpo sociale. ci

fu un salto di qualità nel far arrivare la voce del governo fino alle periferie ma non ci fu lo

stesso impegno per creare un sistema di welfare. le Amministrazioni comunali avevano

oneri molto elevati ma una scarsa potestà decisionale.

durante il direttorio vennero create:

- la direzione generale di ponti e strade

- scuola reale di ponti e strade per la formazione di un corpo di ingegneri

il regime Napoleonico aveva l'intento di fare della società un solido supporto per l'esercito

e mirava al disciplinamento del corpo sociale. La minaccia principale derivava Dai

mendicanti dei Vagabondi, Cioè persone sradicate dalla società. contro di loro vi era una

legislazione repressiva che mirava a rinchiuderli in istituti. per i lavoratori vi erano misure

rigidissime dalle quali non si tollerava alcun atteggiamento che potesse essere un ostacolo

alla produzione.

la Gendarmeria era una polizia militare è strutturata come corpo d'elite, sottoposta ad

un proprio ispettorato che la rendeva di fatto autonoma ma a disposizione delle necessità

provenienti dalle autorità civile. questo corpo fu istituito dal momento in cui la leva

obbligatoria aveva generato diserzione. la conseguenza della diserzione era la strada

della deriva criminale che stessi soldati che desideravano Abbandonare i

reparti sceglievano di prendere.

stampa censura le libertà di stampa furono mantenute come diritto

fondamentale, anche se stava intaccando la sostanza del regime. per salvare le

apparenze utilizzata la tecnica dei numerosi divieti legali con riserva di autorizzazione

dell'esecutivo.Oltre a ciò, viene autorizzata anche una censura preventiva che non e nel

1810 lo Stato si sarebbe arrogato il diritto di stampa.

sistema d’istruzione la formazione universitaria aveva grande importanza e l'istruzione

superiore era garanzia, il regime per cui era necessario che fosse pubblica.

la struttura era verticistica E infatti a capo del sistema vi era il ministro dell'istruzione e i

titoli di studio erano fondamentali per accedere alle professioni Liberali. l'ambiente interno

degli istituti era fortemente militarizzato:

- gli studenti portavano la divisa

- i momenti della giornata erano scanditi dal rullo del tamburo

- infliggevano punizioni militari

- vi erano esercitazioni militari

il rapporto con la chiesa la pacificazione religiosa fu ottenuta con la firma nel luglio 1801

di un nuovo concordato con la Santa Sede che riconobbe l'autorità del nuovo governo

uscito dalla rivoluzione e rinunciò alla restituzione dei beni ecclesiastici confiscati in

cambio del riconoscimento del cattolicesimo come religione della maggioranza dei

Francesi. Questo consentirà la chiesa di tornare ad esercitare un ruolo importantissimo

nell'istruzione elementare, che rimase Comunque sotto il controllo dello Stato, il quale si

impegna particolarmente nella riorganizzazione dell'Istruzione superiore con la creazione

di una rete di licei per la formazione dei quadri tecnici amministrativi del paese. i vescovi

sarebbero stati nominati dall'esecutivo e sarebbero stati i Prefetti nelle circoscrizioni

ecclesiastiche.

la formazione dell'esercito doveva essere la Gloria e la potenza dello Stato nazionale e

infatti buona parte continua sempre a porsi agli occhi dei suoi soldati come l'uomo della

rivoluzione.

Quasi una monarchia ci fu la restaurazione monarchico aristocratica che ebbe

conseguenze Non marginali. mentre si tornava alla forma monarchica, il processo di

aristocratizzazione sarebbe sfociato in una restaurazione anche della nobiltà.Tuttavia

l'impatto di chi, non sono in Francia, aveva considerato la Repubblica e l'uguaglianza di

status come valore indiscutibili della rivoluzione, sarebbe stato forte.

il blocco continentale il tentativo della Francia era quello di stritolare la potenza Rivale

Inghilterra impedendo l'afflusso delle sue merci all'interno dell'intera Europa

continentale. la pretesa era Dunque quella di obbligare gli stati europei a sposare

completamente gli interessi della Francia, con le armi.

CAPITOLO 2

LE ISTITUZIONI POLITICHE DELLA RESTAURAZIONE

per restaurazione si vuole intendere l'arco di tempo intercorso fra il 1814, anno nel quale

iniziavano i lavori del congresso di Vienna, e il 1847 data che avrebbe segnato la vigilia

del divampare di un ulteriore è più violento movimento rivoluzionario.

il congresso di Vienna aveva l'obiettivo di restituire il trono i rispettivi sovrani ma anche

quello di realizzare un sistema politico volto a mantenere l'ordine pubblico. con la

dichiarazione di Francoforte le potenze antinapoleoniche si erano impegnati a perseguire

uno stato di pace con una saggia ripartizione delle forze e con un giusto equilibrio volto a

preservare in avvenire i popoli dalle calamita senza fine che per vent'anni avevano pesato

sull'Europa. Quindi, non solo gli accordi prevedevano Il ritorno dei sovrani spodestati, ma

anche un sistema di alleanze. in Francia Luigi XVIII Avvia un processo di pacificazione

Nazionale che trovava espres

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SSD Scienze politiche e sociali SPS/03 Storia delle istituzioni politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher michelalintas1234 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle istituzioni politiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Benussi Silvia.