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Inerire gli schiavi in Brasile provenivano da molte tribù o regni. I grandi centri Importatori gli schiavi furono

Salvador e poi Rio de Janeiro.

Fughe Individuali o di Massa virgola aggressioni contro i padroni, Resistenza quotidiana fecero parte delle

relazioni tra signori e schiavi. Furono centinaia i quilombos cioè gli insediamenti di neri che sfuggivano alla

schiavitù.

Ne chiesa ne corona si opposero alla schiavitù dei neri. Il nero Era considerato un essere razzialmente

inferiore. Il nero ridotto in schiavitù non possedeva diritti, Anche perché era considerato giuridicamente

una cosa e non una persona.

Il mercantilismo

La politica mercantilistica presuppone da un ampio intervento dello stato, il quale da una parte esercita

direttamente alcune attività economiche e dall'altra stabilisce condizioni di favore per determinati gruppi

per raggiungere gli obiettivi previsti.

L'esclusivo coloniale

Esclusivo metropolitano un rapporto commerciale esclusivo della Colonia in favore della metropoli. Si

trattava di impedire quanto più possibile che navi straniere trasportasse le merci dalla colonia, si cercava

anche di proibire quanto più possibile che navi straniere trasportassero merci ella Colonia. Si cercava anche

di proibire che delle merci, specialmente quelle non prodotte nella metropoli, arrivassero nella colonia con

navi di altri paesi. Si cercava per quanto possibile di deprimere i prezzi pagati nella colonia per i suoi

prodotti. L'applicazione più incisiva della politica mercantilistica portoghese sì ebbe soltanto a metà del

700, con il marchese de Pombal.

Successivamente la corona avrebbe cominciato a intrattenere relazioni disuguali con una delle nuove

potenze emergenti: L’Inghilterra.

Ne risulta che l'esclusivo coloniale oscillo secondo le circostanze virgola muovendosi tra una relativa libertà

è un sistema centralizzato e dirigenti sta, combinato con concessioni speciali. Queste concezioni

rappresentavano, nella sostanza, la partecipazione di altri paesi ai guadagni del sistema coloniale

portoghese. Ci fu una fase di relativa libertà commerciale tra il 1530 e il 1571 il periodo della cosiddetta

unione delle due corone fu caratterizzato da crescenti restrizioni alla partecipazione di altri paesi al

commercio coloniale. Con la cremazione di Don Joao IV ci fu una breve fase di libero commercio.

Nel 1649 si passo ad un sistema di Commercio centralizzato è regolato, con capitali ottenuti principalmente

da ebrei convertiti e fu creata la compagnia generale del Commercio del Brasile.

A partire dal 1694, la compagnia fu trasformata in organismo governativo. La corona cercava la protezione

politica inglese, offrendo in cambio vantaggi commerciali. Tema delle flotte fu abbandonato solo nel 1765,

quando il marchese di Pombal decise di incentivare il commercio e di limitare il crescente ruolo degli

inglesi.

La grande proprietà Agro esportatrice e l'accumulazione urbana.

Il fulcro della colonizzazione fu rappresentato dalla grande proprietà. Nel modello di colonizzazione

imperniata sulla grande impresa monoculturale schiavista si ritrovano le linee base del sistema che ha

caratterizzato il Brasile Colonia e ha lasciato i suoi segni dopo l'indipendenza. Fin dalla prima metà del

settecento, Notiamo un processo di accumulazione urbana agevolato, in buona parte, da capitali

provenienti dal traffico di schiavi.

Il gruppo di potenti trafficanti non era specializzato soltanto nel commercio di uomini, Ma si dedicava a

investimenti urbani, all'usura e ad operazioni di importazione ed esportazione.

Stato e chiesa

Le due istituzioni che erano destinate a organizzare La colonizzazione del Brasile furono lo stato è la chiesa

cattolica. In principio le due istituzioni si suddividevano i compiti.

Allo stato spettava il dovere di garantire la sovranità portoghese sulla Colonia. Questo compito

presupponeva il riconoscimento dell'autorità dello stato da parte dei colonizzatori che si fossero installati in

brasile. Dal momento che aveva in mano l'educazione delle persone, la chiesa diventava uno strumento

molto efficace per veicolare la idea di obbedienza al potere dello stato. Nel caso portoghese ci fu una

subordinazione della chiesa allo stato attraverso

Un meccanismo vetro patronato reale. Il patronato consistette in ampie concessioni della Chiesa di Roma

allo stato portoghese, in cambio della garanzia che la corona avrebbe promosso e assicurato i diritti e

l'organizzazione della Chiesa in tutte le terre scoperte. Il re di Portogallo avrebbe usufruito del diritto di

raccogliere dai sudditi della chiesa le decime.

Il controllo della corona sulla chiesa fu in parte limitato dalla compagnia di Gesù che esercita una forte

influenza sulla corte.

Via via che diventavano proprietari di grandi estensioni di terra e di imprese agricole, Gli ordini religiosi non

dipendevano più della corona per la loro sopravvivenza. Si può riscontrare la presenza di preti praticamente

in tutti i movimenti di ribellione. Nella vita di tutti i giorni, la chiesa cerca di compiere la sua missione di

convertire in Dio e i neri e di inculcare nella popolazione L'obbedienza ai suoi precetti e a quelli dello Stato.

Lo stato assolutista è il bene comune

Lo Stato portoghese è uno stato assolutista. Tutti i poteri si concentrano per diritto Divino nella persona del

re. La parola decisiva spettava al re, ma aveva molto peso anche la burocrazia da lui scelto. Il bene comune

erano nuovi Lea che giustificava la limitazione dei poteri reali nell'imporre prestiti o nel impossessarsi dei

beni privati per uso personale. Lo sviluppo dell'amministrazione coloniale ridusse e indebolì il potere della

corona.

Le istituzioni dell'amministrazione coloniale.

Tra le figure di vertice spiccavano i governatori delle Capitania. Sopra di essi vi Era il governatore generale.

Dal 1763 il re conferì al governatore generale il titolo di Vice re e capitano generale del mare e della terra

dello stato del brasile. Rappresentavano e incarna vano la persona del monarca portoghese.

I restanti organi amministrativi possono essere raggruppati in tre settori: Quello militare, quello della

giustizia, e quello della finanza. Le forze armate di una Capitania erano composte da troppe, milizia e corpi

d'ordinanza.

Le ordinanze Formavano una forza locale e per esse non vi era reclutamento. La loro attività militare si

limitava a esercizi periodici e a entrare in azione quando sorgevano tumulti o altri avvenimenti straordinari.

Gli organi di giustizia erano rappresentati dai vari giudici, tra i quali si distingueva lo ouvidor da comarça.

Per dare giudizi relativi ai ricorsi presentati, esistevano i TRIBUNAL DE RELACÃO, presieduti dal governatore

o dal viceré. Il principale organo incaricato di raccogliere i tributi e determinare le spese da realizzare era la

giunta della finanza. Poi un organo di potere, costituito da membri della società, le camere municipali.

Votavano alle elezioni, gli uomini buoni, cioè i proprietari residenti nella città. Le camere possedevano

finanze e patrimonio i propri. Furono controllate, soprattutto Fino alla metà del seicento, dalla classe

dominante dei proprietari rurali. Le camere municipali furono l'unico organo che sopravvisse dopo

indipendenza.

La purezza del sangue

Un principio fondamentale di esclusione distingueva la varie classi sociali, perlomeno fino a 1773, cioè il

principio della purezza del sangue. Impuri erano gli ebrei, i neri, gli indios e i vari meticci. Essi non potevano

occupare incarichi di governo

Liberi e schiavi

Le condizioni di libero o schiavo era legata all'etnia e al colore.

Dall'inizio della colonizzazione vi furono indios chiavi e i cosiddetti liberti, cioè quelli che erano stati posti

sotto la tutela dei colonizzatori.

La protezione degli ordini religiosi sui villaggi indigeni pose dei limiti allo sfruttamento puro e semplice. Un

provvedimento Regio del 1755 arrivo a stimolare i matrimoni misti tra bianchi e indios.

Gli schiavi Lavoravano nei campi, negli zuccherifici, nelle miniere o nelle residenze patronali. C'erano schiavi

affittati per prestare servizi a terzi e nei centri urbani, esistevano gli schiavi de ganho ovvero di guadagno.

Schiavi e schiavi

Perché tra gli schiavi esistevano distinzioni, alcune derivano dal tipo di lavoro esercitate, altre distinzioni si

riferivano alla nazionalità.

Liberi e Liberti

Dobbiamo considerare che nel Brasile coloniale vi era un gran numero di africani e afrobrasiliani liberi e

liberti. Considerati formalmente liberi, nella pratica continuavano a essere schiavi in modo arbitrario.

Inoltre la libertà di un ex schiavo poteva essere revocata.

Nobiltà, clero e popolo

Titoli di nobiltà erano ambiti dell'élite bianca, ma non esiste un aristocrazia ereditaria.

La parte libera e Povera della popolazione era composta da persone di diversa estrazione.

Gerarchia delle professioni

Le differenti attività erano variamente valorizzate. Quella di maggior prestigio era la condizione di padrone

di engenho. Il commercio Era considerato una professione meno degna. poiché molti commercianti erano

ebrei convertiti, anche gli artigiani erano disprezzati e riuscivano a volte a farsi ascoltare attraverso la voce

del del JIUIZ DE FORA, magistrato che presiedeva la camera nelle città più grandi.

Quelli che comandano

In cima alla Piramide sociale vi erano i grandi proprietari terrieri, i mercanti che commerciavano con

l'estero.

I commercianti ricoprirono un ruolo strategico nella vita della Polonia e non furono colpiti dalle

discriminazioni previste per la loro attività

I commercianti influivano, a proprio favore, sui prezzi dei prodotti da esportazione e da importazioni e,

finanziando le attività produttive, diventavano proprietari rurali.

un esempio estremo fu la cosiddetta guerra Dos Mascate 1710 1711, avvenuta nel pernambuco, che

oppose i padroni di Engenho di Olinda ai Mascate, ovvero gli ambulanti di Recife, i quali erano in realtà

grandi commercianti

Discriminazione religiosa

I sudditi della corona residente in Brasile erano cattolici. I Cristão-novo, su di loro gravava Il sospetto di

continuare a praticare in segreto la religione ebraica.

Nel 1603 la Mesa da Consciência, impose che Il Vescovado del Brasile a segnarsi solo ai cristiani di vecchia

stirpe gli uffici religiosi di pernambuco. I Cristão-novo furono discriminati. L’inquisizione non si sta lo

permanentemente in Brasile

Discriminazione sessuale

Diamo la divisione tra uomini e donne. La famiglia patriarcale ebbe grande importanza sulle relazioni tra

società è stato. Tra la gente di condizione sociale inferiore, La Famiglia allargata non esistette e le donne

godevano di una maggiore indipendenza, se non avevano marito o compagno.

Anche nelle famiglie d'&eac

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
7 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/08 Letteratura portoghese e brasiliana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aivlis93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Testi e questioni di letteratura portoghese e brasiliana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Pincherle Maria Caterina.