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C
pubblico. -pura con farmaci a carico del SSN per qualunque indicazione della scheda tecnica; -
CLASSE A:
nota a carico del SSN solo se prescritti nel rispetto di AIFA di riferimento; -A/PT totale carico del
SSN, se prescritti dal Medico autorizzato alla prescrizione in regime di concedibilità.
farmaci soggetti a prescrizione/utilizzazione specialistica:
FASCIA H:
-H-esitabili: a carico del SSN se erogati direttamente dalle strutture pubbliche ma a carico del
cittadino;
-H-OSP1: usati solo in ambiente ospedaliero;
-H-OSP2: impiego esclusivo ospedaliero o extraospedaliero a seconda della regione;
-H-OSPL: ospedaliero da pochi Medici;
-H-USPL: da Medici identificati nelle regioni.
“Chiunque detiene per il commercio, pone in commercio o somministra medicinali
ART. 443 C.P.:
guasti oimperfetti è punito…”.
i campioni gratuiti di un medicinale per uso umano possono essere
FARMACI CAMPIONI:
rimessi solo ai Medici autorizzati a prescriverlo e devono essere consegnati soltanto per il tramite di
informatori farmaceutici.
I Medici devono assicurare la conservazione secondo le istruzioni indicate sulla confezione o sul
foglio illustrativo.
Campioni non possono essere utconsegnati senza richiesta scritta, recante data, timbro e firma del
destinatario.
Gli informatori scientifici possono consegnare a ciascun sanitario due campioni a visita per ogni
dosaggio o forma farmaceutica di un medicinale esclusivamente nei diciotto mesi successivi alla
data di prima commercializzazione del prodotto ed entro il limite massimo di otto campioni annui
per ogni dosaggio o forma.
Non più di quattro campioni a visita entro il limite massimo di dieci annui.
Ogni campione deve esserwe graficamente identico alla confezione più piccola messa in
commercio. Contenuto inferiore, no sostanze stupefacenti.
Deve essere riportata la dicitura “Campione gratuito, vietata la vendita”.
informazione al paziente e acquisizione consenso; agire secondo evidenza
PRESCRIZIONE:
scientifica; garantire uso appropriato delle risorse; perseguire la beneficità del paziente e astensione
da pratiche di accanimento terapeutico; agire in indipendenza e senza condizionamenti.
Tipo di farmaco, dosaggio, tempi somministrazione, via somministrazione, forma farmaceutica,
sottoscrizione Medico. il sistema di sorveglianza PASSI evidenzia che il
DISTRIBUZIONE FARMACI IN ITALIA:
67,7% degli italiani ha una percezione positiva del loro stato di salute e giudica di stare bene o
molto bene, il 29% discreto, il 3% di stare male o molto male. La soddisfazione è maggiore per i
giovani maschi istruiti e senza difficoltà economiche e malattie croniche le quali sono più presenti
nell’anziano e compromettono l’autonomia.
L’indagine multiscopo dell’ISTAT evidenzia che tra gli ultrasessantacinquenni il 39% soffre di
almeno una malattia cronica come ipertensione, artrosi, osteoporosi e diabete. Diffuse anche le
disabilità fisiche.
Il 35% dei disabili vive solo e il 6,4% con altri disabili. Su 100 famiglie il 58% non riceve sussidi
pubblici. Dico
Le persone affette da disabilità mentale sono invece oltre 500000, 5% degli ultraottantenni.
Il 5,3% della popolazione dichiara di soffrire di ansia cronica o depressione (donne, età avanzata,
basso livello di istruzione e difficoltà economiche e malattie croniche). Le regioni del sud
presentano situazioni più critiche e più malattie croniche.
Indagine del Censis sui piccoli disturbi come mal di testa, di schiena, problemi intestinali,
raffreddore e tosse 52% donne, 42,3% uomini incidono in maniera molto o abbastanza negativa
sulla vita di oltre il 38% degli italiani. A votle rinuncia al lavoro o altro.
il 45,2% della popolazione ha assuntonto farmaci
CITTADINI ITALIANI E USO FARMACI:
nelle ultime due settimane, un terzo sotto prescrizione medica.
Concumo connesso all’età: 0-14 anni solo 22,4%; negli ultraottantenni 89,5%. Le donne di più e più
al Nord. La maggiorparte sotto prescrizione medica. I giovani invece su decisione personale.
La percentuale di utilizzo quotidiano diminuisce col livello di istruzione; il 60% di quelli che ne
assumono tuti i giorni ne consuma fino a due tipi, un quarto più di quattro
Per l’automedicazione è molto diffusa in Italia sopratuttotra persone con cultura della salute più
evoluta e competente.
Spesso di tipo sintomatico come il mal di testa e se per continuare con l’attività. L’autocura è il
comportamento prevalente di fronte alle piccole patologie e farmaco con cui si ha fiducia.
Avviene in modo sicuro utilizzando farmaci senza obbligo di ricetta o già noti al paziente. Il
Farmacista si colloca al terzo posto dopo i consigli degli amici.
la spesa farmaceutica nel 2010 è stata di circa 26 miliardi di Euro, oltre
DOMANDA FARMACI:
il 75% a carico del SSN. Automedicazione 7,9% con 2 miliardi di Euro.
Quelli più utilizzati sono per il sistema cardiovascolare 93% a carico del SSN 5 miliardi di Euro,
gastrointestinali, per il SNC e antineoplastici.
Le categorie più a carico dei cittadini sono: dermatologici, genito-urinari, ormoni sessuali e
apparato muscolo-scheletrico. Tra automedicazione: dermatologici e al muscoloscheletrico e
sistema respiratorio.
L’aumento delle quantità di farmaci prescritti di classe A rimborsati dal SSN è comune a tutte le
regioni. Incremento malattie croniche, effetti della crisi.
diversi fattori possono influire sulla salute e sulla domanda di
DETERMINANTI CONSUMO:
beni e servizi in campo sanitario: socio-demografici; economici; socio-culturali; naturali,
tecnologici, politico-legali.
-SOCIO-DEMOGRAFICI: tasso di crescita della popolazione e la sua composizione per fasce di
età, in italia a partire dal 2000 movimenti migratori, la popolazione è cresciuta da 57 a 60 milioni il
20,3% composto da ultrasessantacinquenni, l’invecchiamento è maggiore in Italia e Germania..
riduzione tasso natalità e aumento aspettativa di vita, riduzione mortalità infantile e miglioramento
condizioni di salute della popolazione.
L’invecchiamento della popolazione può portare ad accrescere la domanda di assistenza sanitaria
che comporta aumento dei consumi farmaceutici. Si evidenzia che un assistibile di età di 75 anni ha
livello di spesa di circa 13 volte maggiore di uno tra 25-34 anni. La popolazione copiù di 65 anni
effettua circa il 60% dei consumi di farmaci, i giovani fino a 14 meno del 3%. Le donne 10%
superiore, 8 bambini su 10 ricevono in un anno almeno una prescrizione;
-LIVELLO dimostrato che livello elevato favorisce attenzione a fattori di rischio
ISTRUZIONE:
e sintomi e in caso di malattia una maggiore facilità di accesso alle diverse alternative di cura. Si ha
maggiore accesso a infrmazioni di carattere scientifico, più informato e consapevole delle diverse
possibilità di diagnosi e cura
le persone con titolo di studio più alto presentano comportamento più attento
ISTAT:
nell’effettuare i controlli e visite mediche per la prevenzione.
Le persone meno istruite effettuano più visite generiche 41,2% e accertamenti di laboratorio 23,3%
quelle con titolo più elevato ricorrono più spesso dallo Specialista. Anche se le persone meno
istruite ricorrono meno a visite, accertamenti e ricoveri a pagamento intero, la percentuale di coloro
che pagano interamente le prestazioni si mantiene comunque molto elevata.
Anche nei corsi formativi come quello alla nascita e all’ospedalizzazione vera e propria: le persone
meno istruite accedono meno alle procedure innovative; anche condizioni di slaute percepita e
cronicità.
La percentuale di uso farmaco diminuisce col crescere del titolo di studio, non per automedicazion;
-FATTORI relazione tra ricchezza Paese e salute popolazione, come speranza di
ECONOMICI:
vita: all’aumentare del reddito cresce progressivamente anche la speranza di vita sia perché
migliorano le condizioni di vita essenziali sia perché al crescere della ricchezza aumenta anche
l’organizzazione e l’accesso ai servizi sanitari. Nei Paesi poveri la speranza di vita aumenta
rapidamente nelle fasi di crescita, piccole differenze nel reddito comportano grandi differenze nel
miglioramento della slaute.
Mano a mano che il tenore di vita migliora, la relazione positiva tra crescita economica e speranza
di vita si affievolisce; anche i Paesi ricchi continuano a godere con il passare del tempo di
miglioramenti ma correlati a livello di istruzione, ambiente e abitudini alimentari.
Nei Paesi più ricchi si trova correlazione in base alla distribuzione della ricchezza: disuguaglianze
in sanità possono essere considerate come indice del grado e della qualità di sviluppo e del
benessere dell’intera società, Paesi con minore differenza hanno aspettativa di vita più lunga.
Anche consumo dei farmaci legato a ciò: sia cittadino che Medico tendono a chiedere quelli
rimborsabili;
-FATTORI consistente passaggio da approcci culturali più poveri e
SOCIO-CULTURALI:
disimpegnati a più evoluti e ricchi di progettualità.
Circa il 10% degli adulti italiani ha abbandonato modelli culturali poveri per abbracciare modello
più positivo e proattivo basato sulla ricerca/ottimizzazione del proprio benessere. Nello scorso
decennio è nettamente calata una concezione della salute di tipo elementare e povero. Evidente
aumento sitli divita su concezione solistica e positiva del benessere, pratiche sportive.
Tendenza a occuparsi della salute in termini preventivi e curativi; medicine alternative..
In Italia progressivo peggioramento stile di vita: diabete 2, osteoporosi, traumi da caduta anziani,
cancro colon, seno e endometrio. Le persone che non svolgono attività fisica è aumentato, obesità,
forti bevitori, aumenta fumo nelle donne. Sedentari 31%.;
-FATTORI il deterioramento dell’ambiente naturale ha prodotto impatto sul
TECNOLOGICI:
livello di salute delle popolazioni e uso dei farmaci, in molte città l’inquinamento dell’aria e
dell’acqua ha incrementato la diffusione di malattie dell’apparato respiratorio.
L’innovazione tecnologica in ambito sanitario si esprime a livello di nuove attrezzature a scopo
diagnostico e medicinali e nuove tecniche chirurgiche.
L’assetto politoc-legale definisce il contesto di fornitura dei servizi sanitari e dei farmaci;
-RELAZIONE Medicina Generale, un esempio uso di antibiotici in
MEDICO-PAZIENTE:
pazienti con disturbi di origine virale diagnosticati dal Medico di famiglia, non è solo di costi al
SSN ma di Sanità pubblica in quanto favorisce l’aumento della resistenza batterica con perdita di
efficacia di tali farmaci.
Il problema informatigo coinvolge diversi aspetti d